In realtà Meta anche noi non siamo precisissimi.metabolik ha scritto: 8 giu 2020, 20:58 Qui, in Italia, non abbiamo la bacchetta magica di Harry Potter o la lampada del Genio qatarino, ma i morti li contiamo tutti.
Grande Italia , faro di umanità in un mondo di tenebra !!
Anche se è probabile che siamo, nella lontananza dai dati reali, quelli che ci si "avvicinano" di più (avvicinano = contarne 1/3 abbondante in meno)
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/0 ... e/5808796/
"La risposta, secondo l’Inps, sta anche nel fatto che “il numero di pazienti deceduti positivi fornito su base giornaliera dal Dipartimento della Protezione civile è considerato, ormai, poco attendibile in quanto influenzato non solo dalla modalità di classificazione della causa di morte, ma anche dall’esecuzione di un test di positività al virus. Inoltre, anche il luogo in cui avviene il decesso è rilevante poiché, mentre è molto probabile che il test venga effettuato in ambito ospedaliero è molto difficile che questo venga effettuato se il decesso avviene in casa”.
Però, volenti o nolenti tocca far così, se tutti taroccano, tocca taroccare anche a te per non gettare nella melma i mercati.
Non è un caso che nessuno stato abbia voluto l'uniformità di parametri per i conteggi.
Se prendete e analizzate quel che dicono è assurdo che qualcosa possa tornare:
- i morti di Covid vengono calcolati sui morti in più (senza però sapere come son morti quelli in più nè come son morti quelli "previsti", dove il previsto può scazzare anche di 10.000 unità)
- è difficile che il tampone venga effettuato se il decesso avviene in casa
Son tutti dati che lasciano il tempo che trovano