Mercato 2019/2020
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Re: Mercato 2019/2020
A parte il termine mercenario, sono abbastanza d'accordo con jpr: in nazionale dovrebbe giocare solo chi ha la cittadinanza del paese rappresentato. Il problema è che ci sono nazioni che ti danno la cittadinanza in un mese, volendo..
in difetto di ciò, aumenterei almeno a 5anni di residenza il termine minimo per l'equiparazione, ma anche 6 o 7, in modo da scoraggiare sia i giocatori che le nazionali a programmare scientificamente questi passaggi di squadra. Diventerebbe antieconomico e quindi inappetibile.
Anche lo stesso geldenhuys, finita la carriera da giocatore se ne è tornato in Sudafrica a gestire la sua fattoria, e rapporti con la sua nazione "di adozione" credo non ne abbia più...
in difetto di ciò, aumenterei almeno a 5anni di residenza il termine minimo per l'equiparazione, ma anche 6 o 7, in modo da scoraggiare sia i giocatori che le nazionali a programmare scientificamente questi passaggi di squadra. Diventerebbe antieconomico e quindi inappetibile.
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Re: Mercato 2019/2020
Il termine minimo infatti è stato aumentato a 5 anni, solo che non è retroattivo. Quindi a chi è già nel paese che vuole equipararlo bastano ancora 3 anni.Stru ha scritto: ↑26 gen 2020, 9:02A parte il termine mercenario, sono abbastanza d'accordo con jpr: in nazionale dovrebbe giocare solo chi ha la cittadinanza del paese rappresentato. Il problema è che ci sono nazioni che ti danno la cittadinanza in un mese, volendo..
in difetto di ciò, aumenterei almeno a 5anni di residenza il termine minimo per l'equiparazione, ma anche 6 o 7, in modo da scoraggiare sia i giocatori che le nazionali a programmare scientificamente questi passaggi di squadra. Diventerebbe antieconomico e quindi inappetibile.
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Re: Mercato 2019/2020
Forse hai ragione, ma questo è dovuto all'accezione negativa che il termine richiama. Se si guarda ad una semplice definizione tecnica mercenario è colui che si batte per una bandiera non sua ricevendone una mercede. Quindi la definizione è corretta, anche se non posso negare che si trascina dietro un'aura di negatività che quei ragazzi non meritano affatto.
Ma voglio ribadire una volta di più, soprattutto a chi travisa le mie argomentazioni facendomi passare per uno che ce l'ha con quei giocatori (il che ha l'inneghabile vantaggio di farmi passare per un cretino) che a non piacermi è la regola e che è quella che vorrei abolire. Per il semplice motivo che la trovo insensata, ingiusta ed ingiustificabile e perchè in una competizione fra nazionali ogni nazione dovrebbe competere al meglio di ciò che è, non di ciò che compra.
Really?
Fatico a credere che uno possa partorire un'idiozia simile.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Mercato 2019/2020
Al di là dell'aspetto regolamentare, sul quale io sono molto tranchant (il concetto di "equiparazione" non dovrebbe nemmeno esistere; del resto si qualifica da sè: equiparare vuol dire mettere sullo stesso piano cose diverse), mi interessa l'aspetto del senso di appartenenza.FP96 ha scritto: ↑26 gen 2020, 10:07Il termine minimo infatti è stato aumentato a 5 anni, solo che non è retroattivo. Quindi a chi è già nel paese che vuole equipararlo bastano ancora 3 anni.Stru ha scritto: ↑26 gen 2020, 9:02A parte il termine mercenario, sono abbastanza d'accordo con jpr: in nazionale dovrebbe giocare solo chi ha la cittadinanza del paese rappresentato. Il problema è che ci sono nazioni che ti danno la cittadinanza in un mese, volendo..
in difetto di ciò, aumenterei almeno a 5anni di residenza il termine minimo per l'equiparazione, ma anche 6 o 7, in modo da scoraggiare sia i giocatori che le nazionali a programmare scientificamente questi passaggi di squadra. Diventerebbe antieconomico e quindi inappetibile.
Anche lo stesso geldenhuys, finita la carriera da giocatore se ne è tornato in Sudafrica a gestire la sua fattoria, e rapporti con la sua nazione "di adozione" credo non ne abbia più...
Che per me dovrebbe essere fondamentale ed insito nel concetto dello scendere in campo a battersi per difendere i colori di un paese.
Per me dovrebbe poter rapprresentare un paese, oltre a chi ne è cittadino, anche chiunque si senta talmente legato ad esso da volerne diventare cittadino a sua volta: mi sento talmente gallese, anche se sono nato a Pizzighettone, da volerne diventare cittadino rinunciando alla cittadinanza di origine per poter difendere i colori gallesi. E al punto che finita la carriera voglio che la mia vita continui qui e i miei figli nascano qui e siano cittadini e magari in futuro come me vestano i colori del paese di cui ho voluto essere cittadino.
Lo so, voi siete tutti più moderni e queste menate vi fanno ridere nell'era del professionismo. Un'era in cui conosciamo il prezzo di qualunque cosa e di qualunque cosa stiamo dimenticando il valore.
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Re: Mercato 2019/2020
Vedi, ai Naziskin non andrei a dirlo in faccia perchè avrei paura della loro reazione non di esprimere il mio pensiero. Il quesito era quello, non lo travisare. E' più che altro un test che tutti ci dovremmo porre quando scriviamo qualcosa di particolarmente forte nei confronti di qualcuno. Un test anti "leone da tastiera" se vogliamo.jpr williams ha scritto: ↑25 gen 2020, 19:08Scusami, ma questo non è un argomento. Sarebbe come chiederti se andresti a dire in faccia a un manipolo di naziskin che sono delle merde. E sia chiaro che non ritengo i giocatori che citi né naziskin, né merde.Big Lebowski ha scritto: ↑25 gen 2020, 16:54Tu, sinceramente, se ti trovassi davanti Hayward, Steyn, Polledri, Geldenhuys e gli altri te la sentiresti di dire loro che sono dei mercenari e che per te non rappresentano la nazionale italiana?
Comunque se ne avessi la possibilità spiegherei loro il concetto di mercenario che ho esposto sopra. E poi la colpa non è loro, è di un sistema che non ha senso, visto che continua a chiamare nazionali squadre che nazionali non sono
Inoltre, tu dici che la colpa non è dei giocatori ma del sistema che permette tali situazioni. Scusami ma tu stai dicendo che questi ragazzi sono degli opportunisti che, poichè nelle loro nazioni non ce l'avrebbero fatta ad arrivare in nazionale e a giocare tornei come Mondiale e 6 Nazioni, approfittano di questa situazione.
Se dai la colpa al sistema non puoi escludere i ragazzi che invece dovrebbero rifiutarsi di servire un altro paese se fossero delle figure irreprensibili in confronto al sistema cattivo e votato solamente al volgare business.
Infine, e poi chiudo, tu li chiami mercenari. Il che può essere percepito come positivo o negativo, non mi interessa. Ammetterai però che è incorretto, perchè i mercenari potevano cambiare bandiera quando volevano, questi ragazzi una volta che hanno scelto una bandiera poi non la possono più cambiare e il loro supporto alla causa è per sempre.
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Re: Mercato 2019/2020
Premessa: il giochino di farmi passare per uno s*****o che insulta i giocatori mi sembra poco fair e mi sembra voler eludere la questione che come ho più volte detto non riguarda quei giocatori o altri, ma il concetto per cui è giusto o ingiusto che in una squadra nazionale giochino dei non cittadini di quel paese. Continuare a insistere su quello mi sembra davvero uno stratagemma.
Ma, ripeto, il discorso vale per tutti, mica per loro.
Immagina come ci rimarremmo se in qualche modo, magari cambiando le regole, fra un paio d'anni gli inglesi equiparassero Minozzi. So che al momento è impossibile, ma il business ha spesso trovato il modo per "aggiustare" le regole alla bisogna.
Come si giudicherebbe la cosa qua?
O se un giovanissimo talento italianissimo in Galles per motivi di studio iniziasse a giocare là e rifiutasse le convocazioni in azzurro per la prospettiva di essere equiparato come gallese?
Come saremmo contenti?
Che ne penseremmo?
Anche leone da tastiera adesso. Vabbeh. Mi sembrava di essere stato chiaro nel dire (come tu quoti) che non avrei problemi a spiegare a quei ragazzi i motivi per cui ritengo aberrante l'equiparazione. Non loro, ma la regola che li fa giocare per un paese cui non appartengonoBig Lebowski ha scritto: ↑26 gen 2020, 13:44Vedi, ai Naziskin non andrei a dirlo in faccia perchè avrei paura della loro reazione non di esprimere il mio pensiero. Il quesito era quello, non lo travisare. E' più che altro un test che tutti ci dovremmo porre quando scriviamo qualcosa di particolarmente forte nei confronti di qualcuno. Un test anti "leone da tastiera" se vogliamo.
Questa è così tirata per i capelli che non so cosa risponderti. Come tu possa estrapolare dal fatto che io ritengo errata una norma un giudizio morale sui giocatori in questione è una manovra così acrobatica da lasciarmi esterrefatto. Gli avrei dato non solo dei mercenari (ed ho spiegato come fosse una definizione tecnica), ma anche degli opportunisti e dei palancai. Che altro? Non so, magari gli ho dato anche dei pedofili e non me ne sono accorto, scemo che sono.Big Lebowski ha scritto: ↑26 gen 2020, 13:44Inoltre, tu dici che la colpa non è dei giocatori ma del sistema che permette tali situazioni. Scusami ma tu stai dicendo che questi ragazzi sono degli opportunisti che, poichè nelle loro nazioni non ce l'avrebbero fatta ad arrivare in nazionale e a giocare tornei come Mondiale e 6 Nazioni, approfittano di questa situazione.
Se dai la colpa al sistema non puoi escludere i ragazzi che invece dovrebbero rifiutarsi di servire un altro paese se fossero delle figure irreprensibili in confronto al sistema cattivo e votato solamente al volgare business.
Se scegliessero una bandiera io ne sarei felice. Solo che per me scegliere una bandiera vuol dire richiedere e ottenere la cittadinanza del paese che si desidera rappresentare.Big Lebowski ha scritto: ↑26 gen 2020, 13:44Infine, e poi chiudo, tu li chiami mercenari. Il che può essere percepito come positivo o negativo, non mi interessa. Ammetterai però che è incorretto, perchè i mercenari potevano cambiare bandiera quando volevano, questi ragazzi una volta che hanno scelto una bandiera poi non la possono più cambiare e il loro supporto alla causa è per sempre.
Ma, ripeto, il discorso vale per tutti, mica per loro.
Immagina come ci rimarremmo se in qualche modo, magari cambiando le regole, fra un paio d'anni gli inglesi equiparassero Minozzi. So che al momento è impossibile, ma il business ha spesso trovato il modo per "aggiustare" le regole alla bisogna.
Come si giudicherebbe la cosa qua?
O se un giovanissimo talento italianissimo in Galles per motivi di studio iniziasse a giocare là e rifiutasse le convocazioni in azzurro per la prospettiva di essere equiparato come gallese?
Come saremmo contenti?
Che ne penseremmo?
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
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Re: Mercato 2019/2020
Io non ti ho certo dato dello s*****o che insulta i giocatori e nemmeno è mia intenzione farti passare come tale. Se c'è una cosa che è chiara nel tuo pensiero, come ho già sottolineato, è che ce l'hai col sistema non con i giocatori. La qual cosa mi pare abbia una piccola carenza a livello logico ma vabbeh.jpr williams ha scritto: ↑26 gen 2020, 17:58Premessa: il giochino di farmi passare per uno s*****o che insulta i giocatori mi sembra poco fair e mi sembra voler eludere la questione che come ho più volte detto non riguarda quei giocatori o altri, ma il concetto per cui è giusto o ingiusto che in una squadra nazionale giochino dei non cittadini di quel paese. Continuare a insistere su quello mi sembra davvero uno stratagemma.
Se vuoi la totale verità, io non credo proprio che tu sia s*****o. Credo che tu sia un testone che fa una grandissima fatica a rivalutare con senso critico le proprie opinioni, questo si, ma s*****o no (e prima di scriverlo ho fatto il test del "leone da tastiera").
Sul resto lascio stare ma questa cosa la volevo chiarire.
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Re: Mercato 2019/2020
Condivido.Big Lebowski ha scritto: ↑26 gen 2020, 19:46
Se vuoi la totale verità, io non credo proprio che tu sia s*****o. Credo che tu sia un testone che fa una grandissima fatica a rivalutare con senso critico le proprie opinioni, questo si, ma s*****o no (e prima di scriverlo ho fatto il test del "leone da tastiera").
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Re: Mercato 2019/2020
Idem.doublegauss ha scritto: ↑27 gen 2020, 0:32Condivido.Big Lebowski ha scritto: ↑26 gen 2020, 19:46
Se vuoi la totale verità, io non credo proprio che tu sia s*****o. Credo che tu sia un testone che fa una grandissima fatica a rivalutare con senso critico le proprie opinioni, questo si, ma s*****o no (e prima di scriverlo ho fatto il test del "leone da tastiera").
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Re: Mercato 2019/2020
Bboni... su fate i bravi...
Solo questa frase: se scelgono di rappresentare il paese in cui risiedono, sapendo di non poterne più rappresentare altri (neanche il loro di provenienza), sportivamente parlando (e per un professionista, quindi, è anche una scelta di vita) scelgono una bandiera. Punto. Una ed una sola. Per soldi, per prestigio, perchè ci credono, perchè in futuro vorranno essere italiani... per una serie di motivi che non sta a noi giudicare, ma scelgono in modo definitivo.
I tempi della cittadinanza, lo sai meglio di me, non sono compatibili con una carriera a livello internazionale, questo può avvenire dopo, eventualmente.
Con la tua intransigenza ci saremmo persi uno come Paul Griffen... nevvero... che credo fosse già prima della sua cittadinanza più italiano di motli italiani...
Capisco le tue posizioni jpr, ma ritengo che anche le osservazioni di big abbiano un fondamento. Non scendo, perciò, nel merito.jpr williams ha scritto: ↑26 gen 2020, 17:58Se scegliessero una bandiera io ne sarei felice. Solo che per me scegliere una bandiera vuol dire richiedere e ottenere la cittadinanza del paese che si desidera rappresentare.
Solo questa frase: se scelgono di rappresentare il paese in cui risiedono, sapendo di non poterne più rappresentare altri (neanche il loro di provenienza), sportivamente parlando (e per un professionista, quindi, è anche una scelta di vita) scelgono una bandiera. Punto. Una ed una sola. Per soldi, per prestigio, perchè ci credono, perchè in futuro vorranno essere italiani... per una serie di motivi che non sta a noi giudicare, ma scelgono in modo definitivo.
I tempi della cittadinanza, lo sai meglio di me, non sono compatibili con una carriera a livello internazionale, questo può avvenire dopo, eventualmente.
Con la tua intransigenza ci saremmo persi uno come Paul Griffen... nevvero... che credo fosse già prima della sua cittadinanza più italiano di motli italiani...
Pasquali ci provò quando era a Leicester: rifiutò un paio di convocazioni. A parte qualche esagitato (che non manca mai) non ricordo reazioni particolarmente tristi o arrabbiate...jpr williams ha scritto: ↑26 gen 2020, 17:58Ma, ripeto, il discorso vale per tutti, mica per loro.
Immagina come ci rimarremmo se in qualche modo, magari cambiando le regole, fra un paio d'anni gli inglesi equiparassero Minozzi. So che al momento è impossibile, ma il business ha spesso trovato il modo per "aggiustare" le regole alla bisogna.
Come si giudicherebbe la cosa qua?
O se un giovanissimo talento italianissimo in Galles per motivi di studio iniziasse a giocare là e rifiutasse le convocazioni in azzurro per la prospettiva di essere equiparato come gallese?
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Re: Mercato 2019/2020
Se è per quello io ti considero un amico e ti stimo e non cambio certo idea perchè la pensiamo all'opposto su uno o più argomenti.Big Lebowski ha scritto: ↑26 gen 2020, 19:46Io non ti ho certo dato dello s*****o che insulta i giocatori e nemmeno è mia intenzione farti passare come tale. Se c'è una cosa che è chiara nel tuo pensiero, come ho già sottolineato, è che ce l'hai col sistema non con i giocatori. La qual cosa mi pare abbia una piccola carenza a livello logico ma vabbeh.
Se vuoi la totale verità, io non credo proprio che tu sia s*****o. Credo che tu sia un testone che fa una grandissima fatica a rivalutare con senso critico le proprie opinioni, questo si, ma s*****o no (e prima di scriverlo ho fatto il test del "leone da tastiera").
Sul resto lascio stare ma questa cosa la volevo chiarire.
Un testone?
Si. Ho delle posizioni di principio sulle quali non sono disposto ai compromessi. Non cambio idea ad ogni spirare di vento e secondo convenienza. Perchè di solito quando prendo una posizione lo faccio dopo aver spaccato il capello in 4000 e valutato i vari aspetti. A quel punto prendo una posizione e fino a quando qualcuno non mi fa notare che non ho ben valutato questo o ignorato quello non capisco perchè dovrei cambiare.
Il vostro unanime entusiasmo per questo andazzo non mi fa cambiare idea, ad esempio.
Per me è aberrante parlare di nazionale se non ci giocano solo cittadini della nazione in questione e da lì non mi smuovo di un millimetro perchè non sono mai stato di bocca buona e su questa e altre questioni non ritengo di dover rivalutare nulla, perchè, nello specifico, una nazionale con dentro degli stranieri per me sarà sempre ed in eterno un controsenso. E non c'è arzigogolo concettuale che tenga, a meno di voler cambiare il significato della locuzione "rappresentativa nazionale".
La nazionale con degli stranieri è come la donna un pò incinta.
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Re: Mercato 2019/2020
E anche tu con questa faccenda di andare a cercare il caso singolo. Io a Paul voglio un bene dell'anima, ma rimane un controsenso che abbia giocato per la nazionale di un altro paese. NAZIONALE, ripeto, mica un club, una selezione, un XV del presidente o altro. La nazionale, ecco.
E comunque se invece che andare a tirare fuori ogni singolo giocatore a cui non possiamo che voler bene ci concentrassimo a ragionare sulla questione: la norma sulle equiparazioni ha un senso o snatura il concetto di competizione fra nazionali, forse eviteremmo cortocircuiti.
Il sistema, non i singoli effetti.
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Re: Mercato 2019/2020
Consiglio: "La preghiera della serenità"
Posologia: Tutte le mattine, a stomaco vuoto
Eccola:
«Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare le cose che posso,
e la saggezza per conoscere la differenza.»
(R. Niebuhr)
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«Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,
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e la saggezza per conoscere la differenza.»
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"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
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Re: Mercato 2019/2020
Non è un caso singolo. De Marigny è un altro, e ce ne saranno stati altri ancora... inutile fare la lista...jpr williams ha scritto: ↑27 gen 2020, 11:39E anche tu con questa faccenda di andare a cercare il caso singolo. Io a Paul voglio un bene dell'anima, ma rimane un controsenso che abbia giocato per la nazionale di un altro paese. NAZIONALE, ripeto, mica un club, una selezione, un XV del presidente o altro. La nazionale, ecco.
E comunque se invece che andare a tirare fuori ogni singolo giocatore a cui non possiamo che voler bene ci concentrassimo a ragionare sulla questione: la norma sulle equiparazioni ha un senso o snatura il concetto di competizione fra nazionali, forse eviteremmo cortocircuiti.
Il sistema, non i singoli effetti.
Il punto è che:
a) Se devo essere intransigente allora faccio l'integralista: non mi basta che siano italiani sulla carta, voglio degli italiani che sposino la nostra patria, il nostro modo di vivere, vivano qui da noi e soprattutto che siano formati dalla nostra filiera. Ergo Polledri, Negri (un po' meglio perchè è da un po' che gioca e vive a Treviso) e Braley anche se di ascendenti italiani (e credo anche di passaporto) io non li vorrei. E' meno italiano Polledri di Steyn con buona pace del passaporto. E' una provocazione, naturalmente, ma se dobbiamo essere "puristi", se dobbiamo agire per ragioni di principio, allora facciamolo fino in fondo (sapete già che a me non interessa noente di tutto ciò)
b) Io mi sento rappresentato da ragazzi come Griffen, come Castro, come Steyn e come Polledri, perchè vedo che quando scendono in campo con la maglia azzurra non si risparmiano e la onorano come fosse quella della loro nazionale: a me tanto basta (dato che rispettiamo le regole), questa è e resta la nostra nazionale (per me) altro che rappresentativa FIR...
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Re: Mercato 2019/2020
Questione di punti di vista.
Io no. Polledri a parte perchè è un mio concittadino.
Quando dicevo "non parliamo di casi singoli" non intendevo che c'era solo uno, ma che il concetto prescinde dai singoli.
Però, vivaddio, meno male che ogni tanto ci sono io che mi sottraggo al coro del "va tutto bene madama la marchesa".
Qui tutti si fanno andar bene qualunque cosa, accettate tutto e di tutto.
Secondo me se domani sostituiscono la palla ovale con una quadrata vi fate andar bene anche quello.
Già me li immagino i "si, però"
Mo però chiudo sennò vi annoio troppo con le mie questioni così poco pragmatiche.
Ioane mi sa che è forte e ci farà vincere qualche partita, magari, quindi chissenefrega.
Io no. Polledri a parte perchè è un mio concittadino.
Quando dicevo "non parliamo di casi singoli" non intendevo che c'era solo uno, ma che il concetto prescinde dai singoli.
Però, vivaddio, meno male che ogni tanto ci sono io che mi sottraggo al coro del "va tutto bene madama la marchesa".
Qui tutti si fanno andar bene qualunque cosa, accettate tutto e di tutto.
Secondo me se domani sostituiscono la palla ovale con una quadrata vi fate andar bene anche quello.
Già me li immagino i "si, però"
Mo però chiudo sennò vi annoio troppo con le mie questioni così poco pragmatiche.
Ioane mi sa che è forte e ci farà vincere qualche partita, magari, quindi chissenefrega.
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