Covid 19
Moderatore: Emy77
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Ilgorgo
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Re: Covid 19
Sono segnalati solo dati parziali giunti dall'Emilia Romagna, il resto dovrebbe essere completo. I dati dell'Emilia-Romagna dicono 0 test fatti oggi, a fronte di 736 nuovi casi; non so come vada letta questa cosa.
Le percentuali di incremento sono le più basse registrate fin dall'inizio dell'epidemia: +5.6% casi totali (ieri era +6.9%, un bel gradino in meno) e +5.4% casi attivi. Però il fatto che i tamponi analizzati siano stati 2/3 di quelli di ieri rende probabilmente questi dati meno significativi.
Nei dati regionali ci sono alcune piccole indicazioni positive, anche se certo sono causate anche dai decessi:
nessun aumento di pazienti in terapia intensiva nel Lazio, in Sicilia, Valle d’Aosta e Molise
- 1 in terapia intensiva in Liguria e Basilicata
- 2 in terapia intensiva in Toscana e Abruzzo
- 3 in terapia intensiva in Calabria
- 3 ospedalizzati in Puglia
-105 ospedalizzati in Piemonte (passati all'isolamento domiciliare)
Le percentuali di incremento sono le più basse registrate fin dall'inizio dell'epidemia: +5.6% casi totali (ieri era +6.9%, un bel gradino in meno) e +5.4% casi attivi. Però il fatto che i tamponi analizzati siano stati 2/3 di quelli di ieri rende probabilmente questi dati meno significativi.
Nei dati regionali ci sono alcune piccole indicazioni positive, anche se certo sono causate anche dai decessi:
nessun aumento di pazienti in terapia intensiva nel Lazio, in Sicilia, Valle d’Aosta e Molise
- 1 in terapia intensiva in Liguria e Basilicata
- 2 in terapia intensiva in Toscana e Abruzzo
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Garry
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Re: Covid 19
Sarà per la domenica? Soprattutto per i guariti, se sono pazienti ospedalizzati è difficile che vengano dimessi la domenica.metabolik ha scritto: 29 mar 2020, 19:10 Nuovi casi 5217
deceduti 756
guariti 646
incremento attivi 3815.
E' una giornata anomala, per due motivi
- il basso numero di guariti, almeno quelli dovrebbero aumentare, estraendoli dal numero di contagi di 21 giorni fa, numero sempre crescente
- ieri qui a Piacenza, la città emiliana in prima linea, il numero di interventi al pronto soccorso è dimezzato; anche oggi sirene al minimo.
Strano anche il basso numero di tamponi, quando tutte le autorità dichiarano una politica di incremento delle analisi.
Non è che il cambio d'ora ha incasinato la consegna dei dati ?
E' vero che siamo in emergenza, che il virus non va in vacanza eccetera, però in un'emergenza che dura dal 22 febbraio ci può stare che abbiano consentito a qualcuno di staccare, di fare turni. I sanitari stanno schiattando anche per burn out
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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metabolik
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Re: Covid 19
Insomma, anche questo 0 test conferma che la giornata di oggi ci fornisce dati apparentemente contraddittori.Ilgorgo ha scritto: 29 mar 2020, 19:25 Sono segnalati solo dati parziali giunti dall'Emilia Romagna, il resto dovrebbe essere completo. I dati dell'Emilia-Romagna dicono 0 test fatti oggi, a fronte di 736 nuovi casi; non so come vada letta questa cosa.
.......
Per me il numero dei guariti è in controtendenza 'inspiegabile', non trovo miglior attributo.
Comunque vada a finire, il numero di guariti deve aumentare ogni giorno, è l'unica certezza. Voglio dire , forse creperemo quasi tutti, forse il virus colpirà tutti, non puoi evitarmi, o mi vinci o ti uccido, ma il rapporto fra morti, guariti e infetti è ormai consolidato.
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30 min
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Re: Covid 19
Mi sembra che la curva dei decessi per giorno si stia spianando. Se cosi fosse sarebbe un buon segno secondo me.
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Ilgorgo
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Re: Covid 19
Gli aumenti percentuali di oggi regione per regione. Si iniziano a vedere cifre un pochino più basse; evidentemente i provvedimenti di distanziamento sociale servono. La cosa brutta è che è una guerra di difesa: finché qualche eroe mondiale non troverà un vaccino si potrà solo sperare in meno vittime e non in nessuna vittima, cioè lo 0% in questi dati rimarrà un miraggio irraggiungibile
Lombardia 4%
Emilia Romagna 6%
Veneto 5%
Piemonte 7%
Toscana 8%
Marche 5%
Liguria 9%
Trentino AA 7%
Lazio 8%
Campania 10%
Puglia 6%
Friuli Venezia Giulia 3%
Sicilia 7%
Abruzzo 14%
Umbria 5%
Sardegna 2%
Calabria 11%
Valle d'Aosta 14%
Basilicata 11%
Molise 3%
Lombardia 4%
Emilia Romagna 6%
Veneto 5%
Piemonte 7%
Toscana 8%
Marche 5%
Liguria 9%
Trentino AA 7%
Lazio 8%
Campania 10%
Puglia 6%
Friuli Venezia Giulia 3%
Sicilia 7%
Abruzzo 14%
Umbria 5%
Sardegna 2%
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Basilicata 11%
Molise 3%
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Ilgorgo
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Re: Covid 19
Le cifre dei guariti sono molto altalenanti, non so per quale motivo. Se nel primo grafico ("Daily cases") in alto a destra in questa pagina (https://datastudio.google.com/u/0/repor ... page/RdlHB) guardi la linea verde, vedrai uno zig zag apparentemente inspiegabile. Perciò non bisogna far molto conto statistico né sui pochi guariti di oggi né sui tanti di ierimetabolik ha scritto: 29 mar 2020, 19:45Insomma, anche questo 0 test conferma che la giornata di oggi ci fornisce dati apparentemente contraddittori.Ilgorgo ha scritto: 29 mar 2020, 19:25 Sono segnalati solo dati parziali giunti dall'Emilia Romagna, il resto dovrebbe essere completo. I dati dell'Emilia-Romagna dicono 0 test fatti oggi, a fronte di 736 nuovi casi; non so come vada letta questa cosa.
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Per me il numero dei guariti è in controtendenza 'inspiegabile', non trovo miglior attributo.
Comunque vada a finire, il numero di guariti deve aumentare ogni giorno, è l'unica certezza. Voglio dire , forse creperemo quasi tutti, forse il virus colpirà tutti, non puoi evitarmi, o mi vinci o ti uccido, ma il rapporto fra morti, guariti e infetti è ormai consolidato.
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parisgino
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Re: Covid 19
Hai ragione...Per me migliorarmi è importante anche per scambiare con la famiglia in Italia... Comunque smetto, almeno qui, di preoccuparmi per questo...Garry ha scritto: 29 mar 2020, 14:59Da quando ha preso il comando del forum il "correttore creativo" del mio Mac, in realtà creatore di errori a volte imbarazzanti, abbiamo smesso di preoccuparci degli errori di battituraparisgino ha scritto: 29 mar 2020, 11:18 "ha portato" e non "a portato"... scusate che l'Italiano non mi capita spesso scriverlo... E allora ogni tanto une sbavatura c'è... Per forza.
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metabolik
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Re: Covid 19
L'hai detta giusta , è una guerra di sola difesa.Ilgorgo ha scritto: 29 mar 2020, 19:51 Gli aumenti percentuali di oggi regione per regione. Si iniziano a vedere cifre un pochino più basse; evidentemente i provvedimenti di distanziamento sociale servono. La cosa brutta è che è una guerra di difesa: finché qualche eroe mondiale non troverà un vaccino si potrà solo sperare in meno vittime e non in nessuna vittima, cioè lo 0% in questi dati rimarrà un miraggio irraggiungibile
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Siamo riusciti a non farlo accelerare, ma non riusciamo a frenarlo, a mettergli i bastoni fra le ruote.
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zappatalpa
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Re: Covid 19
anche le battaglie di difesa si possono condurre in tanti modi. noi non abbiamo neanche una ricognizione degna di tal nome sul fronte, ne analisti strategicimetabolik ha scritto: 29 mar 2020, 19:58L'hai detta giusta , è una guerra di sola difesa.Ilgorgo ha scritto: 29 mar 2020, 19:51 Gli aumenti percentuali di oggi regione per regione. Si iniziano a vedere cifre un pochino più basse; evidentemente i provvedimenti di distanziamento sociale servono. La cosa brutta è che è una guerra di difesa: finché qualche eroe mondiale non troverà un vaccino si potrà solo sperare in meno vittime e non in nessuna vittima, cioè lo 0% in questi dati rimarrà un miraggio irraggiungibile
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Siamo riusciti a non farlo accelerare, ma non riusciamo a frenarlo, a mettergli i bastoni fra le ruote.
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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metabolik
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Re: Covid 19
Gran bella pagina di grafici , molto buona. E' vero che c'è qualche altalena, ma attenzione , il grafico che mostra i numeri assoluti è logaritmico.Ilgorgo ha scritto: 29 mar 2020, 19:54Le cifre dei guariti sono molto altalenanti, non so per quale motivo. Se nel primo grafico ("Daily cases") in alto a destra in questa pagina (https://datastudio.google.com/u/0/repor ... page/RdlHB) guardi la linea verde, vedrai uno zig zag apparentemente inspiegabile. Perciò non bisogna far molto conto statistico né sui pochi guariti di oggi né sui tanti di ierimetabolik ha scritto: 29 mar 2020, 19:45Insomma, anche questo 0 test conferma che la giornata di oggi ci fornisce dati apparentemente contraddittori.Ilgorgo ha scritto: 29 mar 2020, 19:25 Sono segnalati solo dati parziali giunti dall'Emilia Romagna, il resto dovrebbe essere completo. I dati dell'Emilia-Romagna dicono 0 test fatti oggi, a fronte di 736 nuovi casi; non so come vada letta questa cosa.
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Per me il numero dei guariti è in controtendenza 'inspiegabile', non trovo miglior attributo.
Comunque vada a finire, il numero di guariti deve aumentare ogni giorno, è l'unica certezza. Voglio dire , forse creperemo quasi tutti, forse il virus colpirà tutti, non puoi evitarmi, o mi vinci o ti uccido, ma il rapporto fra morti, guariti e infetti è ormai consolidato.
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Re: Covid 19
Ci sono tutti e due , lineare e logaritmico, ho dato un'occhiata troppo veloce.
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Garry
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Re: Covid 19
Altra cosa positiva è il fatto che nel mondo a dire "...è poco più di un'influenza" credo che siano rimasti solo Bolsonaro, il presidente della Bielorussia e Fantasyste
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
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tonione
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Re: Covid 19
incredibile! avevamo in casa un'azienda che produce ventilatori polmonari ma nessuno se n'era accorto. poi per caso il consip...
"...Soltanto ai primi giorni di marzo in Italia si è scoperto che esiste un' azienda italiana, la Siare Engineering, che produce ventilatori polmonari, i macchinari necessari per ampliare le terapie intensive e curare i malati più gravi.
È accaduto un mese dopo il decreto legge per proclamare lo stato di emergenza per il coronavirus, il mandato a coordinare i lavori alla Protezione Civile di Angelo Borrelli, elaborati scientifici, oculate pianificazioni, ospedali lombardi intasati, già migliaia di contagi, decine di morti.
Il 2 marzo la società statale Consip viene indicata "soggetto attuatore" per gli acquisti per fronteggiare il Covid-19; il 4 marzo la Protezione civile comunica il fabbisogno ospedaliero. In poche ore, scorrendo l' elenco dei fornitori della Pubblica amministrazione, Consip individua la Siare Engineering, sede a Valsamoggia in provincia di Bologna, fondata nel 1974, un' azienda con una trentina di dipendenti che vende all' estero il 90 per cento della propria produzione, in tempi ordinari non supera i 40 respiratori alla settimana. Consip avverte la Protezione civile, il capo Borrelli allerta Palazzo Chigi.
Il 6 marzo a mezzogiorno, il premier Giuseppe Conte, con accanto Borrelli e Domenico Arcuri (non ancora nominato commissario), chiama in videoconferenza Gianluca Preziosa, direttore generale di Siare Engineering.
In più di un mese della laboriosa gestione dell' emergenza, questo è il dato che segna il ritardo e l' errore, nessuno ha chiamato Preziosa, neanche per una semplice informazione, non la Protezione civile, non il ministero della Salute. Conte si scusa con Preziosa del mancato preavviso e gli chiede uno sforzo per fornire al suo Paese almeno 2.000 ventilatori polmonari e la risposta deve arrivare entro le 16: "Mi dispiace - dice Preziosa - della situazione drammatica dell' Italia e per le occasioni perdute.
A dicembre dal mercato asiatico hanno aumentato le commesse proprio per il coronavirus, non volevano farsi trovare impreparati, sprovvisti dei mezzi più utili". Preziosa accetta la proposta di Conte, il ministero della Difesa manda nei capannoni di Valsamoggia i militari dell' esercito, il gruppo Fca e la Ferrari forniscono del materiale, i turni non finiscono mai e si spera di sfondare il limite di 500 ventilatori polmonari al mese. Anche Preziosa è rammaricato:
"Si poteva fare meglio con un po' di anticipo. Dopo il contatto con Conte ho subito bloccato i respiratori già imballati nei cartoni per partire verso l' Asia, così ne abbiamo recuperati più di trecento per gli ospedali italiani. Ho vuotato il magazzino. Adesso dal Sudamerica mi domandano 3.500 pezzi, ma ho rifiutato perché la mia fabbrica è a totale disposizione del governo".
Gennaio e febbraio sono il prologo della catastrofe, la lunga pausa che non tempera il disastro sanitario di marzo.
Al ministero per la Salute studiano il fenomeno, l' Organizzazione mondiale della sanità alla vigilia dell' Epifania lancia l' allarme sul coronavirus che aggredisce i polmoni e richiede l' utilizzo della terapia intensiva. Nella sede della Protezione civile si riunisce spesso il comitato operativo, in forma plenaria il 31 gennaio, come scritto nei giorni scorsi, non si fa un minimo accenno alle condizioni degli ospedali, ai posti letto per il ricovero col Covid-19, alla capienza per i reparti di rianimazione, alla ricerca di tamponi, mascherine, strumenti medici. Il 17 febbraio, ancora al ministero per la Salute, viene compresa l' urgenza di comprare i respiratori, però non si procede. Finché il governo non cala la serranda sull' Italia e negli ospedali non si muore a decine al giorno, non succede niente. Con la disperazione addosso, a marzo ci si affanna a cercare i ventilatori polmonari, senza sapere neppure da dove cominciare, a chi rivolgersi. Per caso Consip pesca la Siare Engineering dall' archivio e si tenta l' ennesimo miracolo italiano dopo la solita approssimazione..."
"...Soltanto ai primi giorni di marzo in Italia si è scoperto che esiste un' azienda italiana, la Siare Engineering, che produce ventilatori polmonari, i macchinari necessari per ampliare le terapie intensive e curare i malati più gravi.
È accaduto un mese dopo il decreto legge per proclamare lo stato di emergenza per il coronavirus, il mandato a coordinare i lavori alla Protezione Civile di Angelo Borrelli, elaborati scientifici, oculate pianificazioni, ospedali lombardi intasati, già migliaia di contagi, decine di morti.
Il 2 marzo la società statale Consip viene indicata "soggetto attuatore" per gli acquisti per fronteggiare il Covid-19; il 4 marzo la Protezione civile comunica il fabbisogno ospedaliero. In poche ore, scorrendo l' elenco dei fornitori della Pubblica amministrazione, Consip individua la Siare Engineering, sede a Valsamoggia in provincia di Bologna, fondata nel 1974, un' azienda con una trentina di dipendenti che vende all' estero il 90 per cento della propria produzione, in tempi ordinari non supera i 40 respiratori alla settimana. Consip avverte la Protezione civile, il capo Borrelli allerta Palazzo Chigi.
Il 6 marzo a mezzogiorno, il premier Giuseppe Conte, con accanto Borrelli e Domenico Arcuri (non ancora nominato commissario), chiama in videoconferenza Gianluca Preziosa, direttore generale di Siare Engineering.
In più di un mese della laboriosa gestione dell' emergenza, questo è il dato che segna il ritardo e l' errore, nessuno ha chiamato Preziosa, neanche per una semplice informazione, non la Protezione civile, non il ministero della Salute. Conte si scusa con Preziosa del mancato preavviso e gli chiede uno sforzo per fornire al suo Paese almeno 2.000 ventilatori polmonari e la risposta deve arrivare entro le 16: "Mi dispiace - dice Preziosa - della situazione drammatica dell' Italia e per le occasioni perdute.
A dicembre dal mercato asiatico hanno aumentato le commesse proprio per il coronavirus, non volevano farsi trovare impreparati, sprovvisti dei mezzi più utili". Preziosa accetta la proposta di Conte, il ministero della Difesa manda nei capannoni di Valsamoggia i militari dell' esercito, il gruppo Fca e la Ferrari forniscono del materiale, i turni non finiscono mai e si spera di sfondare il limite di 500 ventilatori polmonari al mese. Anche Preziosa è rammaricato:
"Si poteva fare meglio con un po' di anticipo. Dopo il contatto con Conte ho subito bloccato i respiratori già imballati nei cartoni per partire verso l' Asia, così ne abbiamo recuperati più di trecento per gli ospedali italiani. Ho vuotato il magazzino. Adesso dal Sudamerica mi domandano 3.500 pezzi, ma ho rifiutato perché la mia fabbrica è a totale disposizione del governo".
Gennaio e febbraio sono il prologo della catastrofe, la lunga pausa che non tempera il disastro sanitario di marzo.
Al ministero per la Salute studiano il fenomeno, l' Organizzazione mondiale della sanità alla vigilia dell' Epifania lancia l' allarme sul coronavirus che aggredisce i polmoni e richiede l' utilizzo della terapia intensiva. Nella sede della Protezione civile si riunisce spesso il comitato operativo, in forma plenaria il 31 gennaio, come scritto nei giorni scorsi, non si fa un minimo accenno alle condizioni degli ospedali, ai posti letto per il ricovero col Covid-19, alla capienza per i reparti di rianimazione, alla ricerca di tamponi, mascherine, strumenti medici. Il 17 febbraio, ancora al ministero per la Salute, viene compresa l' urgenza di comprare i respiratori, però non si procede. Finché il governo non cala la serranda sull' Italia e negli ospedali non si muore a decine al giorno, non succede niente. Con la disperazione addosso, a marzo ci si affanna a cercare i ventilatori polmonari, senza sapere neppure da dove cominciare, a chi rivolgersi. Per caso Consip pesca la Siare Engineering dall' archivio e si tenta l' ennesimo miracolo italiano dopo la solita approssimazione..."
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Re: Covid 19
Interessante caso.
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Ilgorgo
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Re: Covid 19
Beh, non farlo accelerare è già un mettergli il bastone tra le ruote. Le epidemie sono portate ad accelerare sempre di più, finché c'è un numero sufficientemente alto di vittime da infettare; e in Italia sono tantissime le persone ancora non contagiate, forse il 99%.metabolik ha scritto: 29 mar 2020, 19:58L'hai detta giusta , è una guerra di sola difesa.Ilgorgo ha scritto: 29 mar 2020, 19:51 Gli aumenti percentuali di oggi regione per regione. Si iniziano a vedere cifre un pochino più basse; evidentemente i provvedimenti di distanziamento sociale servono. La cosa brutta è che è una guerra di difesa: finché qualche eroe mondiale non troverà un vaccino si potrà solo sperare in meno vittime e non in nessuna vittima, cioè lo 0% in questi dati rimarrà un miraggio irraggiungibile
.....
Siamo riusciti a non farlo accelerare, ma non riusciamo a frenarlo, a mettergli i bastoni fra le ruote.
E poi secondo me siamo davvero riusciti a frenarlo, anche se probabilmente su questa cosa tu la pensi diversamente perché continui a guardare le cifre assolute mentre io guardo le cifre percentuali, cioè relative: passare da 6000 a 12000 contagiati in un giorno significa che il virus ha la forza di raddoppiare il contagio (+100%), mentre passare da 100.000 a 106.000 vuol dire, a parità di nuovi casi, che il virus ha ridotto (grazie al distanziamento sociale) la sua capacità di diffusione ad appena un +6%. Un virus lasciato libero mantiene una capacità di diffusione quasi costante, credo; averla ridotta così tanto è un risultato dei provvedimenti presi.
Guardiamo a cosa sta succedendo in Spagna o Usa, là il virus continua a crescere a percentuali più forti delle nostre e la Spagna ha ora in proporzione più casi di noi. Pure la Svizzera ha in proporzione un poco di casi in più di noi. Di questo va dato atto a tutti gli italiani, ci siamo comportati generalmente bene. Chi l'avrebbe mai detto che un provvedimento basato sul comportamento di tutta la popolazione avrebbe ottenuto risultati (un poco) migliori in Italia che in Svizzera?