sandrobandito ha scritto:Tornato da Treviso, non ho visto le Zebre.
Diciamo 60 minuti di sacramenti e moccoli, poi un barlume.
H. a 15 non ha ancora la gittata di una volta e così le liberazioni fanno male, Tito buonino finché dura, Mc fa quel che può e Benvenuti non è veloce come un'ala. Su Esposito non mi esprimo.
Bene la mischia, la prima in chiusa e le terze in giro per il campo. Mi è sembrata buona anche la touche, ma la loro non era contestabile.
Sono sceso dalle gradinate all'area di meta loro per gli ultimi 15 e mi son visto le mete del recupero. Rapido Bronzini e presente Zanon, sfortunato Ruzza sull'ultimo passaggio per il pareggio.
Anche io ero a Monigo ieri.
Primo tempo piuttosto regalato dal Benetton che piglia due mete e combina veramente poco in attacco. L'unico guizzo è stata la meta di Esposito annullata per il piede messo fuori prima di riuscire a marcare. Un po' di sfortuna ed un episodio che avesse girato dal verso giusto chissà cosa avrebbe potuto comportare.
Molto meglio il secondo tempo, soprattutto la reazione dopo la terza meta subita per un calcio di liberazione (credo di Bronzini) sparato in bocca ad un Ulster che approfittava del bel regalo.
Bene Ruzza che va in meta all'esordio casalingo su maul da Touch e bene soprattutto la seconda meta del Benetton. Marcatura nata da una difesa davvero asfissiante di Treviso che rimandava indietro Ulster, mentre gli Irlandesi cercavano la meta per il bonus, riconquistava palla di forza sulla metà campo e affondava con un'azione veloce che mi ha fatto saltare in piedi.
Peccato sia arrivata tardi perchè la sensazione era quella di avere la possibilità di agguantare il pareggio. Possibilità, peraltro, che il Benetton si era pure creata negli ultimi minuti ma che non è riuscito a concretizzare.
Alla fine direi male ma non malissimo. Bene soprattutto il punto di bonus difensivo strappato con i denti.
Mi pare il problema rimanga quello atavico che vediamo anche in nazionale, in attacco non siamo pericolosi. Tanto possesso, tanti tentativi ma pochi metri conquistati e poca pericolosità quando si muove la palla. Gli avversari, al contrario, quando accelerano il più delle volte fanno male.
Urgono progressi in questo senso.