Raduno Nazionale Maggiore
Moderatore: Emy77
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MarcoC
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Re: Raduno Nazionale Maggiore
Riccioni: lesione di secondo grado del semimembranoso e del semitendinoso della coscia sinistra. Fonte: bollettino staff medico Benetton Treviso.
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Garry
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Re: Raduno Nazionale Maggiore
Piove sul bagnato...
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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zappatalpa
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Re: Raduno Nazionale Maggiore
Strappo muscolare?MarcoC ha scritto: 7 ott 2020, 17:30 Riccioni: lesione di secondo grado del semimembranoso e del semitendinoso della coscia sinistra. Fonte: bollettino staff medico Benetton Treviso.
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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metabolik
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Re: Raduno Nazionale Maggiore
Soprattutto è padronissimo Varney di scegliere.jpr williams ha scritto: 7 ott 2020, 13:55Padronissimo.
..................................................
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MarcoC
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Re: Raduno Nazionale Maggiore
Sì. Diavolo è un'ecatombe. Io sono (a questo punto ero) un sostenitore dell'attività della Nazionale Emergenti e guardavo con curiosità alla possibilità di una terza franchigia. Qui è già un'impresa mettere insieme una squadra...zappatalpa ha scritto: 7 ott 2020, 17:34Strappo muscolare?MarcoC ha scritto: 7 ott 2020, 17:30 Riccioni: lesione di secondo grado del semimembranoso e del semitendinoso della coscia sinistra. Fonte: bollettino staff medico Benetton Treviso.
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metabolik
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Re: Raduno Nazionale Maggiore
Ecco, giusta considerazione, lasciamo perdere questa delirante ipotesi della terza franchigia.
Una squadra a livello europeo PRO richiede minimo 40 giocatori; per le risorse che offre il ns. movimento 2 Franchigie sono già il massimo assoluto.
Una squadra a livello europeo PRO richiede minimo 40 giocatori; per le risorse che offre il ns. movimento 2 Franchigie sono già il massimo assoluto.
- Adryfrentzen
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Re: Raduno Nazionale Maggiore
In quanto ci si riciapa da uno strappo muscolare di quel tipo?
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Consulente
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Re: Raduno Nazionale Maggiore
Ah, ma allora anche per te c'e' speranza! (senza offesa...)jpr williams ha scritto: 7 ott 2020, 14:53 Poi uno nel corso del tempo rivaluta fatti e situazioni e magari dice "no, mi ero sbagliato" e cambia idea. Anche perchè, magari, parlando con altri alcuni di essi gli hanno fatto vedere la questione da un altro punto di vista.
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Leinsterugby
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Re: Raduno Nazionale Maggiore
madonna speriamo che Ghiraldini e Parisse riescano a fare questa partita d'addio cosi finisce sta storia
inspiegabile l'assenza di Ruzza, non capisco perche Favaretto si e Ruzza no.
inspiegabile l'assenza di Ruzza, non capisco perche Favaretto si e Ruzza no.
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Luqa-bis
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Re: Raduno Nazionale Maggiore
@ jpr
Capisco l'obiezione ma dissento dalla soluzione.
Che il nostro spessore reale si misure da quello che riescono a fare i giocatori formati in Italia è indiscutibile.
ma nemmeno nella vita reale una nazione si basa solo su sé stessa a meno di non ricorrere ad una autarchia totale.
Anche nel lavoro comune c'è chi ha studiato all'estero , chi va a lavorare all'estero. E lavora anche nelle pubbliche amministraizoni, nella poltica, nelle forze armate e di polizia , nelle università.
Nessuna università ha docenti e ricercatori cresciuti solo nei suoi corsi di laurea.
Oltretutto da un "devono essere cittadini" sei passato ad un "devono aver studiato rugby qui".
Quando nessuno, né i gavazziani, né gli antigavazziani pone come primo elemento la formazione dei formatori.
Solo accademia e franchigie contro i club. Ma di allargare la platea e la qualità di allenatori ed arbitri non se ne parla .
Si tuona contro la mancanza d iposrt nella scuola, ma quanti club sono andati ad offrire borse d istudio a studenti ISEF per specializzarsi in allenatori/preparatori/istruttori di rugby. E pensate che lo si faccia nelle scuole come in Inghilterra, Irlanda, Sudafrica e Nuova Zelanda?
@ metabolik
Se permetti , basta con sta litania della terza franchigia come delirio.
Se questo movimento vuole crescere e divenatre competitivo nel 6N e a livello internazionale (insomma puntare a superare Giappone, Argentina, Figi, Scozia e impensierire le altre) deve vedersi capace di avere una massa critica di giocatori di livello internazionale capaci di costituire almeno 4 squadre da coppe europee (come il Galles e l'Irlanda) a meno di non essere addirittura capace di avere un campionato domestico che valga la parte bassa del Top14 o della Premiership.
Sino ad allora dovrà essere consapevole di lottare per strappare 1 vittoria nel 6N e di restare al 12 posto IRB.
Quindi la terza franchigia non è un opzione praticabile adesso, ma resta un obiettivo nel medio periodo.
E la quarta a seguire.
Almeno che Calvisano, Reggio Emilia, Petrarca, Benetton , FFOO, Rovigo, non espongano un piano per formare e sostenere il livello di Stade Francais, Montpellier, Agen, Bayonne, castre, brive, oppure di Newcastle, Worcester, Leicester
Capisco l'obiezione ma dissento dalla soluzione.
Che il nostro spessore reale si misure da quello che riescono a fare i giocatori formati in Italia è indiscutibile.
ma nemmeno nella vita reale una nazione si basa solo su sé stessa a meno di non ricorrere ad una autarchia totale.
Anche nel lavoro comune c'è chi ha studiato all'estero , chi va a lavorare all'estero. E lavora anche nelle pubbliche amministraizoni, nella poltica, nelle forze armate e di polizia , nelle università.
Nessuna università ha docenti e ricercatori cresciuti solo nei suoi corsi di laurea.
Oltretutto da un "devono essere cittadini" sei passato ad un "devono aver studiato rugby qui".
Quando nessuno, né i gavazziani, né gli antigavazziani pone come primo elemento la formazione dei formatori.
Solo accademia e franchigie contro i club. Ma di allargare la platea e la qualità di allenatori ed arbitri non se ne parla .
Si tuona contro la mancanza d iposrt nella scuola, ma quanti club sono andati ad offrire borse d istudio a studenti ISEF per specializzarsi in allenatori/preparatori/istruttori di rugby. E pensate che lo si faccia nelle scuole come in Inghilterra, Irlanda, Sudafrica e Nuova Zelanda?
@ metabolik
Se permetti , basta con sta litania della terza franchigia come delirio.
Se questo movimento vuole crescere e divenatre competitivo nel 6N e a livello internazionale (insomma puntare a superare Giappone, Argentina, Figi, Scozia e impensierire le altre) deve vedersi capace di avere una massa critica di giocatori di livello internazionale capaci di costituire almeno 4 squadre da coppe europee (come il Galles e l'Irlanda) a meno di non essere addirittura capace di avere un campionato domestico che valga la parte bassa del Top14 o della Premiership.
Sino ad allora dovrà essere consapevole di lottare per strappare 1 vittoria nel 6N e di restare al 12 posto IRB.
Quindi la terza franchigia non è un opzione praticabile adesso, ma resta un obiettivo nel medio periodo.
E la quarta a seguire.
Almeno che Calvisano, Reggio Emilia, Petrarca, Benetton , FFOO, Rovigo, non espongano un piano per formare e sostenere il livello di Stade Francais, Montpellier, Agen, Bayonne, castre, brive, oppure di Newcastle, Worcester, Leicester
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Garry
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Re: Raduno Nazionale Maggiore
“Almeno che” sarebbe “A meno che”
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- jpr williams
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Re: Raduno Nazionale Maggiore
E anche per te (sempre senza offesa...)Consulente ha scritto: 7 ott 2020, 18:09Ah, ma allora anche per te c'e' speranza! (senza offesa...)jpr williams ha scritto: 7 ott 2020, 14:53 Poi uno nel corso del tempo rivaluta fatti e situazioni e magari dice "no, mi ero sbagliato" e cambia idea. Anche perchè, magari, parlando con altri alcuni di essi gli hanno fatto vedere la questione da un altro punto di vista.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Luqa-bis
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Re: Raduno Nazionale Maggiore
Grazie Garry.
Non è colpa del correttore.
Non è colpa del correttore.
- jpr williams
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Re: Raduno Nazionale Maggiore
A volte mi viene narcisisticamente da pensare che se non ci fossi io su questo forum non si discuterebbe di nulla
Se mi pagassero per numero di post generati in risposta potrei tranquillamente licenziarmi
La prendo da in cima: io sono un convinto internazionalista ed antinazionalista. Aggiungo fieramente europeista e filo-immigrati. E mi sento cittadino, nell'ordine, europeo, del mondo, italiano e bresciano.
Penso che lo sport dovrebbe rimanere l'ultima ed unica "riserva indiana" per il nazionalismo, l'ultimo "campo" cui riservare un innocuo ed incruento clash fra nazioni. Contorto, vero? E non sai quanto mi manca "Giochi senza frontiere"!
Per intanto mi accontento della tua condivisione riguardo all'assunto che evidenzio e che ritengo funzionale alla mia idea della "riserva indiana per il nazionalismo". Ne discende che ben poco "orgoglio nazionale" dovrebbe avvertirsi dai tifosi per (eventuali) vittorie conseguite grazie ad arruolamenti di esterni: sarebbe una vittoria italiana solo in percentuale.
Sulla necessità/opportunità di formare tecnici nostrani (anche pagandogli viaggi studio) anzichè inseguire veri o finti guru stranieri con me sfondi l'aria aperta. Anche perchè andrebbe creata una nostra scuola tecnica.
Di club che vadano in giro ad offrire borse di studio non ne vedrai mai finchè tutti i soldi finiranno nei due inghiottitoi di nordest e nordovest (centronord, più che altro).
Se mi pagassero per numero di post generati in risposta potrei tranquillamente licenziarmi
Anch'io capisco la contoobiezione che, come sempre quando proviene da te e alcuni altri utenti, non è mai banale né inutilmente polemica o derisoria. Ma fatta per discutere.Luqa-bis ha scritto: 8 ott 2020, 9:08 Capisco l'obiezione ma dissento dalla soluzione.
Che il nostro spessore reale si misure da quello che riescono a fare i giocatori formati in Italia è indiscutibile.
ma nemmeno nella vita reale una nazione si basa solo su sé stessa a meno di non ricorrere ad una autarchia totale.
Anche nel lavoro comune c'è chi ha studiato all'estero , chi va a lavorare all'estero. E lavora anche nelle pubbliche amministraizoni, nella poltica, nelle forze armate e di polizia , nelle università.
Nessuna università ha docenti e ricercatori cresciuti solo nei suoi corsi di laurea.
La prendo da in cima: io sono un convinto internazionalista ed antinazionalista. Aggiungo fieramente europeista e filo-immigrati. E mi sento cittadino, nell'ordine, europeo, del mondo, italiano e bresciano.
Penso che lo sport dovrebbe rimanere l'ultima ed unica "riserva indiana" per il nazionalismo, l'ultimo "campo" cui riservare un innocuo ed incruento clash fra nazioni. Contorto, vero? E non sai quanto mi manca "Giochi senza frontiere"!
Per intanto mi accontento della tua condivisione riguardo all'assunto che evidenzio e che ritengo funzionale alla mia idea della "riserva indiana per il nazionalismo". Ne discende che ben poco "orgoglio nazionale" dovrebbe avvertirsi dai tifosi per (eventuali) vittorie conseguite grazie ad arruolamenti di esterni: sarebbe una vittoria italiana solo in percentuale.
Sono le considerazioni di cui sopra ad avermi fatto cambiare idea. Ma vorrei chiarire un punto: io non penso che avere opinioni come quelle della quasi totalità (si agli equiparati, allo scouting, agli oriundi, magari anche ai cyborg, se del caso) sia stupido, autolesionista od immorale. Penso solo che mi piacerebbe vedere i confronti fra rappresentative nazionali come confronto fra movimenti. E questo non è possibile. Ciò detto seguirò la nazionale e la sosterrò anche con i vostri vari Ioane, Varney, Steyn, e financo una seconda linea proveniente dal Altair 7 (vista la penuria nel ruolo). Solo lo farò con un entusiasmo inferiore e minore partecipazione emotiva. Continuerò a gioire per le rarissime vittorie e soffrire per le frequentissime sconfitte. Solo in maniera più blanda: diciamo nella stessa percentuale dell'incidenza di italo-italiani formati in Italia.Luqa-bis ha scritto: 8 ott 2020, 9:08Oltretutto da un "devono essere cittadini" sei passato ad un "devono aver studiato rugby qui".
Io non penso per schieramenti, ma solo con la mia testa matta. Mi hanno insegnato a usare la testa e non lo schieramento.Luqa-bis ha scritto: 8 ott 2020, 9:08Quando nessuno, né i gavazziani, né gli antigavazziani pone come primo elemento la formazione dei formatori.
Solo accademia e franchigie contro i club. Ma di allargare la platea e la qualità di allenatori ed arbitri non se ne parla .
Si tuona contro la mancanza d iposrt nella scuola, ma quanti club sono andati ad offrire borse d istudio a studenti ISEF per specializzarsi in allenatori/preparatori/istruttori di rugby. E pensate che lo si faccia nelle scuole come in Inghilterra, Irlanda, Sudafrica e Nuova Zelanda?
Sulla necessità/opportunità di formare tecnici nostrani (anche pagandogli viaggi studio) anzichè inseguire veri o finti guru stranieri con me sfondi l'aria aperta. Anche perchè andrebbe creata una nostra scuola tecnica.
Di club che vadano in giro ad offrire borse di studio non ne vedrai mai finchè tutti i soldi finiranno nei due inghiottitoi di nordest e nordovest (centronord, più che altro).
Mi sembra che questo dovrebbe essere l'obiettivo di una fir capace di pensare in grande. Poi che non sia facile è innegabile. Vedo la scelta degli inghiottitoi come un "non possumus" rinunciatario rispetto a questa grande ambizione. E la proliferazione degli inghiottitoi come sempre più rinunciataria.Luqa-bis ha scritto: 8 ott 2020, 9:08a meno di non essere addirittura capace di avere un campionato domestico che valga la parte bassa del Top14 o della Premiership.
Ecco, questo sarebbe giustamente ambizioso. Ma finchè tutte le risorse finiscono negli inghiottitoi...Luqa-bis ha scritto: 8 ott 2020, 9:08Almeno che Calvisano, Reggio Emilia, Petrarca, Benetton , FFOO, Rovigo, non espongano un piano per formare e sostenere il livello di Stade Francais, Montpellier, Agen, Bayonne, castre, brive, oppure di Newcastle, Worcester, Leicester
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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MarcoC
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Re: Raduno Nazionale Maggiore
@Luqa bis
Mi permetto di intervenire perché ho ritirato fuori l'argomento "terza franchigia", facendo partire un OT .
La mia riflessione era relativa alla situazione presente e tutto sommato al breve periodo, facendo i conti con le risorse attuali. Piacerebbe pure a me avere altre 2 franchigie con almeno 30/35 giocatori italiani in ognuna e pochi stranieri di valore. E abbastanza soldi privati a sostenerle.
Al momento non è possibile già solo per quanto riguarda la quantità di giocatori di alto livello disponibili. Teniamocelo come obiettivo, ma per raggiungerlo credo saranno necessari anni (e soldi, sponsor, formatori, organizzazione, club solidi, dirigenti capaci e lungimiranti e tutto il resto di cui abbiamo già parlato centinaia di volte facendoci rodere il fegato...)
In questo momento, falcidiati dagli infortuni, a spanne abbiamo credo una quarantina scarsa di giocatori di livello Nazionale/Pro 14, con buchi terrificanti in alcuni reparti. Ecco, la mia riflessione partiva da questo dato.
Mi permetto di intervenire perché ho ritirato fuori l'argomento "terza franchigia", facendo partire un OT .
La mia riflessione era relativa alla situazione presente e tutto sommato al breve periodo, facendo i conti con le risorse attuali. Piacerebbe pure a me avere altre 2 franchigie con almeno 30/35 giocatori italiani in ognuna e pochi stranieri di valore. E abbastanza soldi privati a sostenerle.
Al momento non è possibile già solo per quanto riguarda la quantità di giocatori di alto livello disponibili. Teniamocelo come obiettivo, ma per raggiungerlo credo saranno necessari anni (e soldi, sponsor, formatori, organizzazione, club solidi, dirigenti capaci e lungimiranti e tutto il resto di cui abbiamo già parlato centinaia di volte facendoci rodere il fegato...)
In questo momento, falcidiati dagli infortuni, a spanne abbiamo credo una quarantina scarsa di giocatori di livello Nazionale/Pro 14, con buchi terrificanti in alcuni reparti. Ecco, la mia riflessione partiva da questo dato.