AI 2016 lezioni tratte: Bilancio

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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jpr williams
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Re: AI 2016 lezioni tratte: Bilancio

Messaggio da jpr williams »

Che tuo figlio fosse un tipo speciale me n'ero accorto subito, e questa è una conferma.
Salutalo e fagli i complimenti da parte mia.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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giuseppone64
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Re: AI 2016 lezioni tratte: Bilancio

Messaggio da giuseppone64 »

grazie, presenterò.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
JosephK.
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Re: AI 2016 lezioni tratte: Bilancio

Messaggio da JosephK. »

Lo metto qua. Non sapevo dove inserirlo, ma queste parole di Tito Tebaldi esprimono perfettamente cosa è necessario per il rugby italiano: concorrenza tra giocatori competenti. E gente che ha voglia di lottare per un posto e con degli obiettivi chiari in testa:
“Stimolanti” è la parola utilizzata dall’ex Aironi e Zebre Rugby per descrivere i primi mesi a Treviso. La concorrenza di certo non manca: “Con Bronzini e Gori, noi mediani di mischia dobbiamo darci da fare se vogliamo un posto da titolare”. E sono questi (con l’aggiunta di Violi) i nomi caldi per il Sei Nazioni: “La concorrenza è quasi la stessa – conferma – Serve a non adagiarsi mai”. Il pensiero va proprio al Sei Nazioni e tutto deve essere perfetto per giocarsi le proprie chance: “Giocarmi una partita e la maglia azzurra con ragazzi come lui (Violi, ndr) mi trasforma… l’ultima settimana prima del derby sono arrivato a dormire in un’altra stanza, lontano da mia moglie e mia figlia, per non prendermi l’influenza”. Ma Tebaldi guarda oltre il prossimo Sei Nazioni, perché il vero obiettivo è “arrivare a giocare la Coppa del Mondo nel 2019. E per riuscirci il primo passo è tornare in Nazionale […] so che la concorrenza è tanta e questo è un buon segnale: significa che l’Italia sta alzando il proprio livello”.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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