Garry ha scritto:Finalmente un post senza le tue solite battutine e senza le iperboli sulle parole degli altri.
Eh già, tutte cose da cui tu sei immune vero?
Garry ha scritto:Da persona empatica quale sono, mi dispiace sinceramente per i sentimenti negativi che provi nei miei confronti, non ti fanno certamente onore. Mi dispiace non potervi porre rimedio.
Rileggiti. Uno magari dovrebbe chiedersi perchè suscita cerete reazioni prima di pontificare sull'onore altrui. Specie se si ritiene empatico.
Ma il punto non erano i rapporti fra me e te che non interessano a nessuno (nemmeno a me e te), ma le cose che dici dopo e quelle le trovo più interessanti.
Garry ha scritto:Circa l'argomento: non sono tranquillo per niente, sono preoccupato, molto preoccupato.
Sono preoccupato per la perdita di pubblico del campionato e della nazionale, il calo dei tesserati, il calo degli sponsor, e vorrei avere dei dati ufficiali in proposito per essere "tranquillizzato" (almeno sui tesserati). Sono queste le cose che potrebbero mettere a rischio il rugby nostrano, farci arrivare al punto di non ritorno, più dei risultati della nazionale.
Sono però fiducioso nel lavoro della struttura tecnica programmata dalla FIR e che sta lentamente prendendo forma. A chi dice che stiamo spendendo troppo per queste cose rispondo che spenderei anche di più per un allenatore della difesa e uno dei breakdown di livello internazionale.
Diversamente da te vedo un'intima relazione fra i risultati della nazionale ed i fenomeni negativi che citi. L'effetto-traino sta pesantemente mancando e non parlo solo di risultati, ma di entusiasmo che scema. Ma insomma, so che non hai nessuna stima nei miei confronti, ma ti sembra così normale che un vecchio appassionato ed ex giocatore come il sottoscritto provi sentimenti così negativi? Pensi nascano solo dalla voglia di essere contrario a tutto? O pensi anche tu come tonione che io sia un hater? Lascia perdere che sono io e pensa solo ad uno che ama questo sport da più di 40 anni e che si sente così? Davvero ti sembra non ce ne sia motivo?
Io non sono affatto fiducioso, o meglio non lo sono più: la fiducia è una cosa che va alimentata dai fatti, non può sostenersi in eterno senza di essi.
Garry ha scritto:Quando arrivò, O'Shea disse che non gli interessavano i risultati ma i passi avanti per essere adeguati al livello in cui ci troviamo a giocare. Essere competitivi con tutti senza guardare -inizialmente- ai risultati creando l'"Italia più forte di sempre".
Poi ha corretto il tiro e ha iniziato a parlare anche di risultati perché evidentemente qualcuno gli aveva fatto notare che, insomma, qualche risultato positivo sarebbe anche stato utile. A quel punto COS ha iniziato un po' a vacillare fino ad arrivare all'ultima conferenza stampa in cui era chiaramente arrabbiato con le critiche e i commentatori. Speriamo che questo sentimento di "soli-contro-tutti" cementi ulteriormente il gruppo e porti a prestazioni migliori anche in campo. Adesso sono veramente soli contro il mondo.
E ha sbagliato all'inizio. O almeno io credo che abbia lanciato un messaggio negativo, deresponsabilizzante e, non me ne si voglia, temo abbia fatto negativamente breccia in molti di voi tanto da indurvi a ritenere accettabile l'attuale andazzo. Questa cosa del soli contro tutti, poi, sa tanto di startagemma da poco. Dubito funzionerà.
Garry ha scritto:La mia preoccupazione, però non mi ottenebra il cervello. La delusione per essere stati presi a schiaffoni dalla Scozia non mi ha fatto scrivere che gli avversari negli ultimi dieci minuti ci avevano lasciato giocare, la sconfitta con il Galles non mi ha impedito di dare il giusto peso al valore dell'avversario.
Se rileggi serenamente (se puoi) i tuoi commenti di queste due settimane sulle partite degli azzurri, noterai che non c'è nessuna differenza con quelli degli haters per i quali tutto va sempre nel peggiore dei modi possibili e qualsiasi cosa offre lo spunto per una critica negativa. Quegli stessi commenti che fra nazionale e Celtic negli anni scorsi tu stesso hai sempre criticato e combattuto.
Poi ti chiedi perchè uno abbia sentimenti negativi. Iniziare un discorso sostenendo che chi ha idee diverse dalle tue abbia il cervello ottenebrato e sia un hater mi sembra un'ottimo esempio dei motivi che mi spingono a non apprezzarti. Non trovo utile tornare a ripetere per quali motivi ritengo che quei 10' avessero un valore diverso da quello che gli dai tu come pure la prestazione del Galles. Solo non mi sarei mai sognato di sostenere che siccome avevi una visione opposta alla mia ciò significasse che hai il cervello ottenebrato.
Comunque a parte le tue solite sgradevolezze il resto era interessante, anche se non da me condiviso. Il che spiega perchè non ti ho mai messo fra gli ignorati: perchè quando parli solo di rugby diventi interessante.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)