Ti rispondo con un po' di ritardo; ho associato una media di 30 praticanti ad ogni società di C1+C2 tenendo conto del fatto che alcune di C1 e molte di C2 sono seconde squadre di società di serie superiore, vale a dire, associando 40 praticanti alla prima squadra, posso associare anche meno di 30 giocatori alla seconda, perché con 60/70 giocatori interscambiabili riesci a fare p.e. un campionato di serie B e uno di C2, anzi, devi, altrimenti i 30 giocatori che non giocano li perdi. Se superi quota 80 comincia a porsi il problema di fare una terza squadra : un praticante vuole giocare, può stare in panchina anche il 50 % delle partite , ma il restante vuole giocarle, credimi. In C2 poi, non è raro impiegare qualche giovanile; capita anche in B.JosephK. ha scritto:Meta scusa ma come arrivi a 8400? Nei team gravitano almeno una quarantina di giocatori, anche in serie C. Spesso di più, a volte quando non si riesce a fare la cadetti anche parecchi di più. Secondo me 8400 è un numero sottostimato. Io credo che come praticanti seniores siamo almeno al doppio di quella cifra.metabolik ha scritto:Partiamo dalla realtà del movimento seniores: 90 squadre in C2, 91 in C1, 48 in B, 24 in A, 10 in Eccellenza, 2 celtiche. E' ragionevole, con rose gerarchicamente crescenti, calcolare 5400 giocatori dalla C, 1600 dalla B, 900 dalla A, 400 dall'Eccellenza, 100 dalle celtiche, che portano ad un totale di 8400 giocatori seniores, un pò superiore a quello che pensavo prima di aver verificato l'ampiezza della C2
Sottolineo il tuo intervento; è molto significativo, perché se un eroico appassionato come te crede che siamo il doppio ho fatto bene a ribadire che i reali praticanti sono quelli che ho indicato. Quelli che vanno sul campo a rischiare le ossa sono ancora molto pochi, troppo pochi per poter esprimere giudizi post sconfitte con le 5 squadre 6N comprese nelle prime 8 del Ranking. Attenzione, non dico i tesserati, dico i reali praticanti al netto della forza assente, quelli che ogni WK sono pronti a rischiare le ossa, a diversi livelli, ma sempre su un campo di rugby.
La prima equazione da risolvere, confermata per i prossimi anni dalla dichiarazione dell'esecutivo 6N, è : 11 TM annui, quasi tutti con tier 1 .
La soluzione di questo primo problema è : 50 giocatori di livello internazionale.
La seconda equazione è : 8000 praticanti devono mantenere 50 giocatori di livello internazionale.
La soluzione non c'è e l'abbiamo ampiamente verificato con la Nazionale che viene ridotta ai minimi termini dopo una serie di Tm ravvicinati.
La soluzione non c'è perché la base è quella, ci sarebbe se la base fosse 20000 praticanti. L'ho detto ben prima dell'inizio di quest'ultimo 6N: sosteniamo la Nazionale nel momento più difficile, la fine di una lunga generazione di talenti e la crescita delle altre ci può distruggere.
Tutto quello che sta succedendo mi da ragione, anche se non mi fa piacere. Migliorare la quantità e la qualità contemporaneamente è una sfida quasi impossibile. Per finire, in buona sostanza, non possiamo permetterci il lusso di criticare questo o quello; caradigrazie (o caragrazia ) che ce l'hai questo e quello, dietro ci sono solo semiprofessionisti.