Under 20 2019/2020

[marte_]

Formazione confermata eccetto Alongi squalificato non per quale motivo

La formazione dell’Italia Under 20 per la sfida contro la Francia – Sei Nazioni 2020 Under 20

15 Jacopo TRULLA (Kawasaki Robot Calvisano)**
14 Cristian LAI (7 Fradis Rugby)*
13 Federico MORI (Kawasaki Robot Calvisano)**
12 Giulio BERTACCINI (Valorugby Emilia)**
11 Michel MBA (Fiamme Oro Rugby)**
10 Paolo GARBISI (Argos Petrarca)** – capitano
9 Stephen VARNEY (Gloucester Rugby)
8 Lorenzo CANNONE (Florentia Rugby)*
7 Manuel ZULIANI (Rugby Paese)*
6 Angelo MAURIZI (Polisportiva L’Aquila Rugby)*
5 Andrea ZAMBONIN (Rangers Vicenza)*
4 Riccardo FAVRETTO (Mogliano Rugby 1969)
3 Ion NECULAI (Cavalieri Union)*
2 Gianmarco LUCCHESI (Lions Amaranto)*
1 Matteo DRUDI (Frascati Rugby Club 2015)*

A disposizione:
16 Matteo BALDELLI (Cavalieri Union)*
17 Lorenzo MICHELINI (Kawasaki Robot Calvisano)**
18 Muhamed HASA (RUGBY MILANO)*
19 Nathanel PANOZZO (Argos Petrarca)*
20 Luca ANDREANI (Bassa Bresciana Leno)*
21 Manfredi ALBANESE (S.S. Lazio Rugby 1927)
22 Mattia FERRARIN (Udine Rugby)*
23 Luca BORIN (FEMI-CZ Rovigo)*

[Chetto4]

Però io mi ripeto, farei molta attenzione a fare affermazioni tipo "i successi dell'Under20 non si ripercuotono sulla Nazionale maggiore", queste sono cose che si potranno dire tra minimo 3-4-5 anni. I giocatori che adesso giocano il 6 Nazioni sono, per la stragrande maggioranza, nati tra il '90 e il '96 e in quel periodo nel 6N Under 20 abbiamo vinto 2 partite in 8 o 9 edizioni, e una delle due vittorie è arrivata in un torneo da 39 punti segnati in cinque partite e -141 di differenza punti. Non parliamo dei mondiali, dove retrocedemmo un paio di volte e ci salvammo per il rotto della cuffia in diverse occasioni, incamerando sconfitte con squadre come Georgia o Samoa. A dirla tutta questi risultati sono in linea o anche peggio di quelli fatti dalla Nazionale maggiore negli ultimi anni.
Altra storia sono quelli che stiamo ottenendo più recentemente, con 4 vittorie negli ultimi tre anni al 6N Under 20 e piazzamenti ben migliori ai mondiali (ottavi, ottavi e noni nelle ultime 3 edizioni), oltre a molte sconfitte di pochissimi punti anche con Irlanda o Inghilterra. Diamo tempo a questi ragazzi di maturare, poi li valuteremo.

Tornando un attimo alla partita col Galles, prestazione sontuosa degli avanti, quasi difficile fare dei nomi di singoli, anche se vedere delle seconde giocare così mi ha dato grande soddisfazione e Zuliani è stato un'iradiddio.
I trequarti non hanno fatto male ma c'è il talento per fare anche meglio. Su Garbisi già mi espressi l'anno scorso, a me piace tantissimo e penso abbia il potenziale per essere il miglior 10 italico da parecchi anni a questa parte. Su Varney dico solo, teniamocelo stretto...anche se ovviamente non dipende solo da noi.

[metabolik]

Ahiì, l'assenza di Alongi non ci voleva, la sicurezza che infonde al pack è molto importante.

[doublegauss]

Ahiì, l'assenza di Alongi non ci voleva, la sicurezza che infonde al pack è molto importante.

Dal sito FIR: "squalificato per quattro settimane dalla commissione disciplinare per un fallo pericoloso commesso durante il match contro il Galles".

[TEONE]

Se non succede un cataclisma fra qualche anno avremo un gruppo di giocatori davvero competitivo, anche sul piano psicologico.
A me vedere Cannone, Riccioni e Zilocchi dare quelle ramazzate in giro per il campo ha fatto moooolto piacere, segno che c’è vita oltre il buio.
Attendo con una certa trepidazione le partite contro Scozia e Irlanda.
La Scozia soprattutto non mi dispiacerebbe vederla prendere a sberle. Sportivamente parlando s’intende.

[jpr williams]

Molto più buzzurri i tifosi scozzesi, se è per questo. E molto più spocchiosi quelli inglesi.

Noi, invece, sempre dei damerini.

[jpr williams]

per lo standard IRB-World Rugby, a mia memoria, Traorè che non è italiano di nascita , né italiano di sangue (ovvio), ma solo di formazione, per il criterio della federazione internazionale, che non guarda la formazione, se ben ricordo, ma nascita, origine, residenza sportiva continuata, sarebbe più un equiparato che un italiano.

Scusa, non ci ho capito nulla. Ma è cittadino italiano o no?

[danci]

per lo standard IRB-World Rugby, a mia memoria, Traorè che non è italiano di nascita , né italiano di sangue (ovvio), ma solo di formazione, per il criterio della federazione internazionale, che non guarda la formazione, se ben ricordo, ma nascita, origine, residenza sportiva continuata, sarebbe più un equiparato che un italiano.

Scusa, non ci ho capito nulla. Ma è cittadino italiano o no?

Si, adesso si

Nato in Guyana nel 1994, si trasferisce in Italia con la famiglia nel 2001. Dopo 10 anni di residenza può prendere la cittadinanza, che ottiene nel 2012. Quindi fino all'età di 17-18 non è stato cittadino italiano, pur vivendo a Parma dall'età di 7 anni, mentre i vari Braley, Polledri ecc. in Italia vengono solo per i raduni della nazionale ma la cittadinanza italiana ce l'hanno comunque - anche quella britannica peraltro, avendo tutti il doppio passaporto.

[marte_]

per lo standard IRB-World Rugby, a mia memoria, Traorè che non è italiano di nascita , né italiano di sangue (ovvio), ma solo di formazione, per il criterio della federazione internazionale, che non guarda la formazione, se ben ricordo, ma nascita, origine, residenza sportiva continuata, sarebbe più un equiparato che un italiano.

Scusa, non ci ho capito nulla. Ma è cittadino italiano o no?

Nato a Kindia in Guinea, ma giunto in Italia a 7 anni con la famiglia, Traorè è cresciuto a Parma dove ha iniziato a giocare a rugby. Passato per le giovanili del Viadana è stato poi selezionato per l'Accademia Nazionale. Nel 2013 è stato ingaggiato dai I Cavalieri con cui ha fatto il suo esordio nel campionato italiano di Eccellenza e nella European Challenge Cup. Dopo una stagione a Prato è ritornato a Viadana dove ha giocato nel campionato 2014-2015.
Credo sia cittadino (anzi lo spero, ne va della serietà del nostro paese). In ogni caso anche se fosse equiparato per WR non me ne fregherebbe molto. E' italiano

[Aironifan]

Molto più buzzurri i tifosi scozzesi, se è per questo. E molto più spocchiosi quelli inglesi.

Noi, invece, sempre dei damerini.

Nel rugby, sì. Gli diamo sicuramente parecchi punti. Sarà perché da noi il rugby è più di nicchia che da loro.

[Garry]

Adesso però basta con questa storia degli, mi avete messo dubbi anche su me stesso.
Per sapere se sono italiano devo chiedere a world rugby?

[Luqa-bis]

@ jpr williams
(@ marte_)

Il mio messaggio era per chiarirti che i dati IRB possono indicare come equiparato anche chi è cittadino di un paese:

per IRB/World Rugby) l'eleggibilità per una nazionale è legata a 2 condizionio di cui la prima con 3 casi la seconda con 2-3.

a. condizione inclusiva
a.1 essere nato in quel paese
a.2 avere un ascendente in quel paese (non ricordo se fino al secondo grado cioè almeno con un quarto di etnia di quel paese)
a.3 avere militato per un determinato periodo continuativo in quel paese.

b. condizione esclusiva - non aver militato in nazionali di altro paese

Non si fa caso che per World rugby vale lo ius sanguini e lo ius soli, ma il resto (naturalizzazione, adozione, matrimonio, cittadinanza per residenza ecc) ricade tutto nel sistema "equiparazione".

Quindi, ho il sospetto che Traorè , che è nato in Guinea, da genitori guineani, quindi non sia né un caso ius soli, né uno ius sanguini.
Anche se è di formazione rugbistica totalmente italiana, ed è per me italiano.
Credo che sia anche cittadino, se non altro perché avendo militato nelle giovanili, avrebbe avuto delle difficoltà nella fascia U18.

Ma ripeto, si può essere cittadini italiani ed essere rugbisti italiani per equiparazione.
Per esempio avendo sposato una italiana.

@ Garry

Per come ti senti lo puoi chiedere solo a te stesso
Per come ti vede lo stato italiano, basta l'anagrafe
Per come ti vede world rugby
a.1 se sei nato a Parma sei italiano (parmigiano o parmense è osa che World Rugby non intende affronatre)
a.2 se uno dei tuoi genitori è cittadino italiano sei italiano
a.3 se hai militato per x anni in una squadra italiana e non sei mai stato in nazionale altrove, sei equiparato.

[Garry]

Ma non è così, dai...
Se sei cittadino italiano (e ovviamente non hai giocato per altre nazionali), world rugby non chiede nient'altro.

A meno che jpr non abbia nemici in world rugby che fanno leggi contro di lui

[danci]

Ma non è così, dai...
Se sei cittadino italiano (e ovviamente non hai giocato per altre nazionali), world rugby non chiede nient'altro.

Se sei cittadino italiano, non hai mai giocato per l'Italia senior o Emergenti e hai giocato 3(5) anni altrove puoi giocare per la nazionale di altrove.

Ti chiami Stephan Lorenzo Varney, hai passaporto italiano e britannico, sei gallese di nascita nato a Pembrokeshire, tua madre si chiama Valeria ed è italiana - è nata in Galles ma entrambi i suoi genitori sono nati in Italia - sei cresciuto in Galles vicino a Cardigan - un posto dove fanno maglioni fantastici, immagino.
Sei completamente di formazione rugbistica gallese, di più, sei il figlio dell'ex flanker di Neath, Adrian Varney, e nel 2017 hai vinto la Welsh Schools U16s Cup con la tua scuola che si chiama Ysgol y Preseli. Tuo fratello maggiore Alex gioca nella Cardiff Blues Academy.
Adesso giochi in Inghilterra per Hartpury College nel Gloucestershire.
Hai già giocato nella nazionale U20 italiana.

Da senior puoi scegliere di giocare in 3 nazionali diverse.

https://www.walesonline.co.uk/sport/rug ... k-17671513

[Ilgorgo]

Ysgol vuol dire scuola, school. Ci sono tante parole in gallese che suonano simili all'inglese e all'italiano, segno che evidentemente il gaelico (in Galles si parla il gaelico?) o non era di base così lontano dal latino o ne è stato influenzato

I numeri da uno a dieci in gallese assomigliano al dialetto di Codigoro di Sopra (Varese)
un dau tri pedwar pump chwech saith wyth naw deg