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jaco ha scritto:Sì jpr, ma Minozzi è in panchina ed è molto più facile per lui trovare spazi in cui far male a partita in corso... entrerà nel secondo tempo e, secondo me, potrà spaccare la partita in due se è ancora in bilico o aiutare ad allargare la forbice se siamo già avanti... rimane la possibilità che subentri a Bellini chissà... io comunque condivido partire con chi è più solido e sa usare anche meglio il piede e far esordire il ragazzo nel secondo tempo (perchè è chiaro che giocherà).
Massì, a forza di pensarci sto cominciando anch'io a convincermi che sia giusto così.
Ma Leone Nakarawa gioca ancora?
Credevo avesse più o meno la mia età.
Trovo che sia un giocatore semplicemente fenomenale.
mi sa che lo vedremo ancora a lungo, ha 29 anni...
Beh, secondo me è fortissimo. Mi ricordo una sua partita alla RWC in cui con quel fisico si muoveva come un'ala e passava la palla come un'apertura
Intanto Daniele Piervincenzi, in una bella intervista a Tuttosport che potete leggere nell'odierna rassegna stampa FIR (uno degli ultimi articoli) conferma che sarà in studio domani su Dmax.
Bravo Daniele!
Lui in tv è la merda che l'ha aggredito in galera mi rendono migliore la giornata di oggi!
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
jpr williams ha scritto:Lui in tv è la merda che l'ha aggredito in galera mi rendono migliore la giornata di oggi!
Magari si guarda la partita e si appassiona. Sai mai che si converta...
Ps. che poi, sarei curioso di vederlo al primo allenamento...
La gente come quello lì si riempie spesso la bocca con parole come "lealtà", "onore", "coraggio", termini che fanno parte di un ben noto armamentario ideologico.
Peccato che le usino senza conoscerne minimamente il significato. Il rugby, si, potrebbe aiutare.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
jpr williams ha scritto:Il rugby, si, potrebbe aiutare.
Il rugby lo amiamo tutti, se non saremmo qui; ma in questo caso, mi sa che ne stai un tantino sopravvalutando il potenziale. Per quella gente lì ci vorrebbe qualcosa di taumaturgico.
jpr williams ha scritto:Lui in tv è la merda che l'ha aggredito in galera mi rendono migliore la giornata di oggi!
Magari si guarda la partita e si appassiona. Sai mai che si converta...
Ps. che poi, sarei curioso di vederlo al primo allenamento...
La gente come quello lì si riempie spesso la bocca con parole come "lealtà", "onore", "coraggio", termini che fanno parte di un ben noto armamentario ideologico.
Peccato che le usino senza conoscerne minimamente il significato. Il rugby, si, potrebbe aiutare.
Mi è già capitato di dirlo proprio qui dentro, a me non hanno insegnato "gloria e onore" bensì "orgoglio e dignità". Già così cambia tutto.
jpr williams ha scritto:Il rugby, si, potrebbe aiutare.
Il rugby lo amiamo tutti, se non saremmo qui; ma in questo caso, mi sa che ne stai un tantino sopravvalutando il potenziale. Per quella gente lì ci vorrebbe qualcosa di taumaturgico.
Per quell'escremento lì no, credo sia troppo tardi.
Ma per tanti futuri possibili escrementi credo potrebbe essere una bella curetta. Ho conoscenza personale di adolescenti prossimi allo sbando che il rugby ha aiutato a rimettersi in carreggiata.
sandrobandito ha scritto:Mi è già capitato di dirlo proprio qui dentro, a me non hanno insegnato "gloria e onore" bensì "orgoglio e dignità". Già così cambia tutto.
Orgoglio e dignità, d'accordo, ma anche lealtà, onore e coraggio sono valori bellissimi, purtroppo sporcati dall'impossessamento da parte di soggetti immeritevoli di pronunciarne il nome.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Nakarawa sicuramente bel giocatore ma con quel modo di passare una mano ricordo anche qualche avanti che credo l'allenatore volesse scendere a menarlo...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
JosephK. ha scritto:Nakarawa sicuramente bel giocatore ma con quel modo di passare una mano ricordo anche qualche avanti che credo l'allenatore volesse scendere a menarlo...
Però, dai, è per vedere gente che gioca così che paghi volentieri il biglietto.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
jpr williams ha scritto:onore e coraggio sono valori bellissimi, purtroppo sporcati dall'impossessamento da parte di soggetti immeritevoli di pronunciarne il nome.
Alle elementari, una volta le presi da un compagno di scuola. Quando tornai a casa pesto, mio padre mi chiese chi fosse stato. Dato che volevo sbrigarmela da solo, non volli dirglielo confondendo la cosa per una "questione d'onore" anzichè "d'orgoglio".
Ricordo che ne presi tante, ma tante, che capii esattamente la differenza.
jpr williams ha scritto:Lui in tv è la merda che l'ha aggredito in galera mi rendono migliore la giornata di oggi!
Magari si guarda la partita e si appassiona. Sai mai che si converta...
Ps. che poi, sarei curioso di vederlo al primo allenamento...
La gente come quello lì si riempie spesso la bocca con parole come "lealtà", "onore", "coraggio", termini che fanno parte di un ben noto armamentario ideologico.
Peccato che le usino senza conoscerne minimamente il significato. Il rugby, si, potrebbe aiutare.
So che è una polemica che potrei evitare ma ricordo che quando non tanti mesi fa Lo Cicero aggredì una giornalista, anche se con violenza molto minore rispetto a quanto fatto dal rappresentante del clan spada (le tagliò la strada con il Suv e le rovinò la telecamera), ci furono molti rugbisti, anche in questo forum, che lo giustificarono, a suon di "è caduto in un tranello", "hanno voluto farlo fuori", "era tutto studiato", "se fossero venuti a casa mia a fare domande così avrei reagito anch'io". Quando il violento è uno dei nostri iniziamo subito a giustificarlo e a relativizzare tutto
In quel caso però la tipa ci marciò veramente tanto eh. Posto che Lo Cicero non è un campione di simpatia e poteva pure lasciarli andare senza bloccare l'auto.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
jpr williams ha scritto:onore e coraggio sono valori bellissimi, purtroppo sporcati dall'impossessamento da parte di soggetti immeritevoli di pronunciarne il nome.
Alle elementari, una volta le presi da un compagno di scuola. Quando tornai a casa pesto, mio padre mi chiese chi fosse stato. Dato che volevo sbrigarmela da solo, non volli dirglielo confondendo la cosa per una "questione d'onore" anzichè "d'orgoglio".
Ricordo che ne presi tante, ma tante, che capii esattamente la differenza.
i papà di una volta, del mio, che purtroppo ho perso a 7 anni, tutti mi dicono che era un uomo buono e generoso. io ricordo le cinghiate come modello educativo per la mia irrefrenabile vivacità...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
JosephK. ha scritto:In quel caso però la tipa ci marciò veramente tanto eh. Posto che Lo Cicero non è un campione di simpatia e poteva pure lasciarli andare senza bloccare l'auto.
fantastica la corsetta della, sedicente, giornalista facendo finta di essere aggredita. lo cicero non è un simpaticone e l'auto messa di traverso è ai limiti, l'altra però è meglio se tenta altre strade professionali...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
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Molti amici molto onore
Io
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