Lo scandalo della Festa del Rugby Popolare di Torino

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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Tallonatore80
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Re: Lo scandalo della Festa del Rugby Popolare di Torino

Messaggio da Tallonatore80 »

jpr williams ha scritto:
Tallonatore80 ha scritto: Il comitato piemonte ha deferito la società alla procura federale mi pare.
La Fir si dissocia.
L'UISP condanna il gesto.

La gente, ovviamente, si divide in due frange.
Ed il buon senso come sempre, va a donne di facili costumi.
Molto bene, IMHO. Specie la posizione dell'UISP, tutt'altro che scontata.
Il Dora è affiliato UISP che patrocinava l'iniziativa del torneo.
Probabilmente in arrivo ritiro dell'affiliazione, restituzione degli eventuali contributi e sanzione.
Il loro comunicato parla chiaro "ci recano danno di immagine".
"Il rugby e` l`assoluto ordine nell`apparente disordine."
Sandro Cepparulo
jentu
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Re: Lo scandalo della Festa del Rugby Popolare di Torino

Messaggio da jentu »

mah!
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
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Ilgorgo
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Re: Lo scandalo della Festa del Rugby Popolare di Torino

Messaggio da Ilgorgo »

jentu ha scritto:mah!
Magari sbaglio ma mi pare di aver capito dai tuoi interventi, Jentu, che simpatizzi con o almeno giustifichi questo "gesto" del Dinamo Dora. Ora io non penso che quelli del Dora abbiano commesso chissà quale crimine, ma penso anche che la lotta contro la guerra e la violenza sia un'altra cosa e che queste prese di posizione un po' infantili riguardino più l'autocompiacimento che una sincera opposizione ad armi e guerre.
A parte il tono delle risposte alle ragazze di Sigonella, che come ho detto mi ha un po' fatto cadere le braccia, viene da chiedersi se sia giusto escludere una squadra che rappresenta un sistema che non ci piace. La Corea del Nord è ammessa a tutte le competizioni sportive e il suo governo non è esattamente un esempio di libertà, democrazia e mancanza di autoritarismo (ma questo forse è un esempio sbagliato perché ho l'impressione che al Dinamo Dora la Corea del Nord goda di simpatia e che una squadra dell'esercito nordcoreano sarebbe stata tranquillamente accolta nel torneo). Se al prossimo torneo altri organizzatori non accetteranno il Dinamo dora perché contrari alla sua politica di esclusione e poi altri organizzatori non accetteranno la squadra dei primi organizzatori dove andremo a finire? In un sistema di piccoli insiemi separati nei quali giocano solo squadre di persone che la pensano politicamente allo stesso modo?
Non entro nel discorso su quanto di buono e di cattivo ha fatto l'esercito americano e se sia davvero un'entità da vituperare perché probabilmente a riguardo la pensiamo ognuno alla propria maniera e finiremmo per baruffare
Garryowen
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Re: Lo scandalo della Festa del Rugby Popolare di Torino

Messaggio da Garryowen »

Il mio punto di vista è diverso.
Io mi chiedo come può un club che fa parte di una federazione o di un'associazione chiamiamola come vogliamo, che fa parte di una Nazione che ha fatto certe scelte eccetera eccetera, come può permettersi di decidere chi deve essere escluso e chi no.
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
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jpr williams
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Re: Lo scandalo della Festa del Rugby Popolare di Torino

Messaggio da jpr williams »

Ilgorgo ha scritto:Non entro nel discorso su quanto di buono e di cattivo ha fatto l'esercito americano e se sia davvero un'entità da vituperare perché probabilmente a riguardo la pensiamo ognuno alla propria maniera e finiremmo per baruffare
Io mi fermo prima e mi chiedo che c'entri la politica seguita dagli Stati Uniti con un gruppo di ragazze che vogliono giocare a rugby. Mica la decidono loro la politica del loro paese, sono solo delle ragazze che di mestiere fanno il militare anzichè il postino.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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enrico land
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Re: Lo scandalo della Festa del Rugby Popolare di Torino

Messaggio da enrico land »

Ieri ho incontrato un argentino con la maglia degli Harlequins per strada e ci siamo stretti la mano. Ragionando come la Dinamo Dora avrei dovuto dirgli che era incoerente perché Argentina e Inghilterra hanno ancora aperta la querelle delle Falkland e quindi non si capisce da che parte prende posizione. In realtà non aveva nemmeno idea di avere addosso la maglietta dei Quins, probabilmente gli piacevano solo i colori (che pessimo gusto).

La domanda è: perché bisogna fare dietrologie fino ad arrivare ai capi di stato e alle scelte politiche e militari degli ultimi cento anni, per giocare una amichevole di rugby 7s? Con la palla in mano siamo giocatori e basta. Sulla pagina della Dinamo Dora mi hanno detto che "tutto è politica". Col cavolo. La politica c'è se ce la vuoi vedere, o ancora peggio se ce la vuoi inserire in maniera pretestuosa...

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jentu
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Re: Lo scandalo della Festa del Rugby Popolare di Torino

Messaggio da jentu »

Ilgorgo ha scritto:
jentu ha scritto:mah!
Magari sbaglio ma mi pare di aver capito dai tuoi interventi, Jentu, che simpatizzi con o almeno giustifichi questo "gesto" del Dinamo Dora. Ora io non penso che quelli del Dora abbiano commesso chissà quale crimine, ma penso anche che la lotta contro la guerra e la violenza sia un'altra cosa e che queste prese di posizione un po' infantili riguardino più l'autocompiacimento che una sincera opposizione ad armi e guerre.
A parte il tono delle risposte alle ragazze di Sigonella, che come ho detto mi ha un po' fatto cadere le braccia, viene da chiedersi se sia giusto escludere una squadra che rappresenta un sistema che non ci piace. La Corea del Nord è ammessa a tutte le competizioni sportive e il suo governo non è esattamente un esempio di libertà, democrazia e mancanza di autoritarismo (ma questo forse è un esempio sbagliato perché ho l'impressione che al Dinamo Dora la Corea del Nord goda di simpatia e che una squadra dell'esercito nordcoreano sarebbe stata tranquillamente accolta nel torneo). Se al prossimo torneo altri organizzatori non accetteranno il Dinamo dora perché contrari alla sua politica di esclusione e poi altri organizzatori non accetteranno la squadra dei primi organizzatori dove andremo a finire? In un sistema di piccoli insiemi separati nei quali giocano solo squadre di persone che la pensano politicamente allo stesso modo?
Non entro nel discorso su quanto di buono e di cattivo ha fatto l'esercito americano e se sia davvero un'entità da vituperare perché probabilmente a riguardo la pensiamo ognuno alla propria maniera e finiremmo per baruffare
Sono d'accordo con te Gorgo sull'infantilismo della risposta e dell'atteggiamento.
Ponevo un problema che è ricorrente sui blog quando si affrontano problemi come questo che non sono limitati al tema del blog, ma per complessità e delicatezza, affrontamo questioni teoriche e politiche complesse, storie personali e collettive, rapporti fra nazioni ed altro in cui risposte semplici rischiano di essere solo frutto di tifoserie o di stati d'animo.
Ti faccio un esempio di come le parole ed i concetti pesino all'interno di un dibattito di questo tipo e ti prego di non considerarla una critica.
Tu definisci le componenti della squadra della base militare di Sigonella "ragazze", ciò conferisce loro uno status, che chi non ha accettato la loro iscrizione non ha minimamente considerato in quanto ha definito il loro essere (estrapolo il loro pensiero, ma potrei sbagliare) quali militari straniere, che occupano il nostro territorio nazionale abusivamente in base a trattati, i cui dettagli pare siano sconosciuti anche ai parlamentari italiani e contribuiscono a destabilizzare nazioni come è stato di recente in Libia (lasciamo stare se era giusto o sbagliato per favore).
Il Croke Park - per rendere l'idea della delicatezza degli argomenti -, dedicato agli sport gaelici e quartier generale dalla Gaelic Athletic Association (GAA), non era fino a pochi anni fa disponibile al gioco del rugby perchè la storia irlandese era segnata da una strage avvenuta in quel luogo. Qui non voglio rendermi ridicolo e minimamente paragonare i due eventi, ma uso questo esempio molto ben conosciuto nel mondo rugbistico per affermare che la complessità è irriducibile alle semplificazioni e non farla troppo lunga con pistolotti su cui mi aspetto altrettanto giuste rimostranze.
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giuseppone64
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Re: Lo scandalo della Festa del Rugby Popolare di Torino

Messaggio da giuseppone64 »

non ho parole, o meglio ne avrei e anche circostanziate ma preferisco il silenzio...
io le ragazze del Sigonella le inviterei tutte a Roma dove, con tutti i problemi del quotidiano, come ospitalità e tolleranza riusciamo ancora ad eccellere...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
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Re: Lo scandalo della Festa del Rugby Popolare di Torino

Messaggio da jpr williams »

Caro @jentu, le tue motivazioni sono ben esposte e hanno una logica.
Ciò detto, da sempliciotto quale sono, non riesco a non vedere quelle solo come ragazze che hanno voglia di giocare a rugby con altre ragazze.
Non ce la faccio a vederle altro da questo e, anche se purtroppo non sono fortunato come beppone (non dispongo della bellezza imparagonabile di Roma), le inviterei anch'io con grandissimo piacere.
Sabato 3 giugno al Pata di Calvisano ci sarà la finale del campionato italiano femminile, oltre ad un torneo femminile di 7s: cercherò di suggerire a chi di dovere un invito a queste ragazze, anche solo come ospiti a godersi la manifestazione.
E tieni presente che il sottoscritto è alquanto sinistrorso e poco poco militarista. Ma per me sono solo ragazze. Non l'NSA o il fantasma di Westmoreland.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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Garryowen
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Re: Lo scandalo della Festa del Rugby Popolare di Torino

Messaggio da Garryowen »

jentu ha scritto:
Ilgorgo ha scritto:
jentu ha scritto:mah!
Magari sbaglio ma mi pare di aver capito dai tuoi interventi...
...quali militari straniere, che occupano il nostro territorio nazionale abusivamente in base a trattati...
Quello evidenziato in grassetto è un ossimoro.
In base a trattati = Legalmente

Avrei due domande.
- Cosa pensate degli altri club, delle squadre che partecipano a un torneo del genere?

- Non trovate che il nome stesso del torneo sia in pratica una specie di tautologia abbastanza fuorviante? Il rugby, lo sport in genere, E' popolare per sua definizione. Esiste forse un "rugby-non-popolare"? Forse intendevano dire "rugby dilettantistico"?
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
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Re: Lo scandalo della Festa del Rugby Popolare di Torino

Messaggio da enrico land »

Avrei una mia visione riguardo il nome della manifestazione, ma è meglio che taccia prima di ritrovarmi come monito un busto di Stalin a mo' di testa di cavallo mozzata fuori dalla porta di casa [emoji23]

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Re: Lo scandalo della Festa del Rugby Popolare di Torino

Messaggio da zappatalpa »

giuseppone64 ha scritto:non ho parole, o meglio ne avrei e anche circostanziate ma preferisco il silenzio...
io le ragazze del Sigonella le inviterei tutte a Roma dove, con tutti i problemi del quotidiano, come ospitalità e tolleranza riusciamo ancora ad eccellere...
:D forse é un caso ma i miei compagni lazieli della squadra (forse perché gli unici a leggere il Messaggero :D ) hanno scritto esattamente la stessa cosa e subito iniziato un tamtam su FB. Con dei commenti da sprofondare dalla vergogna. Da cui mi é venuto il dubbio se la riforma scolastica voluta da Erdogan l'hanno copiata dalla regione Lazio, cioé trattare esclusivamente temi dell'antichitá e le foibe :-] oppure ogni scusa é buona per cuccare? :rotfl:
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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Re: Lo scandalo della Festa del Rugby Popolare di Torino

Messaggio da jentu »

Garryowen ha scritto: ...quali militari straniere, che occupano il nostro territorio nazionale abusivamente in base a trattati...

Quello evidenziato in grassetto è un ossimoro.
In base a trattati = Legalmente
Sbagliato, perchè non hai evidenziato quello che c'è scritto dopo e va tenuto in considerazione.
Che l'Italia ed altre nazioni (anche del Patto di Varsavia) siano state a sovranità limitata (Gladio, basi militari straniere nel territorio nazionale ed altro) - e qualcuno sostiene non del tutto a torto che lo siano ancora - è un dato di fatto storicamente accertato. Poi c'è chi accetta la legge del più forte e dopo la II guerra mondiale non c'era tanta scelta. In questi casi chi vince scrive la storia...
Garryowen ha scritto: Avrei due domande.
- Cosa pensate degli altri club, delle squadre che partecipano a un torneo del genere?
Non vedo cosa ci sia di male, anche i militari USA volevano parteciparci.
Garryowen ha scritto: - Non trovate che il nome stesso del torneo sia in pratica una specie di tautologia abbastanza fuorviante? Il rugby, lo sport in genere, E' popolare per sua definizione. Esiste forse un "rugby-non-popolare"? Forse intendevano dire "rugby dilettantistico"?
Qui la risposta è penso semplice e risolvibile con un semplice sillogismo
1) UISP= unione italiana sport popolar;
2) gli organizzatori del torneo sono associati all'UISP;
3) il torneo di rugby si chiama rugby popolare.
Certo si può contestare il nome dell'UISP, ma esiste da tanti anni.
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Re: Lo scandalo della Festa del Rugby Popolare di Torino

Messaggio da Garryowen »

jentu ha scritto:
Garryowen ha scritto: ...quali militari straniere, che occupano il nostro territorio nazionale abusivamente in base a trattati...

Quello evidenziato in grassetto è un ossimoro.
In base a trattati = Legalmente
Sbagliato, perchè non hai evidenziato quello che c'è scritto dopo...
Quello evidenziato in grassetto è un ossimoro, e non viene contraddetto da quello che è stato scritto dopo. Sull'ignoranza dei nostri parlamentari è consigliabile sorvolare, la maggioranza non saprebbe nemmeno dire in quale regione si trova Sigonella. Il paragone con la Libia invece non sta proprio in piedi. Ma a parte questo, "abusivamente" vuol dire esattamente il contrario di "in base a trattati"

jentu ha scritto:
Garryowen ha scritto: Avrei due domande.
- Cosa pensate degli altri club, delle squadre che partecipano a un torneo del genere?
Non vedo cosa ci sia di male, anche i militari USA volevano parteciparci.
Era perché non sapevano che non era un torneo di rugby, ma un torneo di "Rugby Popolare". Adesso che sono a conoscenza della cosa, vorranno ancora partecipare? Sono sicuri di aver ben capito le regole? :lol:
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
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Re: Lo scandalo della Festa del Rugby Popolare di Torino

Messaggio da jentu »

Garryowen ha scritto:
Era perché non sapevano che non era un torneo di rugby, ma un torneo di "Rugby Popolare". Adesso che sono a conoscenza della cosa, vorranno ancora partecipare? Sono sicuri di aver ben capito le regole? :lol:
:D
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
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