Garry ha scritto: 18 mag 2020, 15:01
Brules ha scritto: 18 mag 2020, 14:24
...sono passati i canonici 15 giorni dall'inizio della fase 2:
Ecco, ne ero convinto anch'io, poi ieri ho sentito Conte dire che oggi sarebbe iniziata la Fase 2.
Intendeva dire la Fase 3?
Se per fase due intendiamo la riapertura generale quella comincia oggi. Quella del 4 era un fase1.1 con poche riaperture specifiche. Prova ne sia il fatto che solo da oggi non è più necessaria l'autocertificazione.
Comunque finora è andata bene, anche se i dati non sono ancora "carichi", ma quello che inizia oggi e di cui vedremo gli effetti a partire da fra una ventina di giorni in avanti, beh, è un test molto, ma molto più difficile.
Possiamo solo sperare che la gente abbia paura, tanta paura.
Il calamento di brache peggiore è stato quello sulle distanze. Altrove ho scritto questo:
LA DISTANZA FRA REGIONE E RAGIONE
Durante il lockdown ho pensato spesso che non appena avessimo riconquistato una situazione di normalità avrei cercato di andare più spesso a cena fuori: sia perchè la cosa mi mancava terribilmente, sia perchè mi sembrava un modo concreto per aiutare una delle categorie più colpite dalla crisi, cioè i ristoratori e i proprietari di pub e bar. In vista della riapertura l'Inail (l'ente cui era demandato questo compito) aveva emanato delle linee guida che prevedevano una distanza di 4 metri fra le persone. La cosa ha scatenato un putiferio e le lobby di categoria si sono messe all'opera per rendere meno seria una regola basantesi su valutazioni tecnico-scientifiche pensata per la nostra sicurezza. Le pressioni unite alla volontà perversa dei presidenti di regione, interessati ad un unico numero, cioè la percentuale della loro popolarità rilevata nei sondaggi, ha spinto un governo debole e timoroso dell'impopolarità a calare le brache e derubricare i 4 metri ad uno solo. Vi sentite sicuri all'idea di trovarvi magari in un luogo chiuso con ad un solo metro da voi (o magari da vostro figlio piccolo) un asintomatico inconsapevole cui magari scappi involontariamente uno starnuto magari perchè gli è salito nel naso un granello di pepe proveniente dal filetto al medesimo nel suo piatto? Pensate che in quel caso un misero metro basti a preservare voi (o vostro figlio) dal contagio? Pensate che le goccioline di uno starnuto o anche solo di una chiacchierata ad alta voce, non siano in grado di percorrere un misero metro? Io penso proprio che un metro sia troppo poco, drammaticamente troppo poco. Ecco perchè probabilmente ai ristoratori mancherà il mio concreto supporto, a meno che non ne trovi qualcuno che avrà avuto rispetto per la sicurezza di tutti noi.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)