Covid 19

[zappatalpa]

e niente, questo quando beve si crede la reincarnazione di Ernesto Hemingway di cui ha probabilmente sentito parlare la prima volta a Ibiza. Pazienza

[Fantasyste]

Penso all’epidemia dell’AIDS, derivata da un bracconiere che ha mischiato il suo sangue con quello di una scimmia, per cui mi interessano anche i pangolini e i pipistrelli

Ahahahahahhahaahhahahhahahahahahahhahaha

Il bracconiere si chiamava Bayer

[tonione]

in pratica ti comporti come un merdina. una merdina impreparata, che non segue le discussioni e perciò interviene ad cazzum, una persona interiormente stupida e di cui non fidarsi. questa è l'immagine che, alla fine, stai dando di te stesso.

[Brules]

Su twitter e da altri social arrivano sempre piu' critiche di esperti (non medici ma matematici/statistici) alla strategia adottata dall'Italia sui tamponi. Cosa che come dice Garry qua avevamo capito da qualche settimana.
Sempre su twitter ho trovato scritto che in Veneto fanno test periodici a tutti quelli piu' esposti, e' vero?
Lazio e Toscana stanno seguendo la stessa strategia. Qualcuno sosteneva che la regionalizzazione della sanita' era il problema, e se invece fosse l'opposto?

[tonione]

sui tamponi la prima ad esprimersi in senso negativo rispetto all'andamento è stata la Gismondo, interpretando male un male che non conosceva. poi la Capua ha dato un'inquadrata al problema e infine Galli ci ha reso, e ci rende, il senso dell'operativo. è da un po' che Galli dice che non ha più senso fare tamponi di massa, al limite serve quando si trovano particolari concentrazioni. ieri Galli ha detto: se uno ha il cancro e muore per un incidente stradale, la morte per cosa è registrata? in risposta all'affermazione della Capua che diceva: se uno muore per un incidente stradale, gli facciamo un tampone?

la via Italia è quella di salvare tutti. questa è la nostra filosofia medica e in base a questa è stata deciso il metodo di rilevazione. il mondo si è accorto che noi curiamo tutti e rileviamo la causa di morte per l'ultimo evento significativo, in tutti i casi.

ora siamo al collasso di alcuni punti nevralgici della sanità di eccellenza italiana. quale sanità potrebbe resistere ad un attacco di questo tipo, tampone o non tampone?

[Brules]

tonione i numeri sui decessi sono giusti, inutile continuare con il CON o PER. Se sull'Eco di Bergamo si passa da 2 pagine di annunci funebri in media a 10, vuol dire che almeno 8 pagine sono di gente morta per il virus. Poche storie.

Galli puo' dire quello che vuole ma sinceramente e' da 1 mese (anzi 2 perche' e' da meta' Gennaio) che virologi e compagnia cantante non ne imbroccano una. Perche' servono i dati, bisogna leggere i dati.

Quando Galli dice che i tamponi di massa non servono a trovare casi da curare. Infatti servono a trovare gli infetti e bloccarli, soprattutto tra medici/infermieri e generi alimentari. E non serve farli di massa, basterebbe farli a campione su quelli piu' esposti: non li troverai mai tutti ma ne troverai qualcuno no?
Invece noi facciamo il tampone a uno che al 20 marzo arriva al pronto soccorso con febbre e insufficienza respiratoria? Lo sai gia' che e' positivo, e' un tampone sprecato!

[MisterG]

sui tamponi la prima ad esprimersi in senso negativo rispetto all'andamento è stata la Gismondo, ......
...
la via Italia è quella di salvare tutti. questa è la nostra filosofia medica e in base a questa è stata deciso il metodo di rilevazione. il mondo si è accorto che noi curiamo tutti e rileviamo la causa di morte per l'ultimo evento significativo, in tutti i casi.

ora siamo al collasso di alcuni punti nevralgici della sanità di eccellenza italiana. quale sanità potrebbe resistere ad un attacco di questo tipo, tampone o non tampone?

Bravo Tonione, quello è il principio fondamentale, ne abbiamo già discusso, ma è bene ricordarlo. I tamponi li hanno concentrati su chi presentava sintomi, ma non solo, vedi il caso Medicina, anche se si può definire un caso di collettività sintomatica.
Penso tuttavia che nelle aree critiche avrebbero potuto aumentarne il numero. L'aspetto problematico non credo sia la scelta strategica, ma un altro: quanti sono i laboratori attrezzati ? Di certo qui a Piacenza, zona più critica dell'Emilia, non li fanno, devono spedirli, mi sembra, a Bologna. I casi di persone 'tamponate' che non hanno ricevuto l'esito sono parecchi.

[tonione]

da quello che ho capito il tampone, ora, serve in casi contingentati. sicuramente nei punti di contatto e spero che sia fatto. non serve farli a tutti anche perchè c'è il problema operativo dei laboratori. e poi c'è il fattore tempo di intersezione. uno può essere negativo adesso e positivo domani. casomai il tampone lo fai ai sanitari tutti i giorni, perchè hanno a che fare con persone come minimo sintomatiche, gli altri li testi casomai sorgesse un picco. sono quindici giorni che è evidente che l'unico modo per schiacciare la curva è il distanziamento sociale. nei suoi vari gradi.

prima o poi arriveremo al completamento della giusta funzione sigmoide a cui hai volto il tuo interesse. schiacciando la curva e scegliendo la vita come fosse il più importante dei fit, non la borsa.

[MisterG]

tonione i numeri sui decessi sono giusti, inutile continuare con il CON o PER. Se sull'Eco di Bergamo si passa da 2 pagine di annunci funebri in media a 10, vuol dire che almeno 8 pagine sono di gente morta per il virus. Poche storie.
Galli puo' dire quello che vuole ma sinceramente e' da 1 mese (anzi 2 perche' e' da meta' Gennaio) che virologi e compagnia cantante non ne imbroccano una. Perche' servono i dati, bisogna leggere i dati.
Quando Galli dice che i tamponi di massa non servono a trovare casi da curare. Infatti servono a trovare gli infetti e bloccarli, soprattutto tra medici/infermieri e generi alimentari. E non serve farli di massa, basterebbe farli a campione su quelli piu' esposti: non li troverai mai tutti ma ne troverai qualcuno no?
Invece noi facciamo il tampone a uno che al 20 marzo arriva al pronto soccorso con febbre e insufficienza respiratoria? Lo sai gia' che e' positivo, e' un tampone sprecato!

E' quello che ho osservato anch'io sul quotidiano della mia città con la stessa proporzione , da una media di 2/3 facciate siamo passati a 8/9 di annunci mortuari, da più di 10 giorni. Non si scappa, il dato è oggettivo.
Non mi sembra però, se ho capito bene (mica facile), che Tonione contestasse questa verità, bensì quella dei morti degli altri Stati, soprattutto i dati cinesi.
Riguardo al personale medico hanno sbagliato, sul personale medico dovevano verificare; io ero convinto che fosse la prassi.

[tonione]

nessun contrasto con brules. siamo in sintonia fin dall'inizio. sa benissimo cosa vuol dire armonia dei dati di rilevazione.

Galli avrebbe voluto spostare la frontiera più avanti, nel campo. poi si è ricreduto, tornando a proteggere i punti di contatto medici. come saprai anche i medici e gli infermieri e gli operatori tutti, muoiono. non ci sono tamponi che possano salvarli. pensa al primo scienziato-medico cinese che ha aperto gli occhi al mondo. nemmeno l'intersezione giusta. perchè questa malattia prevede un'accelerazione incontrollabile, come saprai. i cinesi hanno costruito una decina e più di ospedali solo per questa malattia. e noi stavamo apprezzando le loro abilità costruttive. che fessi. era la paura e l'urgenza che li muoveva, come scritto a quei tempi!

[Ilgorgo]

Dati del mattino, dal mondo

In Cina da 6.500 a 6.000 casi attivi
In Corea Sud da 6.300 a 6.000
In Giappone da 715 a 757 (+ 6%)
Sulla nave Diamond Princess altre 40 persone sono state dichiarate guarite ma c'è anche un nuovo morto; ora i malati sono 137 (15 gravi) e i morti sono 8 su 712 persone, il che sembra confermare la teoria della letalità attorno all'1% (quando ci sono buone condizioni di cura).
In Russia e India i numeri sono ancora bassi (240 casi attivi circa) ma stanno aumentando progressivamente anche là e non so come faranno a fermare la crescita; se non riesci a circoscrivere la diffusione quando hai venti casi è dura bloccarla quando di casi ne hai almeno duecentoquaranta.
San Marino rimane la nazione con la maggior proporzione di contagi al mondo (0,4% della popolazione): 14 morti, 4 guariti e 133 persone ancora malate, dodici delle quali gravi. Se è vera la teoria dell'1% però i contagiati non sarebbero 150 come da fonti ufficiali ma dieci volte tanto. San Marino ha 34mila abitanti

[Ilgorgo]

Anche la teoria del caldo come agente rallentante la diffusione del contagio sembra avere una qualche base, seppur ancora molto empirica: se nella pagina dei dati mondiali (www.worldometers.info/coronavirus/#countries) si ordinano i dati in base alla percentuale di contagi per milione di abitanti (ultima colonna), si nota che le nazioni che hanno i dati più bassi sono quasi tutte nazioni calde. E non concentrate solo in Africa ma anche ai Caraibi, in Oceania e anche in Asia.
La speranza è che i primi mezzi caldi italiani di questi giorni possano fare sentire il proprio influsso anche sui dati del contagio, fra due o tre settimane

[Garry]

Mah, chissà...
Il corpo umano ha una temperatura di 36-37 gradi e lì il virus si moltiplica che è un piacere

[Garry]

Penso all’epidemia dell’AIDS, derivata da un bracconiere che ha mischiato il suo sangue con quello di una scimmia, per cui mi interessano anche i pangolini e i pipistrelli

Ahahahahahhahaahhahahhahahahahahahhahaha

Il bracconiere si chiamava Bayer

Sì, il marito della sirena , quello che aveva il microchip sotto pelle e mangiava grano saraceno

[30 min]

Al di fuori del corpo unano il virus mantiene di meno la capacita' infettante in un ambiente caldo e secco. I dati dai paesi caldi lo sosterrebbero, ma non sono sicuro che la rilevazione in quei paesi sia affidabile come in Europa, USA, Cina etc.