zappatalpa ha scritto: 19 mag 2020, 12:12
Garry ha scritto: 19 mag 2020, 11:49
Ci sta per arrivare una mega-patrimoniale sul groppone
Stavo pensando a che livello devono arrivare per far scoppiare un pó di casino vero. Fare una patrimoniale per finanziare il reddito di cittadinanza, ecco, forse allora...o neanche quello?
La risposta ovviamente è "neanche quello", perchè non ci sono le basi per chi dovrebbe farla.
I
"grandi rivoluzionari" che da anni promettono una rivoluzione e la fine del sistema hanno perso un'occasione unica: il capitalismo era ed è tuttora fermo, gli industriali sono allo stremo, il ceto medio è semplicemente annientato, le persone comprano solo il minimo indispensabile, milioni di persone sono alla fame, i governi sono screditati, l’esercito è impegnato a fare altro... e non è successo niente.
Peccato, sarà per la prossima.
Ora, lasciando perdere gli eroici rivoluzionari da salotto e gli anarchici insurrezionalisti che fan quasi tenerezza, guardiamo chi avrebbe interesse a farlo e perchè
secondo me non succede niente.
PROBLEMA 1) Tutti hanno qualcosa da perdere
Il ceto medio, nonostante stia scomparendo, ha tantissimo da perdere e ha ben presente come vive il ceto sottostante, quello povero.
Ognuno guarda al suo orticello, il bene comune è purtroppo diventata roba per associazioni a finto non scopo di lucro e filosofi da rimorchio per far colpo sull'ingenua idealista di turno.
E anche i più poveri hanno da perdere, che sia quel lavoretto in nero che gli permette di mettere sul tavolo il pane e qualche scatoletta, che sia quel buco che il comune gli ha affittato a 100€ al mese, che sia quel camper o quel rifugio di lamiere ed eternit che gli è stato regalato dopo esser sopravvissuto ad un terremoto catastrofico, che sia il reddito di cittadinanza che gli permette di mantenere i figli.
PROBLEMA 2) Oggi sappiamo che c'è chi sta molto peggio
Tv, internet e giornali ci mostrano tutti i giorni cosa succede a chi sta peggio e cosa succede a chi vive nel Terzo Mondo.
Persone e bambini che tirano fuori cobalto a mani nude dalle miniere per regalarci lo smartphone da sfoggiare con amici e colleghi, gente che si fa 10 km al giorno con una brocca in testa per bere acqua e fango, gente che mangia insetti e polvere, ospedali in cui non andresti nemmeno per farti fare un gesso, e tante altre cose.
PROBLEMA 3) Non puoi spezzare le tue catene se non hai catene
Il '900 è il secolo del popolo che si ribella al governo e lo abbatte. Ma ci sono piccoli dettagli che non vengono mai notati.
Quando si esaminano le grandi rivoluzioni “del popolo”, si scopre che avvengono nel momento in cui emigrare e cambiare condizione non è una soluzione di massa (ed è quindi difficile o impossibile).
Ora, se metti un animale selvatico in gabbia, si lascierà morire o cercherà di rompere le sbarre sino a spezzarsi i denti.
Ma se lo metti su una piattaforma sospesa in alto da dove può vedere una grande estensione del mondo circostante, smetterà di lottare.
La presenza di un enorme orizzonte visibile, spegne il senso di prigionia.
Quindi non importa che il giovane disoccupato emigri davvero o che possa teoricamente farlo: avendo tutto il mondo a disposizione, la sua voglia di fuggire si placa e la rabbia può sfogarla su una tastiera.
Può già andare ovunque in qualsiasi momento, dunque non va da nessuna parte, rimane a ciondolare, disoccupato.
Non ci sarà nessuna violenza e nessuna rivolta, per una ragione semplicissima.
Il Novecento è finito. E un biglietto aereo costa meno di un fucile...