Covid 19

[tonione]

"...Sai qual'è la sensazione più drammatica? Vedere i pazienti morire da soli, ascoltarli mentre t'implorano di salutare figli e nipotini. La dottoressa Francesca Cortellaro, primario del pronto soccorso dell'Ospedale San Carlo Borromeo ti guarda, comprende il tuo stupore.

Vedi il pronto soccorso? I pazienti Covid-19 entrano soli, nessun parente lì può assistere e quando stanno per andarsene lo intuiscono. Sono lucidi, non vanno in narcolessia. È come se stessero annegando, ma con tutto il tempo di capirlo. L'ultimo è stato stanotte. Lei era una nonnina, voleva vedere la nipote. Ho tirato fuori il telefonino e gliel'ho chiamata in video. Si sono salutate. Poco dopo se n'è andata. Ormai ho un lungo elenco di video-chiamate. La chiamo lista dell'addio. Spero ci diano dei mini iPad, ne basterebbero tre o quattro, per non farli morire da soli..."

[Garry]

Non hai molta dimestichezza con i numeri, vedo.
Lo 0,01% di 5 milioni è 500

[Nandino]

...nandino nandino schierarsi politicamente in questo momento non serve a niente.

per me un "legista" voleva dire "un medico legale", quello che fa le autopsie. Forse mi sono sbagliato di termine quindi chiedo scusa, volevo solo fare lo spiritoso, non mi schiero con o contro nessuno da nessuna parte. Ma a modo mio, sempre sarcastico, volevo pure io esprimere il mio dubbio sulle metodologie statistiche in opera. E penso che sono incoerenti anche in altri paesi europei, specialmente in Francia e in Germania, dove li non muore quasi nessuno : il medici che fanno le autopsie son testati prima, o allora fanno finta che le persone muoiano di cause naturale.

[tonione]

si è vero, perdona il refuso. non ho fatto le elementari e non ho diviso per cento. questo non vuol dire che il ragionamento sia sbagliato. anzi.

influenza stagionale:
"...Casi gravi: alla 9a settimana della sorveglianza sono stati segnalati 169 casi gravi di cui 35 deceduti..." fonte https://www.epicentro.iss.it/
oibò in questo caso ci sono percentuali monstre. direi un venti per cento.

voglio solo che ci si concentri un po' sulle parole della Capua, chiede di armonizzare i criteri a livello europeo.

[Garry]

si è vero, perdona il refuso. non ho fatto le elementari e non ho diviso per cento. questo non vuol dire che il ragionamento sia sbagliato. anzi.

influenza stagionale:
"...Casi gravi: alla 9a settimana della sorveglianza sono stati segnalati 169 casi gravi di cui 35 deceduti..." fonte https://www.epicentro.iss.it/
oibò in questo caso ci sono percentuali monstre. direi un venti per cento.

voglio solo che ci si concentri un po' sulle parole della Capua, chiede di armonizzare i criteri a livello europeo.

Pensa se fosse morto il primo ammalato: 100%

Ma che ti rispondo a fare, dailà... 169 casi...

[tonione]

dice che in Inghilterra, o in Germania, registrano la persona morta per la patologia per cui soffre e poi, a margine, la presenza del coronavirus. è lo stesso atteggiamento nella rilevazione medico-scientifica che si ha con l'influenza.

è evidente che in Italia si cerchi di salvare tutti. di combattere questa nuova malattia anche quando aggredisce i deboli. a costo di sclerotizzare e mandare in tilt il sistema sanitario più efficiente che abbiamo. cerchiamo- mi sembra come impostazione filologica iniziale- di salvare i novantenni come fossero senza età. perchè per il nostro sistema sanitario, in origine, tutti dovevano essere salvati.

mentre gli altri scelgono un'altra via. perchè tentano di salvare il sistema sociale ed economico a costo di grandi perdite a livello umano, e a costo di non capirci niente su cosa sia questo nuovo virus. Boris J. ha detto: prendiamolo e non rompiamo.

vedo solo adesso e aggiorno:

ma perchè sei così inutilmente ilare. perchè ti senti importante per via del fatto che non ho diviso per cento?

dailà dillo dopo aver letto i link che ti metto. leggi prima di saltare su, fa un piacere. rimetto il link, ma stai stufando:

Influenza stagionale 2019-2020: il punto della situazione

Influenza - News

24/2/2020 - Mortalità per influenza
21/2/2020 - Influenza: un primo bilancio per la stagione 2019-2020
Fonte: FluNews-Italia



La rilevazione dei dati delle sindromi influenzali (InfluNet) è iniziata, come di consueto nella 42esima settimana del 2019 e terminerà nella 17esima settimana del 2020, salvo ulteriori comunicazioni legate alla situazione epidemiologica nazionale.



Nella 9a settimana del 2020, il numero di casi di sindrome similinfluenzale continuano a diminuire e il livello di incidenza raggiunto, in questa settimana, si colloca all’interno della soglia di intensità bassa. Il numero di casi stimati in questa settimana è pari a circa 453.000, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 6.623.000 casi.

Di seguito è riportato un riepilogo degli indicatori disponibili:

Casi gravi: alla 9a settimana della sorveglianza sono stati segnalati 169 casi gravi di cui 35 deceduti.
Mortalità: durante la 8a settimana del 2020 la mortalità (totale, non solo influenza*) è stata lievemente inferiore al dato atteso, con una media giornaliera di 213 decessi rispetto ai 226 attesi.
* Nota: indicatore ricavato dal sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera (Sismg), basato sulla rilevazione in 19 città campione italiane che raccolgono quotidianamente il numero di decessi per gli ultra65enni per tutte le cause (non solo per influenza). Tale numero viene confrontato con quello atteso costituito dalla media dei decessi registrati nei cinque anni precedenti.

[tonione]

8000 decessi per influenza in Italia mediamente per anno. l'iss però ci fa notare alcune cose:

Per le ragioni sopra descritte, nessuno dei due sistemi di monitoraggio fornisce il numero totale di decessi che l’influenza stagionale provoca ogni anno in Italia. Per quest’ultimo dato è inoltre necessario sottolineare un ulteriore elemento da tenere presente. Se analizziamo i dati di mortalità specifici per influenza che l’Istat fornisce ogni anno in Italia, i decessi per influenza sono qualche centinaio. Il motivo principale è che spesso il virus influenzale aggrava le condizioni già compromesse di pazienti affetti da altre patologie (per esempio respiratorie o cardiovascolari) fino a provocarne il decesso. In questi casi spesso il virus influenzale non viene identificato o perché non ricercato o perché il decesso viene attribuito a polmoniti generiche.

Per questo motivo diversi studi pubblicati utilizzano differenti metodi statistici per la stima della mortalità per influenza e per le sue complicanze. È grazie a queste metodologie che si arriva ad attribuire mediamente 8000 decessi per influenza e le sue complicanze ogni anno in Italia.

[tonione]

poi vi lascio. morire da soli coscienti e all'improvviso penso che sia terribile. questo nuovo virus riduce le povere persone a questo tipo di morte. ed è terribile questa immagine restituita dal post a capo di questa pagina. gente che muore sola, annegando in lucidità. e l'infermiera o la dottoressa che gli fa salutare i cari con un collegamento via smart phone. disperazione, lucidità, dolore. tutto questo ci annichilisce.

[zappatalpa]

ma come mai secondo le statistiche guariscono sempre meno? fra un pó ci sono piú morti di guariti

[Mr Ian]

ma come mai secondo le statistiche guariscono sempre meno? fra un pó ci sono piú morti di guariti

perchè il trattamento e la guarigione prevedono dei periodi medio lunghi, dalle 2 alle tre settimane ed al momento siamo nel picco più alto di contagio...penso ne usciremo dopo l estate

[Brules]

poi vi lascio. morire da soli coscienti e all'improvviso penso che sia terribile. questo nuovo virus riduce le povere persone a questo tipo di morte. ed è terribile questa immagine restituita dal post a capo di questa pagina. gente che muore sola, annegando in lucidità. e l'infermiera o la dottoressa che gli fa salutare i cari con un collegamento via smart phone. disperazione, lucidità, dolore. tutto questo ci annichilisce.

E' vero, il post e' molto toccante.

[zappatalpa]

ma come mai secondo le statistiche guariscono sempre meno? fra un pó ci sono piú morti di guariti

perchè il trattamento e la guarigione prevedono dei periodi medio lunghi, dalle 2 alle tre settimane ed al momento siamo nel picco più alto di contagio...penso ne usciremo dopo l estate

giorni fa guarivano di piú...

[Garry]

Tonione i tuoi "link" (in realtà non sono link, ma citazioni, differenza sostanziale) li avevo letti ben prima che tu li pubblicassi. Se cerchi dei dati sull'influenza sono fra i primi che puoi trovare. Però i dati bisogna capirli.
Premetto che scrivo quelli che hai riportato e arrotondo le cifre per semplicità.
Influenza stagionale: 6.600.000 contagiati (ovviamente non vi rientreranno gli asintomatici, o chi non si rivolge al medico di famiglia)
Decessi per influenza: "qualche centinaio"
Decessi stimati per influenza come concausa: 8.000 - percentuale circa 0,12%
Coronavirus: 12.462 contagiati (ovviamente non vi rientreranno gli asintomatici, o chi non si rivolge al medico di famiglia)
Decessi per coronavirus: non lo so
Decessi stimati per coronavirus come concausa: 827 - percentuale circa 6,5%

Ci siamo?
I numeri sono piccoli, piccolissimi, pertanto non ancora significativi. Si prevede (si spera) che la percentuale si avvicinerà a quella cinese, che dicono essere il 3% (non ho verificato), ma ad ogni modo è una fetta molto grande, e impressionante, se si arrivasse a un contagio a sei cifre.
Arriveremo al 3%, dicono, ma intanto siamo al 6,5, e quello che colpisce è la crescita. Con 4.000 contagiati eravamo al 3%. con 8.000 avevamo superato il 4%, e adesso siamo lì. Si abbasserà, si DEVE abbassare...

Per il resto, tonione non so se hai sentito parlare del giuramento di Ippocrate. I medici sono tenuti a seguirlo lo trovi questo link: https://it.wikipedia.org/wiki/Giuramento_di_Ippocrate

[Ilgorgo]

dice che in Inghilterra, o in Germania, registrano la persona morta per la patologia per cui soffre e poi, a margine, la presenza del coronavirus. è lo stesso atteggiamento nella rilevazione medico-scientifica che si ha con l'influenza.

è evidente che in Italia si cerchi di salvare tutti. di combattere questa nuova malattia anche quando aggredisce i deboli. a costo di sclerotizzare e mandare in tilt il sistema sanitario più efficiente che abbiamo. cerchiamo- mi sembra come impostazione filologica iniziale- di salvare i novantenni come fossero senza età. perchè per il nostro sistema sanitario, in origine, tutti dovevano essere salvati.

mentre gli altri scelgono un'altra via. perchè tentano di salvare il sistema sociale ed economico a costo di grandi perdite a livello umano, e a costo di non capirci niente su cosa sia questo nuovo virus. Boris J. ha detto: prendiamolo e non rompiamo.

Sul fatto che in un certo senso "nascondano" i decessi da coronavirus mettendo in evidenza altre patologie però ho qualche dubbio. Se una persona di 65 anni (non di 95 anni) che stava bene inizia ad avere la febbre e poi muore in ospedale per carenza respiratoria (è il caso di un lombardo che ho letto sul giornale), dubito che i parenti si accontentino di una diagnosi di "polmonite fulminante" o qualcosa del genere, visto che comunque anche in Germania e GB ormai tutti conoscono il pericolo coronavirus. Se ci fossero stati molti morti in quei paesi a causa di questo virus, secondo me la verità sarebbe emersa. Può essere che davvero là il virus non sia ancora arrivato in massa. In fondo anche nel nostro sud -meno distante della GB dall'epicentro lombardo- ci sono pochi casi: tra Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna sono poco più di 200 i positivi.

[Garry]

Uha pillola di PROFONDO senso civico londinese

https://www.facebook.com/groups/6068543 ... 965923254/

Ma Una presa priorio a casaccio eh

La differenza è che qui ne è permeata tutta la società, a tutti i livelli.
Mancanza di senso civico, di rispetto delle regole da parte del sindaco della capitale che dice di essere "vicina a tutti quelli che hanno perso il lavoro in nero" (e aveva premesso "sembra brutto dirlo"... )

http://www.ansa.it/sito/videogallery/ec ... KSHfUd9y7g

E abbiamo avuto un premier che diceva che era giusto non pagare le tasse