Leeds - Calvisano

bobo67 · Messaggio da **bobo67** » 28 ott 2005, 8:43

Questa sera seconda partita di Heineken per i gialloneri, ma soprattuto grossissima novità in casa Leeds.
 
 Dal sito dei Leeds tykes:
 
 \"TYKES ANNOUNCE COACHING CHANGES
 
 Leeds Tykes have today announced that they will are looking to appoint a new Head Coach responsible for the First XV playing squad in the near future.
 Director of Rugby Phil Davies will relinquish responsibility for the first team playing matters once the new Head Coach is appointed to concentrate on roles within the club outside of the first team playing matters.
 Commenting on the announcement Davies said, “I have been with Leeds for ten years and I have also had a long term vision for the club which has always featured a new Head Coach position. This is has been an ongoing process that we have looked at over the past three years. I have found it increasing difficult to combine the roles of Director of Rugby, Head Coach and Forwards Coach and the start to the season has brought this into sharp focus. I have recognised that something needed to change.”
 “In the short term, I will work alongside a group of senior players from within the squad whilst we look to appoint a suitable candidate of the right quality for this position. Whoever it may be, we are looking for someone who can take the club forward on the field and build on the tremendous foundations that exist here already. I have a number of people in mind who could fill the position, who would have the right qualities we are looking for and would be able to work alongside our current coaching team.
 “This is a senior coaching position and the new Head Coach will have complete responsibility for the first team playing matters. Whether I have any involvement in the first team playing matters remains to be seen.”
 “The decision to bring in a Head Coach will allow me a broader role within the club to develop other aspects of Leeds Tykes. We are looking to make the appointment as soon as possible but that is dependent upon the right person being available to come to us. This is the start of a process and we certainly will not rush into a decision.”
 Davies confirmed the that senior group of players were internationals Iain Balshaw, Gordon Bulloch and Justin Marshall and each will have specific areas of responsibility in the interim. “As far as playing is concerned all three will be unchanged however they will have an input into how we play and responsibility for how we perform on the field in the short term. Whether that continues under the new Head Coach will be up for review and he will have the final decision.”
 Davies has been Director of Rugby at Leeds Tykes since 1996 and steered the club from National Division Three to the Heineken Cup.\"
 
 <A HREF="http://www.atommedia.net/leedsrugby/lee ... Index=2794" TARGET="_blank">http://www.atommedia.net/leedsrugby/lee ... ex=2794</A>
 
 Questo soggetto ha avuto bisogno di 10 partite perse su 11 giocate per capire che c\'era qualcosa che non andava.
 
 Da notare che era il factotum della formazione nel senso che si è occupato degli acquisti oltre che del coaching della squadra.
 
 Occasione in più per il calvi che affronta questa sera una squadra alla deriva.

bobo67 · Messaggio da **bobo67** » 28 ott 2005, 9:21

Ma anche a Calvisano hanno i loro casini:
 
 \"Rugby. Missione-Leeds
 Il Ghial decolla ma Ackerman rimane a terra
 Il sudafricano infortunato ma è giallo sul tesseramento
 
 
 Missione possibile? Vincere in trasferta nell’Europa del rugby che conta è sempre difficile per una squadra italiana. Il Ghial Calvisano c’è riuscito solo una volta nella sua storia, in Francia, battendo 19-16 il Beziers nella stagione 2002-2003. Per di più attraversare la Manica e tornare portando punti è ancor più difficile. Eppure i gialloneri non partono pronti ad offrirsi in sacrificio ai Leeds Tykes. I bianchi sono in ultima posizione nella classifica del campionato inglese, la Guinness Premiership. Nella prima gara della Pool 2 sono stati travolti nel punteggio a Cardiff, perdendo 40-13. Nonostante il non eccellente momento di forma degli inglesi conquistare il successo non sarà facile. Più ragionevole forse pensare di ottenere un punto di bonus utile a muovere la classifica da quota zero, per poi tentare di superare i Tykes nel ritorno al San Michele. Il presidente del Ghial Francesco Casali si mostra fiducioso: «Siamo messi male in mischia: Perugini a parte né Zaffiri nè Brosnihan hanno molti allenamenti nelle gambe. E a Cardiff, al di là del risultato, il Leeds ha dimostrato di essere fisicamente a posto. Nonostante ciò crediamo di poter fare risultato, almeno un punto. Smuovere la classifica è fondamentale, è un’aspettativa concreta, avremmo anche potuto aspirare a qualcosa di più se fisicamente fossimo stati meglio».
 Oggi alle 14.30 da Malpensa partirà l’aereo che porterà i ventitré «gladiatori» in Inghilterra. Poche le defezioni. Dovrà appunto restare a casa Totò Perugini, recuperato in extremis per la gara col Perpignan e ora fuori uso a causa di uno strappo. Potrebbe invece ritrovare il campo Mandelli, tornato abile dopo il lungo. Andrà in panchina, ma in caso di necessità è pronto a scendere in campo. Nessun’altra grossa differenza rispetto al «quindici» sconfitto dal Perpignan: rientrano dal primo minuto Vodo, Griffen e Moretti. Non sarà invece della partita il sudafricano Ackermann (nella foto), ritornato nella Bassa per dare una mano proprio in Heineken. Il seconda linea è attualmente fuori causa per la riapertura di una vecchia cicatrice nella coscia. Ci sono però anche problemi di tesseramento per il gigante sudafricano, che è sceso in campo in Sudafrica con i Griquas quando già risultava sotto contratto per il Ghial. In attesa di comunicazioni ufficiali in merito alla questione dalla Erc, la società si era risolta a rischiare anche una sconfitta a tavolino pur di far giocare Ackermann a Leeds.
 Casali raggiungerà la squadra nel pomeriggio di venerdì. Se le previsioni cariche di ottimismo della vigilia dovessero rovesciarsi in senso negativo non si scompone più di tanto: «Se torniamo con zero punti non è problema, dovremo subito iniziare a pensare al match contro Treviso».
 Paolo Malpezzi\"
 
 Bresciaoggi 27-10-05

pier12345 · Messaggio da **pier12345** » 28 ott 2005, 9:58

si..dificile di capire..con balshaw, Gordon Bulloch..Justin marshall ecc..coem e possibile che Leeds andavano cosi male.
 
 vediamo oggi il vero livello , credo.
 
 ( quello di Ackerman e stato un farso!)

bobo67 · Messaggio da **bobo67** » 28 ott 2005, 10:01

Calvisano, primo esame di inglese
 
 
 A Leeds secondo impegno in Heineken Cup per i campioni d’Italia: di fronte i Tykes ancora a secco di vittorie
 
 Cavinato sogna l’impresa e ordina «Hanno punti deboli: sfruttiamoli»
 
 Non c’è Ackermann: Bocca e Griffen titolari contro super-Marshall
 
 dal nostro inviato
 
 Eugenio Barboglio
 
 
 
 Leeds (Inghilterra). Il pullman del Ghial Calvisano è arrivato a Leeds ieri all’imbrunire e la squadra ha preso alloggio in un albergo nel verde, oltre le ultime case della periferia. Pressapoco alla stessa ora stasera (le 21 in Italia, le 20 in Inghilterra) riprenderà lo stesso pullman per raggiungere l’Headingley Stadium, la tana da 18mila spettatori del Leeds. I Tykes sono infatti il secondo avversario di Heineken Cup dei gialloneri e la prima prova d’appello dopo la sconfitta interna con i francesi del Perpignan.
 La giornata è tiepida, fa più caldo qui nello Yorkshire che nella Bassa Bresciana da dove in mattinata il Calvisano è partito. Oggi però le previsioni meteo danno pioggia sul Headingley. In qualsiasi condizione meteo, sul Calvisano pioverà la rabbia dei Tykes a digiuno di vittorie sia n campionato, dove sono ultimi, sia in coppa, dove sabato scorso hanno perso dai Cardiff Blues. Per Marshall e compagni il match di stasera suona dunque un po’ come uno spartiacque al di là del quale il club britannico non può non andare.
 Viceversa lo stato d’animo dei calvisanesi è sicuramente più sereno. Lo testimonia il viaggio di andata scandito da episodi di ilarità. Una sconfitta a Leeds non darebbe infatti la stura a nulla di tragico, essendo largamente nell’ordine delle cose. Semmai conterà il modo: un passo indietro rispetto a sabato scorso - per parlar chiaro una debacle, stile prime partecipazioni - non sarebbe digerita bene e mal si collocherebbe in una congiuntura non felicissima per i bresciani. È infatti fresco l’affaire-Ackermann. Le voci di un suo mancato tesseramento in Heineken Cup si sono rinforzate negli ultimi giorni fino a trovare conferme da Dublino, dalle istituzioni dell’Eru, la Federazione europea del rugby. Sta di fatto che la seconda linea sudafricana, che già aveva saltato Perpignan, a Leeds non è venuto. Un’assenza che tuttavia è indipendente dagli sviluppi intricati del suo tesseramento, determinata da uno strappo muscolare, dal riaprirsi di una vecchia ferita malcicatrizzata.
 La società ha lasciato intendere che un suo utilizzo nelle prossime gare di coppa potrebbe comunque avvenire. E comunque i calvisanesi si riferiscono alle decisioni di Dublino. L’ipotesi è stata materia di discussione ma è stata rinviata una decisione, vista l’impossibilità materiale di mandare in campo il sudafricano, tra i principali artefici dello scudetto che i gialloneri fanno sfoggio per la prima volta in Europa.
 Andrea Cavinato già l’altro ieri aveva le idee chiare quanto alla formazione da mandare in campo oggi. In pratica non vi sono sorprese e lo stampo è quello della squadra opposta al Perpignan. Le sole varianti sono l’obbligato inserimento di Bocca come pilone sinistro per l’infortunio di Perugini e di Griffen regista in mediana dal primo minuto.
 Leeds, città industriale e centro della produzione della birra, era orgogliosa fino a qualche mese fa della sua squadra di rugby. Ma ora la sua fiducia vacilla sotto i colpi della sorte avversa. Gli appassionati locali così temono che i più voltino le spalle alla squadra per tornare a riversare le proprie attenzioni alla rugby league, il gioco a 13, che qui ha la sua culla e una squadra della stessa società che condivide con i Tykes anche lo stadio. Per non dire poi della concorrenza del cricket, che ha eletto il campo di questa città a teatro delle più importanti partite internazionali della nazionale inglese.
 Insomma anche dalla partita di oggi col Ghial dipende molto. Ma intanto, in casa britannica, nelle ultime ore è maturata una novità: è stato esonerato l’allenatore Phil Davies, mitico giocatore del Galles, che in 10 anni su questa panchina è riuscito a pilotare i Tykes dalla terza divisione alla premiership. Davies resterà nella società con un ruolo manageriale. Il sostituto verrà scelto soltanto nei prossimi giorni.
 In estate i dirigenti dei biancoblù locali hanno portato nello Yorkshire uno dei più grandi giocatori in attività, quel Justin Marshall che quanto a mito batte non solo parecchi All Blacks di oggi, ma anche quelli del passato neozelandese più glorioso e remoto. Marshall è infatti il mediano «tutto nero» con più caps di sempre e ha accettato a fine carriera di fare il viaggio dei suoi antenati solo a ritroso. Ma in Inghilterra per ora ha raccolto solo delusioni.
 Cavinato all’aeroporto di Manchester, dove il Calvisano ha scelto di scendere, nell’attesa dell’imbarco sul pullman che avrebbe portato la squadra a Leeds, ha fornito ai giornalisti al seguito alcuni flash sugli avversari di oggi. Premesso che con Cardiff il risultato trae in inganno - gli inglesi hanno infatti prevalso nel primo tempo - ecco Cavinato: «Sono vulnerabili sui contrattacchi e sui calci di punizione giocati velocemente, in entrambe le situazioni il loro ripiazzamento non è perfetto. Dovremo attaccarli in zona 2, vicino al pacchetto dal lato aperto, sulla chiusa infatti sono molto performanti. Ma dopo tre punti di incontro senza guadagno vero bisognerà scavalcarli con i calci dietro alla loro difesa».
 
 Bresciaoggi 27-10-05

pier12345 · Messaggio da **pier12345** » 28 ott 2005, 10:13

ha fornito ai giornalisti al seguito alcuni flash sugli avversari di oggi..
 
 Dovremo attaccarli in zona 2, vicino al pacchetto dal lato aperto, sulla chiusa infatti sono molto performanti. Ma dopo tre punti di incontro senza guadagno vero bisognerà scavalcarli con i calci dietro alla loro difesa».
 
 BRAVO ANDREA...SPIEAGRE ESSATTAMNETE AL AVERSARIO COME PENSATE GIOCARE..!!
 
 BRAVO!

Petolo · Messaggio da **Petolo** » 28 ott 2005, 11:45

CI vado o non ci vado? considerato che la konsorte potrebbe scodellare tra un\'ora cosi\' come tra 10 giorni... uhmmm...
 
 Se ci vado sono un uomo morto.

AquilanteDaNorcia · Messaggio da **AquilanteDaNorcia** » 28 ott 2005, 11:54

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 28-10-2005 at 11:45, Petolo wrote:
 CI vado o non ci vado? considerato che la konsorte potrebbe scodellare tra un\'ora cosi\' come tra 10 giorni... uhmmm...
 Se ci vado sono un uomo morto.
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 Mi spiace, Petolo, ma secondo le statistiche dell\'autorevole \"Harvard Review of Medicine\" le donne \"scodellano\" immancabilmente al 24\' di quella che il loro uomo considera la partita più importante dell\'anno. E\' una delle grandi ed immutabili leggi della natura, non puoi farci niente.

bobo67 · Messaggio da **bobo67** » 28 ott 2005, 12:06

Pet pensavo tu andassi a vedere i Rhinos

bobo67 · Messaggio da **bobo67** » 28 ott 2005, 12:37

RUGBY HEINEKEN CUP Calvisano in Inghilterra cerca il colpo grosso
 Ghial a Leeds per vincere
 Impresa ardua per i gialloneri contro un team di «internazionali»
 
 Gianluca Barca
 
 CALVISANO
 
 Doctor Jekill o Mr. Hyde? Dopo il primo turno di Heineken Cup, Calvisano e Leeds Tykes, avversarie domani a Headingley, si interrogano entrambe sulle loro duplici identità. Al riposo, sabato scorso, il Calvisano vinceva contro il Perpignan 6-5 e i Tykes battevano il Cardiff 13-6. Nei secondi quaranta minuti, la medaglia si è rovesciata: venti punti a zero per i francesi al San Michele, 34 a 0 per i gallesi all’Arms Park. La domanda, a questo punto, è ovvia: quale squadra si troverà di fronte domani sera il Calvisano? Quella che, a Cardiff ha dominato rimesse laterali e raggruppamenti per quaranta minuti, mettendo alla frusta i padroni di casa, o quella che nella ripresa è crollata verticalmente sotto la pressione e gli attacchi dei Blues? Lo stesso, a ruoli invertiti, se lo chiedono i Tykes: a Leeds si presenterà la Ghial che per un tempo ha dato filo da torcere al Perpignan o quella che piano piano è stata ridimensionata nella ripresa? L’analisi in realtà è un briciolo più complessa. A Cardiff, per tutto il primo tempo, il Leeds ha messo sotto fisicamente gli avversari, rubando loro tempo e palloni nelle fasi di contatto, soprattutto per merito di un ex nazionale gallese, il terza linea Richard Parks, ora in forza ai Tykes. Questo ha consentito a un fuoriclasse del calibro dell’All Black Justin Marshall di fare il bello e il cattivo tempo dietro agli avanti e a un ex Springbock, Andre Snyman (36 presenze nella nazionale sudafricana) di bucare per linee dirette, segnando la meta del vantaggio dei suoi. Tutt’altra musica nel secondo tempo allorché il Cardiff ha deciso di accettare la sfida muscolare degli avanti ed ha registrato il proprio gioco in touche: una volta conquistato un solido possesso di palla, i gallesi hanno cominciato a martellare la difesa avversaria, fino a sfiancarne la resistenza. Risultato finale: 40-13. A questo punto, per il Ghial il compito è chiaro: Marshall, il centro Snyman, il rientrante Balshaw, ala di talento e velocità, nonché Mbe (Member of the British Empire, il titolo concesso dalla Regina ai campioni del mondo del 2003), l’estremo Stimpson (20 presenze nella nazionale inglese) sono individualità dalla classe troppo grande per potere lasciar loro palloni in quantità e la possibilità di giocare in avanzamento. L’ultimo posto in classifica nel campionato d’Inghilterra (5 sconfitte su 5) non deve ingannare: Leeds non è una formazione scadente, benché finora sia stata la grande delusione di questo inizio di stagione. Le amnesie difensive dei Tykes (tipo quella di Roland De Marigny, ex nazionale azzurro ed ex Parma, un cui maldestro calcio di liberazione ha provocato sabato la meta del pilone Yapp) vanno provocate con una pressione asfissiante, come quella del Cardiff nella ripresa. Al ritmo di gioco al quale le squadre italiane sono abituate, viceversa, il Leeds può essere micidiale e Marshall diventare imprendibile. Il gallese Phil Davies, coach degli inglesi, assicura che i suoi, prima o poi, riusciranno a produrre una performance completa. Il pilone Kerr, il tallonatore Bulloch, l’apertura Gordon Ross, sono tutti nazionali scozzesi. In seconda linea, Palmer e Morgan sono due metri ciascuno di altezza. Metterne in evidenza i difetti non sarà facile. Contro il Calvisano, i tifosi di Leeds si aspettano la prima vittoria della stagione. «Altrimenti vi sommergeremo di fischi» promettono a giocatori e allenatore. Ecco cosa aspetta il Ghial: un clima da ultima spiaggia.
 
 
 Giornale di brescia 28-10-05

Messaggio da **Milena** » 28 ott 2005, 12:42

Questa è la lista completa dei campioni dei Tykes:
 
 Richard Parks: ex nazionale gallese, terza linea.
 
 Justin Marshall: fuoriclasse degli All Black
 
 Andre Snyman:un ex Springbock (36 presenze nella nazionale sudafricana)
 
 Balshaw: ala di talento e velocità della nazionale inglese
 
 Kerr (il pilone), Bulloch (tallonatore), Gordon Ross (apertura): tutti nazionali scozzesi.
 
 Crane: giovane n8 della nazionale inglese Under19
 
 Palmer e Morgan: in seconda linea, sono due metri ciascuno di altezza
 
 De Marigny ex nazionale azzurro

bobo67 · Messaggio da **bobo67** » 28 ott 2005, 12:52

La compagine allenata dal gallese Phil Davies ha iniziato in modo pessimo la stagione inanellando otto sconfitte
 I Tykes non possono più sbagliare
 Sta anche nel suo splendido stadio la fama del Leeds, nato sulle ceneri di due squadre leggendarie
 
 Carlo Muzzi
 
 LEEDS
 
 La storia dei Leeds Tykes sembra ruotare tutta attorno all’Headingley Stadium, considerato il secondo più grande d’Inghilterra alle spalle solo di Twickenham. La prima partita qui fu disputata nel 1893 quando la Scozia ebbe la meglio sui giocatori della rosa per 8-0 di fronte a 30mila spettatori mortificati dal risultato. Se lo stadio ha una lunga storia, non si può dire lo stesso per i Leeds Tykes che sono nati solo nel 1991, dopo la scomparsa di Headingley e Roundhay che avevano tenuto alto l’onore della contea dello Yorkshire per quasi un secolo, potendo anche vantare 40 giocatori internazionali. Di quel rugby glorioso si possono ricordare almeno un paio di nomi: Peter Winterbottom (già capitano dell’Inghilterra con 53 presenze e due tours dei British Lions) e Ian McGeechan storico giocatore della Scozia e oggi director of rugby dei London Wasps. Ma i Tykes così come li conosciamo oggi hanno iniziato la loro avventura in premiership solo nel 2001 dopo essere ripartiti stoicamente dalla quarta divisione. Il segreto di questa miracolosa scalata è per molti tutto racchiuso nella grande capacità del tecnico gallese Phil Davies che dal 1996 siede sulla panchina di Leeds. Davies è stato una delle colonne portanti del Llanelli e della nazionale gallese di cui possiede ancora il record di presenze, 46, per un giocatore di mischia. Ha disputato due Coppe del mondo e ha vinto tre campionati gallesi: insomma uno che è cresciuto «a pane duro e rugby». La magia tra la terza linea gallese ormai divenuto allenatore e la squadra dello Yorkshire è durata fino all’inizio dell’attuale stagione di Guinness Premiership. La prima incredibile vittoria in Powergen Cup, l’anno scorso, contro il Bath 20-12 ha fatto sperare di poter entrare a pieno diritto nel club delle regine del rugby inglese. Quest’estate è addirittura arrivato Justin Marshall, l’ex mediano di mischia della Nuova Zelanda e dei Canterbury Crusaders e con lui anche il tallonatore della Scozia e dei Lions Gordon Bulloch. Insomma nel doppio impegno tra Heineken e Premiership i Tykes avrebbero dovuto, almeno sulla carta, fare sfracelli di avversari e di record. Ma le cose almeno fino ad oggi sono andate diversamente: in 8 partite fino ad oggi disputate, tra campionato, coppa anglo-gallese e Heineken sono arrivate solo sconfitte. La situazione è davvero da brividi dalle parti di Headingley Stadium, tanto che Davies fresco di firma di un nuovo contratto biennale sembra essere sull’orlo delle dimissioni. A tenere in piedi l’onore nelle ultime uscite ci ha pensato Roland De Marigny: l’ex giocatore dell’Overmach Parma, sembra aver soffiato il posto al numero 10 titolare, lo scozzese Gordon Ross che nella passata stagione fu l’artefice della vittoria in Coppa d’Inghilterra insieme all’ala-estremo dell’Inghilterra Iain Balshaw. Proprio Balshaw (Mbe per aver vinto la Coppa del mondo del 2003 in Australia) dovrebbe essere di nuovo in campo venerdì sera contro il Calvisano, anche se la mancata convocazione da parte del ct Andy Robinson per i test-match autunnali della squadra della rosa potrebbe raffreddare la sua smania di rientro in campo dopo l’infortunio al ginocchio. Nell’organico dei gialloblù non può non essere segnalato il centro sudrafricano Andre Snyman, 34 caps con gli Springboks e molte presenze nel Super 12 con i Natal Sharks. I Tykes pagano forse l’età di alcuni suoi giocatori cardine: l’academy, come si chiama in Inghilterra il settore giovanile, non riesce ancora a sfornare talenti come in altre realtà che vantano una storia secolare come i Tigers, gli Wasps, il Bath. Ecco, in questo aspetto il Leeds ricorda un po’ il Calvisano: storia recente e l’ambizione di entrare definitivamente nella storia del rugby. Passando all’impegno di stasera contro il Calvisano, si tratta dell’ultima spiaggia per il Leeds che deve assolutamente interrompere la serie negativa di sconfitte e la sfida contro gli italiani è davvero una ghiotta occasione. I gialloneri sono avvisati.
 
 
 Giornale di Brescia 28-10-05
 
 Prima di mandare in stampa gli articoli sarebbe bene appurare le notizie e dar loro una rinfrescata.
 
 Davies ha già dato le dimissioni (l\'altro quotidiano di brescia la notizia la ha data)
 
 De Marigny è fuori perchè Ross non è stato convocato per la nazionale scozzese. (se penso che Rolando è stato richiesto dai tykes per sostituire Ross quando questo era impegnato con la nazionale)

bobo67 · Messaggio da **bobo67** » 28 ott 2005, 13:00

ROSS AND PALMER OUT TO IMPRESS
 
 Tykes pair of Gordon Ross and Tom Palmer will be out to impress on Friday after both of them missed out on international selection this week.
 Ross will get an opportunity in the starting line up for the second week running whilst Palmer will partner Chris Murphy in the second row.
 Murphy is one of three changes to the starting line up who lost to Cardiff last week. Andre Snyman reverts to centre from the wing in place of Chris Jones whilst David Rees comes in to fill the gap on the wing. Dan Hyde will start after appearing off the bench last week with Heineken Cup winner Nathan Thomas moving to number eight and Hyde playing at blind side flanker.
 
 The team in full is:
 1. Gavin Kerr
 2. Rob Rawlinson
 3. Rayno Gerber
 4. Chris Murphy
 5. Tom Palmer
 6. Dan Hyde
 7. Richard Parks
 8. Nathan Thomas
 9. Justin Marshall (c)
 10. Gordon Ross
 11. Tom Biggs
 12. Andre Snyman
 13. Rob Vickerman
 14. David Rees
 15. Tim Stimpson
 16. James Isaacson
 17. Gordon Bulloch
 18. Scott Morgan
 19. Jon Dunbar
 20. Mark McMillan
 21. Roland De Marigny
 22. David Doherty
 
 Fonte: www.leedsrugby.com

bobo67 · Messaggio da **bobo67** » 28 ott 2005, 13:06

Name
 Roland De Marigny
 
 <IMG SRC="http://www.atommedia.net/leedsrugby/lee ... uad508.jpg">
 
 
 Position
 Full Back
 
 Date of Birth
 11/17/1975
 
 Place of Birth
 Durban, South Africa
 
 Previous Club
 Overmach Parma
 
 Weight 85kg
 Height 1.80m
 Honours Italy
 Debut
 v London Irish 03/09/05
 
 
 Leeds Career :
 
 Roland can cover full back, centre or fly half and will be a genuine addition to the squad given the problems of last year when Gordon Ross was selected for International duty.
 
 
 <IMG SRC="http://www.atommedia.net/leedsrugby/lee ... uad349.jpg">

AquilanteDaNorcia · Messaggio da **AquilanteDaNorcia** » 28 ott 2005, 19:28

Al 43\': Leeds - Calvisano 11-3
 
 4\' cp Leeds
 6\' cp Leeds
 13\' cp Kruger
 36\' meta Rawlinson

AquilanteDaNorcia · Messaggio da **AquilanteDaNorcia** » 28 ott 2005, 19:35

Errata corrige
 
 Al 40\': Leeds-Calvisano 11-10 !

Meta di Schalwyk al 39\' trasf. da Kruger