PRO14... +3?

[Guido_53]

Due squadre in più con l'attuale formula significa tre partite in più: due con quella nella stessa conference, una con quella nell'altra. Eliminando i derby di andata e ritorno fra le squadre della stessa nazione se ne riducono due e si torna alle 22 partite del vecchio pro12.
Staremo a vedere, non mi piace un sovraccarico del calendario.

[Mr Ian]

Ancora è presto per fare ipotesi, se qualcosa uscirà fuori coinvolgerà tutto il mondo anglosassone

[Stru]

https://www.walesonline.co.uk/sport/rug ... U2nzgyzYg4

Si r*** le voci di ingressi/espansioni/cambiamenti del prossimo PROqualcosa..
Dal galles la notizia che vorrebbe l'aumento a 4 delle squadre sudafricane subito dalla prossima stagione, con il trasferimento delle 4 del Super Rugby in un rinnovato PRO16 e la cancellazione di Cheetahs e Kings, a meno che il Board non accetti tutte e sei le sudafricane arrivando al PRO18.

Le sudafricane alzerebbero senza dubbio il livello della competizione, ma anche le spese e l'impegno fisico dei giocatori. Sicuri che le rose attuali basterebbero, con 4 partite di quel livello in più? E le trasferte?
Vedremo quel che succederà, comunque è chiaro che dei cambiamenti ci saranno, che siano le sudafricane o i Jaguares con base in Spagna.

Per l'ipotesi Pro16 con le sudafricane penso le partite in più sarebbero 3 se non sbaglio: andata e ritorno con quella nel proprio girone+sola andata con l'altra giusto?

Sì, hai ragione, in effetti se il sistema delle conference dovesse rimanere questo sarebbero 3 partite in più e non 4

[giodeb]

Secondo me in caso di Pro 16 con 4 squadre SAF si passerebbe ad un sistema a 4 conference da 4 squadre ciascuna (1 irlandese, 1 gallese, 1 sudafricana e 1 italia+scozia) con partite a/r nella conference (così da salvaguardare i derby nazionali e ridurre gli spostamenti) e solo andata con quelle delle altre conference. Le partite totali sarebbero così 18, 1 in meno del Pro 14.

I vantaggi sarebbero una riduzione di una partita totale, solo 2 partite in Sud Africa per le europee (possibilmente consecutive cosi da avere un solo viaggio in Sudafrica) e 6 partite in Europa per le Sud Africane (adesso nel SR ne hanno 5 di trasferte intercontinentali, ma i viaggi in Europa sono molto più semplici che quelli Giappone/Australia/Argentina/ Nuova Zelanda). Il calendario sarebbe anche omogeneo con spostamenti simili per le europee e stesso numero di partite in casa e fuori per tutta le squadre.

Ai playoff andrebbero le prime di ciascuna conference più possibili wild card per le migliori 2 o 4 escluse (a seconda di come si vogliano strutturare i playoff).

Questa struttura potrebbe rimanere valida anche in caso di Pro 18 con 6 SAF con struttura di conference non uniforme (la conference sudafricana avrebbe 6 squadre e non tutte si affronterebbero a/r ogni anno), con le partite totali che sarebbero 20 (con 3 trasferte in Sud Africa per le squadre europee).

Francamente entrambe le ipotesi mi piacciono più del sistema attuale perchè si andrebbe a creare una certa rivalità all'interno della propria conference (come ad esempio avviene in NFL) e sarebbe considerata la classifica generale per l'accesso ai playoff, almeno come Wild Card (adesso ai playoff accedono le prime tre di ciascuna conference, indipendentemente dal fatto che potrebbero esserci squadre escluse che hanno fatto più punti). L'unico cosa da stabilire sarebbero gli accessi alla Champions Cup.

[Consulente]

Secondo me in caso di Pro 16 con 4 squadre SAF si passerebbe ad un sistema a 4 conference da 4 squadre ciascuna (1 irlandese, 1 gallese, 1 sudafricana e 1 italia+scozia) con partite a/r nella conference (così da salvaguardare i derby nazionali e ridurre gli spostamenti) e solo andata con quelle delle altre conference.

Non mi sembra una cattiva soluzione, avere le scozzesi con le nostre nella conference probabilmente ci da' anche un traguardo minimo proporzionato e non impossibile da raggiungere che puo' essere una fonte di interesse.

Per gli altri la conference sarebbe una specie di mini campionato nazionale che, di sicuro, ha piu' interesse locale che lo spezzatino che e' adesso.

[speartakle]

Secondo me in caso di Pro 16 con 4 squadre SAF si passerebbe ad un sistema a 4 conference da 4 squadre ciascuna (1 irlandese, 1 gallese, 1 sudafricana e 1 italia+scozia) con partite a/r nella conference (così da salvaguardare i derby nazionali e ridurre gli spostamenti) e solo andata con quelle delle altre conference.

Non mi sembra una cattiva soluzione, avere le scozzesi con le nostre nella conference probabilmente ci da' anche un traguardo minimo proporzionato e non impossibile da raggiungere che puo' essere una fonte di interesse.

Per gli altri la conference sarebbe una specie di mini campionato nazionale che, di sicuro, ha piu' interesse locale che lo spezzatino che e' adesso.

Posto che anche a me piace come impostazione, è un prodotto che attirerebbe più pubblico?
Gli irlandesi cosa vorrebbero vedere? e gli scozzesi? e i gallesi? sono interessati a più derby durante il loro campionato? a giocare contro tutte le altre celtiche? a giocare per lo più contro squadre di vertice?
Perchè credo che poi alla fine dei conti le cose vadano a parare in questa direzione.
Come diceva Mr Ian forse anche le inglesi vorrebbero un campionato UK per alzare il livello degli scontri e attirare più pubblico.
Eppure come abbiamo visto downunder agli spettatori non interessano tanto le partite tra team di nazioni diverse, perchè quello che vediamo oggi non è mica solo frutto del COVID, Australiani, Neozelandesi e Sud Africani è da un po' che mugugnano sulla struttura del loro campionato....

[profetacciato]

Secondo me in caso di Pro 16 con 4 squadre SAF si passerebbe ad un sistema a 4 conference da 4 squadre ciascuna (1 irlandese, 1 gallese, 1 sudafricana e 1 italia+scozia) con partite a/r nella conference (così da salvaguardare i derby nazionali e ridurre gli spostamenti) e solo andata con quelle delle altre conference.

Non mi sembra una cattiva soluzione, avere le scozzesi con le nostre nella conference probabilmente ci da' anche un traguardo minimo proporzionato e non impossibile da raggiungere che puo' essere una fonte di interesse.

Per gli altri la conference sarebbe una specie di mini campionato nazionale che, di sicuro, ha piu' interesse locale che lo spezzatino che e' adesso.

Posto che anche a me piace come impostazione, è un prodotto che attirerebbe più pubblico?
Gli irlandesi cosa vorrebbero vedere? e gli scozzesi? e i gallesi? sono interessati a più derby durante il loro campionato? a giocare contro tutte le altre celtiche? a giocare per lo più contro squadre di vertice?
Perchè credo che poi alla fine dei conti le cose vadano a parare in questa direzione.
Come diceva Mr Ian forse anche le inglesi vorrebbero un campionato UK per alzare il livello degli scontri e attirare più pubblico.
Eppure come abbiamo visto downunder agli spettatori non interessano tanto le partite tra team di nazioni diverse, perchè quello che vediamo oggi non è mica solo frutto del COVID, Australiani, Neozelandesi e Sud Africani è da un po' che mugugnano sulla struttura del loro campionato....

Oh, finalmente! Queste sono le domande giuste da porsi. Non il solito chiedersi come allargare il mercato di pubblico, ergo sponsor e tv.
I famosi 60 mln di italiani che la Celtic League propagandava all'ingresso delle due italiane nel torneo sono sempre stati una baggianata.
Idem adesso. Il covid, come ogni crisi, spazza via chi è già in difficoltà. Il Super Rugby lo era da un pezzo, bisognerebbe chiedersi se il ProX lo sia. Per me sì, checché se ne dica. Altrimenti perché cambiare formula ogni 2-3 anni, se la cosa già funziona?
L'allargamento ad altre sudafricane snaturerebbe ancor di più il torneo, creando una competizione né carne né pesce, come per altro è già adesso.
Probabilmente oggi per noi è impossibile pensare di fare un passo indietro, ma è un fatto che dopo dieci anni questo torneo in Italia è ancora sconosciuto. Se uno come Biagi ammette che fa fatica a spiegare agli amici in che torneo gioca, dobbiamo realmente porci la domanda se quel prodotto fa al caso nostro. Leggevo che un dirigente tv anni fa suggeriva di vendere ogni gara Benetton-Munster/Ulster ecc. come fosse un'Italia-Irlanda. Ma obiettivamente non potrà mai essere la stessa cosa.
Io adoro questo sport, ma vi assicuro che se danno in tv uno Scarlets-Glasgow qualsiasi non mi viene voglia di vederla. Preferisco Rovigo-Fiamme Oro o persino Bath-Wasps. Sarò strano io

[Adryfrentzen]

Oh, finalmente! Queste sono le domande giuste da porsi. Non il solito chiedersi come allargare il mercato di pubblico, ergo sponsor e tv.
I famosi 60 mln di italiani che la Celtic League propagandava all'ingresso delle due italiane nel torneo sono sempre stati una baggianata.
Idem adesso. Il covid, come ogni crisi, spazza via chi è già in difficoltà. Il Super Rugby lo era da un pezzo, bisognerebbe chiedersi se il ProX lo sia. Per me sì, checché se ne dica. Altrimenti perché cambiare formula ogni 2-3 anni, se la cosa già funziona?
L'allargamento ad altre sudafricane snaturerebbe ancor di più il torneo, creando una competizione né carne né pesce, come per altro è già adesso.
Probabilmente oggi per noi è impossibile pensare di fare un passo indietro, ma è un fatto che dopo dieci anni questo torneo in Italia è ancora sconosciuto. Se uno come Biagi ammette che fa fatica a spiegare agli amici in che torneo gioca, dobbiamo realmente porci la domanda se quel prodotto fa al caso nostro. Leggevo che un dirigente tv anni fa suggeriva di vendere ogni gara Benetton-Munster/Ulster ecc. come fosse un'Italia-Irlanda. Ma obiettivamente non potrà mai essere la stessa cosa.
Io adoro questo sport, ma vi assicuro che se danno in tv uno Scarlets-Glasgow qualsiasi non mi viene voglia di vederla. Preferisco Rovigo-Fiamme Oro o persino Bath-Wasps. Sarò strano io

Sono totalmente con te su questo, sebbene segua il Pro14 ne. E' proprio la formula che non sta in piedi, "semplicemente" perché è proprio anche un po' unica al rugby (e in particolare al Pro14 in realtà). Poi così di pancia uno dice wow figata i Lions contro Treviso strabello... sì, strabello magari una volta l'anno toh, per il resto? In bocca al lupo solo a spiegarla una formula del genere. Io ci ho provato almeno una decina di volte e al massimo mi sento dire ah mh ok interessante... fine.
I numeri del Super Rugby lo confermano. Io stesso se fossi un fan boh dei Blues e pagassi un abbonamento annuale per vedere 4-5 partite in casa con squadre dell'alatra parte del mondo e le altre in televisione alle 3 di mattina mi farei un anno forse, baci e abbracci.
Pure l'idea della franchigia argentina con base in Spagna... ma dai su. Allora facciamone una pure noi a Buenos Aires, tanto vuoi non trovare una 40ina di italo-argentini disposti a giocarci?

[giodeb]

Sono totalmente con te su questo, sebbene segua il Pro14 ne. E' proprio la formula che non sta in piedi, "semplicemente" perché è proprio anche un po' unica al rugby (e in particolare al Pro14 in realtà). Poi così di pancia uno dice wow figata i Lions contro Treviso strabello... sì, strabello magari una volta l'anno toh, per il resto? In bocca al lupo solo a spiegarla una formula del genere. Io ci ho provato almeno una decina di volte e al massimo mi sento dire ah mh ok interessante... fine.
I numeri del Super Rugby lo confermano. Io stesso se fossi un fan boh dei Blues e pagassi un abbonamento annuale per vedere 4-5 partite in casa con squadre dell'alatra parte del mondo e le altre in televisione alle 3 di mattina mi farei un anno forse, baci e abbracci.
Pure l'idea della franchigia argentina con base in Spagna... ma dai su. Allora facciamone una pure noi a Buenos Aires, tanto vuoi non trovare una 40ina di italo-argentini disposti a giocarci?

Purtroppo la complessità nel Rugby c'è ovunque. Anche solo spiegare che in Italia la Serie A è il terzo livello nazionale (dopo Pro 14 e Top12) non è banale.

Il Pro 12 aveva una formula semplice (12 squadre a/r) ma era comunque difficile da spiegare nella sua composizione (spiegandolo agli amici calciofili lo paragonavo ad una superlega formata dalle nazioni più povere del 6 nazioni). Il Pro 14/16 avrebbe solo una formula leggermente più complessa (ma tanto già è complicato spiegare il campionato di per se), ma il vantaggio di poter forse generare più soldi (e possibilmente rendere il campionato sostenibile a livello economico), giocare meno partite, e avere dei mini-tornei di nazionali almeno per IRL, WAL e SAF (per le italiane più un benchmark con le scozzesi) che per i tifosi locali sicuramente avranno interesse che le partite con squadre straniere che essendo una solo l'anno potrebbero mantenere più a lungo l'interesse e la novità (a Treviso i Lions o i Bulls verrebbero 1 volta ogni 2 anni...).

[speartakle]

Io adoro questo sport, ma vi assicuro che se danno in tv uno Scarlets-Glasgow qualsiasi non mi viene voglia di vederla. Preferisco Rovigo-Fiamme Oro o persino Bath-Wasps. Sarò strano io

I numeri del Super Rugby lo confermano. Io stesso se fossi un fan boh dei Blues e pagassi un abbonamento annuale per vedere 4-5 partite in casa con squadre dell'alatra parte del mondo e le altre in televisione alle 3 di mattina mi farei un anno forse, baci e abbracci.
Pure l'idea della franchigia argentina con base in Spagna... ma dai su. Allora facciamone una pure noi a Buenos Aires, tanto vuoi non trovare una 40ina di italo-argentini disposti a giocarci?

Riflessione mia:
di rugby ad alto livello oggi se ne trova ovunque, a me sinceramente non frega più tantissimo seguire campionati x solo per il loro livello, non mi prendono, ne posso guardare un tot all'anno per il gusto di vedere belle partite ma poi perdo interesse.
Quello che seguo con piacere, anche se sono partite del cazz sono quelle di Benetton e Zebre perchè ho un motivo per seguirle, un attaccamento a quelle che alla fine rappresentano il nostro movimento, dove mi piace seguire i giovani emergenti e quelli che si stanno creando uno spazio, allenati in parte da tecnici italiani. Perchè in fondo mi sento parte di quello che emerge da quelle squadre dato che in piccola parte qualche piccolo apporto a questo movimento lo do anch'io.
Discorso simile per il Top12 se c'è qualche giocatore/allenatore che conosco o che mi interessa seguo anche le partite della squadra anche se non ne sono così coinvolto dato che non ho una squadra per cui simpatizzo nel panorama nazionale (oh che ci volete fare le ho sempre viste più come avversarie che altro)

Quindi per me il Pro14 potrebbe essere anche Pro18 con squadre dal Congo, per me resterebbe interessante per i motivi che ho elencato, rimane da capire se per le altre union il gioco funzionerà

[profetacciato]

Io adoro questo sport, ma vi assicuro che se danno in tv uno Scarlets-Glasgow qualsiasi non mi viene voglia di vederla. Preferisco Rovigo-Fiamme Oro o persino Bath-Wasps. Sarò strano io

I numeri del Super Rugby lo confermano. Io stesso se fossi un fan boh dei Blues e pagassi un abbonamento annuale per vedere 4-5 partite in casa con squadre dell'alatra parte del mondo e le altre in televisione alle 3 di mattina mi farei un anno forse, baci e abbracci.
Pure l'idea della franchigia argentina con base in Spagna... ma dai su. Allora facciamone una pure noi a Buenos Aires, tanto vuoi non trovare una 40ina di italo-argentini disposti a giocarci?

Riflessione mia:
di rugby ad alto livello oggi se ne trova ovunque, a me sinceramente non frega più tantissimo seguire campionati x solo per il loro livello, non mi prendono, ne posso guardare un tot all'anno per il gusto di vedere belle partite ma poi perdo interesse.
Quello che seguo con piacere, anche se sono partite del cazz sono quelle di Benetton e Zebre perchè ho un motivo per seguirle, un attaccamento a quelle che alla fine rappresentano il nostro movimento, dove mi piace seguire i giovani emergenti e quelli che si stanno creando uno spazio, allenati in parte da tecnici italiani. Perchè in fondo mi sento parte di quello che emerge da quelle squadre dato che in piccola parte qualche piccolo apporto a questo movimento lo do anch'io.
Discorso simile per il Top12 se c'è qualche giocatore/allenatore che conosco o che mi interessa seguo anche le partite della squadra anche se non ne sono così coinvolto dato che non ho una squadra per cui simpatizzo nel panorama nazionale (oh che ci volete fare le ho sempre viste più come avversarie che altro)

Quindi per me il Pro14 potrebbe essere anche Pro18 con squadre dal Congo, per me resterebbe interessante per i motivi che ho elencato, rimane da capire se per le altre union il gioco funzionerà

ma infatti idem, da quando le danno su Dazn avrò perso sì e no 2 partite in tutto delle italiane. Ma tutto il resto nulla, anche perché è un campionato in cui i migliori giocano raramente. Un altro punto fondamentale è questo. Ha senso allargare a 18 squadre per poi tenere i migliori a riposo? Per me no.
Come posso creare interesse se Leinster viene a Treviso senza Sexton, Ringrose, Ryan e compagnia cantante? Come posso io appassionato far appassionare un neofita se ogni settimana questi tirano fuori un XV diversissimo?
E' un campionato che non fidelizza, non appassiona. Allargare a 5-6 sudafricane sarebbe anche peggio. E sarebbe peggio pure per loro. I sudafricani adorano la Currie Cup, vogliono vedere quelli del Transvaal contro quelli del Free State. Ragazzi la tradizione conta molto più di quello che pensiamo. Paghiamo errori storici, come quello di aver abbandonato al loro destino nazioni con buona tradizione prima del professionismo. Oggi ai sudafricani farebbe molto più comodo avere Namibia e Zimbabwe competitivi, invece hanno pensato di andarsene a giocare a 12 ore di volo ed ecco i risultati. E adesso vogliamo rifare lo stesso errore?

[marte_]

Per me la conference italo-scozzese e poi vs Irlanda, Galles, SAF sarebbe molto più facile da comunicare a mio parere come format. Creerebbe rivalità consolidate oltre ai vantaggi di calendario e logistici.

[speartakle]

ma al pubblico scozzese interessa giocare contro di noi?

[giodeb]

ma al pubblico scozzese interessa giocare contro di noi?

Chiaramente i vantaggi principali sono per IRL, WAL e SAF che di fatto mantengono un mini-campionato nazionale (per Irlanda e Galles sarebbe impensabile avere campionati nazionali con più squadre professionistiche) che sicuramente genererebbe maggiore interesse di ora (si avrebbe un campione di Galles, Irlanda e Sud Africa).

Per Italia e Scozia questo vantaggio viene meno, ma entrambe le nazioni con i numeri attuali dei movimenti non riuscirebbero ad esprimere più squadre pienamente professionistiche. I vantaggi sono altri: Per noi ha il vantaggio di avere un chiaro riferimento/ obiettivo raggiungibile (come scritto da Consulente poco sopra), per loro quello di avere più possibilità di avere accesso ai playoff/champions cup.

Poi magari si riesce a creare una rivalità tra noi e loro e interessa, ma questo ad oggi è un'ipotesi. Ed in ogni caso non credo che ad uno scozzese cambi molto tra vedere Edimburgo giocare contro Ulster o contro la Benetton oppure i vedere i Warriors giocare con i Dragons o con le Zebre.

[Mr Ian]

Sarà tutto il rugby che cambierà in Europa, ad oggi questo professionismo è sostenibile solo in poche realtà e grazie ai diritti televisivi. Per cui nel mondo anglosassone, un pò come in Nuova Zelanda, torneo interno con una rivalità molto sensibile, sarebbe un prodotto in caso di attrarre in tanti. Molte volte leggo tra i miei amici gallesi che per quanto sia bello venire a Treviso, ma una partita tra la vicina Bristol o Gloucester, sicuramente a livello di tifo sarebbe molto più sentita ed anche i tifosi in trasferta sarebbero molto di più. Senza parlare che cmq anche nella terra dei dragoni la crisi finanziaria si sta facendo sentire e non è detto che possa continuare a partecipare sempre con 4 squadre.
L Italia deve anche stare attenta, politicamente deve giocarsi bene le sue carte, perchè tutto anche dipenderà dalla futura permanenza al 6 N, però una franchigia in una lega pan britannica con sudafricane, mi piacerebbe tanto..