La stanza di Meta
Moderatore: Emy77
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metabolik
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Re: La stanza di Meta
@ il bandito nr. 1 : nessuno vuole scolpire lapidi o monumenti; il fatto è che la competenza nel rugby è rara, anche qui, seppur gli ultimi ingressi hanno alzato significativamente il livello medio; perdere GO significa perdere un forumista competente. Non è completamente vero che 'nessuno è indispensabile' ; il mondo continua a girare, certo, ma il valore di un Forum specialistico sta tutto nella competenza espressa.
@ il bandito nr. 2 : cit. Ho un'idea precisa su quale sia l'elemento destabilizzante in questo forum ; può darsi che ce ne sia anche più d'uno o nessuno, io continuo a vedere un Forum libero e aperto, ma con un sistema di regolazione distribuita, multiprocessor, da premio Nobel.
@Joseph K. : risolvimi l'indovinello, prima del letargo. Cosa significa ' Nella mia nuova casa manca il cucchiaio di legno' ??
@ il bandito nr. 2 : cit. Ho un'idea precisa su quale sia l'elemento destabilizzante in questo forum ; può darsi che ce ne sia anche più d'uno o nessuno, io continuo a vedere un Forum libero e aperto, ma con un sistema di regolazione distribuita, multiprocessor, da premio Nobel.
@Joseph K. : risolvimi l'indovinello, prima del letargo. Cosa significa ' Nella mia nuova casa manca il cucchiaio di legno' ??
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sandrobandito
Re: La stanza di Meta
Mi tocca autocitarmi, sempre da altro thread: "Oggi, tra i commenti alla partita, mi mancavano quelli di Garryowen.metabolik ha scritto:@ il bandito nr. 1 : nessuno vuole scolpire lapidi o monumenti; il fatto è che la competenza nel rugby è rara, anche qui, seppur gli ultimi ingressi hanno alzato significativamente il livello medio; perdere GO significa perdere un forumista competente. Non è completamente vero che 'nessuno è indispensabile' ; il mondo continua a girare, certo, ma il valore di un Forum specialistico sta tutto nella competenza espressa.
Non è un segreto che non mi fosse particolarmente simpatico, ma autorevolezza, dialettica, acume e un certo protagonismo non gli mancavano. In realtà, tutto ciò che serve per vivacizzare un forum...
Amen, cazzi suoi direte voi, ma abbiamo perso un valido interlocutore e non ne abbiamo uno altrettanto stimolante in cambio."
Chiosa: "Stiamoci attenti al nostro bar, teniamocelo caro."metabolik ha scritto:@ il bandito nr. 2 : cit. Ho un'idea precisa su quale sia l'elemento destabilizzante in questo forum ; può darsi che ce ne sia anche più d'uno o nessuno, io continuo a vedere un Forum libero e aperto, ma con un sistema di regolazione distribuita, multiprocessor, da premio Nobel.
Nulla più.
- jpr williams
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Re: La stanza di Meta
Una cosa bellissima, ma che necessita della partecipazione di persone adulte e capaci di tollerare, magari ignorandoli, altri partecipanti che non aggradano, evitando comportamenti inutili e dannosi per sé e per gli altri e atteggiamenti di infantilismo spinto.metabolik ha scritto:@ il bandito nr. 2 : cit. Ho un'idea precisa su quale sia l'elemento destabilizzante in questo forum ; può darsi che ce ne sia anche più d'uno o nessuno, io continuo a vedere un Forum libero e aperto
Io ne ho un paio qua dentro che non reggo: semplicemente quando scrivono cose che mi stanno sui cosiddetti passo oltre.
Se considero uno come un imbecille l'ultima cosa che mi può venire in mente è di mettermi a discutere con lui...con le ben note conseguenze...
Uno può voler destabilizzare quanto vuole, ma se nessuno gli da corda si espone solo ad una figura da poveretto.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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metabolik
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Re: La stanza di Meta
@ il bandito : Hai ragione in pieno, l'avevi già scritto lo stesso concetto. Va bè dai, per una volta ...
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sandrobandito
Re: La stanza di Meta
Insomma, mi sembra di capire con ci facciamo un topic apposito...
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- jpr williams
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Re: La stanza di Meta
Se proprio proprio lo ritieni necessario...sandrobandito ha scritto:Insomma, mi sembra di capire con ci facciamo un topic apposito...![]()
a propò, ti va bene la correzione?
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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JosephK.
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Re: La stanza di Meta
In verità è una cosa molto letterale. Sono in un nuovo appartamento in affitto, i gentili proprietari mi hanno lasciato di tutto ma manca il cucchiaio di legno. L'ho trovato simbolico.metabolik ha scritto:
@Joseph K. : risolvimi l'indovinello, prima del letargo. Cosa significa ' Nella mia nuova casa manca il cucchiaio di legno' ??
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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- jpr williams
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Re: La stanza di Meta
Spero sia di buon auspicio.
Comunque chiedi in FIR, sicuramente qualcosa sono in grado di mandarti...
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Comunque chiedi in FIR, sicuramente qualcosa sono in grado di mandarti...
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zappatalpa
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Re: La stanza di Meta
pur essendo in parte d'accordo, posso sbagliarmi, ma da un pó noto un aria nuova, positiva. Forse l'onere e onore di mantenere vivo il forum é stato lasciato un pó troppo sulle spalle di una persona sola. C'é il rischio che alla fine ti trovi a pogare da solometabolik ha scritto:nessuno vuole scolpire lapidi o monumenti; il fatto è che la competenza nel rugby è rara, anche qui, seppur gli ultimi ingressi hanno alzato significativamente il livello medio; perdere GO significa perdere un forumista competente. Non è completamente vero che 'nessuno è indispensabile' ; il mondo continua a girare, certo, ma il valore di un Forum specialistico sta tutto nella competenza espressa.
100% come sopra.metabolik ha scritto: io continuo a vedere un Forum libero e aperto, ma con un sistema di regolazione distribuita, multiprocessor, da premio Nobel.
Ultima modifica di zappatalpa il 21 giu 2018, 16:28, modificato 1 volta in totale.
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
- Big Lebowski
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Re: La stanza di Meta
La stessa cosa che gli ho detto iojpr williams ha scritto:Spero sia di buon auspicio.![]()
Comunque chiedi in FIR, sicuramente qualcosa sono in grado di mandarti...![]()
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supermax
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Re: La stanza di Meta
Siamo a fine giugno e per giunta c'è il mondiale di calcio. Finiti i test match rimarranno gli appassionati dell'emisfero sud e molti di noi andranno in letargo estivo. Garry tornerà verso settembre quando la crisi d'astinenza non sarà più sopportabile. Mica sarà entrato in una comunità di calciofili....
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zappatalpa
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Re: La stanza di Meta
Ammetto di essere teso.
Pertanto sto qui.
Pertanto sto qui.
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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metabolik
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Re: La stanza di Meta
Avevo intenzione di riaprire la stanza dopo il match, anche un pò per scaramanzia, ma 'non esagerare', mi sono detto.
Siamo tutti tesi, stiamo vivendo una situazione di particolare tensione, per la ragione che è apparentemente ben nota, ma che va
oltre alla questione concernente a quale deve essere la 6sta nazione del 6N. Tutta la storia di progresso faticoso del rugby italiano, di questo fiume che lentamente vedevamo rafforzarsi, va a cozzare contro un ostacolo inatteso. Ci eravamo abituati a stazionare attorno alla decima posizione del Ranking, ultima fra le grandi, autorizzata tuttavia a partecipare al 6N, per la semplice ragione che eravamo l'indiscussa migliore nel resto d'Europa. Insomma ci eravamo abituati a misurare il nostro valore e i ns. successivi progressi sui TM p.e. con le isolane, con l'Argentina, con quella che di anno in anno è la meno forte delle storiche 5N, un criterio di confronto con chi ci era pari o un pò più avanti, e invece si verificano contemporaneamente (2 anni e mezzo fa) la nostra crisi profonda di ricambio generazionale e la crescita di una nazione che ci sorpassa nel Ranking.
Ci raggiunge e ci sorpassa una nazione di 4 M di abitanti con una storia rugbystica ben più recente della nostra.
E' questo il motivo dello stress, della pressione che esercita il TM del 10 - 11 - 2018 su tutti noi, ancor più sentita da quelli
che da decenni seguono con passione il rugby azzurro : dobbiamo confrontarci con una concorrente inattesa.
(Direte 'ma anche il Giappone è diventato in questi 2 anni una concorrente inattesa e l'abbiamo battuto con merito a casa sua';
più che giusto, ma il Giap ha 130 M abitanti, metà nazionale è fatta di equiparati ed è dall'altra parte del mondo => stress basso).
Eravamo abituati al calvario delle sconfitte onorevoli nel 6N e nei TM, compensate da qualche vittoria luminosa e soprattutto
dalla sicurezza che il distacco col resto d'Europa era incolmabile.
Non possiamo farci niente e non possiamo nasconderlo : il 10 Novembre 2018 dividerà in due la ns. storia ovale, prima e dopo,
che ci vogliano ancora nel 6N o no è irrilevante, ci giochiamo gli ultimi 20 anni in un unico TM.
Insomma , se esiste un evento TM-rugby azzurro per il quale è ragionevole essere più o meno tesi/stressati/nevrotici/angosciati (e sarebbe
forse irragionevole non esserlo) è proprio questo; non riesco ad immaginare un'altra situazione di maggior peso.
Siamo tutti tesi, stiamo vivendo una situazione di particolare tensione, per la ragione che è apparentemente ben nota, ma che va
oltre alla questione concernente a quale deve essere la 6sta nazione del 6N. Tutta la storia di progresso faticoso del rugby italiano, di questo fiume che lentamente vedevamo rafforzarsi, va a cozzare contro un ostacolo inatteso. Ci eravamo abituati a stazionare attorno alla decima posizione del Ranking, ultima fra le grandi, autorizzata tuttavia a partecipare al 6N, per la semplice ragione che eravamo l'indiscussa migliore nel resto d'Europa. Insomma ci eravamo abituati a misurare il nostro valore e i ns. successivi progressi sui TM p.e. con le isolane, con l'Argentina, con quella che di anno in anno è la meno forte delle storiche 5N, un criterio di confronto con chi ci era pari o un pò più avanti, e invece si verificano contemporaneamente (2 anni e mezzo fa) la nostra crisi profonda di ricambio generazionale e la crescita di una nazione che ci sorpassa nel Ranking.
Ci raggiunge e ci sorpassa una nazione di 4 M di abitanti con una storia rugbystica ben più recente della nostra.
E' questo il motivo dello stress, della pressione che esercita il TM del 10 - 11 - 2018 su tutti noi, ancor più sentita da quelli
che da decenni seguono con passione il rugby azzurro : dobbiamo confrontarci con una concorrente inattesa.
(Direte 'ma anche il Giappone è diventato in questi 2 anni una concorrente inattesa e l'abbiamo battuto con merito a casa sua';
più che giusto, ma il Giap ha 130 M abitanti, metà nazionale è fatta di equiparati ed è dall'altra parte del mondo => stress basso).
Eravamo abituati al calvario delle sconfitte onorevoli nel 6N e nei TM, compensate da qualche vittoria luminosa e soprattutto
dalla sicurezza che il distacco col resto d'Europa era incolmabile.
Non possiamo farci niente e non possiamo nasconderlo : il 10 Novembre 2018 dividerà in due la ns. storia ovale, prima e dopo,
che ci vogliano ancora nel 6N o no è irrilevante, ci giochiamo gli ultimi 20 anni in un unico TM.
Insomma , se esiste un evento TM-rugby azzurro per il quale è ragionevole essere più o meno tesi/stressati/nevrotici/angosciati (e sarebbe
forse irragionevole non esserlo) è proprio questo; non riesco ad immaginare un'altra situazione di maggior peso.
- enrico land
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Re: La stanza di Meta
You will never walk alone...zappatalpa ha scritto:Ammetto di essere teso.
Pertanto sto qui.
siamo in due, mio malgrado
"Chi sono, i Puntinisti? Donne e uomini pigri, che non hanno la costanza e il coraggio di finire un ragionamento. Le loro frasi galleggiano nell'acqua come le ninfee di Monet [...]. Raramente questa overdose di puntini esprime un pensiero compiuto"
"Qualcuno sarà partito dalle terre della palla ovale, per venire qui nel tempio della palla tonda"
Davide Van De Sfroos, San Siro, 9 giugno 2017
"Qualcuno sarà partito dalle terre della palla ovale, per venire qui nel tempio della palla tonda"
Davide Van De Sfroos, San Siro, 9 giugno 2017