Bravi giornalisti...
Moderatore: Emy77
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Garryowen
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Re: Bravi giornalisti...
Ancora più pericoloso, allora, perché parla a un lettore, il lettore del CdS, sostanzialmente ignorante di rugby.
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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tonione
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Re: Bravi giornalisti...
ti pare giusto che uno dica: il sei nazioni perde attrattiva perchè ha dovuto rinegoziare al ribasso la sponsorizzazione principale? e che questo, inserito nell'articolo in questione,sia una spia dell'attenuazione dell'interesse per il rugby? eccoti un esempio di notizia falsa!
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tonione
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Re: Bravi giornalisti...
poi me ne vado.
omissione principale: i diritti televisivi. nell'articolo vengono del tutto dimenticati. i diritti televisivi per il board del sei nazioni sono un affare in crescita costante. se poi prendiamo come riferimento il decennio scorso, potremmo senza paura affermare che c'è stata una crescita esponenziale meravigliosa del valore economico dei diritti televisivi. i diritti televisivi sono esplosi! da poco sono schizzati a molto, per non dire moltissimo. e in particolare quelli del sei nazioni sono schizzati al rialzo sempre. anche se lo sponsor- quello che da il titolo alla competizione, come rbs sixnation- principale non rinnova e quello nuovo da meno, non cambia nulla sul fatto che il rugby è un prodotto televisivo che suscita un notevole interesse. e che per questo viene pagato fior di quattrini. perchè, questi quattrini, vengono principalmente dalle tv. e tutti sanno, che nelle trattative commerciali spesso uno punta a molto per ottenere meno, che è sempre molto, però.
omissione principale: i diritti televisivi. nell'articolo vengono del tutto dimenticati. i diritti televisivi per il board del sei nazioni sono un affare in crescita costante. se poi prendiamo come riferimento il decennio scorso, potremmo senza paura affermare che c'è stata una crescita esponenziale meravigliosa del valore economico dei diritti televisivi. i diritti televisivi sono esplosi! da poco sono schizzati a molto, per non dire moltissimo. e in particolare quelli del sei nazioni sono schizzati al rialzo sempre. anche se lo sponsor- quello che da il titolo alla competizione, come rbs sixnation- principale non rinnova e quello nuovo da meno, non cambia nulla sul fatto che il rugby è un prodotto televisivo che suscita un notevole interesse. e che per questo viene pagato fior di quattrini. perchè, questi quattrini, vengono principalmente dalle tv. e tutti sanno, che nelle trattative commerciali spesso uno punta a molto per ottenere meno, che è sempre molto, però.
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Garryowen
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Re: Bravi giornalisti...
Temo un po' un mezzo flop dei mondiali giapponesi. Speriamo che si muova pubblico anche dall'Europa
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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tonione
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Re: Bravi giornalisti...
ti risulta che i mondiali giapponesi, nei diritti tv, siano stati trattati al ribasso? o piuttosto al rialzo! quello che contesto- e spero di essere sostenuto su questo- è la tesi secondo cui il rugby è andato! al ribasso! a fallito ogni proposito!
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tonione
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Re: Bravi giornalisti...
e in più, oltre l'acca che manca, avete visto come i giapponesi siano stati capaci di sostenere la nazionale durante gli ultimi mondiali. milioni di persone davanti la tv. milioni. come si può diffondere la voce che i mondiali giapponesi saranno poco seguiti. non faranno meglio di Francia e Inghilterra ma vivaddio venticinque milioni di giappi che guardano una partita di rugby vorranno pur dire qualcosa! come si fa- ce l''ho ancora con l'articolista- a dire che il rugby non si è espanso negli ultimi dieci anni.
se dovessi fare un articolo su questo tema non farei altro che ordinare i pensieri che ho appena- questa sera- espresso. e comincerei così:
più soldi e più sangue e più ossa rotte. questi sono i diritti tv. non si scappa da questa equazione nemmeno nel 2018. nemmeno nel rugby.
se dovessi fare un articolo su questo tema non farei altro che ordinare i pensieri che ho appena- questa sera- espresso. e comincerei così:
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Garryowen
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Re: Bravi giornalisti...
Ho capito, ma mi mettevo nei panni dei detrattori. Noi sappiamo che il mondiale in Giappone è quasi "dovuto" e se anche non si sposterà moltissimo pubblico, sarà comunque un successo, però basta poco per gettare fango.
In politica le chiamano "armi di distrazione di massa". Qui vorranno distrarre dalla profonda crisi che sta attraversando il calcio italiano
In politica le chiamano "armi di distrazione di massa". Qui vorranno distrarre dalla profonda crisi che sta attraversando il calcio italiano
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
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tonione
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Re: Bravi giornalisti...
e infatti magari a Calcagno gli piace scrivere di calcio, di Gareth Bale e il suo cartellino da 100 milioni, vuoi mettere? quando si occupa di rugby lo fa da una prospettiva che non ama. di minor successo, meno giro, meno soldi. figurarsi un cartellino di un giocatore nel calcio costa come la sponsorizzazione principale del sei nazioni. nella sua psiche professionale è una cosa di minor valore in partenza. costa meno vale meno, però rimpiango quando non valeva niente.
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Ilgorgo
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Re: Bravi giornalisti...
Quel che a me non piace in articoli come quello (http://www.corriere.it/sport/18_gennaio ... 2ba9.shtml) è la necessità del giornalista, conscia o inconscia, di connotare tutto negativamente. Credo che dipenda un po' dal fatto che criticare è piacevole (come quando sparliamo di qualcuno) e un po' dal fatto che per interessare il lettore, e per non veder cestinato l'articolo dal caporedattore già alla seconda riga, il giornalista sa che deve dare una connotazione forte al pezzo, meglio ancora se negativa: perciò il rugby è in crisi, gli infortuni sono a catena, i giocatori saranno dei rottami a 50 anni, non c'è più il fair play di una volta. Tutte cose sulle quali ho dei dubbi. Il professionismo esiste da vent'anni e quindi ci sono già numerosi ex pro cinquantenni da "esaminare" per vedere se il gioco ha davvero lasciato pesanti segni; quanto a interesse generale, è vero che forse il rugby sta vivendo una fase di leggero calo d'attenzione con lo sgonfiarsi della bolla un po' pompata artificialmente dai media negli scorsi anni, però complessivamente il rugby mi sembra tuttora in costante seppur lenta ascesa di interesse, ma tutte queste sono sensazioni personali e non ho alcun dato; riguardo alla meta non valida annullata per confessione dello stesso giocatore che l'ha segnata, dubito che un tempo (foss'anche a inizio '900) accadessero episodi del genere se no li avremmo già sentiti raccontare in tanti aneddoti
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Ilgorgo
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Re: Bravi giornalisti...
Prima dico che il rugby è in leggero calo d'interesse e poi che è in costante ascesa, come al solito sono molto chiaro. Intendevo dire che forse il grande rugby sta un poco soffrendo una contrazione ma in generale il movimento è ancora in fase di espansione, considerando anche il rugby femminile, il 7s e il fatto che nuove federazioni stanno sorgendo, anno dopo anno, anche in nazioni una volta del tutto digiune di palla ovale
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Re: Bravi giornalisti...
Posso permettermi di invitarti a scriverlo?tonione ha scritto:se dovessi fare un articolo su questo tema non farei altro che ordinare i pensieri che ho appena- questa sera- espresso. e comincerei così:
più soldi e più sangue e più ossa rotte. questi sono i diritti tv. non si scappa da questa equazione nemmeno nel 2018. nemmeno nel rugby.
Te lo pubblico tal quale sul nostro blog; mi rendo conto che non è il CDS, ma quello abbiamo.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Bravi giornalisti...
Condivido il giudizio sull'articolo che dipinge il rugby moderno come terribile se paragonato a quello del passato (ah il passato, ma quanto bene si stava una volta?) ma senza portare dati particolarmente dettagliati. Il giornalista cita solo una serie di considerazioni personali e qualche aneddoto ma senza approfondire più di tanto. Per carità, è un articolo, non un reportage articolato ma il tono evidentemente è quello di fare sensazionalismo.Ilgorgo ha scritto:Quel che a me non piace in articoli come quello (http://www.corriere.it/sport/18_gennaio ... 2ba9.shtml) è la necessità del giornalista, conscia o inconscia, di connotare tutto negativamente. Credo che dipenda un po' dal fatto che criticare è piacevole (come quando sparliamo di qualcuno) e un po' dal fatto che per interessare il lettore, e per non veder cestinato l'articolo dal caporedattore già alla seconda riga, il giornalista sa che deve dare una connotazione forte al pezzo, meglio ancora se negativa: perciò il rugby è in crisi, gli infortuni sono a catena, i giocatori saranno dei rottami a 50 anni, non c'è più il fair play di una volta. Tutte cose sulle quali ho dei dubbi. Il professionismo esiste da vent'anni e quindi ci sono già numerosi ex pro cinquantenni da "esaminare" per vedere se il gioco ha davvero lasciato pesanti segni; quanto a interesse generale, è vero che forse il rugby sta vivendo una fase di leggero calo d'attenzione con lo sgonfiarsi della bolla un po' pompata artificialmente dai media negli scorsi anni, però complessivamente il rugby mi sembra tuttora in costante seppur lenta ascesa di interesse, ma tutte queste sono sensazioni personali e non ho alcun dato; riguardo alla meta non valida annullata per confessione dello stesso giocatore che l'ha segnata, dubito che un tempo (foss'anche a inizio '900) accadessero episodi del genere se no li avremmo già sentiti raccontare in tanti aneddoti
Come te Gorgo, anche io ho la sensazione che il rugby non stia affatto male. Il movimento sta crescendo, il rugby internazionale è sempre molto seguito*, il rugby a 7 è diventato sport olimpico e anche nella nostra poco rugbistica terra sta comunque avendo il suo discreto successo.
Ci vorrebbe un contro articolo per rispondere a questo giornalista e confutare le sue opinioni.
*piccola nota personale, a Marzo andrò in Galles a vedere l'Italia impegnata nel 6 nazioni e per trovare i biglietti ho dovuto faticare, la prima partita che i gallesi giocheranno in casa contro la Scozia è già Tutto esaurito, probabilmente sarà lo stesso per le sfide con Italia e Francia
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Ilgorgo
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Re: Bravi giornalisti...
Sì, anche il forumista che cercava biglietti per Irlanda-ITalia ha detto che sono tutti esauriti da settimane. E immagino che per gli irlandesi quello con l'Italia sia il meno appetibile tra i match interni. Perciò probabilmente tutti i loro incontri casalinghi -non so se ne abbiano due o tre in questa edizione- sono sold out.
- nazzareno74
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Re: Bravi giornalisti...
mi permetto da giornalaio di dire la mia (non mi sento giornalista anche se ne' avrei i requisiti)...
la negativita' attira l'attenzione del lettore, il titolo forte, le tinte forti il negativo attira la curiosita' delle persone, altrimenti non si spiegano i settimanali di gossip che sono dozzine rispetto alle riviste dedicate ad altro... purtroppo siamo noi (inteso come lettori) a dar credito a questo genere di notizie, in un paese dove il GF attacca alla Tv milioni di persone non possiamo pretendere un tipo di cultura differente nemmeno da chi scrive e vende giornali.. sto' ovviamente generalizzando pero' la realta' e' questa... il quotidiano locale che mi ospita con i miei pezzi spesso ha dei titoli che mi lasciano basito rispetto al contenuto del pezzo stesso... pero' intanto uno ci butta l'occhio e si vende oppure se ne' parla...
la negativita' attira l'attenzione del lettore, il titolo forte, le tinte forti il negativo attira la curiosita' delle persone, altrimenti non si spiegano i settimanali di gossip che sono dozzine rispetto alle riviste dedicate ad altro... purtroppo siamo noi (inteso come lettori) a dar credito a questo genere di notizie, in un paese dove il GF attacca alla Tv milioni di persone non possiamo pretendere un tipo di cultura differente nemmeno da chi scrive e vende giornali.. sto' ovviamente generalizzando pero' la realta' e' questa... il quotidiano locale che mi ospita con i miei pezzi spesso ha dei titoli che mi lasciano basito rispetto al contenuto del pezzo stesso... pero' intanto uno ci butta l'occhio e si vende oppure se ne' parla...
sport Photo Magazine
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supermax
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Re: Bravi giornalisti...
L'articolo sicuramente esagera alcuni aspetti negativi dell'attuale situazione del panorama mondiale del rugby. Già nell'hockey su ghiaccio si gioca in una sorta di campionato mitteleuropeo e con il Bolzano in una lega europea di livello superiore. Nel basket con l'eurolega stanno probabilmente facendo le prove generali per un campionato europeo "esclusivo" con le partecipanti che si staccheranno da quello nazionale. E tuttavia, ci sono aspetti sui quali riflettere. Gli infortuni sono certamente in aumento di pari passo con l'esasperazione della preparazione fisica. Quanti giocatori finiscono la stagione per rottura dei legamenti? Sempre di più. Il fatto è che i legamenti delle ginocchia, sempre gli stessi, devono ora sopportare una muscolatura ipertrofica che fa pesare i giocatori in media 10-12 kg più di 15 anni fa. E non mi pare si faccia molto a livello antidoping. E' vero poi che abbiamo annichilito il campionato italiano con una serie di scelte sbagliate che ci hanno costretto alla Celtic. Una volta piazze come Padova, l'Aquila, Rovigo ed altre portavano tranquillamente 4-5000 spettatori di media alla partite. Ora? Nemmeno la Celtic ha grande appeal e vedendo le partite del Super Rugby il vuoto degli spalti in Australia ed in molte partite in NZ e Sudafrica è evidentissimo. Secondo me qualcosa va cambiato, ma se snaturiamo quello che è "tradizione" in nome del mercato, aumentando le partite o inventando campionati con partecipazioni astruse(come le sudafricane nella Cetic), andremo molto peggio. Guardate che proposte sul 6N a giugno o altre amenità del genere già sono allo studio....