Covid 19

[pilonepoltrone]

un altro intervento secondo me ben articolato sulle possibili conseguenze psicologiche dell'epidemia (anche dopo la fine della quarantena):
https://www.esquire.com/it/lifestyle/te ... 92b7P_n5os

purtroppo continuo a non trovare dati numerici.

[Garry]

Anche questo è importante:

https://www.corriere.it/dataroom-milena ... 3rNKLGb5QY

Sono cose che vengono spesso dimenticate, travisate, deformate ad uso e consumo dei politici.

Abbiamo creato un buon sistema, abbiamo ottimi professionisti, ma sembra proprio che stiamo dedicando alla sanità molte meno risorse rispetto agli altri Paesi europei. Scrivo "sembra" perché bisognerebbe entrare nel dettaglio. Nella "Sanità" sarà compresa anche la ricerca? Ma non credo, quella andrà insieme all'Università.

[Garry]

un altro intervento secondo me ben articolato sulle possibili conseguenze psicologiche dell'epidemia (anche dopo la fine della quarantena):
https://www.esquire.com/it/lifestyle/te ... 92b7P_n5os

purtroppo continuo a non trovare dati numerici.

Giura che non l'hai messo perché hai visto il dialogo di prima

[jpr williams]

Aho (Cit.)

Un abbraccio amico mio, sono davvero felice per te.
Quelle che ti riguardano sono le prime belle notizie che mi arrivano da molto tempo (e il cielo sa quanto ne ho bisogno in questo momentaccio), da quando me ne scrivesti su telegram.
Approfitto per salutare tutti gli amici: da parecchio non intervengo e alcuni di voi mi scrivono in privato (grazie di cuore) e altri mi hanno chiamato (arcigrazie) per informarsi.
Sto bene in salute, ma sono in un momento un pò così sul lavoro le cui preoccupazioni mi lasciano la testa poco libera per intervenire al bar.
Continuo a seguire le vostre interessanti discussioni e spero che un giorno ritroverò le circostanze e lo spirito per tornare in vostra compagnia.
Un abbraccio a tutti, davvero di cuore.

[GrazieMunari]

E' vero che il coronavirus viaggia nell'aria a distanze più ampie di quelle fino ad ora indicate?
Uno starnuto, un colpo di tosse, ma anche parlare ad alta voce lascia nell'aria delle micro-particelle, che restano sospese e si diffondono. In un ambiente chiuso impiegano anche venti minuti. Se ci si trova in un ambiente chiuso è quindi consigliato tenere aperte le finestre. Si crea una micro corrente che le spinge all'esterno. Quindi l'areazione dei locali dovrà essere un altro dei nostri obiettivi. Evitare ristagni sarà un altro elemento necessario per contenere la diffusione del virus. Manteniamo distanze ragionevoli, anche quando si parla. Limitiamoci all'indispensabile.“
https://www.forlitoday.it/cronaca/coron ... erine.html

Siamo sicuri sicuri che supermercati e tabacchi non siano giganteschi centri di contagio al pari degli ospedali?
Se penso che quando becco l'influenza e mi autoisolo in camera, spesso si ammala il genitore che mi lascia il pranzo/cena in camera pur stando a qualche metro di distanza da me, mi pare strano non succeda col Covid.
Anche perchè ormai è 1 mese che siam blindati a casa eppure morti e contagiati non scendono e la picchiata che ci si aspettava è ormai in ritardo di 1 settimana abbondante.

A parlare qui è il prof. Claudio Vicini, direttore del dipartimento "testa-collo" dell'Ausl Romagna“.

[Brules]

Intanto in Svezia ci ripensano.... tutti uguali, ma proprio tutti!

[Garry]

Il sindaco che fa test sierologici a tutti: https://www.agi.it/cronaca/news/2020-04 ... a-8081842/

Qui sotto, invece, una lettera del prof. Petronini, immunologo, che è un po' una doccia fredda per quelli che pensano già ad iniziare la "riapertura". Finché non ci saranno certezze su questi argomenti si dovrà stare molto attenti.
Vediamo intanto cosa succede in Cina (se ce lo faranno sapere...)

[metabolik]

Per la questione-isolamento la vedo in questi termini.
C'è bisogno di un po' più di empatia, di capacità di mettersi nei panni dell'altro. Bisogna conoscere prima di giudicare.
Ho sempre apprezzato lo stare in casa, da ragazzo e a maggior ragione adesso.
Casa grande, libri in abbondanza di ogni epoca, dal '700 in avanti
......................
Credo che le difficoltà di alcuni siano comprensibili. Magari non condivisibili, data la gravità del momento, ma comprensibili.
Un amico nei giorni scorsimi ha detto: "Non lamentiamoci. Ai nostri padri di punto in bianco è stato chiesto riandare in guerra, a noi in fondo è stato chiesto soltanto di andare sul divano". Corretto, ma per alcuni è certamente più dura che per altri.
Quello che non capisco è chi chiede di più. Ci sono sforzi sostenibili e insostenibili. Devono essere sforzi proporzionati ai rischi, e in questo credo che l'Italia abbia dimostrato un certo coraggio, aprendo la strada a tutti gli altri.
La differenza che dovrebbe esserci fra un uomo-della-strada nemmeno tanto istruito e un politico (o ancor meglio uno statista) è he quest'ultimo deve tenere conto di tutto, deifichi, dei benefici, della salute e dell'economia. Pensare al futuro.
Purtroppo anche fra i nostri politici o pseudo-politici, oggi ci sono anche uomini-della-strada, che propongono decisioni drastiche, o tutto aperto, o tutto chiuso, roba che potrebbe essere il parto anche di una mente di un bambino delle elementari.
I migranti sono un problema? Soluzione: porti chiusi.
I commercianti sono in difficoltà? Soluzione: negozi aperti. Perché la loro opinione vale quanto quella di uno scienziato
Ecosìvia...

Ohhhh, qui mi sei proprio piaciuto, ecco la differenza fra un ragionamento saggio e una posizione moralistica.
Non sarà facile, ovvio, ma il governo dovrà trovare una soluzione di rischio minimo o di rischio controllato per ridurre l'attuale quarantena; io ho fiducia che troveranno la giusta misura, soprattutto nella modalità graduale, che hanno già dimostrato di maneggiare abilmente, e anche la dichiarazione di Borrelli, penso, rientra in questo gioco.
Usciamo dopo Pasqua 13 ? ma siete matti, minimo Maggio 4 !! Beh dai facciamo qualcosa il 13 o il 20.
Giusto o sbagliato ? Non importa, a meno di una fucilazione sul posto attuabile da una dittatura, IL PROLUNGAMENTO OLTRE I 40 gg NON E' ATTUABILE, verrebbe progressivamente violato, col rischio di una frattura sociale, col rischio di rompere quell'unità di comune sentimento, che l'Italia, checchè se ne dica, ha dimostrato.
Io resterò in casa 2 settimane in più di quelle che ci imporranno, per star sul sicuro, anzi, forse aspetto il vaccino per uscire, ma allo stesso tempo vi assicuro chea 30 anni dopo 40 gg di astinenza sessuale non mi avrebbe fermato nè il muro di Berlino, nè la Cortina di ferro.
Ed è normale, normalissimo, non vergognoso, e comunque un esempio.

[metabolik]

UN SALUTO agli amici :
QUAROS benissimo! fatti sempre sentire
JPR, che non sentivamo da tanto tempo e capiamo il perchè.

[giuseppone64]

Aho (Cit.)

Mi commuovi...
Forza!

[RigolettoMSC]

Boh...
Leggo cose...
Sono almeno trent'anni che, nonostante tutto, viviamo (in occidente) l'età dell'oro: niente guerre, medicina (fino a qualche mese fa) sempre più efficiente, cibo in abbondanza ed in gran varietà praticamente per tutti, possibilità di svago innumerevoli, ecc., ecc.. Poi arriva il sig. Covid-19 che rimette tutto in discussione (in occidente, perché nel resto del mondo i 4 cavalieri non hanno mai smesso di galoppare a briglia sciolta, e questa che stiamo vivendo è per coloro che vivono nel cosiddetto terzo mondo solo un altro degli accidenti, nemmeno il più grave probabilmente, con i quali convivono diuturnamente). E cosa leggo? Che un trentenne non se ne può stare in casa quaranta giorni se no come fa? (Beh, si può fare qualche s... in più di quelle che già si fa abitualmente, per esempio, in attesa di tempi migliori che non tarderanno), ed altre amenità (scusate, che tali sono) del genere.

Isolamento sociale; come quello sull'Isonzo, per dire? O sul Don? Peccato che quelli fossero isolamenti in larga parte senza ritorno, al contrario dei nostri che un ritorno lo prevedono e ci sarà, anche se dovremo aspettare, udite udite, ancora una quindicina di giorni.

Certamente si può e si deve ragionare su come e quando (si spera presto, mica sono un cretino) ritornare gradualmente ad una vita quasi normale essendo ben consci che sarà impossibile la piena normalità finché non ci saranno una cura o un vaccino efficaci. Ma la quarantena in casa non è la fine del mondo, e salvo casi patologici di persone con vere malattie fisiche e psichiche è un "sacrificio" che non credo si possa ascrivere alla categoria dell'eroismo. La verità è che questi lunghi anni di benessere, come successe alla Roma imperiale, hanno finito col rammollirci, per fortuna non ci sono barbari ai nostri confini perché saremmo perduti.

P.S. Quaros, mi associo alle congratulazioni per il riuscito intervento.

[zappatalpa]

vi assicuro chea 30 anni dopo 40 gg di astinenza sessuale non mi avrebbe fermato nè il muro di Berlino, nè la Cortina di ferro

fortuna che di 20- e 30 enni non ce ne sono tanti in Italia. non vedo pericolo di rivolte sociali.
peró il 23 aprile inizia il ramadan. In quest'ottica la demenziale sortita di Salvini avrebbe un senso propagandistico

[Garry]

E va bene, sorridiamo...

Sulla pagina dei fan del Leinster ho trovato questa nota del diario di un tifoso:

"GIORNO 21 SENZA RUGBY: "Mi sono spostato sul letto dalla parte di mia moglie soltanto per poter sentire ancora qualcuno gridare «Roll away!»"

[metabolik]

Boh...
Leggo cose...
Sono almeno trent'anni che, nonostante tutto, viviamo (in occidente) l'età dell'oro: niente guerre, medicina (fino a qualche mese fa) sempre più efficiente, cibo in abbondanza ed in gran varietà praticamente per tutti, possibilità di svago innumerevoli, ecc., ecc.. Poi arriva il sig. Covid-19 che rimette tutto in discussione (in occidente, perché nel resto del mondo i 4 cavalieri non hanno mai smesso di galoppare a briglia sciolta, e questa che stiamo vivendo è per coloro che vivono nel cosiddetto terzo mondo solo un altro degli accidenti, nemmeno il più grave probabilmente, con i quali convivono diuturnamente). E cosa leggo? Che un trentenne non se ne può stare in casa quaranta giorni se no come fa? (Beh, si può fare qualche s... in più di quelle che già si fa abitualmente, per esempio, in attesa di tempi migliori che non tarderanno), ed altre amenità (scusate, che tali sono) del genere.
......

Boh, e io cosa leggo ?
Che non hai capito e trasformi in amenità una preoccupazione di tenuta sociale a cui stanno sicuramente pensando, leggo che prendi a caricatura un esempio delle limitazioni fisiche e psicologiche imposte dall'isolamento ai giovani.
Ma guarda un pò cosa ti tocca leggere, ma insomma non si scrivono certe cose.
Ti do ulteriore motivo di scandalo e proseguo nell'argomento : doversi masturbarsi a 30 anni non è un'amenità, è un atto tristissimo.

[RigolettoMSC]

E va bene, sorridiamo...

Sulla pagina dei fan del Leinster ho trovato questa nota del diario di un tifoso:

"GIORNO 21 SENZA RUGBY: "Mi sono spostato sul letto dalla parte di mia moglie soltanto per poter sentire ancora qualcuno gridare «Roll away!»"

Questa è bellissima...