Covid 19

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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jpr williams
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Re: Covid 19

Messaggio da jpr williams »

RigolettoMSC ha scritto: 31 mag 2020, 23:09 A proposito di sanità privata e alla faccia di Cartabellotta:

"Il Covid non esiste più" https://tinyurl.com/yb2x5l8h

parola di Zangrillo, direttore della terapia intensiva del San Raffaele (guarda te)...
Ma era quel tizio che diceva che avrebbe portato il suo paziente (Berlusconi) a 120 anni? :shock:
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Covid 19

Messaggio da Garry »

Finalmente un po' di chiarezza sul Pappalardo-pensiero:

https://www.nextquotidiano.it/papparlar ... ascherine/

(...e poi dicono a quelli che inventano le barzellette sui carabinieri)

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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Re: Covid 19

Messaggio da Squilibrio »

jaco ha scritto: 1 giu 2020, 11:20
quaros ha scritto: 1 giu 2020, 11:01
Luqa-bis ha scritto: 31 mag 2020, 11:16 L'esempio portato da GrazieMunari, aldilà della sua appliabilità e frequenza, presenta però un manifesto conflitto tra esigenze economiche e salute pubblica e del lavoro. Non mi pare un problema da poco.

Un lavoratore che si rifiuta di sottoporre ad un test, va a lavoro e nel suo stabilimento o tra i suoi clienti, si manifesta un caso , con esiti fatali.Gli accertamenti verificano la sua positività anteriore. Potrebbe scattare una denuncia penale o civile?
Basterebbe una legge che imponga alle aziende di effettuare i test sui dipendenti prima della ripresa, magari a fronte di sgravi, ma la legge non c'è e viene lasciato tutto su base volontaria in nome del bene comune, quindi si entra nel solito circolino che funziona finchè qualcuno ha un minimo ritorno personale (quindi non funziona :roll: )
Ci sono problemi di privacy già solo per poter misurare la temperatura, figuriamoci per eventuali test...
Non è proprio così, la privacy si era sollevata perchè le aziende su suggerimento degli studi di consulenza aziendale (non di sicurezza che è diverso) cosigliavano di far compilare questionari ad ogni ingresso esterno ma per quanto riguarda la temperatura nessuna obiezione e nessun problema di privacy a parte il solito problema che una persona si può rifiutare
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jaco
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Re: Covid 19

Messaggio da jaco »

No Squilibrio. Il problema c'è tant'è che il "protocollo condiviso" del 14 marzo e poi confermato con quello del 24 aprile dice che il datore di lavoro PUÒ prendere la temperatura e nelle note si suggerisce di non registrare il dato per evitare di problemi di privacy e lo dice in modo palese senza lasciare adito a dubbi
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Re: Covid 19

Messaggio da Squilibrio »

jaco ha scritto: 1 giu 2020, 16:09 No Squilibrio. Il problema c'è tant'è che il "protocollo condiviso" del 14 marzo e poi confermato con quello del 24 aprile dice che il datore di lavoro PUÒ prendere la temperatura e nelle note si suggerisce di non registrare il dato per evitare di problemi di privacy e lo dice in modo palese senza lasciare adito a dubbi
Si ma appunto basta non registrare il dato e misurarla, cosa che gran parte di datori di lavoro già fanno
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Re: Covid 19

Messaggio da GrazieMunari »

E' tutto molto bello, ma come lo applicate?
Premetto per Squilibrio e gli smemorati, io son sempre stato dell'idea di chiudere tutti in casa, portare in appositi posti tutti i positivi fino alla negatività (non in casa senza nessun controllo per 2 settimane quando ci può volere un mese per guarire) e di testare tutti a scaglioni prima della ripartenza.

Il problema è che non è stato fatto. Niente di tutto questo se non la chiusura.
E adesso siamo alla resa dei conti. Leggera per fortuna perchè il virus ha perso d'intensità e siamo in estate (dicono alcuni, io non lo so), sennò altro che i mezzi dell'esercito a trasportare i morti...

Ora, come possiamo pretendere che la gente decida di perdere il lavoro a Settembre/Gennaio (probabilmente per anni, figuriamoci poi per gli Over 40) e di comportarsi nel modo giusto (farsi testare se chiamati) quando non è fregato un c4$$o a nessuno, se non ai pochi coraggiosi imprenditori che han controllato i dipendenti a spese loro, di mettere tutti in sicurezza?

E se anche decidi di testarti, sei negativo e il giorno dopo entra nel locale una coppia di positivi asintomatici (troppi ce ne sono che non sappiamo).
Cosa fai? Ti testi ogni giorno per sapere se oggi sei positivo o negativo?
Perchè è un bel dilemma.

Ogni giorno entrate in contatto con almeno 5 persone che sono entrate in contatto con almeno altre 5 persone che sono entrate in contatto con almeno altre 5 persone che sono entrate in contatto con almeno altre 5 persone... ecc.
Un loop infinito che vi porta ad essere entrati in contatto non con le 5 persone, ma con centinaia/migliaia di persone. Ogni giorno.
Voi come lo risolvete questo dilemma a parte non pensandoci?
Vi dirò un segreto: anche se non ci pensate la possibilità di infettarsi rimane comunque.

Io son 2 mesi che prendo insulti dicendo che non è stata fatta una beata mazza per metterci al sicuro.
E alcuni rispondevano "sei un fesso, noi abbiamo il buon senso, w il buon senso".
Eccolo il vostro buon senso.
Quando devi decidere se far morire di fame la tua famiglia o di coronavirus qualche sconosciuto, chi ha il buon senso di condannare la propria moglie e i propri figli?
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jaco
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Re: Covid 19

Messaggio da jaco »

Squilibrio ha scritto: 1 giu 2020, 22:01
jaco ha scritto: 1 giu 2020, 16:09 No Squilibrio. Il problema c'è tant'è che il "protocollo condiviso" del 14 marzo e poi confermato con quello del 24 aprile dice che il datore di lavoro PUÒ prendere la temperatura e nelle note si suggerisce di non registrare il dato per evitare di problemi di privacy e lo dice in modo palese senza lasciare adito a dubbi
Si ma appunto basta non registrare il dato e misurarla, cosa che gran parte di datori di lavoro già fanno
Sì, ma se già siamo al punto di non registrare la temperatura puoi immaginare se sia possibile costringere i lavoratori a fare il test sierologico o il tampone (da lì era partita la discussione)
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Re: Covid 19

Messaggio da RigolettoMSC »

jpr williams ha scritto: 1 giu 2020, 13:14
RigolettoMSC ha scritto: 31 mag 2020, 23:09 A proposito di sanità privata e alla faccia di Cartabellotta:

"Il Covid non esiste più" https://tinyurl.com/yb2x5l8h

parola di Zangrillo, direttore della terapia intensiva del San Raffaele (guarda te)...
Ma era quel tizio che diceva che avrebbe portato il suo paziente (Berlusconi) a 120 anni? :shock:
Per me 'gna fa...

L'Arnaldo (84enne padre di una ex tata di mia figlia) che si piega ancora come se di anni ne avesse la metà, mi ha confessato l'altro giorno che con le donne ci va ancora ("oh, ma miha tutti i giorni, eh..." :shock: ), non fuma e non prende medicinali di nessun tipo, ma si beve due bottiglie di vino al giorno.
In culo a Zangrillo.
Riccardo
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Re: Covid 19

Messaggio da RigolettoMSC »

GrazieMunari ha scritto: 1 giu 2020, 22:14 E' tutto molto bello, ma come lo applicate?
Premetto per Squilibrio e gli smemorati, io son sempre stato dell'idea di chiudere tutti in casa, portare in appositi posti tutti i positivi fino alla negatività (non in casa senza nessun controllo per 2 settimane quando ci può volere un mese per guarire) e di testare tutti a scaglioni prima della ripartenza.

............................
Anche la tua interessante teoria, attualmente di possibile realizzazione credo solo in Cina e in Corea del Nord (neanche in Russia a quanto è dato di sapere, ed è tutto dire), temo si scontri con la realtà dei Paesi cosiddetti occidentali, applicare dei TSO di massa devi convenire che sarebbe stato praticamente impossibile, non tecnicamente perché i lazzaretti (di questo si tratta, anche se "albergo covid" fa meno impressione) si potevano realizzare rapidamente, ma politicamente credo fermamente di sì.
Purtroppo non se ne esce, questa è una situazione mai verificatasi, in pratica, a memoria di uomo vivente e si è cercato di affrontarla credo onestamente al meglio delle proprie forze*; a meno di pensare che siano delinquenti sadici credo che nessuno di coloro che avevano e hanno responsabilità abbiano scientemente fatto errori anche molto gravi (vedi Fontana e Gallera), purtroppo, caro mio, paghiamo un livello di competenza della nostra classe politica (livello che a quanto pare condividiamo con mezzo mondo) mediamente basso e spesso molto basso allontanandosi dal centro. Non è un'assoluzione, chi avrà sbagliato sarà giusto paghi, ma di una cosa almeno sono stato felice in questi mesi cosi angoscianti: di non dovere essere io a prendere le decisioni.

*Almeno in Italia che in occidente è stata la prima a subire il colpo in maniera forte, un po' meno altri che dell'esperienza italiana avrebbero dovuto far tesoro.
Riccardo
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Re: Covid 19

Messaggio da RigolettoMSC »

E poi il Prof. Zangrillo dovrebbe mettersi d'accordo con se stesso:
Per oggi Zangrillo promette la pubblicazione di un
editoriale che conferma le sue tesi. L’articolo (una
lettera in realtà, sulla rivista Intensive Care Medicine)
è firmato con il collega dell’università di Gottinga, in
Germania, Luciano Gattinoni. Ma non sostiene affatto
che il coronavirus sia scomparso dal punto di vista clinico.
Afferma che sta “lentamente declinando” e che “dobbiamo
essere pronti ad affrontare le prossime ondate con efficacia
e tempestività”. In Lombardia, si legge ancora, la mortalità
è stata 4 volte più alta del Veneto. “E un’organizzazione
migliore della medicina territoriale avrebbe potuto mitigare
l'effetto. Questo potrebbe spiegare anche la mortalità più bassa
in Germania”. Lungi dal dichiarare la crisi superata, l’articolo
chiede un aumento di posti letto e personale specializzato
nelle terapie intensive. E conclude con la frase in latino
“errare è umano, perseverare diabolico”.

Da La Repubblica di oggi.

Ho il sospetto che la sanità privata lombarda, a causa del rinvio di ogni intervento a causa dell'epidemia di Covid, cominci ad avere problemi finanziari. Questi, se non tornano a sbudellare un po' di gente "in convenzione", va a finire che devono rinunciare alle vacanze...
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Re: Covid 19

Messaggio da Garry »

RigolettoMSC ha scritto: 1 giu 2020, 23:16 E poi il Prof. Zangrillo dovrebbe mettersi d'accordo con se stesso:
Per oggi Zangrillo promette la pubblicazione di un
editoriale che conferma le sue tesi. L’articolo (una
lettera in realtà, sulla rivista Intensive Care Medicine)
è firmato con il collega dell’università di Gottinga, in
Germania, Luciano Gattinoni. Ma non sostiene affatto
che il coronavirus sia scomparso dal punto di vista clinico.
Afferma che sta “lentamente declinando” e che “dobbiamo
essere pronti ad affrontare le prossime ondate con efficacia
e tempestività”. In Lombardia, si legge ancora, la mortalità
è stata 4 volte più alta del Veneto. “E un’organizzazione
migliore della medicina territoriale avrebbe potuto mitigare
l'effetto. Questo potrebbe spiegare anche la mortalità più bassa
in Germania”. Lungi dal dichiarare la crisi superata, l’articolo
chiede un aumento di posti letto e personale specializzato
nelle terapie intensive. E conclude con la frase in latino
“errare è umano, perseverare diabolico”.

Da La Repubblica di oggi.

Ho il sospetto che la sanità privata lombarda, a causa del rinvio di ogni intervento a causa dell'epidemia di Covid, cominci ad avere problemi finanziari. Questi, se non tornano a sbudellare un po' di gente "in convenzione", va a finire che devono rinunciare alle vacanze...
Attenzione, i privati che hanno concesso posti letto ai malati di Covid saranno pagati profumatamente.
Non credo proprio che ci rimetteranno, altrimenti Formigoni si arrabbia :lol:

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Re: Covid 19

Messaggio da Garry »

Garry ha scritto: 31 mag 2020, 9:11 Però sono tanti...
Pappalardo secondo me con le sue idiozie (“il Covid non esiste. È stato creato per venderci alla Cina”) ha pescato fra gli elettori della Lega e del M5S.
Nel popolo del “non ve la raccontano giusta” e dello “SVEGLIAAAAA”.
Ne abbiamo un paio di esempi anche qui nel nostro bar
Mi rimangio quello che ho scritto e mi scuso con Pappalardo.
Evidentemente è un personaggio straordinario, dalle qualità eccezionali, visto che è stato scelto dagli extraterrestri per salvare il mondo.

Qui c'è il racconto dell'incontro con l'alieno:

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
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Re: Covid 19

Messaggio da Garry »

Intanto c'è una buona notizia per tutti i gilet arancioni che hanno manifestato a Milano: https://www.lercio.it/milano-ultimato-i ... oM7uXpK6L0 :lol:

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
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Re: Covid 19

Messaggio da Garry »

Tornando seri, prima di buttarsi in certi sproloqui dettati probabilmente dal terrore del contagio sarebbe meglio cercare di informarsi.
Quando si teme qualche evento di solito si riesce a mantenere un po' di equilibrio, di razionalità. Quando si è terrorizzati si perde la testa e si scrivono cose come "test sierologici per tutti prima di mettere il naso fuori di casa" e così via.

Allora, per fare chiarezza riporto un post di un mio amico medico:

Prima di sottoporsi a test sierologico per covid19, bisognerebbe pensare a cosa serve. Solo dopo si dovrebbe decidere.
1. Ad aiutare la collettività per costruire un'informazione epidemiologica su larga scala: sì, è utile.
2. A sapere se ci si può considerare immuni: no, non serve.
3. A sapere con certezza se non si è mai venuti a contatto con il virus: no, non serve, la sensibilità non è ancora sufficiente.
4. A sapere se si è contagiosi: no, non serve.
5. A decidere se si può smettere di applicare le precauzioni generali (mascherine, igiene, distanze): no, non serve. Le precauzioni vanno adottate sempre.
6. A sapere se si è ammalati di covid19: no, non serve. Non è concepito per essere utilizzato a fini di diagnosi di malattia, perché si positivizza troppo tardivamente rispetto alla comparsa dei sintomi.
Il test sierologico ha una finalità precisa, epidemiologica, non individuale.


L'ultima frase spiega perché molti non lo faranno neanche se sollecitati dalle proprie aziende

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Re: Covid 19

Messaggio da GrazieMunari »

Garry ha scritto: 2 giu 2020, 13:25 Tornando seri, prima di buttarsi in certi sproloqui dettati probabilmente dal terrore del contagio sarebbe meglio cercare di informarsi.
Quando si teme qualche evento di solito si riesce a mantenere un po' di equilibrio, di razionalità. Quando si è terrorizzati si perde la testa e si scrivono cose come "test sierologici per tutti prima di mettere il naso fuori di casa" e così via.
E' bello vedere sminuita e associata a chi avrebbe "perso la testa" l'unica soluzione possibile che ci avrebbe permesso di tornare serenamente alla vita normale limitando tantissimo il virus.
Basta sotituire la parola test sierologici con tamponi se proprio si vuol cercare il pelo nell'uovo.
Garry ha scritto: 2 giu 2020, 13:25 Allora, per fare chiarezza riporto un post di un mio amico medico:

Prima di sottoporsi a test sierologico per covid19, bisognerebbe pensare a cosa serve. Solo dopo si dovrebbe decidere.
1. Ad aiutare la collettività per costruire un'informazione epidemiologica su larga scala: sì, è utile.
2. A sapere se ci si può considerare immuni: no, non serve.
3. A sapere con certezza se non si è mai venuti a contatto con il virus: no, non serve, la sensibilità non è ancora sufficiente.
4. A sapere se si è contagiosi: no, non serve.
5. A decidere se si può smettere di applicare le precauzioni generali (mascherine, igiene, distanze): no, non serve. Le precauzioni vanno adottate sempre.
6. A sapere se si è ammalati di covid19: no, non serve. Non è concepito per essere utilizzato a fini di diagnosi di malattia, perché si positivizza troppo tardivamente rispetto alla comparsa dei sintomi.
Il test sierologico ha una finalità precisa, epidemiologica, non individuale.


L'ultima frase spiega perché molti non lo faranno neanche se sollecitati dalle proprie aziende
In pratica è come l'app immuni :-]
Ma è una roba seria e comprovata o una sparata alla "Burioni"?
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