Il nuovo allenatore della nazionale

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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Garry
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Garry »

Non siamo nella condizione di poter dire "vediamo come va". (siamo = rugby italiano, non "utenti del forum"... ormai qui devo precisare con attenzione qualsiasi affermazione...)

Serve un allenatore esperto di squadre nazionali e che non faccia tabula rasa di tutto quello che è stato fatto in questi anni.
Possibilmente affiancato da un director of rugby oppure che comunque rioccupi in prima persona come supervisore anche della "struttura", della "filiera"

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
FP96
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da FP96 »

Io mi sento di dare fiducia a Smith, con la franchigia sudafricana è arrivato ai playoff di Pro14 e le ha dato un gioco. L'Italia di O'Shea mi è sembrata la più organizzata in campo che abbia mai visto, ma anche quella col gioco peggiore e con pochissime idee soprattutto in attacco, per cui auspico che Franco possa usare bene i trequarti che abbiamo (che non sono fenomeni, ma nemmeno scartine, Campagnaro Morisi Minozzi Hayward Bellini ecc.) così come ha fatto coi Cheetahs.

La mia principale preoccupazione è rivolta allo staff degli aanti: De Carli mi è anche simpatico, ma se col Sudafrica siamo arrivati a ringraziare di aver 2 piloni infortunati per fare le mischie no contest, vuol dire che c'è un problema serio.
Mr Ian
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Mr Ian »

Gli allenatori esperti da nazionale c è li siamo giocati perché come federazione non siamo credibili, nell ambiente ci siamo fatti sgamare.
Ormai noi possiamo solo sperare in qualche assistente che vuole fare carriera come head coach. Da questo punto di vista Smith era il meglio che potevamo prendere. Conosce l ambiente ed i soggetti, inoltre ha ampiamente dimostrato di saper fare bene...certo non penso potrà proporre il rugby visto nei Cheetahs, ma sicuramente continuare sulla base del lavoro di Crowley a Treviso che tutto sommato non gioca un rugby costi distante dal Treviso dell era Smith
VANZANDT
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da VANZANDT »

secondo me Frengo ci stupirà. anche nel gioco. ovviamente in relazione ai giocatori che ha a disposizione. visto che immagino prenderà casa a Treviso per questo 6N il nucleo del suo lavoro credo che prenderà riferimento dal gioco della Benetton con l'inserimento degli zebrati e dei giocatori che stanno all'estero. sarebbe interessante sapere quanti raduni ha a disposizione prima dell'inizio del 6N. mancano praticamente 2 mesi. sarebbe opportuno che potesse radunare la squadra per qualche giorno almeno 2-3 volte.
speartakle
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da speartakle »

comunque qua tutti a parlare di O'shea ecc ma ci si scorda che il trombato è stato Catt, responsabile dell'attacco. Al suo posto è arrivato FS.

Catt che, è finito con l'Irlanda (oh gli avrà fatto un piacere Farrell con referenze di Lancaster però..)

Ora giusto per non scordarsi le cose.
VANZANDT
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da VANZANDT »

spero che faccia bene in questo torneo e che poi la federazione spenda soldi per mettergli attorno assistenti di alto livello invece di sperperare soldi per il grande nome. ovviament Ben&accoliti faranno altro. ad ogni modo potremo guardarci questo 6N mangiando sardine in saor accompagnate da un buon pinot bianco. e non sarà merito dei federals :-]
speartakle
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da speartakle »

Mr Ian ha scritto: 22 nov 2019, 12:24 Gli allenatori esperti da nazionale c è li siamo giocati perché come federazione non siamo credibili, nell ambiente ci siamo fatti sgamare.
Ormai noi possiamo solo sperare in qualche assistente che vuole fare carriera come head coach. Da questo punto di vista Smith era il meglio che potevamo prendere. Conosce l ambiente ed i soggetti, inoltre ha ampiamente dimostrato di saper fare bene...certo non penso potrà proporre il rugby visto nei Cheetahs, ma sicuramente continuare sulla base del lavoro di Crowley a Treviso che tutto sommato non gioca un rugby costi distante dal Treviso dell era Smith
nsomma nsomma sono due modi di impostare il gioco diversi.

Smith programmava le fasi di gioco da fare.
Crowley da le strutture sulle quali i giocatori decidono

Smith prediligeva il pick and go per portare avanzamento
Crowley sposta su un pod con primo ricevitore quasi sempre penetrante (ma almeno è un sistema possibilmente aperto).

I Cheethas hanno sempre avuto, anche prima di Smith un gioco abbastanza espansivo
poi nel dettaglio sinceramente non mi ci sono mai messo.

L'approccio di Franco Smith era non mi fido dei giocatori, fanno quello che gli dico io.
L'approccio di Crowley è ti do strumenti poi leggi la situazione.
Man of the moment
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Man of the moment »

VANZANDT ha scritto: 22 nov 2019, 12:30 spero che faccia bene in questo torneo e che poi la federazione spenda soldi per mettergli attorno assistenti di alto livello invece di sperperare soldi per il grande nome. ovviament Ben&accoliti faranno altro. ad ogni modo potremo guardarci questo 6N mangiando sardine in saor accompagnate da un buon pinot bianco. e non sarà merito dei federals :-]
Esatto, bisogna spendere soldi per gli assistenti. Con le seconde e terze che ci troviamo, aggiungendo un tecnico buono, possiamo fare molto bene
Mr Ian
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Mr Ian »

speartakle ha scritto: 22 nov 2019, 12:36
Mr Ian ha scritto: 22 nov 2019, 12:24 Gli allenatori esperti da nazionale c è li siamo giocati perché come federazione non siamo credibili, nell ambiente ci siamo fatti sgamare.
Ormai noi possiamo solo sperare in qualche assistente che vuole fare carriera come head coach. Da questo punto di vista Smith era il meglio che potevamo prendere. Conosce l ambiente ed i soggetti, inoltre ha ampiamente dimostrato di saper fare bene...certo non penso potrà proporre il rugby visto nei Cheetahs, ma sicuramente continuare sulla base del lavoro di Crowley a Treviso che tutto sommato non gioca un rugby costi distante dal Treviso dell era Smith
nsomma nsomma sono due modi di impostare il gioco diversi.

Smith programmava le fasi di gioco da fare.
Crowley da le strutture sulle quali i giocatori decidono

Smith prediligeva il pick and go per portare avanzamento
Crowley sposta su un pod con primo ricevitore quasi sempre penetrante (ma almeno è un sistema possibilmente aperto).

I Cheethas hanno sempre avuto, anche prima di Smith un gioco abbastanza espansivo
poi nel dettaglio sinceramente non mi ci sono mai messo.

L'approccio di Franco Smith era non mi fido dei giocatori, fanno quello che gli dico io.
L'approccio di Crowley è ti do strumenti poi leggi la situazione.
Analisi corretta, ma è vero anche che sono passati diversi anni e ringraziando Iddio sono migliorati anche i nostri giocatori. Poi è vero che l approccio metodologico tra i due è diverso, ma Smith con il materiale umano a disposizione fece un gran lavorone.
Spero appunto che riesca a fare meglio di O Shea, ovvero portare ad un livello più alto il gioco trevigiano
speartakle
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da speartakle »

Mr Ian ha scritto: 22 nov 2019, 12:41 Spero appunto che riesca a fare meglio di O Shea, ovvero portare ad un livello più alto il gioco trevigiano
c'è un lapsus in questa frase?

Comunque penso anch'io che lo Smith di Treviso non sia lo stesso Smith di oggi.
Però se i giocatori sono migliorati (migliorati nella lettura del gioco e anche in parte nelle skills) credo che un po' di merito vada dato a Crowley, Bradley e anche Oshea.

Con il gioco che faceva Smith era efficacie in termini di risultati (lavori solo sui punti di forza e certezze dei giocatori), ma come costruzione del giocatore sul lungo periodo ho i miei grossi dubbi.
con il metodo usato dai tre sopra magari non hai risultati nel breve ma migliori sicuramente le capacità del singolo. Quello da capire è quanto possiamo sviluppare le capacità del singolo perchè possa impiegarle con profitto nella squadra.

L'importante è che si lavori sulla stessa lunghezza d'onda o non troppo distante sia nelle franchigie che in nazionale.
Garry
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Garry »

Allora Smith va bene SE è cambiato.
Se con i Cheetahs riusciva ad innescare Mapimpi, adesso ci riuscirà anche con Minozzi.
Spero -ripeto- che continui il lavoro di O’Shea anche sotto l’aspetto psicologico e umano. Va bene anche se prendesse a modello Erasmus, eh

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VANZANDT
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da VANZANDT »

non dimentichiamo che Smith ha vissuto 10 anni in italia. per lui è un opportunità professionale certo ma forse non solo .... e questo potrebbe essere un valore aggiunto.
metabolik
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da metabolik »

Pregevole l'analisi di Spear. Si vede che sta seguendo da tempo e con competenza le franchigie.
Mi preoccupa, invece, il pessimismo old, che non ha mai avuto un atteggiamento così depresso, anzi. Se è depresso lui, che normalmente agiva da grintoso, figuriamoci la media degli altri. ( A latere : trovo le metafore coprofile molto sgradevoli, di per sè molto sgradevoli, al di là della nazionale a cui sono associate, le metafore coprofile non sono da rugbysta ).
Tirando le somme, c'è da notare che, dopo un Mondiale senza particolari stress, siamo ripiombati nella situazione abituale da diversi anni, cioè una situazione di stress tendente al massimo per l'avvicinarsi del 6N. Un brevissimo periodo di riposo ed eccoci ancora qui, la Nazionale ovale più sotto accusa/processo del sistema solare. Mica facile.
Mi piace perciò il semi-ottimismo pugliese di VANZ riguardo a ... Frengo :!:
zappatalpa
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da zappatalpa »

cosa sono metafore coprofile?
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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giobart
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da giobart »

Beh che lo Smith di Treviso non è quello che arriva come CT è palese e sotto gli occhi di tutti, ha lavorato con i Cheethas sia in pro che in Currie ed è stato collaboratore di Coetzee con gli Springboks, di esperienza ne ha fatta e la vedremo; De Carli un po' di esperienza l'ha fatta ma i risultati non sono buoni o comunque non all'altezza di stare con una nazionale, Massimo Cutitta sarebbe quello giusto, ma la Fir non ci sente.
E poi comunque non dimentichiamoci una cosa basilare, un CT fa giocare ciò che il movimento crea, e O'Shea ha fatto giocare i migliori che il movimento italiano (e non) ha creato, riguardo al gioco è tutto opinabile, ma di sicuro è stato uno dei migliori tecnici che abbiamo avuto.
Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta fino alla fine!
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