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Garry ha scritto: 10 ott 2019, 18:02
Qui sono d'accordo con Vanzandt.
Cotter è il classico uomo di campo, non gliene frega nulla di "filiere" e franchigie, di formazione e di accademie.
Lui osserva, seleziona, fa ammazzare coniglietti e poi mette in campo
Sai che forse è quello che attualmente ci serve?
Perchè a me COS non dispiace ma a DOR non a HEAD COACH.
Questo è stato l'errore della federazione. Aver preso un ottimo personaggio ma averlo messo al posto sbagliato.
Comunque rasegnamoci che i miracoli non li fa nessuno.
Garry ha scritto: 10 ott 2019, 18:02
Qui sono d'accordo con Vanzandt.
Cotter è il classico uomo di campo, non gliene frega nulla di "filiere" e franchigie, di formazione e di accademie.
Lui osserva, seleziona, fa ammazzare coniglietti e poi mette in campo
Sai che forse è quello che attualmente ci serve?
Perchè a me COS non dispiace ma a DOR non a HEAD COACH.
Questo è stato l'errore della federazione. Aver preso un ottimo personaggio ma averlo messo al posto sbagliato.
Comunque rasegnamoci che i miracoli non li fa nessuno.
Dipende se quello che è stato creato in questi tre anni è in grado di stare in piedi e proseguire con gli uomini che rimangono. Se Aboud rimarrà al suo posto e sarà lasciato lavorare in pace.
Prima che arrivasse COS dicevamo (o almeno, IO dicevo) che fosse l'uomo giusto perché di "uomini di campo" in questi anni ne avevamo visti parecchi e non eravamo come le altre Tier 1 che possono accontentarsi di un selezionatore-allenatore
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
un Cotter sarebbe perfetto con un COSo DOR vero con pieni poteri. al di là della questione economica è una soluzione che la Fir non farebbe mai. al nuovo non integrato devono sempre affiancare un uomo di sistema. mentre per migliorare devi avere l umiltà di attorniarti di gente migliore di te. imparare da loro e collaborare con loro. i mediocri si attorniano di yes men e tendono a voler controllare con ossessione.
vedete un pò i vari orlandi tronky li han fatti girare in tutte le salse anche affiancati a gente capace. questi non imparano perchè l azione intento non è veramente votato a quella direzione e perche comunque si sentono garantiti. ricambio minimo. spinte al rinnovamente facilmente bloccabili e gestibili. ma si puo parlare in termini analoghi di tutta la strutyura federale. i timidi cambiamenti che si intravvedono sono dovuti piu per necessita che per scelta.
L'unica strada percorribile per la crescita del rugby italiano è la presenza di figure alla aboud e alla oshea. (non necessariamente loro fisicamente… ma quel tipo di profilo)
Gli "uomini di campo" magari ci faranno vincere una partita o due in più nell'immediato ma nel lungo periodo servono a gran poco alla situazione del rugby italiano.
Io ritengo che il rugby italiano abbia perso la sua chance di agganciare l'alto livello. Contento di sbagliarmi ma penso che tra 10 anni saremo messi peggio di adesso se non addirittura esclusi dal 6 nazioni (a favore del sudafrica).
u1m2b3e4 ha scritto: 10 ott 2019, 19:38
... se non addirittura esclusi dal 6 nazioni (a favore del sudafrica).
EH???
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
u1m2b3e4 ha scritto: esclusi dal 6 nazioni (a favore del sudafrica).
Questa cosa qua, buttata là come una cazzata qualunque tra le tante, è quella più sensata e ragionevole che leggo da anni. Talmente verosimile che faticherò a togliermela dalla testa per il prossimo decennio almeno.
Bravo Umbi.
che ritorneremo ad una dimensione più consona lo penso e sostengo da tempo. intendo che usciremo dal 6n e ritroveremo una dimensione anche più sanamente soddisfacente. ma non credo che ci sarà un sudafrica quanto piuttosto un 5n anche in considerazione della pressione sempre piu forte che i club stanno esercitando sul calendario. già ora si giocano troppe partite un turno in meno nel torneo tra nazionali sarebbe gradito a molti. ritengo che accadrà prima dei 10 anni pronosticati da umbri. a posteriori penso che leggeremo il periodo dall entrata nel 6n come una grande occasione gestica da persone totalmente non adeguate che spesso hanno messo in primo piano interessi di bottega al compito di sviluppare il rugby in lungo e largo nella penisola boh vedremo cosa succede. opzione SAf diventerebbe praticabile in caso implosione super rugby....
Ettore73 ha scritto: 10 ott 2019, 20:14
E sulla sua permanenza alla guida della Nazionale azzurra, O'Shea non si sbilancia: "Sicuramente sino al Sei Nazioni, se vogliono. Poi, dovremo discuterne".
u1m2b3e4 ha scritto: 10 ott 2019, 19:38
... se non addirittura esclusi dal 6 nazioni (a favore del sudafrica).
EH???
Beh in un ottica di lungo periodo il board potrebbe pure pensarci, il super rugby diventa un torneo puramente pacifico con il giappone che cresce e l'argentina, mentre il sudafrica prosegue il processo di "integrazione europea" iniziato con l'ingresso nel pro 14. Il fuso orario è persino migliore per i sudafricani
comunque Cotter non sarebbe male. A clermont ha dato una chiara impronta alla squadra rendendola protagonista in francia e in europa, idem con la scozia (con semifinale mondiale inclusa)
u1m2b3e4 ha scritto: 10 ott 2019, 19:38
... se non addirittura esclusi dal 6 nazioni (a favore del sudafrica).
EH???
Beh in un ottica di lungo periodo il board potrebbe pure pensarci, il super rugby diventa un torneo puramente pacifico con il giappone che cresce e l'argentina, mentre il sudafrica prosegue il processo di "integrazione europea" iniziato con l'ingresso nel pro 14. Il fuso orario è persino migliore per i sudafricani
comunque Cotter non sarebbe male. A clermont ha dato una chiara impronta alla squadra rendendola protagonista in francia e in europa, idem con la scozia (con semifinale mondiale inclusa)
Nella parte finale dall'era Cotter la Scozia giocava un rugby bellissimo, che poi è l'impronta di gioco che adotta anche ora.
Persona comunque sgradevole, di valore prossimo allo zero.
Poi potrebbe pure essere meglio di Gatland, ma non lo vorrei a gironzolare da queste parti
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
u1m2b3e4 ha scritto: 10 ott 2019, 19:38
L'unica strada percorribile per la crescita del rugby italiano è la presenza di figure alla aboud e alla oshea. (non necessariamente loro fisicamente… ma quel tipo di profilo)
Gli "uomini di campo" magari ci faranno vincere una partita o due in più nell'immediato ma nel lungo periodo servono a gran poco alla situazione del rugby italiano.
Io ritengo che il rugby italiano abbia perso la sua chance di agganciare l'alto livello. Contento di sbagliarmi ma penso che tra 10 anni saremo messi peggio di adesso se non addirittura esclusi dal 6 nazioni (a favore del sudafrica).
Ci vogliono questi e quelli... per questoCOS dovrebbe rimanere come DoR e Aboud ancora di più.
Sul resto spero (e penso) che ti sbagli
Garry ha scritto: 10 ott 2019, 18:02
Cotter è il classico uomo di campo, non gliene frega nulla di "filiere" e franchigie, di formazione e di accademie.
Lui osserva, seleziona, fa ammazzare coniglietti e poi mette in campo
Sai che forse è quello che attualmente ci serve?
Perchè a me COS non dispiace ma a DOR non a HEAD COACH.
Questo è stato l'errore della federazione. Aver preso un ottimo personaggio ma averlo messo al posto sbagliato.
Comunque rasegnamoci che i miracoli non li fa nessuno.
u1m2b3e4 ha scritto: 10 ott 2019, 19:38
L'unica strada percorribile per la crescita del rugby italiano è la presenza di figure alla aboud e alla oshea. (non necessariamente loro fisicamente… ma quel tipo di profilo)
Gli "uomini di campo" magari ci faranno vincere una partita o due in più nell'immediato ma nel lungo periodo servono a gran poco alla situazione del rugby italiano.
Ci vogliono questi e quelli... per questoCOS dovrebbe rimanere come DoR e Aboud ancora di più.
E' qui che sta la nostra impossibilità di arrivare a competere con i migliori: non aver ancora capito che per correre ci servono entrambe le gambe.
Prima di ogni altra cosa.
Garry ha scritto: 10 ott 2019, 21:05
Persona comunque sgradevole, di valore prossimo allo zero.
Poi potrebbe pure essere meglio di Gatland, ma non lo vorrei a gironzolare da queste parti
La Fir ha già sotto contratto Franco Smith, che potrebbe benissimo diventare il prossimo c.t. e da quanto ha dichiarato O'Shea a Tuttosport non è ancora definitivamente tramontata la possibilità di una sua permanenza in Italia.
Cotter con la storia dei conigli parte già azzoppato. Dopo il candidato c.t. bruciato per via delle scommesse, orientarsi su uno che ha combinato una cosa di quel tipo sarebbe un disastro a livello mediatico. Quale beneficio tecnico o motivazionale possa derivare dall'accoppare conigli resta misterioso e gli animalisti invocherebbero per certo il boicottaggio nei suoi confronti.
I l contract tra ITA e 6N scade dopo il torneo del 2024. Abbiamo 5 edizioni per dimostrare che non siamo solo un accessorio. Certo che se si ricomincia da zero....