Alla Nazionale serve veramente il Pro14

[Garry]

A quanto pare servono giornalisti, prima che tecnici e giocatori

Guardate la firma di quell'articolo: un nome, una garanzia

[Mr Ian]

A quanto pare servono giornalisti, prima che tecnici e giocatori

Guardate la firma di quell'articolo: un nome, una garanzia

I numeri sono disarmanti. Ma è disarmante anche la superficialità con cui viene trattato un argomento fondamentale del nostro movimento.

[acarraro306]

A quanto pare servono giornalisti, prima che tecnici e giocatori

Guardate la firma di quell'articolo: un nome, una garanzia

Bene : adesso però devi confutare con dati concreti quello che ha scritto il giornalista , cosa c’è di errato nell’articolo?

[jpr williams]

No davvero jpr siamo proprio su due mondi diversi

Beh, su questo almeno siamo d'accordo.
Quanto alle cacche da pestare, dipende dai punti vista, osservo solo che come diceva qualcuno dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior.
E la chiudo qui perchè nessuno dei due evidentemente riesce a farsi capire dall'altro e siccome la cosa interessa solo noi due capisci bene anche tu che è uno spreco per entrambi.

[Aironifan]

A quanto pare servono giornalisti, prima che tecnici e giocatori

Guardate la firma di quell'articolo: un nome, una garanzia

Bene : adesso però devi confutare con dati concreti quello che ha scritto il giornalista , cosa c’è di errato nell’articolo?

Mah. Esordire dicendo che il mondiale ha evidenziato la crisi del rugby italiano è una sciocchezza, tanto per cominciare (il che non depone a favore della serenità di giudizio di chi ha scritto l'articolo). Da questo mondiale, secondo me, si evidenzia tutto il contrario. E cioé che siamo sulla strada buona per essere competitivi. Cento punti e una caterva di mete realizzate contro Namibia e Canada (cosa che al mondiale non ha fatto nessun altra nazione del 6N, contro le piccole), e un signor primo tempo (il secondo non è commentabile per evidenti ragioni) contro una squadra della qualità del SudAfrica, la dicono lunga sulle nostre potenzialità attuali.

Poi possiamo anche discutere sul come sia possibile che la FIR abbia i conti in rosso e sul perché, IN PASSATO, le accademie non sfornassero giocatori da nazionale. Ma questo è un discorso che secondo me andava fatto qualche anno fa. Non ora, che qualcosa si muove.

[jpr williams]

Per me da questo mondiale usciamo esattamente come siamo entrati. Né un successo, né un fallimento. Il solito senza infamia e senza lode a cui siamo ormai abbonati.
Abbiamo fatto esattamente quello che chiunque avrebbe potuto immaginare cinque minuti dopo il sorteggio, cioè vinto facilmente contro due squadre di modestissimo livello (anche se con la Namibia la prestazione è stata molto sottotono)e preso una tranvata contro i Bokke. L'unica cosa che non si poteva prevedere era evitare la tranvata contro gli AB's perchè prevedere un tifone a mesi di distanza era piuttosto complicato.
Quindi nessun catastrofismo e nessun trionfalismo. Business as usual.

[jpr williams]

Una cosa però è inconfutabile e purtroppo porta acqua al mulino di un articolista che disistimo profondamente: è innegabile non solo che gli accademici presenti nel roster fossero molti meno di quanto fosse lecito aspettarsi dopo tanti investimenti. Ed è altreattanto innegabile che i migliori in campo dei nostri, Ruzza a parte (che però ha giocato poco e soprattutto con l'avversario più scrauso), siano stati tutti equiparati o giocatori di formazione non italiana. Qui non c'entra nulla la polemica sugli equiparati e gli italo-qualcos'altro, ma è fuor di dubbio che il sistema sul quale abbiamo imperniato tutto il nostro futuro ha prodotto poco e quel poco non si situa ai massimi livelli qualitativi.
Sarà anche Fumero, ma stavolta mi sembra come l'orologio fermo che almeno due volte al giorno segna l'ora giusta.

[Garry]

A quanto pare servono giornalisti, prima che tecnici e giocatori

Guardate la firma di quell'articolo: un nome, una garanzia

Bene : adesso però devi confutare con dati concreti quello che ha scritto il giornalista , cosa c’è di errato nell’articolo?

Di errato non ci sono i dati (o meglio, non ho nemmeno controllato), di sbagliato c'è l'interpretazione, da vero neofita, da vero ignorante della scala dei valori del rugby mondiale.
Come se uno dicesse che il mondiale è stato un fallimento perché abbiamo perso con il Sudafrica. E' la stessa cosa.

Siccome la filiera italiana e l'Accademia non hanno prodotto -per ora- giocatori più forti di un Polledri o di un Negri, e che quindi giocassero titolari al loro posto, sarebbe un fallimento. Ha idea, il nostro amico, della qualità della struttura del rugby inglese? Ha idea di che livello di giocatori "produce" quel college?
Se ci fossero un paio di giocatori, poniamo, di "formazione georgiana" e una paio di "formazione canadese" ci sarebbe da porsi degli interrogativi, ma forse nemmeno così, e comunque qui si parla del rugby britannico.
Qualche tempo fa i giocatori della nostra U20 erano tutti passati dall'accademia, al100%, e i commentatori storcevano il naso. Adesso molti di loro giocano già in Top12 e quindi non hanno l'asterischetto (ma scommetto che sono passati dai centri di formazione...). E' un fallimento?
Si diceva che erano raccomandati perché erano tutti dell'accademia, adesso almeno questo sospetto non ci sarà più, spero.

Il bersaglio è facile, eh, è pieno di difetti, di cose da migliorare, ma il nostro amico sbaglia bersaglio, è un po' strabico

Ho risposto per educazione, ma so che non servirà a nulla...

[Aironifan]

Per me da questo mondiale usciamo esattamente come siamo entrati. Né un successo, né un fallimento. Il solito senza infamia e senza lode a cui siamo ormai abbonati.

Quindi nessun catastrofismo e nessun trionfalismo. Business as usual.

Veramente, nei precedenti due mondiali (se non tre), è SEMPRE stato un fallimento totale. Anche le partite con le deboli. Sia a livello di gioco che di risultati. Per cui non è affatto vero che questo mondiale è stato Business as usual. In più, mettiamoci pure che non abbiamo mai dovuto competere contro una squadra forte come questo SUdAfrica, per il secondo posto nel girone. E poichè l'abbiamo fatto anche discretamente, finché abbiamo potuto, non è stato affatto business as usual.
Per me.

[jpr williams]

M'era scappato che fossimo in competizione col Sudafrica per il secondo posto...
Per come la vedo io questa competizione non è mai esistita se non a livello di semplice fantasia , tipo "certo che sarebbe bello portarsi a letto Jessica Alba".
A me battere quelle due lì non è sembrata un gran impresa, comunque l'opinione è libera. Il Canada, poi, rispetto a quello di 4 anni fa è sembrato una vera fetecchia. Evidentemente Crowley è davvero bravissimo: senza di lui hanno perso tantissimo.

[Luqa-bis]

Il frutto atteso di un albero amaro: un girone dove la terza era a 15 punti ranking dalla seconda e a 15 punti ranking dalla quarta.

Come giocare con Barcellona e Liverpool e poi contro due squadre di serie C.

pardon.. calciofilia...

[jpr williams]

Il frutto atteso di un albero amaro: un girone dove la terza era a 15 punti ranking dalla seconda e a 15 punti ranking dalla quarta.

Come giocare con Barcellona e Liverpool e poi contro due squadre di serie C.

pardon.. calciofilia...

E per restare nella metafora tu sei chessò, il Bologna.

[Garry]

Infatti è importante non perdere il senso delle proporzioni.
Al momento del sorteggio, due anni fa o quando non ricordo, si sapeva già come sarebbe andata a finire con le prime due.
Con le altre due, un po' di sano realismo mescolato al Memento Marocco avrebbe dovuto farci rimanere con i piedi per terra e godere delle mete che abbiamo fatto e del record di punti con la Russia nel premondiale.

Chi adesso parla di fallimento è chi, per ignoranza dei valori in campo, pensava che la qualificazione fosse a portata di mano.

[Aironifan]

Ma infatti!.... Ben consapevoli dei valori in campo, ci siamo comportati molto, molto bene!... Altro che fallimento!

E, comunque, il SudAfrica è sceso in campo senza la certezza di avere la partita in tasca, checché ne diciate. Altro che Barcellona e squadre di serie C!
Hanno giocato al meglio delle loro possibilità, con la squadra migliore... rispettandoci. E quando segnavano, nel primo tempo (quando cioé la partita ancora non era decisa), Erasmus esultava come se avessero avuto davanti l'Inghilterra.
In altri tempi ci avrebbero preso di tacco. Oggi no. Ed Erasmus penso ne capisca un pochino di più dell'articolista e di noi tutti, sul valore di un avversario.

[Aironifan]

M'era scappato che fossimo in competizione col Sudafrica per il secondo posto...

Era sfuggito a te, ma non a Erasmus, che infatti ci ha affrontati a ranghi completi, ben consapevole di avere davanti una squadra bene organizzata e da non sottovalutare.