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Garryowen ha scritto:
Dai, chi di noi ha mai veramente creduto che "...se tutti pagassero le tasse, gli importi dei balzelli calerebbero"? Io non ci ho mai creduto.
Io.
Allora sei l'elettore-tipo. Quello che tutti i partiti politici vorrebbero nelle loro file.
Io alle storie che raccontano non credo più, solo ai fatti.
Ammetto che con il canone Rai inserito nelle bollette sono riusciti a sorprendermi.
Sarà anche una piccola cosa, ma nella mia personale visione del mondo è una svolta equivalente a quella dell'adozione dello staff tecnico della FIR da parte di Gavazzi.
Anch'io ci credo e non voterei mica per tutti i partiti politici, anzi.
La maggior parte di loro ci pasteggia con gli evasori e gli elusori più o meno occulti.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
Garryowen ha scritto:
Dai, chi di noi ha mai veramente creduto che "...se tutti pagassero le tasse, gli importi dei balzelli calerebbero"? Io non ci ho mai creduto.
Io.
Allora sei l'elettore-tipo. Quello che tutti i partiti politici vorrebbero nelle loro file.
In realtà i partiti (specie alcuni ben precisi) hanno sempre accuratamente evitato di infastidire gli evasori fiscali, quindi uno come me che li manderebbe tutti alla Cayenna (tipo Papillon) dopo avergli confiscato anche i peli non è proprio il loro tipo, credo.
Confondi i fatti con le parole.
I politici hanno sempre messo al primo posto la lotta all'evasione fiscale. Tutti.
A parole
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
No, non tutti.
Alcuni, al contrario, li hanno apertamente scusati e blanditi.
E senza nemmeno nasconderlo, anzi. Comunque l'anno scorso c'è stato il record storico di recupero da parte dell'Agenzia delle Entrate.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Resta una tassazione che non si può non considerare pesante, specie dopo le scelte in campo sanità, istruzione e mobilità delle regioni.
Restano dei capitoli di spesa di singolare composizione (e con uscite singolari dei titolari di dicastero - vedasi Difesa e PA).
Per il canone è stato un passo in avanti... anche se non credo che tutti paghino visto che ci sono morosi e parassiti del 380 V e del 15.000 kV.
luqa, diciamoci la verità, uno dei principali enti a utilizzare i voucher è stato la stessa CGIL che tanto li ha criticati. Troppo facile abolirli, aboliamo i voucher, stamattina per caso ho sentito l'ex ministro Damiano dire che andrebbero vietati i contratti di lavoro da meno di 10 ore settimanali... ok, se io ho bisogno di una segretaria per 5 ore a settimana che faccio? La pago per 10 ore? 5 non posso fargliele, i voucher non posso farglieli... che faccio? I voucher erano utilissimi e infatti il sistema è collassato quando li hanno cancellati, ora sarà un bel casino. Trovare una soluzione che impedisse lo sfruttamento di questo sistema di pagamento era davvero così complicato da arrivare al punto che è meglio abolirli piuttosto che perfezionarli?
Sui mantenimenti post divorzio e sfruttamento del lavoro femminile, non concordo nemmeno su una virgola. Per chi vuole vedere i fatti, a parità di ore lavorate, di anzianità lavorativa. di contratto e di tipologia di lavoro, tutte le statistiche dicono in maniera palese che uomo e donna percepiscono lo stesso stipendio. Non si possono prendere tutti gli stipendi delle donne, tutti gli stipendi degli uomini, dividerli per il numero di individui appartenenti alla categoria e poi dire "gli uomini in media guadagnano di più". Le donne spesso fanno più part-time, ed è molto più raro che facciano straordinari. Poi spesso i posti di vertice sono occupati da uomini, e questo non solo per ragioni di sessismo ma per ragioni molteplici. Però un manager donna prende uguale a un manager uomo, così come un infermiere donna prende uguale a un infermiere uomo, a parità di ore lavorate, di anzianità e di contratto. Dulcis in fundo, vorrei far notare che i lavori pericolosi e usuranti sono quasi esclusivamente svolti da uomini, e nonostante questo (unito a una aspettativa di vita più lunga nelle donne di circa sei anni) le donne possono andare in pensione con due anni d'anticipo rispetto agli uomini. Per non parlare degli innumerevoli sgravi fiscali per aprire aziende, delle settimane della salute della donna in cui non pagano esami e visite mediche, ecc. Se questo è essere sfruttati, voglio essere sfruttato anch'io.
Ah, lo metto in chiaro prima di ricevere qualche accusa: io sono per la parità dei sessi, non sono di certo sessista, credo che timevortex e soprattutto Himiko lo sappiano bene. Per questo credo che la parità debba passare da un trattamento equo, e il privilegio non è mai equo. Equo sarebbe fornire a chiunque, a prescindere dal sesso. dall'età o dal comune italiano di residenza, le stesse possibilità e gli stessi servizi. Una settimana per la prevenzione sulle malattie femminili con visite ed esami gratuiti è una cosa ottima, ma non è equa e giusta se non viene fatta nel corso dell'anno anche quella sulle malattie maschili. Le statistiche parlano chiaro: non solo muoiono anche gli uomini, ma tendono anche a morire più "giovani". Eppure a nessuno interessa colmare questo gap.
"Chi sono, i Puntinisti? Donne e uomini pigri, che non hanno la costanza e il coraggio di finire un ragionamento. Le loro frasi galleggiano nell'acqua come le ninfee di Monet [...]. Raramente questa overdose di puntini esprime un pensiero compiuto"
"Qualcuno sarà partito dalle terre della palla ovale, per venire qui nel tempio della palla tonda"
Davide Van De Sfroos, San Siro, 9 giugno 2017
Tallonatore80 ha scritto:sui voucher bastava un massimale annuo x AZIENDA e non x DIPENDENTE.
Ma le soluzioni semplici non piaciono a nessuno.
Parole sante.
Credo, però, che si stia andando in quella direzione. O almeno spero di aver capito bene.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
jpr williams ha scritto:Poi gli indignados in Spagna, alla fine, si sono rivelati un flop clamoroso.
Spero altrettanto per gli indignados de noantri.
Speriamo.
Si, speriamo che venga prima Beppe Grillo o CasaPound a sistemare le cose...non ho nessuna volgia di accamparmi per strada e battere pentole per terra. Che poi con tutti quei clandestini per strada, c'é da aver paura. È diventato uno schifo. Ah quei tempi quando si cantava insieme come nelle trasmissioni di Carlo Conti
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
Chi, il leader del futuro movimento 6 stelle che fanculerà i 5 stelle al grido di onestà onestà?
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
1. Vero. La CGIL usava i voucher, legittimamente.
Ma ha chiesto alle sue federazioni di smettere e ha raccolto le firme per il referendum
Era meglio riformarli? probabilemnte sì, ma spetterebbe al parlamento dove orecchi per certi soggetti sociali pare non ci fossero (perché di proposte ce ne sono state)
Sino alla musata del referendumm costituzionale la risposta era stata sempre un pernacchione.
Poi hanno improvvisamente calato le braghe (anche s epare che ora faccinao un dribbling in vecchio stile DC.
Che alternative c'erano, quando l'unico struemnto concesso è il referendum abrogativo.
erano meglio i voucher per certe situazioni? Si. Peccato che poi c'erano troppi soggetti che ne abusavano.
2. la questione femminile
Mah, dal mio ridotto punto di vista vedo alcuni settori molto tutelanti, ma grossi abusi nel settore delle PMI private (il grosso del lavoro).
E anche in grosse imprese alle donne è riservato un comportamento da riserva non da pari opportunità.
Precisazione per precisazione, io non sono un femminista e odio le quote rosa.
Però come ragionano dirigenti e quadri lo sento e vedo.
Luqa-bis ha scritto:
2. la questione femminile
Mah, dal mio ridotto punto di vista vedo alcuni settori molto tutelanti, ma grossi abusi nel settore delle PMI private (il grosso del lavoro).
E anche in grosse imprese alle donne è riservato un comportamento da riserva non da pari opportunità.
Precisazione per precisazione, io non sono un femminista e odio le quote rosa.
Però come ragionano dirigenti e quadri lo sento e vedo.
Da noi il maschio fa la femmina, percui é difficile tutelare le donne. La donna italiana non ha 1,37 figli in media, ne ha 2,37 (prima in Europa) e al Sud di piú. Purtroppo la donna italiana, presa da mille piccole battaglie perde di vista il problema di base (sembra una debolezza "genetica", non capire il quadro d'insieme a scapito del particolare), cioé allatta al suo seno il suo peggiore nemico, il maschietto, che maschio non diventerá. Percui bisognerebbe rovesciare tutto il sistema, trattare per alcuni versi i maschi come femmine (cosa che io cerco di fare, ovviamente non li vesto di rosa e niente Barbie, ma ci sono mille piccoli dettagli, se ci pensate). Forse funziona anche con le femmine (??). A volte é utile anche cercare di fare il "mammo" in casa e trattare la donna come la "papa". Think about it
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
Arrivo al punto dopo una breve premessa.
I modelli familiari italiani sono già stati oggetto di profonde analisi sociologiche e differenziati per regione. Le differenze sono notevoli, dal rigido patriarcato al più spinto matriarcato. PURTROPPO nella famiglia italiana c'è comunque un punto critico, il rapporto madre-figlio maschio, che è unicamente emotivo da parte della madre, ed è proprio un fenomeno solo nostro, al cocu d'la mama .
Mentre la figlia femmina, crescendo, assimila obiettivi che gratificano entrambi i genitori, l'accettazione 'a prescindere' del comportamento del maschio da parte della madre non costringe il figlio ad adeguarsi a comportamenti di maggior impegno.
Il numero crescente di laureate è sotto gli occhi di tutti; i neolaureati medici sono già in maggioranza donne, ma anche fra gli avvocati e, di conseguenza, la presenza femminile nelle alte cariche, giudici, questori, prefetti. Insomma, la completa parità sarà a breve imposta dall'offerta, le quote rosa non avranno ragione d'essere.