Increscioso episodio in serie A

[Luqa-bis]

@ Metabolik

Io ho scritto che compete ai genitori.
Non che dovevano demolire loro gli attrezzi tecnologici.

Se un genitore nel processo educativo ritiene opportuno non erogare sanzioni, non sono io a doverglielo contestare.
Se un genitore decide per la soppressione dei divertimenti, nemmeno.

Peraltro trovo che sia sempre facile per il "nelmomentonongenitore" postulare su buona educazione, colpe dei genitori ecc.

E, si , ci ho provato, venendo a contatto con quello che può essere un legame con il proprio apparecchio.

[Garryowen]

Non voglio fare quello che la pensa sempre diversamente ma non riesco a giudicare così grave l'episodio. Sono ragazzi sedicenni e dall'altra parte del muro c'era una diciannovenne che faceva la doccia

Se due trentenni su un campo erboso si scambiano un paio di cazzotti non è nulla di trascendentale. E' deprecabile, ma non stupisce nessuno, credo.
Se però uno dei due è un giocatore di rugby e l'altro un arbitro la cosa è diversa.

Non so valutare l'episodio delle Benvenuti. Se la partita è finita, se l'arbitro sveste i panni istituzionali, se è nudo, non rappresenta più l'autorità?
E' solo un uomo nudo?
Anche in questo caso, però, la privacy andrebbe rispettata. Avrei avuto più comprensione se uno dei due ragazzi si fosse arrampicato per vedere l'arbitressa nuda. Volerla fotografare per magari mostrare le sue grazie a tutto il mondo, è già diverso.

[giuseppone64]

Non voglio fare quello che la pensa sempre diversamente ma non riesco a giudicare così grave l'episodio. Sono ragazzi sedicenni e dall'altra parte del muro c'era una diciannovenne che faceva la doccia; quanti forumisti a 16 anni pensando di non essere visti avrebbero provato a fare la stessa cosa? Probabilmente se Munari avesse raccontato questo episodio come accaduto tanti anni fa, ai tempi del rugby in bianco e nero, l'avremmo trovato divertente e di "colore", invece sappiamo che è avvenuto oggi e ci indigna. Come sempre occorrerebbe conoscere anche i dettagli: forse sono solo tre ragazzetti ai quali è andata in pappa la scatola cranica a sapere che al di là del muro c'era una ragazza sotto la doccia, o forse invece sono tre bulli sbruffoni intenzionati, come sospetta il giudice sportivo, a diffondere in rete il video. Non lo sappiamo. Trovo giusta per principio la squalifica (un anno senza giocare, ci sta) ma non me la sentirei di gettare addosso a quei ragazzetti la qualifica di mostri o di maniaci. Con questo capisco anche che la giovane arbitro possa aver vissuto l'episodio come una grave violazione intima

Caro Gorgo, materia scivolosa resa ancor più infima dall'esistenza di internet. io ricordo di aver assistito ad una , all'epoca rarissima, partita di calcio femminile in un campo di periferia. avevo penso 13 anni ed insieme ad un gruppo di altri scalmanati alla fine della partita è bastato che uno gridasse
maglietta per assistere ad una scenetta indecorosa. ricordo le ragazze terrorizzate scappare nei spogliatoi e noi a bocca asciutta. bene, il maresciallo dei carabinieri chiamato per l'occasione ha preso per l'orecchio uno di noi, tale mascetti, e ha preteso che si scusasse a nome di tutti per averle spaventate. un altro che ha provato a ribattere al primo suono emesso ha cominciato a girare su se stesso grazie ad un ceffone ben assestato dal tutore dell'ordine. io ero tra i più grandi e lì per la prima volta cominciai a capire il limite delle cose...

[Garryowen]

Che decadenza... il figlio del conte Raffaello Mascetti cadere così in basso...

[stilicone]

Magari era il nipote del conte Lello Mascetti, cioè il figlio del Giovannone...

[giuseppone64]

mascetti davide , praticamente l'unico ad esser stato promosso in terza media dopo due bocciature . abilità particolari impennare con la vespa modificata. fine anni '70. perse le tracce di li a breve con l'inizio delle superiori e automatico abbandono delle frequentazioni di borgata.
penso comunque che tranne miracoli non abbia fatto una grande carriera...

[Garryowen]

mascetti davide , praticamente l'unico ad esser stato promosso in terza media dopo due bocciature . abilità particolari impennare con la vespa modificata. fine anni '70. perse le tracce di li a breve con l'inizio delle superiori e automatico abbandono delle frequentazioni di borgata.
penso comunque che tranne miracoli non abbia fatto una grande carriera...

E' sempre un rischio scrivere quest cose in un forum in cui non conosci tutti.
Potrebbe saltare fuori uno a dire: "Guarda che quel Davide Mascetti sono io, ho una cattedra di Filosofia Teoretica all'Università di Ratisbona. Nel tempo libero sono primo violino alla Filarmonica di Berlino"

[giuseppone64]

mascetti davide , praticamente l'unico ad esser stato promosso in terza media dopo due bocciature . abilità particolari impennare con la vespa modificata. fine anni '70. perse le tracce di li a breve con l'inizio delle superiori e automatico abbandono delle frequentazioni di borgata.
penso comunque che tranne miracoli non abbia fatto una grande carriera...

E' sempre un rischio scrivere quest cose in un forum in cui non conosci tutti.
Potrebbe saltare fuori uno a dire: "Guarda che quel Davide Mascetti sono io, ho una cattedra di Filosofia Teoretica all'Università di Ratisbona. Nel tempo libero sono primo violino alla Filarmonica di Berlino"

vero, sono stato un po' imprudente, ma ,nel caso specifico,saremmo di fronte ad un miracolo...

[jpr williams]

il maresciallo dei carabinieri chiamato per l'occasione ha preso per l'orecchio uno di noi, tale mascetti, e ha preteso che si scusasse a nome di tutti per averle spaventate. un altro che ha provato a ribattere al primo suono emesso ha cominciato a girare su se stesso grazie ad un ceffone ben assestato dal tutore dell'ordine. io ero tra i più grandi e lì per la prima volta cominciai a capire il limite delle cose...

Spero che il maresciallo abbia fatto una lunga ed onorata carriera nell'Arma.
Avercene così.

[mauott]

il maresciallo dei carabinieri chiamato per l'occasione ha preso per l'orecchio uno di noi, tale mascetti, e ha preteso che si scusasse a nome di tutti per averle spaventate. un altro che ha provato a ribattere al primo suono emesso ha cominciato a girare su se stesso grazie ad un ceffone ben assestato dal tutore dell'ordine. io ero tra i più grandi e lì per la prima volta cominciai a capire il limite delle cose...

Spero che il maresciallo abbia fatto una lunga ed onorata carriera nell'Arma.
Avercene così.

Il problema è che adesso, per una cosa del genere, il carabiniere si sarebbe preso una denuncia per lesioni personali... sono cambiati i tempi, non so se in meglio o peggio, ma sono cambiati.


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[jpr williams]

Hai perfettamente ragione, amico mio, sono cambiatissimi.
Per dire io ricordo con grandissimo affetto e nostalgia il mio maestro delle elementari (che sono andato a trovare con costanza fino alla sua morte qualche anno fa) che quando ero bambino curava la mia irriverenza e la mia vivacità eccessiva con qualche scapaccione ben assestato. Mi ha fatto, credo, una persona migliore.
Era la stessa persona che ha inculcato in noi bambini l'amore per l'arte e le belle cose (immaginatevi una gita a Firenze di bambini di terza elementare nei primi anni '70: all'epoca era fantascienza), per la musica e la natura. Ma che quando qualcuno (come me a quell'età) non capiva il confine fra vivacità e maleducazione non esitava ad insegnarglielo con una certa energia. Allora, fortunatamente, gli insegnanti potevano contare su una sorta di alleanza educativa con le famiglie. Oggi il mio maestro sarebbe finito alla berlina in TV, denunciato da qualche genitore o, da qualche altro, addirittura malmenato.

[Tallonatore80]

No.
Fermate il mondo. Io scendo.

Se anche solo 1 dei presenti ritiene che questo gesto sia "una ragazzata", allora possiamo buttare nel cesso la nostra società.
Stiamo scherzando?
Stiamo impazzendo?

Una ragazzata un gran paio di palle. Gorgo, sono sempre d'accordo con te. Stavolta no. Mi spiace sentitamente.

Primo: se avessero dato una sbirciata, grave, tirata d'orecchi, calcioni nel sedere, e via.
Secondo: ci spacchiamo la testa per educare i bambini, e poi si calano le brache quando bisogna davvero essere educatori?
Terzo: ci stiamo dimenticando di cosa provoca la diffusione in rete di materiale di quel genere? specie senza consenso? ci sono nel recente passato violenze, vessazioni, SUICIDI, provocati da tale comportamento, che non esito minimamente a definire "DA IDIOTA MALEDUCATO E PEZZO DI MERDA" (Jpr, se proprio devi, bannami, ma qui io le cose le dico come stanno).


la sanzione, secondo me, è pure troppo tenera.
Manca la responsabilità oggettiva del club, la mancata sorveglianza da parte degli educatori/allenatori, manca la tutela generale al direttore di gara da parte del club.

NO.

Tutte le volte che vi viene voglia di giustificare questi deficenti, pensate a chi, per colpa di questi atteggiamenti ha subito danni oppure si è suicidato.

Sono i Nostri figli. Non li sappiamo educare. Bella specie evoluta che siamo diventati nel mondo animale. Non sappiamo nemmeno tutelare ed educare i nostri cuccioli. Che futuro gli diamo?

Piena solidarietà a Maria Clotilde.
Sono DISGUSTATO sia da quanto è successo, che dalle eventuali giustifficazioni che si vogliono trovare.

Pane al pane, vino al vino.
Questo è un comportamento ODIOSO, STUPIDO, MALEDUCATO e soprattutto di una violenza inaudita perchè come scopo aveva la diffusione di quel materiale rubato. Bene. Io darei una bella pena esemplare anche ai genitori. Una bella multa di quelle grosse da devolvere alle vittime del cyber bullismo.

E scusate se sono stato duro e sboccato.
Ma su queste cose io divento una iena.

Queste cose MI FANNO VOMITARE.

[Ilgorgo]

Non so, ho letto i vostri interventi ma mi rimangono dubbi riguardo all'effettiva gravità di questo episodio. Non voglio sottovalutarlo; ripeto che la squalifica è giusta e capisco che la ragazza possa aver percepito una grave violazione di sé. I miei dubbi riguardano 1) la coerenza temporale della nostra etica, 2) la consapevolezza di quei ragazzi e 3) il concetto di sfera privata. Provo a spiegarmi, anche se purtroppo non sono molto bravo a farlo.
Coerenza etica: come ho già scritto sopra, sono abbastanza sicuro che se Munari avesse detto "io da bambino negli anni sessanta spiavo le mie compagne nello spogliatoio attraverso un buco nel muro che avevo fatto affilando lo spazzolino dell'allenatore" lo avremmo trovato un buffo episodio di colore e Raimondi ne avrebbe riso per quattro minuti di fila. In "Porky's" e in "Animal House" sono abbastanza sicuro che ci siano scene nelle quali i collegiali spiano compagne che si spogliano, così come praticamente in ogni film di Banfi, Cannavale, Vitali & C., mentre in quegli stessi film non si sarebbero mai sognati di inserire una scena di violenza sessuale. Evidentemente spiare inconsapevoli donne nude era ritenuta una marachella un po' immorale ma tollerabile. Perché in trent'anni la percezione è cambiata così radicalmente?
Consapevolezza dei ragazzi: quei tre ragazzotti romani sapevano di stare compiendo una prevaricazione grave ai danni di un'altra persona o semplicemente avevano in mente la possibilità di vedere una ragazza nuda e non hanno pensato ad altro? Potrebbe essere un caso di bullismo ma anche un caso di semplice stupidera. Come ho detto sopra, secondo me il 90% dei forumisti all'età di sedici anni, con un pertugio a disposizione verso lo spogliatoio femminile e con la certezza che nessuno lo sarebbe venuto a sapere avrebbe dato un'occhiata. Una rapida occhiata, intendo: non più di cinquantacinque o cinquantasei minuti.
Sfera privata: mi è difficile capire razionalmente cosa sia la sfera privata e se abbia diritto di sussistere. Il caso citato da Jpr, di quella donna suicidatasi dopo che il video delle sue attività sessuali era andato in rete, è per me esemplificativo. Mi sono sempre chiesto: perché si è uccisa? E perché vengono incriminati coloro che hanno diffuso il video in rete? La domanda che mi sorge spontanea è: la ragazza aveva fatto qualcosa di male? Se sì, la colpa era sua e i diffusori del video hanno in un certo senso denunciato un comportamento sbagliato. Se la ragazza non aveva fatto nulla di male, come pensiamo tutti, non aveva alcunché del quale vergognarsi e i diffusori del video non possono essere incolpati per aver mostrato qualcosa di innocuo. Credo che alla base ci sia una sorta di doppia morale istituzionalizzata: in privato posso fare quello che voglio perché la nostra società ci garantisce piena libertà sessuale ma se si viene a sapere in giro è una vergogna tale che ne potrei morire. Quando vogliamo mostrarci emancipati siamo tutti convinti che una ragazza sia libera di andare con mille uomini, ma "vacca", "p***" e simili sono insulti ancora molto usati -da tutti- per un comportamento del genere. Incoerente, mi sembra. La stessa cosa vale forse, in un certo senso, per l'episodio dell'arbitro e dei tre ragazzi guardoni: cos'hanno fatto di male? Hanno cercato di vedere la ragazza nuda? Ma cosa c'è di male nella nudità? E' la nostra condizione di base. La nostra società e forse ancor prima un impulso innato ci spingono a proteggere anche visivamente la nostra sfera privata, ma da un punto di vista crudamente razionale questa sfera privata ha diritto di esistere o non rischia di costituire invece (essendo una specie di realtà protetta e privilegiata) una prevaricazione nei confronti degli altri? Impedire a tre ragazzi di giocare a rugby per un anno perché hanno cercato di vedermi nudo non è una pena illogica, da un punto di vista -ripeto- meramente razionale? Se non c'è nulla di male nella nudità loro non hanno fatto nulla di male. E' come se duecento anni fa dei ragazzini fossero stati sospesi da scuola per un anno per aver disegnato la caviglia scoperta di una loro compagna; ora ne rideremmo.
Tutte questa lunghissima e probabilmente confusa spiegazione è per illustrare i miei dubbi. Non voglio convincere nessuno anche perché anch'io non ho convinzioni in proposito. Ritengo la squalifica giusta per principio ma penso anche che potrebbe non esserci stata alcuna cattiveria nel comportamento dei ragazzotti.

[Ilgorgo]

Io e Cicerone scriviamo quasi uguale, lui era solo appena più sintetico, lucido ed elegante di me. Ma la differenza è quasi impercettibile

[mauott]

Io e Cicerone scriviamo quasi uguale, lui era solo appena più sintetico, lucido ed elegante di me. Ma la differenza è quasi impercettibile

Io, pur stigmatizzando l'episodio, sono sulla tua lunghezza d'onda anche se non entro nelle abitudini morali del tempo. Io penso che la ragazza si sia sentita violata come donna ma penso anche che ai ragazzi sia sfuggita di mano la situazione, o peggio non si siano resi conto di quello che comportava la loro azione; mi spiego perché altrimenti sembra li stia giustificando: se non avessero cercato di filmare la ragazza si sarebbe sentita meno violata? Secondo me no, che ti guardino a fare la doccia senza che tu lo sappia in 10 o in migliaia non cambia nulla... quindi penso che in una società civile di 30 anni fa se la sarebbero cavata con un paio di sberle mentre adesso no... bisognerebbe capire se e come abbia influito il parere della ragazza che in questo caso è la vittima nonché quasi coetanea dei rei... credo anche che far loro frequentare per un certo periodo di tempo delle strutture di supporto alle donne vittima di violenze sarebbe potuto essere più utile come percorso verso il diventare uomini, magari accompagnati da genitori e dal personale del club dove giocano ... squalificarli probabilmente serve solo a perderli e a farli arrabbiare di più verso la ragazza che li ha fatti smettere di giocare...


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