Italos ha scritto:Una delle cose più inquinanti al mondo, dopo le scorie nucleari, sono le batterie. Inquina farle ed ancora peggio dopo l'uso.
Poichè le batterie si degradano con l'uso e l'autonomia è un problema già per una macchina nuova, voglio vedere chi si compra una macchina elettrica di 7-8 anni. Quindi vita media più corta e rottamazione veloce.
Il chè significa che fra qualche anno avremo tonnellate di batterie che gocciolano acido.
Ah, no, aspetta, la cieca fiducia nel progresso ci dice che entro 5 anni avranno trovato una soluzione..
L'auto elettrica era la soluzione di un problema locale - l'inquinamento dei centri urbani - che veniva risolto producendo elettricità altrove.
Poi la pigrizia dei politici e la gioia di vivere di altre categorie ha fatto si che venisse adottata anche per un problema globale. Ma se lo dici sei prezzolato da "big oil".
Non sono abbastanza documentato per rispondere, però mi fido di Luca Mercalli, che forse non conoscerai. Ho letto un suo articolo sull'auto elettrica e mi ha convinto. Non è il tipo da trascurare il problema delle batterie, evidentemente non è un problema, oppure i vantaggi sono superiori agli svantaggi.
Purtroppo non ritrovo l'articolo in rete, ma mi piace l'idea che il veicolo elettrico, per le sue caratteristiche intrinseche tipo la scarsa autonomia, ti costringe a pensare, a fare calcoli, a saperti amministrare, a "guidare con la testa"
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria