Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia

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jpr williams
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia

Messaggio da jpr williams »

Consulente ha scritto: 14 nov 2020, 17:59Curiosamente sono d'accordo.
Su che? :shock:
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Garry
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia

Messaggio da Garry »

Comunque bel miglioramento della mischia, eh...
Alla vigilia dicevo dell'importanza di vincere la battaglia davanti, e pensavo che sarebbe stato determinante. Purtroppo non è stato sufficiente, perché i primi cinque uomini possono dire di avere vinto il confronto diretto, tutto sommato.
Il Fischio ci ha messo anche quei due turnover da applausi...

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
speartakle
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia

Messaggio da speartakle »

Consulente ha scritto: 14 nov 2020, 17:49 Ho aspettato un po' a scrivere per raccogliere le idee... e ancora non so se essere terribilmente deluso o molto speranzoso.

Per il gioco... bravi tutti, chi piu' chi meno. Per me il MOM doveva essere Garbisi. Anche Trullaallala ha fatto bene (e avevo molti dubbi), per il Ghira sembra che il tempo non sia passato (e mi sembrava impossibile). Gioco tattico appropriato, giusta dose di aggressivita', difesa ben organizzata. Pochi errori, non gravissimi.

E allora? Perche' abbiamo perso?
Perche' la Scozia ha espresso un gioco migliore? No: per lunghi tratti li abbiamo tenuti sotto.

Abbiamo perso perche', come al solito, non abbiamo mantenuto la testa a posto nel momento cruciale.
Il primo scricchiolio e' stata quella meta "bonkers" come l'hanno definita i telecronisti di Amazon. Poi, verso la fine, con la squadra ancora atleticamente a posto, abbiamo perso un po' di lucidita' in difesa e tanto e' bastato a crollare negli ultimi minuti. Nel momento in cui avremmo dovuto accelerare in attacco, ci siamo impantanati.

Ragazzi, il problema non e' tecnico (e sospetto non lo sia gia' da un po'). La qualita' del gioco dell'Italia e' questa, ed e' anche capace di esprimere delle giocate geniali, come la meta di Minozzi. Se non riusciamo a ottenere i risultati che ne potrebbero derivare e' solo ed esclusivamente perche' la squadra non ha la solidita' mentale di continuare a giocare come saprebbe. Si vede chiaramente che quando la situazione si fa critica ed e' essenziale non sbagliare, noi infatti cominciamo a sbagliare, mentre gli altri hanno la "composure" di trovare la giocata corretta.

Tutto qui, non c'e' altro.

Risolto questo aspetto potremo prendere la nostra posizione nel ranking mondiale che dovrebbe oscillare tra il settimo e il decimo posto all'incirca.

Per coloro ai quali piace fingere di non capire, NON sto dicendo che siamo gli All Blacks ma ci ha rovinati aa' malattia e non sto' dicendo che andrebbe bene cosi', perche' comunque saremmo in quella posizione aggrappati con le unghie e coi denti (vedi tutto il discorso sullo sviluppo del movimento), per merito di forse cento/duecento persone tra tecnici e giocatori, tra nazionale, franchigie ed accademie.
Occorre comunque costruire qualcosa di piu' solido per rimanere in quella posizione e migliorare, ma occorrono anche le risorse che derivano dalle vittorie per farlo.

Purtroppo abbiamo perso la nostra occasione per vincere contro una Tier 1 in questa coppa perche' temo che la Francia sara' fuori portata. Comunque speriamo di poter giocare contro le Fiji e di portare a casa qualche punto.
Forza!
Sicuro c'è un aspetto mentale, di confidenza, di paura di perde.
Però se guardi il primo tempo abbiamo fatto dei fuori giri mica male, poi quando non hai più quell'euforia/adrenalina che ti pompa e viene anche un po' meno l'energia, è facciamo fatica a rispondere con quello sforzo (parlo soprattutto della difesa) che avevamo ( vedi es Fischetti). L'euforia viene meno, se qualcuno non fa l'azione risolutiva in breve non riusciamo a tenere per più fasi.
Sopperiamo ancora con la "grinta" a una capacità tecnica e un gioco non ancora allo stesso livello.
In progresso comunque come gioco rispetto alle precedenti.
Mi soffermo un secondo sui singoli: Violi poraccio si è trovato troppo esposto in difesa. Ferrari è un enigma.
Su Goosen, a me piacerebbe avere Wayne Smith nello staff, probabile che abbiamo quello che paghiamo.
Consulente
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia

Messaggio da Consulente »

jpr williams ha scritto: 14 nov 2020, 18:07
Consulente ha scritto: 14 nov 2020, 17:59Curiosamente sono d'accordo.
Su che? :shock:
E' rimasto un pezzo nell' HTTP-POST, da qui ogni tanto il blog va in timeout e quando fail resubmit della form si perde dei pezzi. Di solito me ne accorgo e correggo subito. Mancava il secondo capoverso.

Intendevo dire che il pezzo che hai scritto e' equilibrato e mi trova per lo piu' d'accordo. Curiosamente perche' non capita spesso.
loverthetop_86
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia

Messaggio da loverthetop_86 »

Ragazzi, io per 60 minuti ho visto una signora Italia.
Finalmente una squadra messa in campo come Dio comanda, coraggiosa e che finalmente ha fatto la voce grossa nei raggruppamenti.
Io non so se avete visto le facce dei francesi al fischio finale del primo tempo, la TV ha inquadrato Hogg e Hamish Watson. Avevano gli sguardi di gente che non si aspettava di star sotto e - soprattutto - di gente che non aveva grosse idee per venirne fuori in fretta.
Gli scozzesi ci hanno sollecitato sia nei raggruppamenti sia con i calci tattici, ed era da un po' che non vedevo una Nazionale maggiore così ben riposizionata dietro e così in grado di mettere in ambasce il triangolo allargato scozzese.

"Sì, ma allora, come abbiamo fatto a perdere 28 a 17?" (semi cit.)

Io non credo che la meta di Fagerson sia stata lo spartiacque del match, è stata una cosa talmente assurda che non poteva essere così determinante. Anche perché subito dopo abbiamo sortito una bella accelerata corale che ci ha portato sotto i pali.
Lo scricchiolio definitivo secondo me è stato quel tenuto poco fuori dai nostri 22, con Cannone che è andato ad isolarsi. Da lì Hogg rinuncia ai pali, va in touche e prendiamo la meta, complice anche l'infortunio di Polledri (che a me è sembrato abbastanza grave, speriamo bene!). Credo l'abbia detto anche Smith in conferenza stampa, ad un certo punto si è spento l'interruttore.

Altre considerazioni personali:

- Stavo per commuovermi quando ho visto la nostra mischia far retrocedere la controparte di una decina di metri, mi ha ricordato che non è più la prima linea di Castro e Totò e che non ho più 25 anni;
- Varney già ora ha ritmo e personalità per scalzare Violi dal ruolo, ma mi sta bene parta dalla panchina, perché quella accelerata subito dopo il pareggio l'ha data lui in primis, e uno così nei finali potrebbe tornarci molto utile;
- Fischetti questa settimana devono averlo lasciato a digiuno, nel dubbio da qui a dicembre ripetete il trattamento;

Con questo voglio dire che siamo a posto e che il futuro ci sorriderà? Assolutamente no. Non necessariamente.
Avere blackout anche millesimali provoca le sconfitte, a questo livello, prima di tutto.
In difesa ho visto troppi placcaggi lisciati, evidentissimo quello di Violi nella prima meta (feat. Polledri), meno ma non meno gravi quelli di Zanon e Bellini.
Ho visto troppa gente lamentarsi con l'arbitro, sia a gioco fermo che in azione. E la meta di Fagerson è un infortunio grave, che può capitare, ma che dovrebbe ricordarci che in campo comanda l'arbitro. Ci si ferma quando fischia, non prima.
Però in definitiva (a freddo, un paio di ore fa la situazione era diversa) sono più arrabbiato per gli infortuni di Allan e Polledri che per la sconfitta in sé
Siamo giovani, abbiamo dei grossi margini di miglioramento, cominciamo ad "allungarci" in profondità (io aspetto tra gli altri Riccioni, Faiva, Ioane, Pettinelli, Lamaro, Zulian) cerchiamo di non fare stupidate.
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Co te si mona xe a stessa roba."
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Brules
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia

Messaggio da Brules »

In pratica siamo tornati alle sconfitte onorevoli, quando duravamo i canonici 60 minuti. Direi un passo avanti rispetto a prima.
Adesso speriamo di tornare a vincere qualche partita.
Garry
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia

Messaggio da Garry »

speartakle ha scritto: 14 nov 2020, 18:19
Sicuro c'è un aspetto mentale, di confidenza, di paura di perde.
Però se guardi il primo tempo abbiamo fatto dei fuori giri mica male...
Sì, davvero c'è dell'altro, e lo ha detto anche Smith.
Certo Smith ha evidenziato il cambiamento e il passaggio dell'iniziativa all'avversario quando abbiamo iniziato a pensare al tabellone piuttosto di pensare a quello che avremmo dovuto fare. C'entra quindi anche l'aspetto psicologico, ma gli errori ci sono stati eccome.
A fine primo tempo mi pare che avessimo già 23 placcaggi mancati, per dire. Alcune decisioni poco corrette, giocatori che si isolavano (o sostegno in ritardo, scegliete voi) ecc...

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speartakle
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia

Messaggio da speartakle »

Brules ha scritto: 14 nov 2020, 18:31 In pratica siamo tornati alle sconfitte onorevoli, quando duravamo i canonici 60 minuti. Direi un passo avanti rispetto a prima.
Adesso speriamo di tornare a vincere qualche partita.
Però la differenza rispetto a 10-15 anni fa è che qui giochiamo a rugby, quello vero, senza far forza su mischia e maul. (Contro l'Inghilterra avevamo fatto più una rissa che altro, che era comunque già meglio che contro l'Irlanda...
speartakle
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia

Messaggio da speartakle »

speartakle ha scritto: 14 nov 2020, 18:42
Brules ha scritto: 14 nov 2020, 18:31 In pratica siamo tornati alle sconfitte onorevoli, quando duravamo i canonici 60 minuti. Direi un passo avanti rispetto a prima.
Adesso speriamo di tornare a vincere qualche partita.
Però la differenza rispetto a 10-15 anni fa è che qui giochiamo a rugby, quello vero, senza far forza su mischia e maul. (Contro l'Inghilterra avevamo fatto più una rissa che altro, che era comunque già meglio che contro l'Irlanda...
Anzi mi correggo, non è che esiste un rugby vero e uno no, è che è un gioco a viso aperto, meno conservativo.
Garry
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia

Messaggio da Garry »

speartakle ha scritto: 14 nov 2020, 18:44
speartakle ha scritto: 14 nov 2020, 18:42
Brules ha scritto: 14 nov 2020, 18:31 In pratica siamo tornati alle sconfitte onorevoli, quando duravamo i canonici 60 minuti. Direi un passo avanti rispetto a prima.
Adesso speriamo di tornare a vincere qualche partita.
Però la differenza rispetto a 10-15 anni fa è che qui giochiamo a rugby, quello vero, senza far forza su mischia e maul. (Contro l'Inghilterra avevamo fatto più una rissa che altro, che era comunque già meglio che contro l'Irlanda...
Anzi mi correggo, non è che esiste un rugby vero e uno no, è che è un gioco a viso aperto, meno conservativo.
E' quello che sostengo da tempo.
A parità di risultati, se li ottieni giocando a viso aperto hanno maggiore valore. Accetti la sfida e non pensi esclusivamente a distruggere, ma anche a costruire.
Altra differenza è che stiamo mettendo in atto un cambio generazionale molto profondo. In certi ruoli abbiamo avuto un vuoto notevole (e certamente non l'abbiamo ancora colmato). Se metti in campo piloni di 21-22 anni vuol dire certamente che sono forti, ma vuol dire anche che per qualche anno non è "arrivato" quasi nulla

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Aironifan
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia

Messaggio da Aironifan »

Io ho visto una squadra che si diverte e che ha fame. Questo mi è piaciuto più di tutto. Secondo me, basterà togliersi questa scimmia delle zero vittorie e i risultati arriveranno.

Per la prima volta, ho anche visto il senso dello schieramento dei tre quarti di Smith.

Rispondo a qualcuno (non mi ricordo chi. Mi scuso), si meravigliava di Fischetti e dei suoi turnover. Lui è sempre stato un gran cacciatore di palloni nei breakdwon. Queste prodezze le ha sempre fatte fin dall'Under 20 e poi anche alle Zebre. E poi ha una tenuta fisica eccezionale (sarà perchè è giovane, non so). E' veramente forte! Diventerà un top player nel suo ruolo, come lo erano castro e il barone. ne sono sicuro.
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giuseppone64
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia

Messaggio da giuseppone64 »

jpr williams ha scritto: 14 nov 2020, 17:20 Il pezzo per il blog

https://blog.rugby.it/?p=11391

Se qualcuno dovesse leggerlo, lo faccia tenendo presente che io sono notoriamente negativo sulla nazionale.
Siamo in molti a leggerti sempre...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
metabolik
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia

Messaggio da metabolik »

Me m'ha spaventato Van der Merwe.
E' un uomo partorito con dolore o l'hanno fatto in laboratorio ?
oldprussians
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia

Messaggio da oldprussians »

Io sono se la parole...
Leinsterugby
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia

Messaggio da Leinsterugby »

ruttobandito ha scritto: 14 nov 2020, 17:28 Beh, dai gnanca małe.
Sembravano conoscersi più i giovani tra loro che i veterani col resto della squadra.
Brutto il cemento a bordo campo, povero Allan.
Molti di loro han fatto le giovanili assieme: Garbisi-Trulla-Mori-Varney

SPeriamo Polledri non si sia fatto tantomale e che Lamaro e Zulian crescano in fretta. Poi sicuramente il rientro di Riccioni e l'arrivo di Ioane possono dare ancor + qualita alla rosa
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