Osservatorio italiani all'estero
Moderatore: Emy77
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profetacciato
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Ufficiale il rinnovo per un anno di Parisse a Tolone
http://www.rctoulon.com/news/article/of ... 2020-2021/
http://www.rctoulon.com/news/article/of ... 2020-2021/
Propongo l'introduzione dell'arbitro di mischia ordinata.
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speartakle
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Iachizzi rimane in Francia al Vannes in ProD2 con un contratto triennale (parecchio lungo)
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MarcoC
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Sono andato a vedere la formazione del Vannes: oltre alla vecchia conoscenza Manoa Vosawai (!) schierano 2 nazionali USA (Frey e Civetta) e una serie di piloni da 140 kg e oltre. Pure gli altri sono belli pesanti, non so se li mettono sulla bilancia con le mutande piombate... In bocca al lupo a Iachizzi, speriamo cresca come giocatore e non troppo in peso.
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Man of the moment
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Gli Harlequins hanno annunciato i giocatori che lasceranno il club e non c'è Campagnaro.
https://www.quins.co.uk/news/harlequins ... g-players/
Deduco che resterà lì, oppure sia svincolato.
Fino a dicembre credo sarà fuori comunque, si diceva.
https://www.quins.co.uk/news/harlequins ... g-players/
Deduco che resterà lì, oppure sia svincolato.
Fino a dicembre credo sarà fuori comunque, si diceva.
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Stru
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Re: Osservatorio italiani all'estero
per chi ancora ha da ridire sull'italianità o meno di Parisse..
https://www.rugbypass.com/news/sergio-p ... ll-blacks/
https://www.rugbypass.com/news/sergio-p ... ll-blacks/
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Garry
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Occhio che adesso arriveranno quelli che parlano di "scuola italiana".
3...2...1...
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"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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giodeb
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Re: Osservatorio italiani all'estero
https://www.wasps.co.uk/news/15-wasps-p ... contracts/
Minozzi rinnova con gli Wasps di Coventry ma non specificano per quanti anni (l'articolo parla di "long term contract").
L'articolo non menziona Paolo Odogwu tra i rinnovi. Non so se sia in scadenza o meno, però nelle ultime due stagioni non ha giocato molto. Ricordo che in passato qualcuno aveva fatto il suo nome tra i possibili "Italians" all'estero, è per caso eleggibile per la nazionale italiana? In caso lo fosse penso che le Zebre un pensierino su di lui potrebbero anche farlo, ha mezzi fisici importanti e le Zebre uno slot libero all'ala forse lo hanno.
Minozzi rinnova con gli Wasps di Coventry ma non specificano per quanti anni (l'articolo parla di "long term contract").
L'articolo non menziona Paolo Odogwu tra i rinnovi. Non so se sia in scadenza o meno, però nelle ultime due stagioni non ha giocato molto. Ricordo che in passato qualcuno aveva fatto il suo nome tra i possibili "Italians" all'estero, è per caso eleggibile per la nazionale italiana? In caso lo fosse penso che le Zebre un pensierino su di lui potrebbero anche farlo, ha mezzi fisici importanti e le Zebre uno slot libero all'ala forse lo hanno.
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30 min
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Nell' USAP con Iachizzi giocava anche il pilone Enzo Forletta, francese ma credo naturalizzabile, che ora ha avuto un contratto triennale in Pro 14 con il Montpellier. Lo si potrebbe tenere d' occhio.
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giodeb
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Con un nome e cognome del genere deve per forza essere naturalizzabile30 min ha scritto: 16 lug 2020, 10:21 Nell' USAP con Iachizzi giocava anche il pilone Enzo Forletta, francese ma credo naturalizzabile, che ora ha avuto un contratto triennale in Pro 14 con il Montpellier. Lo si potrebbe tenere d' occhio.
A vedere la stazza (1,75x120 kg) e le foto non sembra il pilone più fit del mondo, però è sicuramente un'opzione a pilone sinistro da tenere d'occhio.
Non capisco perchè la FIR non abbia scout in Francia e UK come li hanno Irlanda, Galles e Scozia per individuare potenziali eleggibili, vuoi mai che ci scappi una tanto agognata seconda linea con nonni italiani...
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Man of the moment
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Li hanno li hanno, guarda Braley Negri Sisi Polledri e compagnia bella. Per la seconda linea, lo scouting ha portato Nathaniel Panozzogiodeb ha scritto: 16 lug 2020, 11:35Con un nome e cognome del genere deve per forza essere naturalizzabile30 min ha scritto: 16 lug 2020, 10:21 Nell' USAP con Iachizzi giocava anche il pilone Enzo Forletta, francese ma credo naturalizzabile, che ora ha avuto un contratto triennale in Pro 14 con il Montpellier. Lo si potrebbe tenere d' occhio.![]()
A vedere la stazza (1,75x120 kg) e le foto non sembra il pilone più fit del mondo, però è sicuramente un'opzione a pilone sinistro da tenere d'occhio.
Non capisco perchè la FIR non abbia scout in Francia e UK come li hanno Irlanda, Galles e Scozia per individuare potenziali eleggibili, vuoi mai che ci scappi una tanto agognata seconda linea con nonni italiani...
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giodeb
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Spero vivamente sia come dici tu. Però mi è sembrato in passato che in realtà questi giocatori siano stati trovati più per caso che in maniera sistematica.Man of the moment ha scritto: 16 lug 2020, 12:23
Li hanno li hanno, guarda Braley Negri Sisi Polledri e compagnia bella. Per la seconda linea, lo scouting ha portato Nathaniel Panozzo
Polledri si è pagato da solo i voli per fare i raduni con la Under 20, senza neanche sapere che all'epoca era la nazionale bloccante per l'Italia (qui non so se c'è stata malizia in FIR, comunque ci è andata benissimo).
Braley ha giocato contro l'U20 italiana e ha fine partita ha chiesto di scambiare il completino con un giocatore italiano dicendo che lui stesso era italiano per 1/4 (la foto dove lo dice nel 2013 è ancora su Instagram).
Negri anche mi pare anche abbia avuto delle conoscenze personali in Sud Africa per farlo arrivare a giocare per l'U20.
Questa mia convinzione è data anche dai numeri della popolazione italiana in giro per il mondo:
5 milioni di francesi hanno origini italiane (8% della popolazione), di cui 1 milioni figli di immigrati italiani (quindi sicuramente eleggibili per la nazionale tramite i genitori) eppure ho difficoltà a ricordare italofrancesi in nazionale, mentre la nazionale spagnola è fatta praticamente da soli francesi...
Lo stesso discorso vale in quantità minore per lo UK (dove almeno abbiamo pescato Braley, Sisi e Polledri), per l'Australia (4% della popolazione di origine Italiana, nel recente passato abbiamo preso solo McLean e ora il giovanissimo Panozzo) e il Sud Africa (da cui vengono Luus, Chistolini, Del Fava).
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Mr Ian
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Re: Osservatorio italiani all'estero
In Francia c è anche la questione dei jiff e Iachizzi dovrebbe esserlo. Sono giocatori che hanno mercato e quindi non mi meraviglio che gli abbiano offerto un contratto più vantaggioso rispetto a Treviso. Sta alla fir non perderlo di vista, anche se a Perpignan ha giocato pochino...
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GrazieMunari
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Son della stessa idea.giodeb ha scritto: 16 lug 2020, 13:07Spero vivamente sia come dici tu. Però mi è sembrato in passato che in realtà questi giocatori siano stati trovati più per caso che in maniera sistematica.Man of the moment ha scritto: 16 lug 2020, 12:23
Li hanno li hanno, guarda Braley Negri Sisi Polledri e compagnia bella. Per la seconda linea, lo scouting ha portato Nathaniel Panozzo
Polledri si è pagato da solo i voli per fare i raduni con la Under 20, senza neanche sapere che all'epoca era la nazionale bloccante per l'Italia (qui non so se c'è stata malizia in FIR, comunque ci è andata benissimo).
Braley ha giocato contro l'U20 italiana e ha fine partita ha chiesto di scambiare il completino con un giocatore italiano dicendo che lui stesso era italiano per 1/4 (la foto dove lo dice nel 2013 è ancora su Instagram).
Negri anche mi pare anche abbia avuto delle conoscenze personali in Sud Africa per farlo arrivare a giocare per l'U20.
Questa mia convinzione è data anche dai numeri della popolazione italiana in giro per il mondo:
5 milioni di francesi hanno origini italiane (8% della popolazione), di cui 1 milioni figli di immigrati italiani (quindi sicuramente eleggibili per la nazionale tramite i genitori) eppure ho difficoltà a ricordare italofrancesi in nazionale, mentre la nazionale spagnola è fatta praticamente da soli francesi...
Lo stesso discorso vale in quantità minore per lo UK (dove almeno abbiamo pescato Braley, Sisi e Polledri), per l'Australia (4% della popolazione di origine Italiana, nel recente passato abbiamo preso solo McLean e ora il giovanissimo Panozzo) e il Sud Africa (da cui vengono Luus, Chistolini, Del Fava).
Nel baseball e nell'hockey avevamo costruito due nazionali fatte di soli italians che poi non son state portate avanti, nel rugby fatico a comprendere come sia possibile che ne esca appena uno ogni tanto tra Australia, Argentina, Francia, Inghilterra, USA (strappandoli al football)...
Che poi, per iniziare, basterebbe prendere i nominativi dei giocatori delle varie squadre professionistiche e delle loro accademie e verificare le loro parentele: quanti saranno? 5.000 - 10.000 i giocatori su cui indagare?
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Garry
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Anche Furno era australiano, se non sbaglio, e poi Gower, Giacheri, Pini, Gardner, McLean tutti australiani, e poi naturalmente il jolly del Dieguito nazionale e tanti altri italo-argentini, insomma, non ne abbiamo avuti pochi.
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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giodeb
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Furno è nato in Australia ma a 2 anni è tornato a Benevento, quindi non lo considererei proprio uno italoaustraliano dal punto di vista rugbistico.Garry ha scritto: 16 lug 2020, 13:51 Anche Furno era australiano, se non sbaglio, e poi Gower, Giacheri, Pini, Gardner, McLean tutti australiani, e poi naturalmente il jolly del Dieguito nazionale e tanti altri italo-argentini, insomma, non ne abbiamo avuti pochi.
In ogni caso non si discute che la FIR abbia in passato usato molti oriundi, ma il fatto che questo sia avvenuto in maniera casuale, e che dopo che il rubinetto argentino si è in parte chiuso questi non siano così tanti in numero. Molti dei nomi citati sono piuttosto vecchi (Dominguez si è ritirato dalla nazionale ormai 18 stagioni fa, Pini, Giacheri e Gardner forse anche prima) e sono spesso frutto dello scouting di singoli club (soprattutto per gli argentini) che della federazione.
Secondo me la FIR dovrebbe avere un database di giocatori eleggibili per il mondo, monitorarli e ingaggiarli come fanno Scozia, Irlanda e Galles. Condividendo i nomi con franchigie e club del Top 12 così da incoraggiare un loro possibile ingaggio, magari si potrebbe anche cambiare la regola sui 3 stranieri, dando la possibilità di prendere anche 2 o 3 oriundi (giocatori non formati in italia ma eleggibili da subito per la nazionale italiana) oltre ai 3 stranieri.