RISULTATI 27 NOV. SERIE C TRIVENETA

zorrykid · Messaggio da **zorrykid** » 29 nov 2005, 10:49

Probabilmente molti non ricordano il periodo in cui si giocava in C1 e C2. Le squadre lottavano per passare di categoria o sino all'ultima giornata per non retrocedere. Tutte le squadre di C2 hanno esultato nell'unificazione delle categorie, ottenendo a tavolino le promozione non conquistata sul campo. Lo sport è basato su sfide sostenibili, ad esempio per partecipare alle olimpiadi bisogna ottenere determinati tempi. Chi diceva l'importante è partecipare era un certo barone, no Lo Cicero, De Coubertain che non faceva un c4$$o dalla mattina alla sera e poteva passare il tempo a partecipare. Quando giocavo, sentire quelli che dicevano: bravi, avete giocato bene, dopo aver beccato una batosta mi facevano girare le palle. Sono solo frasi di circostanza. Al posto di fare irreali ed assurdi complimenti scrivete al Comitato di aprire gli occhi e svolgere veramente il compito di organizzatore dei campionati.
 
 PS. Con il cuore si fa solo la grappa, per fare sport ci vuole altro.

lupomar · Messaggio da **lupomar** » 29 nov 2005, 13:54

zari99 · Messaggio da **zari99** » 29 nov 2005, 16:32

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 29-11-2005 alle ore 10:49, zorrykid wrote:
 Probabilmente molti non ricordano il periodo in cui si giocava in C1 e C2. Le squadre lottavano per passare di categoria o sino all'ultima giornata per non retrocedere. Tutte le squadre di C2 hanno esultato nell'unificazione delle categorie, ottenendo a tavolino le promozione non conquistata sul campo. Lo sport è basato su sfide sostenibili, ad esempio per partecipare alle olimpiadi bisogna ottenere determinati tempi. Chi diceva l'importante è partecipare era un certo barone, no Lo Cicero, De Coubertain che non faceva un c4$$o dalla mattina alla sera e poteva passare il tempo a partecipare. Quando giocavo, sentire quelli che dicevano: bravi, avete giocato bene, dopo aver beccato una batosta mi facevano girare le palle. Sono solo frasi di circostanza. Al posto di fare irreali ed assurdi complimenti scrivete al Comitato di aprire gli occhi e svolgere veramente il compito di organizzatore dei campionati.
 
 PS. Con il cuore si fa solo la grappa, per fare sport ci vuole altro.
 
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 zorrykid, concordo su quasi tutto il fronte... ma non sull'ultima affermazione!!!
 
 a mio avviso, il nostro è proprio uno sport di cuore!!!
 
 quando poive e sei fradicio, quando c'è fango e non riesci a muoverti, quando c'è il sole e non riesci a respirare per il paradenti, quando fa freddo e fai passaggi di m**da perchè hai le dita viola, cosa ti spinge a finire la partita???
 
 I SOLDI??? NON CREDO PROPRIO!!!!!

french · Messaggio da **french** » 29 nov 2005, 16:54

Credo che Zorrykid intendesse tutto tranne i soldi....
 
 per far crescere un movimento sportivo (e il rugby non fa eccezione, anzi!) c'è bisogno di competitività tra squadre di pari caratura tecnica e preparazione fisica.
 La competizione con qualcuno che sta alla tua altezza è il modo migliore per spronarsi al miglioramento (scusate il gioco di parole). Prendere ogni domenica venti mete o un gap di otto punti a campionato se non si hanno le "under" non incentiva di sicuro le squadre neonate o più deboli ma le castra!!!
 Non voglio certamente dire che non ci si debba confrontare con squadre più forti ma farlo in un campionato regolare per me non ha molto senso.....

lupomar · Messaggio da **lupomar** » 30 nov 2005, 8:51

Con il cuore si gioca, con la testa si organizzano i campionati.

zorrykid · Messaggio da **zorrykid** » 30 nov 2005, 10:17

Sapevo del vespaio che nasceva, affermando che con il cuore si fa solo la grappa. Cari ragazzi, avere voglia di giocare , di confrontarsi, il freddo, il caldo è il requisito minimo per fare uno sport. Se un fanciullo vuole accompagnarsi ad una ragazzetta, per far del dolce su e giù, deve avere come minimo l'uccello duro. Quindi cerchiamo di migliorare le qualià tecnico-atletiche-tattiche. Sono stufo di sentire dalle panchine allenatori che gridano: dai, foza, coraggio, non mollare, ecc. Vorrei sentire qualche volta, mi basterebbe, delle indicazioni un attimino più inerenti alla partita.

alvi · Messaggio da **alvi** » 30 nov 2005, 10:45

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 30-11-2005 alle ore 10:17, zorrykid wrote:
 Sapevo del vespaio che nasceva, affermando che con il cuore si fa solo la grappa. Cari ragazzi, avere voglia di giocare , di confrontarsi, il freddo, il caldo è il requisito minimo per fare uno sport. Se un fanciullo vuole accompagnarsi ad una ragazzetta, per far del dolce su e giù, deve avere come minimo l'uccello duro. Quindi cerchiamo di migliorare le qualià tecnico-atletiche-tattiche. Sono stufo di sentire dalle panchine allenatori che gridano: dai, foza, coraggio, non mollare, ecc. Vorrei sentire qualche volta, mi basterebbe, delle indicazioni un attimino più inerenti alla partita.
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zorrykid · Messaggio da **zorrykid** » 30 nov 2005, 11:19

Grande Alvi, il dolce su e giù di Arancia Meccanica!!!!!!!!!!!!!!!!

french · Messaggio da **french** » 30 nov 2005, 12:08

".....I'am singing in the raaiin....."