6N, 5° giornata: Francia-Irlanda

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marte_
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Re: 6N, 5° giornata: Francia-Irlanda

Messaggio da marte_ »

metabolik ha scritto: 1 nov 2020, 23:35
Leinsterugby ha scritto: 1 nov 2020, 22:44
metabolik ha scritto: 1 nov 2020, 16:11
la finale intendi quella del 95?
...........................
Si, quella, con la meta di Benassi annullata contro il SA in semifinale, ma lì c'era in gioco la rinascita del SA; la vittoria del SA fu di enorme importanza (lo sappiamo benissimo grazie anche al film) . Insomma, quella meta annullata di fronte a una riconciliazione nazionale ci può stare, puta caso toccò alla Francia.
E' l'altra finale che fu un vero scandalo, la seconda finale con gli AB.
Hai documenti video o testi da linkare?
30 min
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Re: 6N, 5° giornata: Francia-Irlanda

Messaggio da 30 min »

metabolik
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Re: 6N, 5° giornata: Francia-Irlanda

Messaggio da metabolik »

azz.. 30 min, sei un fenomeno.
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gcruta
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Re: 6N, 5° giornata: Francia-Irlanda

Messaggio da gcruta »

PiVi1962 ha scritto: 31 ott 2020, 23:57 Una partita che, dopo le due del pomeriggio, riporta il Sei Nazioni al livello che merita.
Intensità di gioco in primis, individualità di rilievo, gesti tecnici raffinati, capacità di adattamento alle situazioni di gioco...
Ahhh... QUESTO è rugby degno del blasone di questo torneo.
Pienamente d'accordo. Per carità, tutti i gusti son gusti ma il livello di questa partita è stato veramente godibile. Sull'Italia non riesco a essere obiettivo...
Tuco: "Ci... ci ri... rivedre..."
Il Biondo: "Ci rivedremo, idioti. E' per te."
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PiVi1962
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Re: 6N, 5° giornata: Francia-Irlanda

Messaggio da PiVi1962 »

Luqa-bis ha scritto: 1 nov 2020, 11:39 Solo per dire che io mi accontento anche delle altre due partite.
Si vede che io ho frequentato i ferri da stiro di generosa indole e voi siete avvezzi alle stra da copertina.
Ci si accontenta per il blasone del torneo.
Quando la squadra vincente del torneo fa un primo tempo in cui fioccano gli errori di 13 giocatori su 15 (escludo Itoje e Young) e tiene in partita la cenerentola del torneo, con intensità del gioco bassissima, non posso certo dire che c'è stato spettacolo o tensione sportivo-emotiva.
Quando una squadra lascia il pallino regolarmente in mano all'altra, e questa non sembra sapere che farsene con attacchi sterili e errori tecnico-tattici a fronte di una difesa decisa ma certo non apparsa impenetrabile, (parlo di WAL-SCO) allora posso dire che anche qui la tensione sportivo-emotiva è stata molto bassa.

Insomma, anche se non disdegno il rugby della fatica e del fango, certo anche questo deve essere giocato con vigore, compattezza di squadra, acume tattico, riduzione al minimo degli errori, intelligenza rugbystica.
In ITA-ENG e in WAL-SCO si è visto molto poco di tutto ciò. Come sottolineato in telecronaca, dei professionisti che non sanno nemmeno lanciare la touche in modo corretto (senza necessità di dover prendere rischi), che non sanno adattarsi alle condizioni di sole e vento, lasciano molto a pensare sulle modalità di allenamento dei fondamentali.
speartakle
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Re: 6N, 5° giornata: Francia-Irlanda

Messaggio da speartakle »

PiVi1962 ha scritto: 3 nov 2020, 9:41 Come sottolineato in telecronaca, dei professionisti che non sanno nemmeno lanciare la touche in modo corretto (senza necessità di dover prendere rischi), che non sanno adattarsi alle condizioni di sole e vento, lasciano molto a pensare sulle modalità di allenamento dei fondamentali.
se si potesse allenarsi su tutto senza trascurare nulla sarebbero dei robot. Poi però ci sono periodi e competizioni che stiamo qui a spellarci le mani sull'intesità che ci mettono, le giocate, velocità di esecuzione, offload ecc. e sono gli stessi professionisti eh.
Dieci/quindici anni fa glia allenatori andavano in giro con i book delle giocate fino alla decima fase (esagero, perchè tanto prima di arrivare alla decima fase si calciava sicuro) e gli allenamenti erano un ripetere coreografie a vuoto che neanche le compagnie di ballo...
Mr Ian
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Re: 6N, 5° giornata: Francia-Irlanda

Messaggio da Mr Ian »

speartakle ha scritto: 3 nov 2020, 10:48
PiVi1962 ha scritto: 3 nov 2020, 9:41 Come sottolineato in telecronaca, dei professionisti che non sanno nemmeno lanciare la touche in modo corretto (senza necessità di dover prendere rischi), che non sanno adattarsi alle condizioni di sole e vento, lasciano molto a pensare sulle modalità di allenamento dei fondamentali.
se si potesse allenarsi su tutto senza trascurare nulla sarebbero dei robot. Poi però ci sono periodi e competizioni che stiamo qui a spellarci le mani sull'intesità che ci mettono, le giocate, velocità di esecuzione, offload ecc. e sono gli stessi professionisti eh.
Dieci/quindici anni fa glia allenatori andavano in giro con i book delle giocate fino alla decima fase (esagero, perchè tanto prima di arrivare alla decima fase si calciava sicuro) e gli allenamenti erano un ripetere coreografie a vuoto che neanche le compagnie di ballo...
Vabbè nello specifico del giocatore in questione, Elias, che conosco bene; il lancio in rimessa laterale è il suo vero tallone d achille e quello che gli sta limitando tanto la sua ascesa. Anche negli Scarlets un paio di lanci a partita li scazza sempre. Poi c'è da dire che sabato c era condizioni climatiche particolari, forte vento, ma in generale quando lancia lui non mi fa mai stare troppo tranquillo...
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