Ad blocker detected: Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors. Please consider supporting us by disabling your ad blocker on our website.
Mr Ian ha scritto:Certo che di sto passo il rugby italiano non crescerà mai...almeno spero abbia letto la formazione degli Scarlets e che conosca i nazionali gallesi. Detto questo la deriva palllonara degli ultimi giorni è devastante.
Le scorrettezze viste solo quelle degli Scarlets, le amnesie difensive neanche citate..
Non mi piace quando gli Scarlets giocano contro le italiane ma come mi sto rompendo le palle stavolta mai prima!
Sono con te.
Per quanto ci possano essere stati degli errori arbitrali è la cultura dell'alibi uno dei mali dai quali dobbiamo guarire.
Non entro nel merito dell'arbitraggio di Sabato ma bisogna entrare in campo con l'idea di vincere nonostante avversari, pubblico e potenzialmente anche un arbitro avverso.
Mi sa che, per come ha giocato il Benetton, l'atteggiamento "piangino" sta più tra giornalisti e tifosi che non tra i giocatori.
Dopo l'espulsione mi pare che i Trevigiani non si siano persi in proteste ne si siano fatti demoralizzare dalla situazione di inferiorità. E infatti hanno messo in seria difficoltà gli Scarlets tanto da andare non troppo lontano da portarla a casa.
Bravi loro che non si sono fatti condizionare dalla cultura dell'alibi.
Io sono completamente d'accordo e la cosa bella delle italiane è stata il fattore palle che hanno messo in campo.
Detto questo è un dato di fatto che purtroppo siamo stati spessissimo arbitrati da arbitri poco capaci. E alcuni di essi, vedasi il suddetto Davies, sono ancora in giro a fare danni. Voglio vedere se lo mandano 7-8 volte ad arbitrare a Limerick o a Llanelli cosa succede...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Mr Ian ha scritto:Certo che di sto passo il rugby italiano non crescerà mai...almeno spero abbia letto la formazione degli Scarlets e che conosca i nazionali gallesi. Detto questo la deriva palllonara degli ultimi giorni è devastante.
Le scorrettezze viste solo quelle degli Scarlets, le amnesie difensive neanche citate..
Non mi piace quando gli Scarlets giocano contro le italiane ma come mi sto rompendo le palle stavolta mai prima!
Sono con te.
Per quanto ci possano essere stati degli errori arbitrali è la cultura dell'alibi uno dei mali dai quali dobbiamo guarire.
Non entro nel merito dell'arbitraggio di Sabato ma bisogna entrare in campo con l'idea di vincere nonostante avversari, pubblico e potenzialmente anche un arbitro avverso.
Mi sa che, per come ha giocato il Benetton, l'atteggiamento "piangino" sta più tra giornalisti e tifosi che non tra i giocatori.
Dopo l'espulsione mi pare che i Trevigiani non si siano persi in proteste ne si siano fatti demoralizzare dalla situazione di inferiorità. E infatti hanno messo in seria difficoltà gli Scarlets tanto da andare non troppo lontano da portarla a casa.
Bravi loro che non si sono fatti condizionare dalla cultura dell'alibi.
Io sono completamente d'accordo e la cosa bella delle italiane è stata il fattore palle che hanno messo in campo.
Detto questo è un dato di fatto che purtroppo siamo stati spessissimo arbitrati da arbitri poco capaci. E alcuni di essi, vedasi il suddetto Davies, sono ancora in giro a fare danni. Voglio vedere se lo mandano 7-8 volte ad arbitrare a Limerick o a Llanelli cosa succede...
Questo è un elemento da sottolineare nelle sedi opportune. Se mandano sempre arbitri scarsi ad arbitrare in Italia è giusto alzare la voce e farsi sentire. Così come è giusto farsi sentire nel caso di palesi errori arbitrali subiti.
Un'altra cosa è usare questo elemento come alibi
Al minuto 4'17 si sente chiaramente qualcuno urlare "Sciancumia!"
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Dopo aver visto entrambe le partite c'è una cosa che mi sembra importante sottolineare, le due franchigie italiane sono veramente molto divertenti da veder giocare. A me pare il livello sia cresciuto parecchio perchè se non sai un minimo giocare hai voglia tenere palla, giocare con ritmo e ricicli veloci e puntare tutto su un gioco fantasioso e spettacolare. Certo ci sono ancora errori di handling ed ogni tanto le situazioni di gioco sembrano confuse ma tutto sommato sia Zebre che Benetton sono un bel vedere in campo.
Sarà da capire cosa succederà quando affronteranno squadre che punteranno a tenere la palla più di loro. Forse in questo il Benetton, che ha maggiore profondità, potrebbe essere più attrezzato.
E poi la cosa più importante sarà capire come tutto questo si potrà applicare alla nazionale azzurra. L'elemento che più ci manca a questo punto mi pare di aver capito sia il mediano di apertura. Il Duvenage visto contro gli Scarlets è roba sopraffina, chissà che non riesca in qualche modo ad ispirare anche i nostri mediani perchè per quanto si è visto fino ad ora il divario pare notevole.
Però sono due anni che Violi è sempre fra i primi del Pro14 per numero di passaggi, vorrà pur dire qualcosa. Intendo, se inseriscono questo conteggio nelle statistiche vuol dire che un senso lo ha. Avrà una condizione atletica particolarmente buona per cui è sempre sulla palla,alcentro dell'azione, non so.
Poi magari è carente in altre cose, ma qui è uno dei migliori del campionato (e da due anni e nonostante le assenze per la nazionale)
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Big Lebowski ha scritto:Si esatto, intendevo Mediano di Mischia.
Violi a me piace generalmente ma Duvenage mi è sembrato davvero di un altro livello rispetto a quanto siamo abituati.
Per questo dicevo che sarebbe meglio che Duvenage avesse al suo fianco un paio di giovani per fargli da "tutor" piuttosto di due come Gori e Tebaldi che credo non possano dare più di quello che abbiamo già visto (intendiamoci, a me Tito piace...con le dovute precauzioni)e un giovane come Bronzini che non mi sembra abbia grossi margini di miglioramento
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Big Lebowski ha scritto:Si esatto, intendevo Mediano di Mischia.
Violi a me piace generalmente ma Duvenage mi è sembrato davvero di un altro livello rispetto a quanto siamo abituati.
Per questo dicevo che sarebbe meglio che Duvenage avesse al suo fianco un paio di giovani per fargli da "tutor" piuttosto di due come Gori e Tebaldi che credo non possano dare più di quello che abbiamo già visto (intendiamoci, a me Tito piace...con le dovute precauzioni)e un giovane come Bronzini che non mi sembra abbia grossi margini di miglioramento
Al minuto 4'17 si sente chiaramente qualcuno urlare "Sciancumia!"
mah, io non lo sento, vedo invece una bella e gioiosa bionda in tribuna , inquadrata alle spalle del capo degli ultras zebre...
Certo, scherzavo...
Oh, ma hai notato chi ha fatto il passaggio finale per la meta di Canna? Chi ha detto che i piloni devono per forza avere le mani di cemento?
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Un ultima nota sul primo piano di Sisi prima della touche finale.
Tipici occhi della tigre. Stava già immaginando la meta, nella sua testa le Zebre l'avevano già realizzata.
Se aggiungiamo che di fronte avevano un avversario bloccato dalla paura di perdere, si capisce che era impossibile non segnare (a meno naturalmente di un errore di lancio o qualcosa del genere).
Se guardi le immagini immediatamente successive alla meta, si vede Dalledonne alzarsi di scatto e andare via prima del fischio finale. Adesso capisco di più lo sfogo post-partita, il presidente è un sanguigno ed era iper-esaltato per il successo. Forse per quello lo stadio gli è sembrato semi-vuoto
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Certo che ho notato le splendide mani del Lovo che in un unico tempo 'gira' il pallone a Canna, senza fargli perdere velocità. Il gesto è ancor più apprezzabile tenendo conto della situazione di gioco : il Lovo poteva essere tentato di tenere palla, accelerare e cercare lui la meta, ma ha resistito alla tentazione e l'ha passata a Canna in raddoppio.
Difficile, veramente difficile smettere di parlare di questa partita , eh ?
D'altra parte difficilmente rivedremo una ns. squadra vincere partendo da -21 al 10mo, .. per il resto della vita.. sigh Duma ragaaaas .. .. dèèèi k'ien còtt !!!!!!!!!!!!
Big Lebowski ha scritto:Si esatto, intendevo Mediano di Mischia.
Violi a me piace generalmente ma Duvenage mi è sembrato davvero di un altro livello rispetto a quanto siamo abituati.
Per questo dicevo che sarebbe meglio che Duvenage avesse al suo fianco un paio di giovani per fargli da "tutor" piuttosto di due come Gori e Tebaldi che credo non possano dare più di quello che abbiamo già visto (intendiamoci, a me Tito piace...con le dovute precauzioni)e un giovane come Bronzini che non mi sembra abbia grossi margini di miglioramento
C'è Crosato come permit player
Sarebbe la situazione perfetta. McKinley si prende Rizzi e a Duvenage danno Crosato.
