limiti caratteriali... che strano, tutti gli allenatori italiani hanno limiti caratteriali, gli stranieri mai.... non é che i limiti caratteriali ce l'hanno i giocatori italiani?? infatti se oggi dai dell'obeso a dei palesemente troppo grassi 17enni, in Italia quello che ha il limite caratteriale é quello che lo dice, mai i grassoni o i genitori. giusto?speartakle ha scritto:Su Casellato, vero il discorso competitività della rosa, da quello che so però, conoscendo parecchi giocatori che ci hanno avuto a che fare (da Venezia a Mogliano, fino a Treviso) più o meno tutti rilevano una cosa, ha dei limiti caratteriali nella gestione della squadra. Spero per lui, che riesca a superarli.zappatalpa ha scritto:Grazie per averlo ricordato. La roa di Treviso l'anno scorso era peggio di questa che é ancora la piú povera di estro dell'intero Pro12Squilibrio ha scritto: Casellato diciamo che non ha avuto a disposizione i mezzi adatti, ha ottenuto risultati simili a quelli di crowley con una rosa notevolmente inferiore di livello e senza l'apertura.
Guidi lascia le Zebre
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zappatalpa
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Re: Guidi lascia le Zebre
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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Squilibrio
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Re: Guidi lascia le Zebre
zappatalpa ha scritto:speartakle ha scritto:zappatalpa ha scritto:Squilibrio ha scritto:limiti caratteriali... che strano, tutti gli allenatori italiani hanno limiti caratteriali, gli stranieri mai.... non é che i limiti caratteriali ce l'hanno i giocatori italiani?? infatti se oggi dai dell'obeso a dei palesemente troppo grassi 17enni, in Italia quello che ha il limite caratteriale é quello che lo dice, mai i grassoni o i genitori. giusto?
Non centra niente ma volevo dirlo, e qui si vede l’allenatore medio federale a cosa punta, ti faccio un esempio di due ragazzini che conosco, stesso ruolo, morfologia simile, tutti e due grassottelli, uno con resistenza normale, placca, passa, giocatore non eccelso ma normale, fuori dal campo bravo ragazzo, educato e sempre presente ad allenamento. Unico neo è molto scoordinato. L’altro un po’ più grassottello, non placca, passa quasi mai, si allena molto poco, è un maleducato fuori e dentro il campo, da grossi problemi di disciplina, unico punto a suo favore rispetto all’altro è che è coordinato. Bene quest’ultimo ragazzo è quello che gioca di più essendo peggiore in tutto pur allenandosi raramente ma gioca perché è un prospetto migliore per la federazione....
Secondo voi è un comportamento normale dei tecnici? Che messaggio si da a chi non gioca pur essendo migliore o a chi gioca pur avendo grossi limiti anche caratteriali? Alla fine questo dimostra che io posso fare quello che voglio perché ho il posto assicurato, gli altri mai mi supereranno... questo alla fine è un grosso problema del rugby italiano, si punta sui prospetti, si coccola il potenziale campione sapendo che il posto sarà quasi garantito...
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mauott
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Re: Guidi lascia le Zebre
Non so che notizie tu abbia relativamente a cavinato, ma ricordo che ci è tornato a calvisano ed anche volentieri se ricordo bene le sue parole sia pubbliche che più o meno private ...enrico land ha scritto:Che è quello che dice un po' chiunque da Calvisano ci sia passato. A parte Cavinato, ovviamente.jpr williams ha scritto:Peraltro lui mi ha sempre detto (e qui so già che attirerò i cachinni e le battute degli anti anti) che da nessuna parte si era trovato bene come a Calvisano e che sarebbe stato felice di tornarci.
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- enrico land
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Re: Guidi lascia le Zebre
mauott, negli ultimi tempi ha avuto parole un po' al vetriolo. E non mi riferisco solo all'ultimissima intervista in cui parla di Calvisano fortunato, penso anche a quelle relative alla scorsa stagione.
Io personalmente ho avuto modo di parlare con D'Apice, Marcato, Picone, De Marigny e Violi, e tutti hanno speso parole ottime (va be', Violi se n'è andato solo da un anno...).
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"Chi sono, i Puntinisti? Donne e uomini pigri, che non hanno la costanza e il coraggio di finire un ragionamento. Le loro frasi galleggiano nell'acqua come le ninfee di Monet [...]. Raramente questa overdose di puntini esprime un pensiero compiuto"
"Qualcuno sarà partito dalle terre della palla ovale, per venire qui nel tempio della palla tonda"
Davide Van De Sfroos, San Siro, 9 giugno 2017
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mauott
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Re: Guidi lascia le Zebre
Ok ... guarda che tutti dicono che a calvisano stanno o sono stati bene ... ho incontrato purll e treolar a Bordeaux e mi hanno parlato della loro nostalgia per il calvisanoshire.... idem merthens e non parlo di Ged Fraser che però abita ancora da queste parti nonostante lavori ad aix adesso.enrico land ha scritto:mauott, negli ultimi tempi ha avuto parole un po' al vetriolo. E non mi riferisco solo all'ultimissima intervista in cui parla di Calvisano fortunato, penso anche a quelle relative alla scorsa stagione.
Io personalmente ho avuto modo di parlare con D'Apice, Marcato, Picone, De Marigny e Violi, e tutti hanno speso parole ottime (va be', Violi se n'è andato solo da un anno...).
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speartakle
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Re: Guidi lascia le Zebre
Zappa guarda non so neanche se devo spiegarti la differenza tra due minorenni che giocano a rugby probabilmente ancora per puro divertimento i cui limiti caratteriali riguardano la loro sfera privata, e i limiti caratteriali (non problemi eh che sono due cose diverse) di un allenatore che fa il professionista e che per lavoro deve gestire persone e situazioni.zappatalpa ha scritto:limiti caratteriali... che strano, tutti gli allenatori italiani hanno limiti caratteriali, gli stranieri mai.... non é che i limiti caratteriali ce l'hanno i giocatori italiani?? infatti se oggi dai dell'obeso a dei palesemente troppo grassi 17enni, in Italia quello che ha il limite caratteriale é quello che lo dice, mai i grassoni o i genitori. giusto?speartakle ha scritto:Su Casellato, vero il discorso competitività della rosa, da quello che so però, conoscendo parecchi giocatori che ci hanno avuto a che fare (da Venezia a Mogliano, fino a Treviso) più o meno tutti rilevano una cosa, ha dei limiti caratteriali nella gestione della squadra. Spero per lui, che riesca a superarli.zappatalpa ha scritto:Grazie per averlo ricordato. La roa di Treviso l'anno scorso era peggio di questa che é ancora la piú povera di estro dell'intero Pro12Squilibrio ha scritto: Casellato diciamo che non ha avuto a disposizione i mezzi adatti, ha ottenuto risultati simili a quelli di crowley con una rosa notevolmente inferiore di livello e senza l'apertura.
Fossi in te mi prenderei tipo 10 secondi prima di scrivere, ma anche una buona oretta forse...
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Garryowen
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Re: Guidi lascia le Zebre
Ma perché un discorso sul rapporto conflittuale di Guidi con i giocatori si è trasformato in un'indagine sul gradimento della vita a Calvisano? 
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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zappatalpa
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Re: Guidi lascia le Zebre
gne gne gnespeartakle ha scritto:Zappa guarda non so neanche se devo spiegarti la differenza tra due minorenni che giocano a rugby probabilmente ancora per puro divertimento i cui limiti caratteriali riguardano la loro sfera privata, e i limiti caratteriali (non problemi eh che sono due cose diverse) di un allenatore che fa il professionista e che per lavoro deve gestire persone e situazioni.zappatalpa ha scritto:limiti caratteriali... che strano, tutti gli allenatori italiani hanno limiti caratteriali, gli stranieri mai.... non é che i limiti caratteriali ce l'hanno i giocatori italiani?? infatti se oggi dai dell'obeso a dei palesemente troppo grassi 17enni, in Italia quello che ha il limite caratteriale é quello che lo dice, mai i grassoni o i genitori. giusto?speartakle ha scritto:Su Casellato, vero il discorso competitività della rosa, da quello che so però, conoscendo parecchi giocatori che ci hanno avuto a che fare (da Venezia a Mogliano, fino a Treviso) più o meno tutti rilevano una cosa, ha dei limiti caratteriali nella gestione della squadra. Spero per lui, che riesca a superarli.zappatalpa ha scritto:Grazie per averlo ricordato. La roa di Treviso l'anno scorso era peggio di questa che é ancora la piú povera di estro dell'intero Pro12Squilibrio ha scritto: Casellato diciamo che non ha avuto a disposizione i mezzi adatti, ha ottenuto risultati simili a quelli di crowley con una rosa notevolmente inferiore di livello e senza l'apertura.
Fossi in te mi prenderei tipo 10 secondi prima di scrivere, ma anche una buona oretta forse...
cogli la mia provocazione semiseria e dammi un pó di "props" come dicono i bocia
Di serio c'è che l'allenatore italiano viene spesso giudicato per aspetti per le quali figure professionali straniere non vengono giudicate (dai giocatori italiani). Immaginati un Goosen italiano
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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speartakle
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Re: Guidi lascia le Zebre
se passi di palo in frasca... stiamo parlando di allenatori italiani e di come le loro esperienze nelle celtiche non siano state entusiasmanti, per diversi aspetti, dalle competenze tecniche a quelle interpersonali e di esperienza.zappatalpa ha scritto:gne gne gnespeartakle ha scritto:Zappa guarda non so neanche se devo spiegarti la differenza tra due minorenni che giocano a rugby probabilmente ancora per puro divertimento i cui limiti caratteriali riguardano la loro sfera privata, e i limiti caratteriali (non problemi eh che sono due cose diverse) di un allenatore che fa il professionista e che per lavoro deve gestire persone e situazioni.zappatalpa ha scritto:limiti caratteriali... che strano, tutti gli allenatori italiani hanno limiti caratteriali, gli stranieri mai.... non é che i limiti caratteriali ce l'hanno i giocatori italiani?? infatti se oggi dai dell'obeso a dei palesemente troppo grassi 17enni, in Italia quello che ha il limite caratteriale é quello che lo dice, mai i grassoni o i genitori. giusto?speartakle ha scritto:Su Casellato, vero il discorso competitività della rosa, da quello che so però, conoscendo parecchi giocatori che ci hanno avuto a che fare (da Venezia a Mogliano, fino a Treviso) più o meno tutti rilevano una cosa, ha dei limiti caratteriali nella gestione della squadra. Spero per lui, che riesca a superarli.zappatalpa ha scritto:
Grazie per averlo ricordato. La roa di Treviso l'anno scorso era peggio di questa che é ancora la piú povera di estro dell'intero Pro12
Fossi in te mi prenderei tipo 10 secondi prima di scrivere, ma anche una buona oretta forse...![]()
cogli la mia provocazione semiseria e dammi un pó di "props" come dicono i bocia![]()
Di serio c'è che l'allenatore italiano viene spesso giudicato per aspetti per le quali figure professionali straniere non vengono giudicate (dai giocatori italiani). Immaginati un Goosen italianovabbé, chiudiamo qua
Si concordava sul fatto che probabilmente si è fatto il passo più lungo della gamba e che probabilmente avrebbero dovuto prima passare da assistenti a tecnici più preparati e con più esperienza internazionale di loro.
questo era il focus, se vuoi che parliamo anche di allenatori stranieri fai pure, ma la questione era un'altra.
- giobart
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Re: Guidi lascia le Zebre
Se un allenatore non è in grado di gestire i propri giocatori è giusto che sia sostituito, che sia un problema psicologico o di maniera non importa.
Io non conosco personalmente Guidi, ma i risultati li so, e questo anno sono nettamente peggiori, nonostante la rosa fosse migliore; quindi il primo che paga è lui, ma andrei a cercare anche altri colpevoli, il team manager poteva acquisire giocatori migliori, ma soprattutto il preparatore atletico doveva gestire meglio il fitness, è fuori dubbio che la rosa delle Zebre è competitiva solo nei primi otto uomini, sui tre/quarti mancano velocità ed esplosività oltre che il placcaggio, e poi il discorso infortuni, un buon 70% è di competenza del preparatore atletico 20% allenatore 10% SFIGA, quindi secondo me il problema si ripresenterà, perché la maggior parte del problema è rimasto, e Guidi è solo una piccola percentuale.
Io non conosco personalmente Guidi, ma i risultati li so, e questo anno sono nettamente peggiori, nonostante la rosa fosse migliore; quindi il primo che paga è lui, ma andrei a cercare anche altri colpevoli, il team manager poteva acquisire giocatori migliori, ma soprattutto il preparatore atletico doveva gestire meglio il fitness, è fuori dubbio che la rosa delle Zebre è competitiva solo nei primi otto uomini, sui tre/quarti mancano velocità ed esplosività oltre che il placcaggio, e poi il discorso infortuni, un buon 70% è di competenza del preparatore atletico 20% allenatore 10% SFIGA, quindi secondo me il problema si ripresenterà, perché la maggior parte del problema è rimasto, e Guidi è solo una piccola percentuale.
Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta fino alla fine!
- jpr williams
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Re: Guidi lascia le Zebre
Su tutto il resto si può discutere ed essere d'accordo o meno, ma questo non mi sembra francamente sostenibile.giobart ha scritto: nonostante la rosa fosse migliore
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Guidi lascia le Zebre
Giusto per capire, Cristiano per te è allo stesso livello di Minnie? Un Festuccia in più, un Venditti in più, un Mbandà in più è la stessa cosa?jpr williams ha scritto:Su tutto il resto si può discutere ed essere d'accordo o meno, ma questo non mi sembra francamente sostenibile.giobart ha scritto: nonostante la rosa fosse migliore
Furno al posto di Bortolami non mi sembra un peggiorare anzi.
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- jpr williams
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Re: Guidi lascia le Zebre
Beh, Furno avrà giocato si e no cinque minuti e Minnie si è rivelato un giocatore assolutamente ordinario.
Poi non è un mistero. ormai si può dire, che doveva arrivare Cazenave a numero 9 (uno che, tanto per dire, l'anno prossimo va in Top 14) e invece è arrivato Engelbrecht. Quanto agli altri stranieri nuovi mi sembrano tutti delle mezze figure.
Insomma, io sto rafforzamento della rosa fatico a vederlo.
Poi non è un mistero. ormai si può dire, che doveva arrivare Cazenave a numero 9 (uno che, tanto per dire, l'anno prossimo va in Top 14) e invece è arrivato Engelbrecht. Quanto agli altri stranieri nuovi mi sembrano tutti delle mezze figure.
Insomma, io sto rafforzamento della rosa fatico a vederlo.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Garryowen
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Re: Guidi lascia le Zebre
Se fosse arrivato Cazenave avrebbe avuti lo stesso minutaggio di Engelbrecht o di Violi?jpr williams ha scritto:Beh, Furno avrà giocato si e no cinque minuti e Minnie si è rivelato un giocatore assolutamente ordinario.
Poi non è un mistero. ormai si può dire, che doveva arrivare Cazenave a numero 9 (uno che, tanto per dire, l'anno prossimo va in Top 14) e invece è arrivato Engelbrecht. Quanto agli altri stranieri nuovi mi sembrano tutti delle mezze figure.
Insomma, io sto rafforzamento della rosa fatico a vederlo.
Violi avrebbe giocato meno?
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(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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- jpr williams
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Re: Guidi lascia le Zebre
Violi e Cazenave sarebbero stati entrambi titolari alla pari; ovviamente nella prima parte di stagione avrebbe sempre giocato Florian a causa del recupero ancora in corso di Marcellino. Cazenave, e non Lucchese come altri ripetono di continuo, era la prima scelta di Guidi, come mi disse alla vigilia della partenza per la tourneè USA (adesso lo posso dire, visto che è tutto finito). Era anche convinto (lo avevano convinto) che l'acquisto fosse già concluso.
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