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bep68 ha scritto:Impossibile da vincere, perchè non te la fanno giocare. Quante volte da n10 dei Saracens o degli All Blacks avra' eseguito un calcetto a seguire e sarà stato ostacolato dall'estremo o dall'ultimo difensore ?
Ok, però diciamo anche che nell'azione che ha portato alla meta di Morisi c'erano due episodi dubbi, Padovani che spinge via Earls che gli stava correndo davanti, e Campagnaro che si tuffa su Kearney impedendogli di raccogliere la palla (qui, dal minuto 1:05 https://youtu.be/E_o7cFUblrM).
Per me non è stato un arbitraggio di parte, semplicemente insufficiente.
E' stata un'azione concitata e non chiarissima, però escluderei l'episodio di Padovani, perché non è stato semplicemente la spinta a un avversario che gli correva davanti, ma la spinta a uno che gli tagliava la strada.
La linea di corsa dell'irlandese era fatta per passare davanti a Padovani, cosa che non era assolutamente necessaria se non per ostacolarlo.
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Brules ha scritto:Ieri putroppo ho visto solo il secondo tempo a pezzi, pero' ho riguardato un po' indietro in questo 6N:
- In Scozia dovevamo perdere di 40, abbbiamo perso di 13 --> e' ma loro hanno sbragato
- Col Galles dovevamo prendere almeno 50 punti, abbiamo perso di 11 --> e' ma loro erano il Galles C;
- Con l'Irlanda dovevamo prenderne almeno 50 come negli precedenti piu' recenti, abbiamo perso di 10 --> e' ma erano in giornata no....
A parte dedurre che tra 10 partite arriveremo a paraggiare ( ), direi che forse un po' di merito ai nostri va dato, anche considerando le assenze pesanti. Sabato abbiamo visto quanto puo' valere la Scozia senza Hogg e Russell.
Non iniziamo con queste litanie, perche senno dimmi quando si potrà vincere una partita..
Ieri, al netto degli errori arbitrali, abbiamo avuto le nostre occasioni e le abbiamo fallite, altre sono andate bene.
bep68 ha scritto: le decisioni 50-50 son sempre 40-60, ti rassegni all'evidenza.
Ma infatti il problema non si nota parlando delle situazioni individuali. Secondo me il problema è che se per ogni fase di gioco c'è un range di interpretazioni, a noi spesso ci tocca la parte bassa del range e ad altri la parte alta. Senza errori, ma con un bias evidente.
Alcuni sono innocenti finchè si prova la colpevolezza. Altri sono colpevoli fino a che non si prova l'innocenza.
Ma così stanno facendo il male del rugby, perchè se davano i falli, i gialli e le mete tecniche ai nostri avversari come le danno a noi, secondo me 1 o 2 partite ogni ciclo di due anni li rosicchiavamo. E l'Olimpico si riempiva.
E invece la gente si è seccata, se devo vedere l'arbitro che favorisce il più forte mi posso guardare il calcio dove almeno non c'è tutta questa menata di superiorità etica (non quello che penso io ma quello che un tifoso di calcio in cerca di una ambiente pulito potrebbe pensare).
1. io sono dell'idea che si rimanga nel 6N, però un eventuale torneo con Romania, Georgia , Spagna non lo considererei Coppa del Nonno.
2. Ieri ho sacramentato contro Jackson e l'intero Board arbitrale per almeno 3-4 valutazioni non imparziali, ma preferisco pensare che a decidere le sorti siano state le ns difficoltà nelle riprese di gioco, la ns imprecisione dalla piazzola , l'aver messo a terra l'ovale 5 metri troppo a destra e l'aver peccato di eccessiva foga e ridotta organizzazione un paio di volte nei loro ultimi 5 metri. I ns errori ci sono costati 17 punti abbordabili - troppi da concedere ad una Irlanda, sia pure pasticciona e svogliata come ieri.
3. Non conta nell'economia della partita, è vero che si capitalizza il possibile.
Ma all'83' sotto di 10, quel punto di bonus difensivo era tatticamente opportuno (ma la posizione non facile per i ns piazzatori) ma strategicamente infimo.
Per una squadra la cui presenza nel 6N è perennemente messa in discussione- mettere in rimessa e giocarsi una meta all'83' , per il mio carattere , era meglio.
Non erano i bonus difesa che contavano ieri.
4. Visto che è stato inserito: Padovani ha spinto via un avversario la cui unica strategia era ostacolarne la corsa. Chi era contrario alle regole e allo spirito del rugby. Sui tuffi, mettiamoci d'accordo perché in certe situazioni di questo 6N ho visto scene da far impallidire la famiglia Cagnotto.
Kaiserwolf ha scritto:Gli mancherà anche la solidità in difesa, ma se io sono Carlo Canna, dopo le banane dalla piazzola di oggi dei convocati, mi metto a piazzare tutti i giorni, tutto il giorno, piazzo anche la suocera, il cane, piazzo tutto e divento un cecchino. Comincio a macinare punti al piede con le Zebre finché Cos non si rende conto che i miei piazzati sono fondamentali per vincere le partite.
È questa la competizione interna che funziona, però c'è bisogno che Canna si svegli fuori e vada a migliorarsi dove gli altri peccano per essere una valida alternativa e, in caso, prendersi la 10. Sono d'accordo che ci manca un po' di fantasia in attacco, però c'è da dire che oggi siamo riusciti in più di un occasione a muovere la palla al largo e fare metri. Direi che l'evoluzione in attacco è notevole, complice il ritmo imposto da Tebaldi che, a parte qualche sbavatura, ha fatto una partita stupenda.
adesso prendo ad esempio il tuo commento, probabilmente sbagliando perchè non penso sia esattamente quello che pensi, ma è una cosa che si legge abbastanza in giro, quella di dire che per migliorare i piazzati basta mettersi li a calciare tutto il giorno. Come se fosse solo una questione di volontà o abnegazione, a volte sottintendendo che i diretti interessati evidentemente non si applicano abbastanza.
Io potrei mettermi anche tutti i giorni notte e giorno, ma il mio piede fa schifo e non raggiungerei mai percentuali degne al piede. Uno con l'abnegazione e l'esercizio arriva fino ad un certo punto, poi dipende da una miriade di aspetti che non sono controllabili.
Allan per esempio ricordo che si faceva seguire dal guru dei piazzati di Wilkinson.
E' molto interessante venire sul forum solo il giorno dopo (ero allo stadio e siamo tornati in albergo sfatti) e leggere tutto lo sviluppo dei commenti dall'inizio della partita in poi.
All'inizio ho letto giudizi e sbotti così negativi che persino io sarei stato meno "gufo". Poi via via che la partita andava avanti ad un certo punto sembrava commentaste gli AB's!
Oh, non è affatto una critica, ma una constatazione divertita perchè è esattamente il modo in cui io (ma anche gli amici) l'abbiamo vissuta allo stadio.
All'inizio ero d'umore nero (anche perchè facendo il pirla allo stadio dei marmi mi sono lussato un dito e me lo sono rimesso in sede da solo: infatti sto scrivendo col "ditone") e non facevo che sbottare e ripetere come un disco rotto "visto che avevo ragione, che non valiamo questo livello" e via smadonneggiando.
Poi pian piano mi sono quetato, poi ho cominciato a dire "però", per finire la partita dicendo cose tipo "la miglior partita degli azzurri da tempo immemorabile. Oggi siamo finalmente stati una squadra del 6N che gioca una partita di 6N. E non me ne frega nulla del fatto che l'Irlanda fosse in evidente fase calante rispetto ai recenti fatti: quelli sono cazzi loro, noi abbiamo fatto una grande partita".
Sostanzio le mie affermazioni, ma prima col mio ditone prevengo una contestazione che sento già pronta nei vostri ditini: "ma come, proprio tu che finora hai spalato merda".
Si proprio io, perchè io scrivo sempre quello che vedo e se fino a ieri l'altro ho visto "merda" e ieri ho visto una grande prestazione prima scrivo merda e poi scrivo grande prestazione.
Questa partita per me non ha nulla a che vedere con le due fetecchie che abbiamo giocato finora. E' stata una prestazione fisicamente impressionante per solidità e intensità, specie difensiva: la meta di Murray (o un'altra? non ricordo, ma una si) l'abbiamo subita dopo minuti interminabili di difesa grantica: sono dovuti crepare sul campo per farcela! Normalmente sarebbero entrati al terzo pick&go.
Ma anche in attacco abbiamo fatto cose egrege al punto che manco sembravamo l'Italia. E qui grande merito va ad un giocatore che non mi è mai piaciuto, Tebaldi, ed al quale tributo una standing ovation per la prestazione di ieri: sempre per la serie "quando vedo merda scrivo merda, quando vedo oro etc etc".
Molto buona, anzi eccellente anche la prova di Padovani, ma anche di Hayward (sempre merda-oro) e pure Ruzza secondo me ha fatto bene.
Un ultimo appunto su Parisse: ieri ne ho avuto la conferma. Senza di lui giochiamo meglio. Ma non perchè lui sia scarso (oddio, per me lo è diventato per questi livelli), ma perchè senza di lui giochiamo più liberi di provare altro senza sentirci obbligati a concentrare tuto su di lui.
Ah, maturalmente le menate arbitrali non le commento, non ci casco più. Le lascio volentieri a voi che ne sapete. Per me e per gli arbitri internazionali il regolamento è ostrogoto.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
bep68 ha scritto: le decisioni 50-50 son sempre 40-60, ti rassegni all'evidenza.
Ma infatti il problema non si nota parlando delle situazioni individuali. Secondo me il problema è che se per ogni fase di gioco c'è un range di interpretazioni, a noi spesso ci tocca la parte bassa del range e ad altri la parte alta. Senza errori, ma con un bias evidente.
Alcuni sono innocenti finchè si prova la colpevolezza. Altri sono colpevoli fino a che non si prova l'innocenza.
Ma così stanno facendo il male del rugby, perchè se davano i falli, i gialli e le mete tecniche ai nostri avversari come le danno a noi, secondo me 1 o 2 partite ogni ciclo di due anni li rosicchiavamo. E l'Olimpico si riempiva.
E invece la gente si è seccata, se devo vedere l'arbitro che favorisce il più forte mi posso guardare il calcio dove almeno non c'è tutta questa menata di superiorità etica (non quello che penso io ma quello che un tifoso di calcio in cerca di una ambiente pulito potrebbe pensare).
Tutto vero, ma secondo me al ragionamento manca un pezzo, e cioè: dando per assunto che non ci sia un complotto (mi rifiuto di pensarlo per varie ragioni), questo succede perché nella mente di un neozelandese c'è sempre un punto del subconscio che dice "nel dubbio...".
C'è solo un modo per venire a capo di questo, e l'abbiamo visto in Pro14, dove ora le nostre hanno arbitraggi molto migliori di qualche anno fa, e cioè accreditarsi. E lo fai solo coi risultati. Purtroppo, non c'è altra via. Come dice COS, we have a mountain to climb.
ma secondo me non è che giochiamo meglio senza Parisse perchè siamo più liberi mentalmente...o almeno questa cosa potrebbe essere un fattore secondario.
Semplicemente il Parisse che si è visto finora è un elemento quasi estraneo al gioco, poco presente sia in attacco che in difesa.
Se la confrontate la prestazione di Steyn di ieri con quella di Sergio con il Galles, la differenza è evidente.
Questo sempre con la speranza che, in questa ultima sua parte di carriera con la Nazionale, torni il world-class che era...
jpr williams ha scritto:E' molto interessante venire sul forum solo il giorno dopo (ero allo stadio e siamo tornati in albergo sfatti) e leggere tutto lo sviluppo dei commenti dall'inizio della partita in poi.
All'inizio ho letto giudizi e sbotti così negativi che persino io sarei stato meno "gufo". Poi via via che la partita andava avanti ad un certo punto sembrava commentaste gli AB's!
Oh, non è affatto una critica, ma una constatazione divertita perchè è esattamente il modo in cui io (ma anche gli amici) l'abbiamo vissuta allo stadio.
All'inizio ero d'umore nero (anche perchè facendo il pirla allo stadio dei marmi mi sono lussato un dito e me lo sono rimesso in sede da solo: infatti sto scrivendo col "ditone") e non facevo che sbottare e ripetere come un disco rotto "visto che avevo ragione, che non valiamo questo livello" e via smadonneggiando.
Poi pian piano mi sono quetato, poi ho cominciato a dire "però", per finire la partita dicendo cose tipo "la miglior partita degli azzurri da tempo immemorabile. Oggi siamo finalmente stati una squadra del 6N che gioca una partita di 6N. E non me ne frega nulla del fatto che l'Irlanda fosse in evidente fase calante rispetto ai recenti fatti: quelli sono cazzi loro, noi abbiamo fatto una grande partita".
Sostanzio le mie affermazioni, ma prima col mio ditone prevengo una contestazione che sento già pronta nei vostri ditini: "ma come, proprio tu che finora hai spalato merda".
Si proprio io, perchè io scrivo sempre quello che vedo e se fino a ieri l'altro ho visto "merda" e ieri ho visto una grande prestazione prima scrivo merda e poi scrivo grande prestazione.
Questa partita per me non ha nulla a che vedere con le due fetecchie che abbiamo giocato finora. E' stata una prestazione fisicamente impressionante per solidità e intensità, specie difensiva: la meta di Murray (o un'altra? non ricordo, ma una si) l'abbiamo subita dopo minuti interminabili di difesa grantica: sono dovuti crepare sul campo per farcela! Normalmente sarebbero entrati al terzo pick&go.
Ma anche in attacco abbiamo fatto cose egrege al punto che manco sembravamo l'Italia. E qui grande merito va ad un giocatore che non mi è mai piaciuto, Tebaldi, ed al quale tributo una standing ovation per la prestazione di ieri: sempre per la serie "quando vedo merda scrivo merda, quando vedo oro etc etc".
Molto buona, anzi eccellente anche la prova di Padovani, ma anche di Hayward (sempre merda-oro) e pure Ruzza secondo me ha fatto bene.
Un ultimo appunto su Parisse: ieri ne ho avuto la conferma. Senza di lui giochiamo meglio. Ma non perchè lui sia scarso (oddio, per me lo è diventato per questi livelli), ma perchè senza di lui giochiamo più liberi di provare altro senza sentirci obbligati a concentrare tuto su di lui.
Ah, maturalmente le menate arbitrali non le commento, non ci casco più. Le lascio volentieri a voi che ne sapete. Per me e per gli arbitri internazionali il regolamento è ostrogoto.
Sottoscrivo. E se ti può consolare, una volta allo Stadio dei Marmi per fare il pirla (provare un calcio piazzato a freddo) mi sono stirato una gamba..
@Double
Non c'è complotto, non seguirei il rugby se lo pensassi, ma sicuramente c'è un bias. Nessuno ha deciso che devono danneggiare le donne sul posto di lavoro, però succede. Anche a persone che pensano di non avere questi preconcetti.
Come dici tu, l'unico metodo è di vincere e convincere gli arbitri che noi siamo lì perchè meritiamo di essere lì. Dopo tutti questi anni di sconfitte probabilmente dovremo convincere noi stessi, prima di chiunque altro, che meritiamo di essere lì.
Ma se guardi il problema dalla direzione opposta, gli arbitri hanno il dovere di esaminare eventuali preconcetti e di trovare un modo per controllarli. Non so se World Rugby, dietro porte chiuse, lo faccia ma noi abbiamo il dovere di farglielo notare.
Ieri ho guardato la partita con un ex prop di London Irish (molto impressionato da Traore) e parecchie volte ha commentato "why don't you give the advantage?"
Il braccino andava su molto più velocemente per loro. Giocare 4-5 situazioni con il vantaggio (che poi Allan non sa calciare, quindi non ce ne facciamo molto) può aiutare una squadra psicologicamente fragile.
Poi abbiamo perso perchè abbiamo calciato 10 puti a lato e perchè lasciamo le praterie a Stockdale sul restart, sicuramente non per colpa dell'arbitro.
Se ieri fosse stato capitano Parisse, forse il suo rapporto con O’Shea si sarebbe potuto incrinare, perché lui avrebbe probabilmente fatto mettere in touche quell’ultima punizione.
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
jpr williams ha scritto:E' molto interessante venire sul forum solo il giorno dopo (ero allo stadio e siamo tornati in albergo sfatti) e leggere tutto lo sviluppo dei commenti dall'inizio della partita in poi.
All'inizio ho letto giudizi e sbotti così negativi che persino io sarei stato meno "gufo". Poi via via che la partita andava avanti ad un certo punto sembrava commentaste gli AB's!
Oh, non è affatto una critica, ma una constatazione divertita perchè è esattamente il modo in cui io (ma anche gli amici) l'abbiamo vissuta allo stadio.
All'inizio ero d'umore nero (anche perchè facendo il pirla allo stadio dei marmi mi sono lussato un dito e me lo sono rimesso in sede da solo: infatti sto scrivendo col "ditone") e non facevo che sbottare e ripetere come un disco rotto "visto che avevo ragione, che non valiamo questo livello" e via smadonneggiando.
Poi pian piano mi sono quetato, poi ho cominciato a dire "però", per finire la partita dicendo cose tipo "la miglior partita degli azzurri da tempo immemorabile. Oggi siamo finalmente stati una squadra del 6N che gioca una partita di 6N. E non me ne frega nulla del fatto che l'Irlanda fosse in evidente fase calante rispetto ai recenti fatti: quelli sono cazzi loro, noi abbiamo fatto una grande partita".
Sostanzio le mie affermazioni, ma prima col mio ditone prevengo una contestazione che sento già pronta nei vostri ditini: "ma come, proprio tu che finora hai spalato merda".
Si proprio io, perchè io scrivo sempre quello che vedo e se fino a ieri l'altro ho visto "merda" e ieri ho visto una grande prestazione prima scrivo merda e poi scrivo grande prestazione.
Questa partita per me non ha nulla a che vedere con le due fetecchie che abbiamo giocato finora. E' stata una prestazione fisicamente impressionante per solidità e intensità, specie difensiva: la meta di Murray (o un'altra? non ricordo, ma una si) l'abbiamo subita dopo minuti interminabili di difesa grantica: sono dovuti crepare sul campo per farcela! Normalmente sarebbero entrati al terzo pick&go.
Ma anche in attacco abbiamo fatto cose egrege al punto che manco sembravamo l'Italia. E qui grande merito va ad un giocatore che non mi è mai piaciuto, Tebaldi, ed al quale tributo una standing ovation per la prestazione di ieri: sempre per la serie "quando vedo merda scrivo merda, quando vedo oro etc etc".
Molto buona, anzi eccellente anche la prova di Padovani, ma anche di Hayward (sempre merda-oro) e pure Ruzza secondo me ha fatto bene.
Un ultimo appunto su Parisse: ieri ne ho avuto la conferma. Senza di lui giochiamo meglio. Ma non perchè lui sia scarso (oddio, per me lo è diventato per questi livelli), ma perchè senza di lui giochiamo più liberi di provare altro senza sentirci obbligati a concentrare tuto su di lui.
Ah, maturalmente le menate arbitrali non le commento, non ci casco più. Le lascio volentieri a voi che ne sapete. Per me e per gli arbitri internazionali il regolamento è ostrogoto.
Ieri l'Italia ha disputato una buona partita che, senza qualche distrazione nei momenti topici, sarebbe ottima. Il ritorno di Tebaldi, che ha velocizzato parecchio il gioco offensivo, ha inciso molto.
Palazzani nelle due prime partite ha dato il massimo, ma il gioco non era così rapido.
Dopo tre partite la differenza punti negativa è -34.
Se la compariamo a quelle dal 2014 in poi, i progressi sono evidenti tenuto conto che da allora le nostre avversarie hanno migliorato le posizioni nel ranking mondiale.
Con la squadra al completo non siamo così male.
Garry ha scritto:Se ieri fosse stato capitano Parisse, forse il suo rapporto con O’Shea si sarebbe potuto incrinare, perché lui avrebbe probabilmente fatto mettere in touche quell’ultima punizione.
O'Shea lo avrebbe lasciato fare.
Parisse ieri sarebbe servito tantissimo, specie nell'ultimo quarto di gioco
Per quello io vorrei a fine carriera Parisse nel board di World Rugby.
Finché gli arbitri sono Inglesi, Irlandesi, Gallesi, Neozelandesi, Sudafricani e Australiani, credo che rimarrà sempre un dubbio.
Argentina e Giappone giocano dal 2016 nel Super Rugby, l'Italia gioca dal 1999 (!) nel Sei Nazioni e dal 2016 nel campionato Pro12.
Nel 2019, però, ci sono solo 1 guardalinee giapponese (2 incontri) e 1 guardalinee argentino (1 incontro). Contro 0 (zero) italiani come arbitri, guardalinee o TMO.
Questo fa pensare che WR, contrariamente a quanto prospettato anni fa, non stia realmente ampliando le possibilità per tutte le federazioni di entrare, a ciascun livello -arbitraggio compreso- nel rugby.
Forse, se l'Italia avesse giocato con un arbitro giapponese, un guardalinee argentino e uno statunitense, e un TMO delle Fiji, potremmo parlare degli arbitri più serenamente.
Vedo con soddisfazione che anche altri cominciano a pensare che non siamo cosi' male come i risultati mostrano. Siccome chi non sa giocare non impara improvvisamente da una settimana con l'altra, le qualita' c'erano anche due o tre anni fa. E allora dovrete convenire con me che il problma grosso e' nella testa dei giocatori, che rendono quasi sempre sotto le loro possibilita' non perche' non si impegnano ma perche' non ci credono.