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Garry ha scritto: 9 ott 2020, 10:18Altra cosa che dimenticano è che allora l’infortunio di un titolare er un vero e proprio dramma: si abbassava drasticamente il livello già basso di tutta la squadra
Mentre ora ne bastano due...
Vedasi la situazione a tallonatore dove abbiamo ancora un Ghilardini (che io adoro ne) chiamato in Nazionale sebbene non abbia neanche una squadra e non veda il campo da eoni.
Garry ha scritto: 9 ott 2020, 10:18Altra cosa che dimenticano è che allora l’infortunio di un titolare er un vero e proprio dramma: si abbassava drasticamente il livello già basso di tutta la squadra
Mentre ora ne bastano due...
Vedasi la situazione a tallonatore dove abbiamo ancora un Ghilardini (che io adoro ne) chiamato in Nazionale sebbene non abbia neanche una squadra e non veda il campo da eoni.
Smith ha spiegato perché lo chiama, dailà. Quanti "Ghiraldini" vedi nella nazionale?
Mi sembra che il bar si stia trasformando in uno di quei talk show televisivi in cui ci si deve per forza schierare, io di qua e tu di là, eccetera.
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Stamani interventi di qualità..senza andare troppo lontano, ma i tempi degli Haimona, dei Botes ecc, non sono così lontani, l altro ieri.
Nonostante sapessimo quale erano i buchi da colmare in determinati ruoli, purtroppo ancora granché non è attivato. Vivaiddio che ci sono i Varney, anzi proprio in Galles qualcuno da sondare in più ci sarebbe, nell accademia degli Scarlets un paio di cognomi italici ci sono.
No, beh, è adesso che è arrivato il top.
Interessantissimo, veramente
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Mr Ian ha scritto: 9 ott 2020, 11:12
Stamani interventi di qualità..senza andare troppo lontano, ma i tempi degli Haimona, dei Botes ecc, non sono così lontani, l altro ieri.
Nonostante sapessimo quale erano i buchi da colmare in determinati ruoli, purtroppo ancora granché non è attivato. Vivaiddio che ci sono i Varney, anzi proprio in Galles qualcuno da sondare in più ci sarebbe, nell accademia degli Scarlets un paio di cognomi italici ci sono.
Il più forte della Galles U20 contro l'Italia lo scorso Febbraio mi sembrava proprio il pilone che si chiama Theo Bevacqua...
Mio fratello starà in brodo di giuggiole oramai...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
giuseppone64 ha scritto: 9 ott 2020, 11:24
Mio fratello starà in brodo di giuggiole oramai...
Mannò, sono abituato.
Qua accetterebbero pure dei venusiani che mettano il cromo esavalente sulla pizza a patto che possano giocare in seconda linea.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Garry ha scritto: 9 ott 2020, 10:18Altra cosa che dimenticano è che allora l’infortunio di un titolare er un vero e proprio dramma: si abbassava drasticamente il livello già basso di tutta la squadra
Mentre ora ne bastano due...
Vedasi la situazione a tallonatore dove abbiamo ancora un Ghilardini (che io adoro ne) chiamato in Nazionale sebbene non abbia neanche una squadra e non veda il campo da eoni.
Smith ha spiegato perché lo chiama, dailà. Quanti "Ghiraldini" vedi nella nazionale?
Mi sembra che il bar si stia trasformando in uno di quei talk show televisivi in cui ci si deve per forza schierare, io di qua e tu di là, eccetera.
Uno solo per fortuna! Intanto quanti tallonatori buoni vedi? Non mi pare che escano dalle siepi..
Mr Ian ha scritto: 9 ott 2020, 11:12
Stamani interventi di qualità..senza andare troppo lontano, ma i tempi degli Haimona, dei Botes ecc, non sono così lontani, l altro ieri.
Nonostante sapessimo quale erano i buchi da colmare in determinati ruoli, purtroppo ancora granché non è attivato. Vivaiddio che ci sono i Varney, anzi proprio in Galles qualcuno da sondare in più ci sarebbe, nell accademia degli Scarlets un paio di cognomi italici ci sono.
Uno solo per fortuna! Intanto quanti tallonatori buoni vedi? Non mi pare che escano dalle siepi..
Mentre ai bei tempi ce n'erano un fottìo.
Eh, i bei tempi andati...
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Non mi mancano per niente. Però siccome pare he ora si stia così tanto tanto tanto meglio stavo tentando di capire questo interessante fenomeno in cui quando eravamo nei bassifondi del mondo la coperta era corta e ora che stiamo col culo nel miele la coperta è pure corta. Magari qualcosa è andato storto?
Adryfrentzen ha scritto: 9 ott 2020, 12:18
Non mi mancano per niente. Però siccome pare he ora si stia così tanto tanto tanto meglio stavo tentando di capire questo interessante fenomeno in cui quando eravamo nei bassifondi del mondo la coperta era corta e ora che stiamo col c*** nel miele la coperta è pure corta. Magari qualcosa è andato storto?
Come si fa a rispondere seriamente a queste cose, se quando uno timidamente fa osservare i progressi, i miglioramenti, salta sempre fuori un altro, dalla tua sponda, a prendere in giro dicendo: "Ah, allora per te va tutto bene, tutto è perfetto, viviamo nel migliore dei mondi possibili, mai fatto errori...ecc...ecc..."
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Adryfrentzen ha scritto: 9 ott 2020, 12:18
Non mi mancano per niente. Però siccome pare he ora si stia così tanto tanto tanto meglio stavo tentando di capire questo interessante fenomeno in cui quando eravamo nei bassifondi del mondo la coperta era corta e ora che stiamo col c*** nel miele la coperta è pure corta. Magari qualcosa è andato storto?
Come si fa a rispondere seriamente a queste cose, se quando uno timidamente fa osservare i progressi, i miglioramenti, salta sempre fuori un altro, dalla tua sponda, a prendere in giro dicendo: "Ah, allora per te va tutto bene, tutto è perfetto, viviamo nel migliore dei mondi possibili, mai fatto errori...ecc...ecc..."
È un po' come quello che risponde "una volta invece si che andava bene..." quando uno fa un'osservazione.
Adryfrentzen ha scritto: 9 ott 2020, 12:18
Non mi mancano per niente. Però siccome pare he ora si stia così tanto tanto tanto meglio stavo tentando di capire questo interessante fenomeno in cui quando eravamo nei bassifondi del mondo la coperta era corta e ora che stiamo col c*** nel miele la coperta è pure corta. Magari qualcosa è andato storto?
Come si fa a rispondere seriamente a queste cose, se quando uno timidamente fa osservare i progressi, i miglioramenti, salta sempre fuori un altro, dalla tua sponda, a prendere in giro dicendo: "Ah, allora per te va tutto bene, tutto è perfetto, viviamo nel migliore dei mondi possibili, mai fatto errori...ecc...ecc..."
È un po' come quello che risponde "una volta invece si che andava bene..." quando uno fa un'osservazione.
Assolutamente no.
Rileggi lo scambio. Io avevo scritto questo, e mi scuso per l'auto-citazione: "Altra cosa che dimenticano è che allora l’infortunio di un titolare er un vero e proprio dramma: si abbassava drasticamente il livello già basso di tutta la squadra"
Si parlava di quello, si parlava di "una volta", rileggilo con maggior attenzione
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Guido_53 ha scritto: 8 ott 2020, 22:53
Ho una opinione molto "semplicistica" sugli scarsi risultati della nazionale. Dando per scontata la fine della generazione dei "fenomeni" e poi di quella degli "argentini" i risultati della nazionale attuale sono il frutto di una serie di under 20 che viaggiavano fra l'undicesimo e il tredicesimo posto mondiale, e quindi tanto vale la nostra nazionale oggi. Stanno maturando i talenti di under 20 da ottavo/nono posto, mi aspetto entro pochi anni risultati paragonabili.
Più in là, a causa dell'effetto combinato di Covid e denatalità ci aspettano tempi bui e se fossi la Fir penserei a un serio piano per contenere l'inevitabile declino del rugby giovanile.
Quanto a Varney, si conferma che fra l'incertezza di giocare in una nazionale più forte e la certezza in una più debole ha scelto la seconda opzione. Comprensibile, come per Polledri, e l'esperienza di scelte opposte di altri, ad eccezione di rari superfenomeni, dimostra che hanno ragione. A me sta benissimo.
La situazione nella quale si sono venuti a trovare prima Polledri e poi Varney è comprensibile agli stessi commentatori stranieri.
Ad un certo punto la loro carriera di giocatori sembrava dovesse non avere sbocchi perché non erano stati ritenuti in grado di raggiungere l'alto livello.
Avevano la possibilità di essere eleggibili per l'Italia e la Fir ha avuto fiducia in loro credendo nelle loro possibilità.
Per i giocatori è una cosa che non si dimentica
Questo è un punto di vista interessante a cui non avevo mai pensato. In effetti se non ricordo male Polledri aveva addirittura trovato lavoro da Subway, avere una nazionale che ti dà fiducia in quel momento deve essere impagabile.
Bisogna vedere se questa gratitudine è diffusa tra quasi tutti i giocatori.