Mercato 2019/2020

[giuseppone64]

Che ad agitarsi si rischia di fare il gioco del nemico.

A Roma abbiamo una metafora per questa affermazione che è pura poesia, peccato che sia di una volgarità inarrivabile...

[Italos]

@Garry:
Ti faccio un esempio. Un dentista una volta mi disse che aveva capito che facevo troppo affidamento sulle proteine per i miei snack, e che potevo aumentare i carboidrati. Le spiego che sono diabetico, cosa a lei nota, e che è un consiglio molto pericoloso da dare, per qualcuno nella sua posizione. Lei mi risponde che da dentista la mia glicemia non è un suo problema, e che lei parla della salute dei denti. Nella bara con il sorriso smagliante non è ideale.
Tu continui a dire che dal punto di vista delle franchigie tutto funzio a. Jpr continua a dirti che però è pericoloso altrove nel sistema. Se i tifosi dei club si stufano, gli sponsor spariscono, il movimento si ridimensiona e le franchigie devono prendersi i giocatori direttamente, senza la fase del pro12. Invece di guardare alla salute complessiva del sistema, se guardi solo ad uno spicchio all'improvviso ti trovi nei guai per la "law of unintended consequences".

@Jentu:
Evito di parlare di proprietà privata e condivisione dei mezzi di produzione (i giocatori, nel caso di una squadra di rugby) perchè sono già stato sgridato.
Ma la proprietà privata esiste. Se una cosa è mia, non è tua. Si può mettere in condivisione, ma se tu decidi quando io posso usarla allora non è condivisione. È tua e me la lasci usare. Se il più potente decide per questo tipo di condivisione non è che il più debole accetta. Subisce.

Poi ti può piacere, ma non piacerà a tutti.

[Garry]

@Garry:
Ti faccio un esempio. Un dentista una volta mi disse che aveva capito che facevo troppo affidamento sulle proteine per i miei snack, e che potevo aumentare i carboidrati. Le spiego che sono diabetico, cosa a lei nota, e che è un consiglio molto pericoloso da dare, per qualcuno nella sua posizione. Lei mi risponde che da dentista la mia glicemia non è un suo problema, e che lei parla della salute dei denti. Nella bara con il sorriso smagliante non è ideale.
Tu continui a dire che dal punto di vista delle franchigie tutto funzio a. Jpr continua a dirti che però è pericoloso altrove nel sistema. Se i tifosi dei club si stufano, gli sponsor spariscono, il movimento si ridimensiona e le franchigie devono prendersi i giocatori direttamente, senza la fase del pro12. Invece di guardare alla salute complessiva del sistema, se guardi solo ad uno spicchio all'improvviso ti trovi nei guai per la "law of unintended consequences".

Mi hai frainteso.
Le franchigie fanno parte di un percorso, tanto quanto i club.
Il mio "serve" era riferito ai giocatori. Serve a loro e quindi in prospettiva alla nazionale.
Il mio parere è che il percorso funzioni, poi la riprova l'avremo soltanto quando l'onda di queste ultime, buone, under 20 arriverà in nazionale e la nazionale arriverà dove sono adesso loro, all'ottavo/nono posto e magari (ma ci vorrà un bel po' di tempo) davanti alla Scozia.
A me interessano la nazionale, le franchigie, i club e questo sistema di entrata graduale nel professionismo. A me sembra che a voi interessi solo lo "spicchio" del campionato.
Al centro del mio discorso ci sono i giocatori e questo è un fattore che accomuna tutti i vari livelli

[Italos]

Sono di Catanzaro, Calvisano non saprei nemmeno trovarla sulla cartina ingrandita della Lombardia (è in Lombardia, giusto?).

Non ho mai visto una partita del campionato italiano (nessun campionato, di persona, in televisione o in streaming) e dei club non me ne può fregare meno. Seguo la nazionale e, quando me lo consentono, guardo le franchigie in televisione.

Ma se tu vuoi costruire un palazzo e ti dimentichi di investire nelle fondamenta, anche l'attico ne risente.

[Italos]

Tu stai decidendo il colore delle tende dell'attico mentre il tipo che vive nello scantinato ti sta dicendo che si vedono crepe ed infiltrazioni d'acqua.

[Garry]

Tu stai decidendo il colore delle tende dell'attico mentre il tipo che vive nello scantinato ti sta dicendo che si vedono crepe ed infiltrazioni d'acqua.

No, dai, non facciamola così drammatica.
Se ci mettiamo fare la guerra delle metafore ti avviso che dovrai sudare, la fantasia non mi manca.

Stiamo parlando di permit player. Giocatori formati e preparati dalla Federazione nelle proprie strutture.
Se si vuole discutere, bisogna partire da lì e giocare a carte scoperte e dire questo mi piace/non mi piace. La storia dei permit player è l'ultimo anello di una catena che parte dai centri di formazione.
La struttura ti piace o non ti piace? Non ti piace, allora parliamo di accademie. A me il principio piace, e mi rammarico che siano troppo poche, ma bisogna fare i conti con i mezzi a disposizione.

[Garry]

In un altro topic ci sono quelli che chiedono 3 - 4 - 5 franchigie, tanto "i soldi si trovano".
Io invece rimarrei con le due franchigie e se si trovassero davvero i soldi farei le benedette Accademie delle DUE franchigie, con le loro brave seconde squadre.
Crescita sostenibile.

Capisci che mi sento un po' preso fra due fuochi?

[Garry]

In un altro topic ci sono quelli che chiedono 3 - 4 - 5 franchigie, tanto "i soldi si trovano".
Io invece rimarrei con le due franchigie e se si trovassero davvero i soldi farei le benedette Accademie delle DUE franchigie, con le loro brave seconde squadre.
Crescita sostenibile.

Capisci che mi sento un po' preso fra due fuochi?

Fra l'altro con le seconde squadre si eliminerebbe il problema alla radice, perché sparirebbero i permit player.

Dopo, sono pronto a scommetterci, arriverebbe qualcuno a lamentarsi perché i migliori prospetti under 20 (e pure qualche ottimo giocatore più esperto) andrebbero tutti lì.

[jpr williams]

Io mi sono stancato di scrivere sempre le stesse cose, come evidentemente voi vi siete stancati di leggerle.
Ci tengo solo a dire che ci sono rimasto malissimo per come avete bellamente ignorato la mia stupenda metafora sull'inquilino del piano di sopra che ti tromba la moglie e ti lascia i 100 euro sul comodino.
Meritava attenzione da parte vostra. Ecco.
Non vi parlo più!

[metabolik]

Con le metafore sai dove parti, ma non sai dove vai a finire.
E ' buona la metafora denti vs. salute generale, solo che è ribaltabile rispetto all'intento iniziale, associando i denti ai Club e la salute generale alla Nazionale (franchigie = officina della Nazionale). Anch'io sono abbastanza contrariato dal fatto che Masselli, uomo fondamentale per i Lyons, è stato ingaggiato come ascensorista dalle Zebre, ma che cosa ci puoi fare ? E' inevitabile, un buon giocatore, anche non di TOP, viene ricercato dal livello superiore e nel 99% dei casi quello è ben contento di mettersi alla prova.
Seguo il ns. rugby da tempo immemorabile (da bambino ho visto giocare Lanfranchi, Battaglini et al. ), non vorrei fare il bacchettone se vi dico che il ns. rugby non è mai stato così bene, stiamo facendo il massimo possibile in riferimento alle risorse del ns. movimento (reclutamento + soldi), grazie anche a tutte le Società , beninteso.
La stagione del 1997 è stata una fortunata coincidenza di talenti che sono esplosi contemporaneamente, come i pittori del Rinascimento, o i registi del dopoguerra, un insieme di campioni locali e oriundi (più Gardner), che ci ha portato per qualche mese addirittura al 6sto posto nel ranking e ci ha illuso. Il definitivo passaggio al professionismo ci ha fatto crudelmente capire che o ti organizzi in base alle risorse disponibili oppure ti accontenti del 20esimo posto nel ranking. La recente crisi del 2016 nessuno la ricorda, ma poteva essere incurabile, eravamo distrutti con 15 uomini contati e invece ne siamo usciti.
Siamo vivi e vitali , con una bella schiera di figli e nipoti.

[youngblood]

Visto che ormai di mercato non si parla più, lancio my two cents:

-leggendo la diatriba jpr/Garry, mi viene in mente la metodologia neozelandese, dove i giocatori di interesse nazionale, passato un infortunio, ripartono dal club, per poi salire di livello, fino al Super Rugby. Forse questo non falsa ancora di più un campionato? Eppure dall'Emisfero Sud non si senton lamente

-Però è vero che laggiù i giocatori di interesse nazionale sono sotto contratto con la Federazione. Allora io mi chiedo: se la FIR mettesse sotto contratto i giocatori più interessanti, invece che lasciarli di proprietà dei rispettivi club, questi problemi non potrebbero risolversi? In questo modo la Federazione potrebbe distribuirli equamente alle squadre Top12, così che la loro presenza/assenza sia meno impattante.

- la sosta di tutti i campionati in periodo 6N penso sia una facile e veloce soluzione per appianare tutte queste controversie....se poi si pensa anche all'Olimpico mezzo vuoto, questo non potrebbe che fargli bene. Ma se invece si aprisse il discorso permit anche tra Top12 e serie A?

[Italos]

Come fare? Un modo possibile (sicuramente non il solo) è di rendere i PP disponibili nelle finestre internazionali. Poichè gli altri non si fermano, si potrebbe fermare il campionato italiano, così che i club non si vengano a trovare danneggiati.

Ci possono essere due tipi di pp: quelli formati dall'accademia e quelli formati/comprati dal club.

Per i primi i club dovrebbero fare un'asta (all'olandese, partendo dalla stessa base ridotta per tutti), che significa che li vogliono e gli servono veramente. La franchigia (scelta da CoS) lo allena durante la settimana, per valutarlo e farlo crescere ma anche per averlo pronto durante il 6N, quando i club si fermano per non falsare il campionato.

Per quelli formati dai club la franchigia paga per l'opzione e per l'uso nelle finestre internazionali. Dopo due anni o esercitano l'opzione, pagando il resto, o l'opzione decade.
Sicuramente alcuni punti andrebbero limati e rivisti, ma grosso modo gestirei la situazione così.

Rispettiamo la proprietà privata, la correttezza dei campionati e le necessità delle franchigie, dei giocatori e della crescita del movimento.

[doublegauss]

Io mi sono stancato di scrivere sempre le stesse cose, come evidentemente voi vi siete stancati di leggerle.
Ci tengo solo a dire che ci sono rimasto malissimo per come avete bellamente ignorato la mia stupenda metafora sull'inquilino del piano di sopra che ti tromba la moglie e ti lascia i 100 euro sul comodino.
Meritava attenzione da parte vostra. Ecco.
Non vi parlo più!

Se vuoi te la correggo. Se (come sembra, almeno in certi casi) a pagare lo stipendio al giocatore è la franchigia, e non il club, la metafora corretta è che l'inquilino del piano di sopra ti dà la possibilità di trombarti sua moglie quando a lui non va, e in più ti lascia pure 100 euro sul comodino. Se poi tu non vuoi trombarti donne che non trombino solo con te, non hai che da dire "no, grazie", anche se la signora è la sosia di Emily Ratajkowski.

[ruttobandito]

Io mi sono stancato di scrivere sempre le stesse cose, come evidentemente voi vi siete stancati di leggerle.
Ci tengo solo a dire che ci sono rimasto malissimo per come avete bellamente ignorato la mia stupenda metafora sull'inquilino del piano di sopra che ti tromba la moglie e ti lascia i 100 euro sul comodino.
Meritava attenzione da parte vostra. Ecco.
Non vi parlo più!

Se vuoi te la correggo. Se (come sembra, almeno in certi casi) a pagare lo stipendio al giocatore è la franchigia, e non il club, la metafora corretta è che l'inquilino del piano di sopra ti dà la possibilità di trombarti sua moglie quando a lui non va, e in più ti lascia pure 100 euro sul comodino. Se poi tu non vuoi trombarti donne che non trombino solo con te, non hai che da dire "no, grazie", anche se la signora è la sosia di Emily Ratajkowski.

Interessante...

[jpr williams]

Io mi sono stancato di scrivere sempre le stesse cose, come evidentemente voi vi siete stancati di leggerle.
Ci tengo solo a dire che ci sono rimasto malissimo per come avete bellamente ignorato la mia stupenda metafora sull'inquilino del piano di sopra che ti tromba la moglie e ti lascia i 100 euro sul comodino.
Meritava attenzione da parte vostra. Ecco.
Non vi parlo più!

Se vuoi te la correggo. Se (come sembra, almeno in certi casi) a pagare lo stipendio al giocatore è la franchigia, e non il club, la metafora corretta è che l'inquilino del piano di sopra ti dà la possibilità di trombarti sua moglie quando a lui non va, e in più ti lascia pure 100 euro sul comodino. Se poi tu non vuoi trombarti donne che non trombino solo con te, non hai che da dire "no, grazie", anche se la signora è la sosia di Emily Ratajkowski.

Stai equivocando.
Nella metafora l'inquilino del piano di sopra è la franchigia, la moglie è il club (fai pure Calvisano per quanto mi riguarda) ed il marito cornuto sono io, cioè il tifoso.
La moglie è il club che lo prende in quel posto a pagamento, non il giocatore.