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Dubbi mattutini
Chi l'avrà spiegato a Gavazzi cosa facevano gli italiani attorno al punto del placcaggio?
E poi: cosa succederebbe all'arbitro se una squadra adottasse la stessa tattica giocando a Rovigo contro il Rovigo? Dubbi mattutini
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Ilgorgo ha scritto:Ah, in altra cosa (mi vengono in mente pian piano): perché l'unica soluzione una volta irretiti dalla fox sarebbe una lunga serie di p&go a risalire il campo? Non basta un solo pick & go? A quel punto la linea del fuorigioco si riforma e il mediano può di nuovo scegliere qualsiasi soluzione classica. O no?
Non si riforma se vai semplicemente a placcare il portatore e infatti sabato, pur con i rischi del caso, facevamo così.
Invece se loro fanno pick&go + ricicli diventa potenzialmente letale. Comunque a furia di Pick&go i metri li hanno pigliati.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Laporte ha scritto:1) Se gl inglesi non sanno il regolamento la colpa non è nostra
2) Mi cheiedo cosa avremmo potuto fare con due mediani decenti, perchè ieri Allane Gori erano INGUARDABILI (e per ALLAN non è una sorpresa)
Laporte dato che tu non lo puoi guardare ti dico come hanno giocato Allan e Gori:
Gori non sta giocando bene, avrei preferito anch'io Bronzini. Allan a parte i piazzati un po' così (in una partita dove pure Farrell ha cannato alla grande) ha fatto il suo con cognizione di causa, senza sprecare possessi e con una gestione al piede buona.
ma com'è che non lo puoi vedere? hai la cataratta?
lo vedo per quel che è un giocatore non adatto al livello internazionale e sopravvalutato sin dall'inizio. A me sembra che la cataratta ce l'abbia chi non vede queste cose
ah giusto tu l'avevi vista lunga, ti stanno sul c. quelli che invece non l'avevano vista come te e quindi Allan è un giocatore sopravvalutato e inguardabile.
Per la cronaca ritengo che Allan non sia un campione, probabilmente tra le aperture del 6n è la più scarsa insieme a Canna. Tra Canna e Allan la differenza è minima e dipende anche dal modo di giocare della squadra.
Io ve l'avevo detto... Di quanto ho parlato? Di un mese?
Per me sarebbe un errore. PErché mai questo splendido gioco deve essere uniformato in una sola maniera, perché Haskell si lamenta che ha pulito solo 3 volte in ruck sabato, e allora?
l’autorevole Telegraph, scrivono che il Board internazionale sarebbe intenzionato a rivedere le regole per evitare quanto fatto in modo sistematico dall’Italia domenica a Twickenham: non contestare la situazione di placcato/placcatore, evitare il formarsi della ruck e di conseguenza restare in una situazione di gioco aperto con tutti annessi e connessi del caso (come mettersi nella traiettoria 9-primo ricevitore in piedi o marcare a uomo quest’ultimo).
Secondo il Telegraph, da parte della Federazione inglese non ci sarebbero state rimostranze ufficiali (e ci mancherebbe), ma World Rugby dovrebbe avviare a breve un Law Clarification Process che potrebbe portare ad una nuova e diversa regolamentazione della materia.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
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Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Ilgorgo ha scritto:Ah, in altra cosa (mi vengono in mente pian piano): perché l'unica soluzione una volta irretiti dalla fox sarebbe una lunga serie di p&go a risalire il campo? Non basta un solo pick & go? A quel punto la linea del fuorigioco si riforma e il mediano può di nuovo scegliere qualsiasi soluzione classica. O no?
Perché dovrebbe riformarsi una linea di fuorigioco con un pick and go? Se fai un pick-and-go veloce ma la difesa è ben piazzata ti fermano 1-2 metri davanti al placcaggio precedente e si ricomincia daccapo ma non si forma nessuna linea di fuorigioco se i difensori continuano a non contendere.
Domanda per MAdref, minuto 4.20.
Non si forma la ruck, il nostro mediano non ha preso la palla in mano, Care entra secondo me lateralissimo e non dal gate, l'azione è giudicata corretta da Poite. Questo non era da sanzionare invece?
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
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JosephK. ha scritto:Domanda per MAdref, minuto 4.20.
Non si forma la ruck, il nostro mediano non ha preso la palla in mano, Care entra secondo me lateralissimo e non dal gate, l'azione è giudicata corretta da Poite. Questo non era da sanzionare invece?
In questo caso credo che Poite giudichi (a mio avviso sbagliando) che il pallone abbia già abbandonato la zona del placcaggio, per cui gioco aperto e tana libera tutti. Qui si vede chiaramente uno dei rischi per l'attacco quando la difesa non contende: il placcato deve fare attenzione a come presenta il pallone e non piazzarlo troppo lontano dal placcaggio... teoricamente ci vogliono delle braccia lunghe almeno un metro, per questo penso che Poite sia in errore qui, ma in generale il rischio esiste, ad esempio se il piedone 54 di una seconda linea in sostegno sposta il pallone quel mezzo metro indietro.
Comunque nello specifico Cole entra nel placcaggio dal lato e sarebbe anche penalizzabile per aver ammazzato il pallone andando a terra in vicinanza del placcaggio.
Invece di ingegnarsi a trovare contromosse (che poi basta fare dei pick&go, l'abbiamo detto 50 volte) piangono e vogliono cambiare le regole.
Adesso, va bene tutto, ma non è "scienza missilistica", eh.
Ridicoli l'atteggiamento e le intenzioni.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
Nella mia ignoranza credevo che ogni placcaggio, ogni corpo a corpo tra due giocatori di squadre avversarie con uno dei quali avente la palla, generasse la linea del fuorigioco
Secondo una profezia di Nostradamus, comunque oscura e variamente interpretata dagli studiosi, nel 2038 arriverò finalmente a imparare tutte le regole
Ilgorgo ha scritto:Nella mia ignoranza credevo che ogni placcaggio, ogni corpo a corpo tra due giocatori di squadre avversarie con uno dei quali avente la palla, generasse la linea del fuorigioco
Secondo una profezia di Nostradamus, comunque oscura e variamente interpretata dagli studiosi, nel 2038 arriverò finalmente a imparare tutte le regole
Se così fosse la tattica italiana sarebbe stata illegale fin dall'inizio e Poite avrebbe fatto la figura del pirla...
Ilgorgo ha scritto:Ah, in altra cosa (mi vengono in mente pian piano): perché l'unica soluzione una volta irretiti dalla fox sarebbe una lunga serie di p&go a risalire il campo? Non basta un solo pick & go? A quel punto la linea del fuorigioco si riforma e il mediano può di nuovo scegliere qualsiasi soluzione classica. O no?
Dopo il placcaggio se resta solo il placcatore e gli altri non entrano non è ruck. Ora fare un pick and go senza linea di fuorigioco è più difficile e rischioso se lo schema fox è eseguito correttamente. Le due mete dei primi minuti del secondo tempo nascono da situazioni di errori nostri che regaliamo il possesso nei 22. Li la fox è meno applicabile perché prevale la linea piave.
Se li tieni a centrocampo o nella loro metà per risalire è veramente dura.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
MadRef ha scritto:
La maul non da touche l'avevano già fatta ad Edinburgo due anni fa e ci hanno vinto la partita.
In realtà, il padre è la giocata del Fracasso San Donà, la "Pivetta", dal nome del leggendario pilone,anche azzurro,degli anni 70.e se fatta bene,sui 5 metri,è inarrestabile a qualsiasi livello
Ti ringrazio di questa citazione storica, la "Pivetta" ha fatto epoca, ma a dire il vero per come era realizzata adesso ti chiamerebbero "muro" (o velo se preferisci) 9 volte su 10... era un qualcosa di diverso, anche se molto simile...
Il Pivo, comunque, non è così vecchio! Gli anni sono più gli '80 primi '90 (anche se ha esordito alla fine dei 70)...
si son io che son vecchio..però son convinto che la nostra è una "pivetta evoluta".l'importante ora è che sia il portatore il primo ad andare a contatto, mentre nell'epoca dei ciccioni,post pleistocene, il pallone spariva tra le panze
se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..
Ilgorgo ha scritto:"Buon giorno", disse la volpe gentile
"Ma va a cagare" rispose Eddie Jones
(prima versione del libro di Saint-Exupery, prima che l'autore decidesse di sostituire Jones con il piccolo principe)
Ho letto che si sarebbe pure rifiutato di fare l'intervista di rito con la Tv italiana a fine partita.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
tonione ha scritto:quello che mi ha infastidito è stata la eco che gli anno dato gli italiani. con approfondimenti sull'entrata della Georgia
Ma per farli zittire una volta per tutte non basterebbe affrontare la Georgia, asfaltarla e dimostrare che sono molto peggio di noi?
O succederebbe il contrario?