Allora sono meno isolato di quanto credevo.Big Lebowski ha scritto:Anche secondo me questa potrebbe essere la soluzione ideale, per le stesse ragioni espresse da jpr.
O'Shea a me piaceva e continua a piacere, a me non dispiacerebbe vederlo ancora per un altro mandato in panchina ma se si opta per spostarlo a tutti gli effetti a fare il DOR (cosa che sta già facendo in larga parte) dare la panchina italiana a Crowley potrebbe essere la scelta più adatta.
6 nazioni 2019
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Re: 6 nazioni 2019
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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ruttobandito
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Re: 6 nazioni 2019
Probabilmente abbiamo lo stesso ip...jpr williams ha scritto:Allora sono meno isolato di quanto credevo.Big Lebowski ha scritto:Anche secondo me questa potrebbe essere la soluzione ideale, per le stesse ragioni espresse da jpr.
O'Shea a me piaceva e continua a piacere, a me non dispiacerebbe vederlo ancora per un altro mandato in panchina ma se si opta per spostarlo a tutti gli effetti a fare il DOR (cosa che sta già facendo in larga parte) dare la panchina italiana a Crowley potrebbe essere la scelta più adatta.
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Re: 6 nazioni 2019
Concordo anch'io, ma oltre a Crowley considererei Bradley.jpr williams ha scritto:Allora sono meno isolato di quanto credevo.Big Lebowski ha scritto:Anche secondo me questa potrebbe essere la soluzione ideale, per le stesse ragioni espresse da jpr.
O'Shea a me piaceva e continua a piacere, a me non dispiacerebbe vederlo ancora per un altro mandato in panchina ma se si opta per spostarlo a tutti gli effetti a fare il DOR (cosa che sta già facendo in larga parte) dare la panchina italiana a Crowley potrebbe essere la scelta più adatta.
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Garry
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Re: 6 nazioni 2019
Colpo di scena: l’isolato sono io
Voto per il secondo mandato a COS.
Comunque qualsiasi soluzione scelga il GAV speriamo che non pensi alla sua (del GAV) riconferma e scelga per il bene del nostro rugby
Voto per il secondo mandato a COS.
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"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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Re: 6 nazioni 2019
Senza alcuna pretesa di conoscere cose che sconosco, ma avendo solo impressioni, Bradley lo sceglierei se avessi una squadra "forte", Crowley mi sembra più adatto per una squadra come, purtroppo, siamo noi.doublegauss ha scritto:Concordo anch'io, ma oltre a Crowley considererei Bradley.jpr williams ha scritto:Allora sono meno isolato di quanto credevo.Big Lebowski ha scritto:Anche secondo me questa potrebbe essere la soluzione ideale, per le stesse ragioni espresse da jpr.
O'Shea a me piaceva e continua a piacere, a me non dispiacerebbe vederlo ancora per un altro mandato in panchina ma se si opta per spostarlo a tutti gli effetti a fare il DOR (cosa che sta già facendo in larga parte) dare la panchina italiana a Crowley potrebbe essere la scelta più adatta.
Solo un'impressione, eh.
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Garry
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Re: 6 nazioni 2019
Intendo, occhio alla qualità, ma anche occhio al portafogli, perché quello che si legge nell'articolo dell’altro thread, con i rimborsi degli arbitri, non è per niente belloGarry ha scritto:...speriamo che non pensi alla sua (del GAV) riconferma e scelga per il bene del nostro rugby
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
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metabolik
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Re: 6 nazioni 2019
Il punto è proprio questo; ritengo improbabile, per non dire insensato, che il GAV sconfessi la scelta strategica del suo operato, soprattutto prima della sua eventuale riconferma. Per il momento la notizia di una possibile sostituzione di COS rientra nella strategia della tensione (come qualcuno ha scritto) che inevitabilmente circonda ogni posizione di potere.Garry ha scritto:Colpo di scena: l’isolato sono io![]()
Voto per il secondo mandato a COS.
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Pour parler, se proprio si dovesse scegliere qualcuna altro, concordo con l'opinione jpr, fra i 2 sceglierei Crowley, non per un diretto confronto fra lui e Bradley, ma perchè Crowley ha dimostrato di saper adattare al meglio il gioco della sua squadra alle attitudini dei giocatori disponibili.
Bradley guarda al futuro, Bradley sviluppa , Crowley fa giocare nel presente.
Ripeto, però, sarebbe più efficace mantenere COS per un altro mandato. Giocare un 6N con 2nd 3rza 4rta 7ma e 9na del Ranking è già un'impresa titanica con l'esperienza di 3 anni. Ricominciare da capo, adesso, sarebbe dannoso.
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jentu
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Re: 6 nazioni 2019
Credo che non riconfermeranno l'inglese...
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I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
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u1m2b3e4
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Re: 6 nazioni 2019
Per me
Cos deve rimanere al suo posto, da valutare il suo staff
Bradley deve rimanere al suo posto, da valutare il suo staff
Crowley e il suo staff devono rimanere al loro posto
@metabolik
Dissento totalmente sulla tua affermazione che Crowley faccia giocare nel presente soprattutto se messo in contrapposizione con Bradley sviluppa.
Chi osserva il percorso di treviso non può non avere visto la crescita attraverso tappe di sviluppo nell'arco di più stagioni. Cosa possibile solo con stabilità societaria, stabilità tecnica e stabilità nella rosa di giocatori.
La Benetton di oggi non gioca come a settembre. Quella di settembre non giocava come quella dello scorso anno.
E questo è un percorso figlio di programmazione pluriennale che ha visto una crescita step by step secondo Un calendario, immagino, definito dal capo allenatore con la società e sviluppato da tutti i collaboratori.
risultati concreti non sono ancora arrivati (qualificazione in coppa) ma la crescita in termini di prestazioni è di gioco mi sembra evidente
Cos deve rimanere al suo posto, da valutare il suo staff
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@metabolik
Dissento totalmente sulla tua affermazione che Crowley faccia giocare nel presente soprattutto se messo in contrapposizione con Bradley sviluppa.
Chi osserva il percorso di treviso non può non avere visto la crescita attraverso tappe di sviluppo nell'arco di più stagioni. Cosa possibile solo con stabilità societaria, stabilità tecnica e stabilità nella rosa di giocatori.
La Benetton di oggi non gioca come a settembre. Quella di settembre non giocava come quella dello scorso anno.
E questo è un percorso figlio di programmazione pluriennale che ha visto una crescita step by step secondo Un calendario, immagino, definito dal capo allenatore con la società e sviluppato da tutti i collaboratori.
risultati concreti non sono ancora arrivati (qualificazione in coppa) ma la crescita in termini di prestazioni è di gioco mi sembra evidente
- jpr williams
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Re: 6 nazioni 2019
D'accordo. Infatti, secondo me, la differenza fra i due sta nel fatto che Bradley fa giocare la squadra come vorrebbe giocasse, mentre Crowley parte dai limiti e dalle potenzialità della sua rosa per decidere come far giocare la squadra. Il primo modello va molto bene se hai una squadra tecnicamente di alto livello, il secondo se hai un organico meno qualitativo. E questo secondo me non c'entra con il concetto di lavorare per il futuro o per il presente. Anzi, proprio tenendo conto dei limiti del suo organico mi sembra che Crowley lo stia facendo crescere al meglio.u1m2b3e4 ha scritto:Dissento totalmente sulla tua affermazione che Crowley faccia giocare nel presente soprattutto se messo in contrapposizione con Bradley sviluppa.
Per dire cosa intendo: Crowley, quando allenava il Canada, sapeva di avere una mischia chiusa molto poco performante. Che ti fa? Mica pretende che cerchino di migliorare in chiusa, ma prende atto dei loro limiti e studia un escamotage per far durare le chiuse il meno possibile con tallonaggi veloci che depotenziano la superiorità avversaria. Ecco un esempio di come lavori partendo dai tuoi limiti e senza pretendere dai tuoi giocatori ciò che non possono dare. Il che significa farli crescere eccome, perché per imparare a giocare le chiuse così ci vuole un lavoro della madonna.
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speartakle
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Re: 6 nazioni 2019
Credo che su Bradley ci si sbagli. Ha sempre dichiarato che il gioco scelto per le Zebre ha/aveva un obiettivo: essere spettacolare e piacevole, per riportare fiducia e piacere nel gioco a giocatori, ambiente e pubblico. Credo che Bradley possa tranquillamente applicare un modello a step come quello di Crowley, ma a differenza di quest'ultimo deve fare i conti con un diverso assetto societario e un diverso progetto di sviluppo del club.
Augh
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Re: 6 nazioni 2019
La sintesi può produrre incomprensioni.
E' ovvio che tutti e due lavorano per sviluppare, tutti e due analizzano la condizione di partenza A e vogliono arrivare a un livello superiore B.
Lo fanno tutti e due. Durante questo percorso, però, devi giocare quasi settimanalmente una partita.
Per me la differenza fra i due è la seguente. Bradley gioca anche la singola partita come una fase di sviluppo, vuole che si giochi in un certo modo anche se non si sono ancora raggiunte le skilness per quel livello di gioco, a prescindere dalla squadra che hai davanti e dalla condizione della squadra che riesci a schierare. Crowley invece fa giocare in base alle abilità acquisite fino a quel momento dalla squadra che mette in campo.
L'esempio di jpr è molto buono; il Canada con Crowley ha raggiunto il massimo che poteva perchè Crowley lo ha fatto giocare in base alle sue qualità correnti. E' contrassegno di grande competenza per un allenatore individuare la miglior modalità di gioco nella singola situazione corrente della sua squadra.
E' ovvio che tutti e due lavorano per sviluppare, tutti e due analizzano la condizione di partenza A e vogliono arrivare a un livello superiore B.
Lo fanno tutti e due. Durante questo percorso, però, devi giocare quasi settimanalmente una partita.
Per me la differenza fra i due è la seguente. Bradley gioca anche la singola partita come una fase di sviluppo, vuole che si giochi in un certo modo anche se non si sono ancora raggiunte le skilness per quel livello di gioco, a prescindere dalla squadra che hai davanti e dalla condizione della squadra che riesci a schierare. Crowley invece fa giocare in base alle abilità acquisite fino a quel momento dalla squadra che mette in campo.
L'esempio di jpr è molto buono; il Canada con Crowley ha raggiunto il massimo che poteva perchè Crowley lo ha fatto giocare in base alle sue qualità correnti. E' contrassegno di grande competenza per un allenatore individuare la miglior modalità di gioco nella singola situazione corrente della sua squadra.
- jpr williams
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Re: 6 nazioni 2019
Del resto il compito di un CT della nazionale è quello di far giocare giocatori "sviluppati" da altri, cioè dai tecnici dei club.
Per questo vedo Crowley più adatto: gli arriva un "prodotto finito" (passatemi il termine) e lui ne deve metterlo in campo tenendo conto delle caratteristiche.
Per questo vedo Crowley più adatto: gli arriva un "prodotto finito" (passatemi il termine) e lui ne deve metterlo in campo tenendo conto delle caratteristiche.
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- Adryfrentzen
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Re: 6 nazioni 2019
Eh ma e a quel punto chi va ad allenare Treviso?
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Re: 6 nazioni 2019
E' solo un pour parler; hai ragione, chi ci andrebbe al Treviso ?Adryfrentzen ha scritto:Eh ma e a quel punto chi va ad allenare Treviso?
Brunello o Marcato ? Fermiamoci qui.