Suo padre gestisce dei negozi SubwayMan of the moment ha scritto: 9 ott 2020, 12:56 Questo è un punto di vista interessante a cui non avevo mai pensato. In effetti se non ricordo male Polledri aveva addirittura trovato lavoro da Subway, avere una nazionale che ti dà fiducia in quel momento deve essere impagabile.
Bisogna vedere se questa gratitudine è diffusa tra quasi tutti i giocatori.
Osservatorio italiani all'estero
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speartakle
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Re: Osservatorio italiani all'estero
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Azz. Polledri e' un raccomandato!speartakle ha scritto: 9 ott 2020, 13:48Suo padre gestisce dei negozi SubwayMan of the moment ha scritto: 9 ott 2020, 12:56 Questo è un punto di vista interessante a cui non avevo mai pensato. In effetti se non ricordo male Polledri aveva addirittura trovato lavoro da Subway, avere una nazionale che ti dà fiducia in quel momento deve essere impagabile.
Bisogna vedere se questa gratitudine è diffusa tra quasi tutti i giocatori.
- giobart
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Ce ne fossero di Varney e Polledri!
La Scozia ed il Giappone pieni di naturalizzati ci stanno davanti nel ranking, magari avremmo qualche chance in più di raggiungere la top 10.
Questa corsa all'italiano a tutti i costi è una cosa che non sopporto, se l'italiano è valido ok ma se ci sono "naturalizzabili" che sono migliori....
In campo ci devono andare sempre i migliori (a parità di condizione fisica).
E' inutile che faccia l'elenco degli oriundi o naturalizzati che sono passati per la nazionale, i più informati li sanno, ed erano tutti più forti degli italiani a disposizione, ed è anche grazie a loro che eravamo settimi o ottavi nel ranking, in campo ci vanno gli uomini non le carte d'identità o i passaporti.
Pertanto i "puritani" della "Nazione" per me possono anche andare al bagno e tirare la corda.
La Scozia ed il Giappone pieni di naturalizzati ci stanno davanti nel ranking, magari avremmo qualche chance in più di raggiungere la top 10.
Questa corsa all'italiano a tutti i costi è una cosa che non sopporto, se l'italiano è valido ok ma se ci sono "naturalizzabili" che sono migliori....
In campo ci devono andare sempre i migliori (a parità di condizione fisica).
E' inutile che faccia l'elenco degli oriundi o naturalizzati che sono passati per la nazionale, i più informati li sanno, ed erano tutti più forti degli italiani a disposizione, ed è anche grazie a loro che eravamo settimi o ottavi nel ranking, in campo ci vanno gli uomini non le carte d'identità o i passaporti.
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Re: Osservatorio italiani all'estero
+ 1giobart ha scritto: 9 ott 2020, 15:20 Ce ne fossero di Varney e Polledri!
La Scozia ed il Giappone pieni di naturalizzati ci stanno davanti nel ranking, magari avremmo qualche chance in più di raggiungere la top 10.
Questa corsa all'italiano a tutti i costi è una cosa che non sopporto, se l'italiano è valido ok ma se ci sono "naturalizzabili" che sono migliori....
In campo ci devono andare sempre i migliori (a parità di condizione fisica).
E' inutile che faccia l'elenco degli oriundi o naturalizzati che sono passati per la nazionale, i più informati li sanno, ed erano tutti più forti degli italiani a disposizione, ed è anche grazie a loro che eravamo settimi o ottavi nel ranking, in campo ci vanno gli uomini non le carte d'identità o i passaporti.
Pertanto i "puritani" della "Nazione" per me possono anche andare al bagno e tirare la corda.![]()
...e aggiungo anche gli equiparati. Diciamo 3 al massimo, almeno finché questa regola SBAGLIATA sarà in vigore
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Ok. E io ti dico: se oggi con un paio di infortuni siamo nella medesima posizione ad esempio per il ruolo di tallonatore dunque quali sono i progressi su questo punto di vista? Ma potrei fare la stessa domanda con letteralmente qualsiasi altro ruolo che non sia la terza linea. Se domani si infortuna Lucchesi o Traorè che facciamo? Chi mandiamo? A vent'anni dall'inizio di questa meravigliosa avventura.Garry ha scritto: 9 ott 2020, 12:39Assolutamente no.
Rileggi lo scambio. Io avevo scritto questo, e mi scuso per l'auto-citazione: "Altra cosa che dimenticano è che allora l’infortunio di un titolare er un vero e proprio dramma: si abbassava drasticamente il livello già basso di tutta la squadra"
Si parlava di quello, si parlava di "una volta", rileggilo con maggior attenzione
Tu mi dirai eh però ne rifiliamo 85 alla Russia e non ricordo quanti al Canada memento Marocco blablabla. Io ti dico benissimo. Facciamo la parte del nostro dovere... ma soprattutto sai quanto me ne frega se poi siamo qui letteralmente a cagar*i in mano per 2 sfide con le Fiji e la Georgia che hanno un terzo dei nostri mezzi a disposizione?
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Non dire "tu mi dirai", per favore. Non ti dirò quella roba lì, perché quelle che hai indicato sono nazionali Tier2.Adryfrentzen ha scritto: 9 ott 2020, 15:29Ok. E io ti dico: se oggi con un paio di infortuni siamo nella medesima posizione ad esempio per il ruolo di tallonatore dunque quali sono i progressi su questo punto di vista? Ma potrei fare la stessa domanda con letteralmente qualsiasi altro ruolo che non sia la terza linea. Se domani si infortuna Lucchesi o Traorè che facciamo? Chi mandiamo? A vent'anni dall'inizio di questa meravigliosa avventura.Garry ha scritto: 9 ott 2020, 12:39Assolutamente no.
Rileggi lo scambio. Io avevo scritto questo, e mi scuso per l'auto-citazione: "Altra cosa che dimenticano è che allora l’infortunio di un titolare er un vero e proprio dramma: si abbassava drasticamente il livello già basso di tutta la squadra"
Si parlava di quello, si parlava di "una volta", rileggilo con maggior attenzione
Tu mi dirai eh però ne rifiliamo 85 alla Russia e non ricordo quanti al Canada memento Marocco blablabla. Io ti dico benissimo. Facciamo la parte del nostro dovere... ma soprattutto sai quanto me ne frega se poi siamo qui letteralmente a cagar*i in mano per 2 sfide con le Fiji e la Georgia che hanno un terzo dei nostri mezzi a disposizione?
Dico semplicemente che non è vero quello che hai scritto tu, vale a dire che a parte la terza linea siamo contati.
Oggi la profondità la vedi dagli organici delle franchigie, oppure dai raduni allargati che ha fatto Smith questa estate. All'"epoca dei sogni" se va bene saranno stati sì e no una ventina
Ripeto, perché vedo che tendi sempre a spostare il discorso, siamo lontani dai nostri "colleghi di categoria", ma siamo lontani anche dalla situazione pre-Sei Nazioni
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Mi devi togliere una curiosità. Qual è il motivo che ti fa tifare per la nazionale italiana? Se l'italianità non ti interessa potresti tifare per una nazionale a caso, tanto che differenza fa? Se in campo uno vale l'altro, basta che sia forte accetteresti una nazionale "italiana" fatta di 15 neozelandesi acrobaticamente italianizzati? Non dire di no, altrimenti saresti in contraddizione con la tua posizione che è la seguentegiobart ha scritto: 9 ott 2020, 15:20La Scozia ed il Giappone pieni di naturalizzati ci stanno davanti nel ranking, magari avremmo qualche chance in più di raggiungere la top 10.
Questa corsa all'italiano a tutti i costi è una cosa che non sopporto, se l'italiano è valido ok ma se ci sono "naturalizzabili" che sono migliori....
giobart ha scritto: 9 ott 2020, 15:20In campo ci devono andare sempre i migliori (a parità di condizione fisica).
Quindi, appunto, 15 neozelandesi vestiti di azzurro dovrebbero andarti bene.giobart ha scritto: 9 ott 2020, 15:20E' inutile che faccia l'elenco degli oriundi o naturalizzati che sono passati per la nazionale, i più informati li sanno, ed erano tutti più forti degli italiani a disposizione, ed è anche grazie a loro che eravamo settimi o ottavi nel ranking, in campo ci vanno gli uomini non le carte d'identità o i passaporti.
Considerando che in bagno ci vanno prima o poi tutti, puritani o meno, ne devo desumere che voialtri siate così impuri (e zozzoni) da non compiere questo minimo gesto di semplice igiene una volta "espletata la pratica"?giobart ha scritto: 9 ott 2020, 15:20Pertanto i "puritani" della "Nazione" per me possono anche andare al bagno e tirare la corda.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Lo sanno anche i sassi che la nazionale sono il tricolore, la maglia, la storia, l'inno nazionale e quello che rappresenta.
Chissà se nel creare la sua domanda assurda (perché ha alla base una situazione impossibile) jpr si è fatto a sua volta questa domanda: "se la nazionale allenata dal Batrace fosse composta tutta di italiani inglesizzati, diventerei improvvisamente un suo tifoso?"
Chissà se nel creare la sua domanda assurda (perché ha alla base una situazione impossibile) jpr si è fatto a sua volta questa domanda: "se la nazionale allenata dal Batrace fosse composta tutta di italiani inglesizzati, diventerei improvvisamente un suo tifoso?"
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Dico "mi dirai" nel senso che è bene o male una cosa che vedo girare spesso come scusa per dire che stiamo migliorando. Io guardo più al tabellino di questo 6N in cui abbiamo portato a casa una prestazione decente (perdendo s'intende) con la Francia e due partite segnando 0 (ZERO) punti.Garry ha scritto: 9 ott 2020, 15:39Non dire "tu mi dirai", per favore. Non ti dirò quella roba lì, perché quelle che hai indicato sono nazionali Tier2.
Dico semplicemente che non è vero quello che hai scritto tu, vale a dire che a parte la terza linea siamo contati.
Oggi la profondità la vedi dagli organici delle franchigie, oppure dai raduni allargati che ha fatto Smith questa estate. All'"epoca dei sogni" se va bene saranno stati sì e no una ventina
Ripeto, perché vedo che tendi sempre a spostare il discorso, siamo lontani dai nostri "colleghi di categoria", ma siamo lontani anche dalla situazione pre-Sei Nazioni
Gruppo allargato (che ho apprezzato) ok, ma stiamo parlando di 3 mesi a sta parte... su 20 anni. Prima quindi abbiamo buttato ALTRO tempo ancora? Tu dici che non siamo contati, ok... che dire, vediamo. Con la stagione e la finestra internazionale che ci aspetta..
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Re: Osservatorio italiani all'estero
In effetti, quello che ci aspetta è un TEST vero e proprio in questo senso, ci darà la risposta a questa domanda (sperando che si giochi !!!!)Adryfrentzen ha scritto: 9 ott 2020, 15:52Dico "mi dirai" nel senso che è bene o male una cosa che vedo girare spesso come scusa per dire che stiamo migliorando. Io guardo più al tabellino di questo 6N in cui abbiamo portato a casa una prestazione decente (perdendo s'intende) con la Francia e due partite segnando 0 (ZERO) punti.Garry ha scritto: 9 ott 2020, 15:39Non dire "tu mi dirai", per favore. Non ti dirò quella roba lì, perché quelle che hai indicato sono nazionali Tier2.
Dico semplicemente che non è vero quello che hai scritto tu, vale a dire che a parte la terza linea siamo contati.
Oggi la profondità la vedi dagli organici delle franchigie, oppure dai raduni allargati che ha fatto Smith questa estate. All'"epoca dei sogni" se va bene saranno stati sì e no una ventina
Ripeto, perché vedo che tendi sempre a spostare il discorso, siamo lontani dai nostri "colleghi di categoria", ma siamo lontani anche dalla situazione pre-Sei Nazioni
Gruppo allargato (che ho apprezzato) ok, ma stiamo parlando di 3 mesi a sta parte... su 20 anni. Prima quindi abbiamo buttato ALTRO tempo ancora? Tu dici che non siamo contati, ok... che dire, vediamo. Con la stagione e la finestra internazionale che ci aspetta..
Rispetto, p.e., alla mitica Nazionale di Grenoble '97, la base per la Nazionale si è allargata ? Abbiamo 40/50 giocatori che possono vestire dignitosamente la maglia azzurra ?
Per me si.
Per me si, ripeto, anche riferendomi al primo 6N dell'era COS, coi giocatori contatissimi, ma vediamo come va a finire ; l'ultimo, o il penultimo, giocatore che entrerà nell'ultima partita autunnale sarà una degna presenza ?
Siamo OT in questo 3D, ma un OT che ha sviluppato una dialettica interessante, lucida.
Reggere dignitosamente questa prova di 6TM consecutivi costituirà un elemento oggettivo di giudizio.
- giuseppone64
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Re: Osservatorio italiani all'estero
adesso arriveranno ioane e faiva e temo che diventeranno titolari inamovibili.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
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Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
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MA CHE ORA E'?
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Ho la sensazione che ai bei tempi andati fossimo si' piu' contati di adesso ma ma con piu' eccellenze di quelle che abbiamo ora. Quantitativamente peggio, qualitativamente meglio.
Aspetto anch' io Ioane e Faiva.
Aspetto anch' io Ioane e Faiva.
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Esatto [/quote]jpr williams ha scritto: 9 ott 2020, 15:42Mi devi togliere una curiosità. Qual è il motivo che ti fa tifare per la nazionale italiana? Se l'italianità non ti interessa potresti tifare per una nazionale a caso, tanto che differenza fa? Se in campo uno vale l'altro, basta che sia forte accetteresti una nazionale "italiana" fatta di 15 neozelandesi acrobaticamente italianizzati? Non dire di no, altrimenti saresti in contraddizione con la tua posizione che è la seguentegiobart ha scritto: 9 ott 2020, 15:20La Scozia ed il Giappone pieni di naturalizzati ci stanno davanti nel ranking, magari avremmo qualche chance in più di raggiungere la top 10.
Questa corsa all'italiano a tutti i costi è una cosa che non sopporto, se l'italiano è valido ok ma se ci sono "naturalizzabili" che sono migliori....
giobart ha scritto: 9 ott 2020, 15:20In campo ci devono andare sempre i migliori (a parità di condizione fisica).
Quindi, appunto, 15 neozelandesi vestiti di azzurro dovrebbero andarti bene.giobart ha scritto: 9 ott 2020, 15:20E' inutile che faccia l'elenco degli oriundi o naturalizzati che sono passati per la nazionale, i più informati li sanno, ed erano tutti più forti degli italiani a disposizione, ed è anche grazie a loro che eravamo settimi o ottavi nel ranking, in campo ci vanno gli uomini non le carte d'identità o i passaporti.
[/quote] Sì [/quote]
Considerando che in bagno ci vanno prima o poi tutti, puritani o meno, ne devo desumere che voialtri siate così impuri (e zozzoni) da non compiere questo minimo gesto di semplice igiene una volta "espletata la pratica"?giobart ha scritto: 9 ott 2020, 15:20Pertanto i "puritani" della "Nazione" per me possono anche andare al bagno e tirare la corda.
[/quote]
[/quote] Intendevo con dentro la tazza l'individuo "puritano"
Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta fino alla fine!
- giobart
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Scusa jpr ho fatto un casino col Quote, comunque il senso si capisce, attendo anche Ioane e Faiva
Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta fino alla fine!
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Luqa-bis
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- Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17
Re: Osservatorio italiani all'estero
A me 15 neozelandesi andati a prendere laggiù, in fondo a destra, apposta per farli giocare in nazionale, non andrebbero bene.
Ma le scelte sono fatte secondo due principi:
-dammi un motivo per considerarti dei nostri (inclusione)
- dammi una ragione per considerati uno straniero (esclusione)
L'eterna diatriba tra pontieri e muragliari: i primi di un forte vedono per primo la porta tra le due torri, i secondi di un fiume vedono per primo l'argine che chiude la golena.
In Italia abbiamo il diritto di sangue- e la legione britannica rispetta quel criterio e chiede di giocare
in Italia secondo me dovremmo applicare anche il diritto di formazione e valorizzarlo. E qualche nome ce lo abbiamo dentro la lista seniores e juniores.
Che siano nati nel Warwickshire, nel Paranà, a Broccolino o Pretoria, se son nipoti di italiano/a ho un motivo per considerarli dei miei.
Che siano di padre romeno, albanese, georgiano, russo, ghanese, magrebino o cubano, se han fatto la scuola qui ho un motivo per considerarli dei miei.
Se si son sposato un italiana (o un italiano) e vivono qui , e mandano i loro figli a scuola, ho un motivo per considerarli dei miei
Che imparino l'italiano e competano con i 100% spaghetti e mandolino, polenta e gondoeta, anolini e lambrusco per il posto in squadra-
Alla pari.
Ma le scelte sono fatte secondo due principi:
-dammi un motivo per considerarti dei nostri (inclusione)
- dammi una ragione per considerati uno straniero (esclusione)
L'eterna diatriba tra pontieri e muragliari: i primi di un forte vedono per primo la porta tra le due torri, i secondi di un fiume vedono per primo l'argine che chiude la golena.
In Italia abbiamo il diritto di sangue- e la legione britannica rispetta quel criterio e chiede di giocare
in Italia secondo me dovremmo applicare anche il diritto di formazione e valorizzarlo. E qualche nome ce lo abbiamo dentro la lista seniores e juniores.
Che siano nati nel Warwickshire, nel Paranà, a Broccolino o Pretoria, se son nipoti di italiano/a ho un motivo per considerarli dei miei.
Che siano di padre romeno, albanese, georgiano, russo, ghanese, magrebino o cubano, se han fatto la scuola qui ho un motivo per considerarli dei miei.
Se si son sposato un italiana (o un italiano) e vivono qui , e mandano i loro figli a scuola, ho un motivo per considerarli dei miei
Che imparino l'italiano e competano con i 100% spaghetti e mandolino, polenta e gondoeta, anolini e lambrusco per il posto in squadra-
Alla pari.