Meno sostituzioni per diminuire gli infortuni
Moderatore: Emy77
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Meno sostituzioni per diminuire gli infortuni
Nigel Owens sostiene che la prima cosa che cambierebbe nel rugby moderno è una riduzione del numero di sostituzioni. La penso anch'io così per cercare di diminuire il numero di infortuni
https://www.onrugby.it/2020/01/22/nigel ... pjdJRlMJSs
Di recente anche Jeremy Guscott ne aveva parlato
https://www.ruck.co.uk/jeremy-guscott-c ... aw-change/
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Propongo l'introduzione dell'arbitro di mischia ordinata.
- jpr williams
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Re: Meno sostituzioni per diminuire gli infortuni
Con tutto il rispetto per il grande Nigel mi sembra un'assurdità.
Talvolta la sostituzione di un giocatore affaticao ha proprio l'effetto di evitare un infortunio, che quando sei meno lucido per la stanchezza è più probabile.
Non esiste al mondo che uno giochi col freno a mano tirato perchè ci sono meno sostituzioni.
Talvolta la sostituzione di un giocatore affaticao ha proprio l'effetto di evitare un infortunio, che quando sei meno lucido per la stanchezza è più probabile.
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Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Meno sostituzioni per diminuire gli infortuni
Per me l'unico freno efficacie in questo senso, per ridurre il cosiddetto Kilorugby sarebbe, come anche da altre parti suggerito, il limite di peso per squadra, magri differenziato tra mischia e trequarti (per campionati e manifestazioni professionistiche).
é però una soluzione abbastanza cervellotica e probabilmente difficile da mettere in pratica. Immagino si dovrebbero pesare i giocatori prima di ogni gara (tipo i pugili) e aggiungere ulteriore burocrazia e controlli.
Poi le squadre dovrebbero fare le proprie valutazioni sulla composizione della rosa, della serie:
- se ingaggio Billy Vunipola, poi devo prendere far dimagrire tutti i piloni?
- se ingaggio Nadolo, poi tra i tre quarti posso schierare solo giocatori come Minozzi?
é una cosa che non mi dispiacerebbe, ma credo che esisterà solo in universo parallelo...
é però una soluzione abbastanza cervellotica e probabilmente difficile da mettere in pratica. Immagino si dovrebbero pesare i giocatori prima di ogni gara (tipo i pugili) e aggiungere ulteriore burocrazia e controlli.
Poi le squadre dovrebbero fare le proprie valutazioni sulla composizione della rosa, della serie:
- se ingaggio Billy Vunipola, poi devo prendere far dimagrire tutti i piloni?
- se ingaggio Nadolo, poi tra i tre quarti posso schierare solo giocatori come Minozzi?
é una cosa che non mi dispiacerebbe, ma credo che esisterà solo in universo parallelo...
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Re: Meno sostituzioni per diminuire gli infortuni
io comincerei con una seria lotta al doping
(anche questa va nell'universo parallelo)
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Re: Meno sostituzioni per diminuire gli infortuni
Non è questione di freno a mano, ma di dosare lo sforzo. Se so che devo correre 100 metri li faccio a tutta, se devo farne 10mila doso lo sforzo, non ti pare?jpr williams ha scritto: ↑23 gen 2020, 7:09Con tutto il rispetto per il grande Nigel mi sembra un'assurdità.
Talvolta la sostituzione di un giocatore affaticao ha proprio l'effetto di evitare un infortunio, che quando sei meno lucido per la stanchezza è più probabile.
Non esiste al mondo che uno giochi col freno a mano tirato perchè ci sono meno sostituzioni.
Vuol dire lavorare più sulla resistenza che sulla forza. Gli infortuni spesso capitano perché l'atleta stanco si trova a scontrarsi con quelli freschi.
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- jpr williams
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Re: Meno sostituzioni per diminuire gli infortuni
Premesso che sono d'accordo con m.map, ti posso dire, avendo giocato, che dosare lo sforzo nel rugby non esiste.
Devi correre e prendere e dare botte, non puoi dosare un bel niente.
Anzi, io le sostituzioni le aumenterei perchè un giocatore stanco è un pericolo per sé e per gli avversari.
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Re: Meno sostituzioni per diminuire gli infortuni
così si va a 100 all'ora per tutta la partita e gli scontri diventano sempre più forti. Gli infortuni crescono invece di diminuirejpr williams ha scritto: ↑24 gen 2020, 10:23Premesso che sono d'accordo con m.map, ti posso dire, avendo giocato, che dosare lo sforzo nel rugby non esiste.
Devi correre e prendere e dare botte, non puoi dosare un bel niente.
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Re: Meno sostituzioni per diminuire gli infortuni
Credo che un rugbysta vada sempre al massimo: andare a meno, ecco, quello si ti espone a rischi di infortunio.
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Re: Meno sostituzioni per diminuire gli infortuni
Sono d'accordo, dire "andate più piano" non risolverà alcun problema, anche perché se vai "al risparmio" su una collisione e dall'altra parte carica Etzebeth... non so come va a finire. Poi certamente la questione degli impatti e del rugby ad autoscontri va affrontata, ma non penso che diminuire le sostituzioni sia la soluzione.
Anzi, volendo si potrebbe seguire lo schema del mondiale under20, ovvero tutta la rosa dei convocati in panchina e 8 sostituzioni, in modo che l'allenatore possa scegliere al momento il giocatore giusto per quella situazione di partita, aumentando il livello tecnico della stessa. Inoltre, in questo modo in caso di infortuni dei compagni non diventa più necessario adattare giocatori o far rientrare in campo giocatori usciti esausti: se si fa male una terza linea o un pilone e al 70' deve rientrare qualcuno che ha già preso botte per un'ora, il rischio di farsi male diventa molto più alto.
Anzi, volendo si potrebbe seguire lo schema del mondiale under20, ovvero tutta la rosa dei convocati in panchina e 8 sostituzioni, in modo che l'allenatore possa scegliere al momento il giocatore giusto per quella situazione di partita, aumentando il livello tecnico della stessa. Inoltre, in questo modo in caso di infortuni dei compagni non diventa più necessario adattare giocatori o far rientrare in campo giocatori usciti esausti: se si fa male una terza linea o un pilone e al 70' deve rientrare qualcuno che ha già preso botte per un'ora, il rischio di farsi male diventa molto più alto.
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Re: Meno sostituzioni per diminuire gli infortuni
Il discorso meno sostituzioni per meno infortuni è stato esposto - molto meglio di quanto fatto da me - da Vittorio Munari nell'intervallo di Sco-Ing. Spero qualcuno l'abbia ascoltato.Sempre che World Rugby ne discuta a marzo.
Per me da sottoscrivere
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Re: Meno sostituzioni per diminuire gli infortuni
Non cambio certo idea perchè lo dice Munari. Peraltro credo di essere d'accordo con lui solo su che ora è se abbiamo un solo orologio...
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Re: Meno sostituzioni per diminuire gli infortuni
La questione di avere una rosa più ampia in panchina ha un senso se si intende garantire la competitività per tipologia di atleta, che ad oggi è solo per le prime linee, ma non ne vedo la necessità, anzi.
Se scegli una panchina 6-2 e poi devi sostituire 4 3/4 devi ricorrere prima a chi non ha giocato, anche se è un pilone e poi richiami chi non è uscito per infortunio o colpo alla testa.
La proposta di Owens è legata al confronto vecchio rugby, rugby moderno, football americano.
Oggi gli sforzi dei giocatori di prima linea e di parte del pacchetto sono misurati col bilancino, al fine di massimizzare la preparazione su forza e velocità anche a discapito della resistenza.
Quindi attorno al 50'-60' ci si trova con 7-8 atleti freschi e 7-8 con un'ora sulle gambe.
mezza squadra fresca, mezza no. negli avanti fresca per il 65-75% , nel reparto arretrato 25-30%.
L'idea è: se limito le scelte tecniche i giocatori dovranno essere preparati per reggere 80' non 50', quindi più lavoro sulla resistenza, meno su velocità e forza, e quindi , o avrò impatti con meno energia, o avrò avanti più stanchi che apriranno più spazi.
Oppure passiamo ad una ipotesi di 3 tempi di 30' con cambio obbligato di tutta la squadra entro il 60'.
E magari cambio dell'arbitro che ora come ora si fa tutta la partita a 40 anni
Se scegli una panchina 6-2 e poi devi sostituire 4 3/4 devi ricorrere prima a chi non ha giocato, anche se è un pilone e poi richiami chi non è uscito per infortunio o colpo alla testa.
La proposta di Owens è legata al confronto vecchio rugby, rugby moderno, football americano.
Oggi gli sforzi dei giocatori di prima linea e di parte del pacchetto sono misurati col bilancino, al fine di massimizzare la preparazione su forza e velocità anche a discapito della resistenza.
Quindi attorno al 50'-60' ci si trova con 7-8 atleti freschi e 7-8 con un'ora sulle gambe.
mezza squadra fresca, mezza no. negli avanti fresca per il 65-75% , nel reparto arretrato 25-30%.
L'idea è: se limito le scelte tecniche i giocatori dovranno essere preparati per reggere 80' non 50', quindi più lavoro sulla resistenza, meno su velocità e forza, e quindi , o avrò impatti con meno energia, o avrò avanti più stanchi che apriranno più spazi.
Oppure passiamo ad una ipotesi di 3 tempi di 30' con cambio obbligato di tutta la squadra entro il 60'.
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Re: Meno sostituzioni per diminuire gli infortuni
L'idea è: se limito le scelte tecniche i giocatori dovranno essere preparati per reggere 80' non 50', quindi più lavoro sulla resistenza, meno su velocità e forza, e quindi , o avrò impatti con meno energia, o avrò avanti più stanchi che apriranno più spazi.Luqa-bis ha scritto: ↑12 feb 2020, 12:30La questione di avere una rosa più ampia in panchina ha un senso se si intende garantire la competitività per tipologia di atleta, che ad oggi è solo per le prime linee, ma non ne vedo la necessità, anzi.
Se scegli una panchina 6-2 e poi devi sostituire 4 3/4 devi ricorrere prima a chi non ha giocato, anche se è un pilone e poi richiami chi non è uscito per infortunio o colpo alla testa.
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Oggi gli sforzi dei giocatori di prima linea e di parte del pacchetto sono misurati col bilancino, al fine di massimizzare la preparazione su forza e velocità anche a discapito della resistenza.
Quindi attorno al 50'-60' ci si trova con 7-8 atleti freschi e 7-8 con un'ora sulle gambe.
mezza squadra fresca, mezza no. negli avanti fresca per il 65-75% , nel reparto arretrato 25-30%.
L'idea è: se limito le scelte tecniche i giocatori dovranno essere preparati per reggere 80' non 50', quindi più lavoro sulla resistenza, meno su velocità e forza, e quindi , o avrò impatti con meno energia, o avrò avanti più stanchi che apriranno più spazi.
Oppure passiamo ad una ipotesi di 3 tempi di 30' con cambio obbligato di tutta la squadra entro il 60'.
E magari cambio dell'arbitro che ora come ora si fa tutta la partita a 40 anni
Questo è il nocciolo della questione: impatti con meno energia, lavorare più sulla resistenza. Oggi si lavora per avere forza ed esprimerla in tempi rapidi, è questo che va cambiato
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Re: Meno sostituzioni per diminuire gli infortuni
...o avrò giocatori più stanchi, meno lucidi e quindi più predisposti a farsi male.profetacciato ha scritto: ↑12 feb 2020, 15:12o avrò impatti con meno energia, o avrò avanti più stanchi che apriranno più spazi.
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Re: Meno sostituzioni per diminuire gli infortuni
Aridagli. Senza sostituzioni devono aumentare gli allenamenti sulla RESISTENZA. Oggi ci si allena molto sulla forza e poco sulla resistenza, così chi resta in campo è molto più a rischiojpr williams ha scritto: ↑12 feb 2020, 15:16...o avrò giocatori più stanchi, meno lucidi e quindi più predisposti a farsi male.profetacciato ha scritto: ↑12 feb 2020, 15:12o avrò impatti con meno energia, o avrò avanti più stanchi che apriranno più spazi.
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