Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia
Moderatore: Emy77
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oldprussians
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia
Ragazzi non voglio sembrare un disco rotto..
Ma veramente nessuno ma nessuno e preoccupato del fatto che Golden e adesso non più allenatore della difesa?
Il fatto che l'hanno sposato di nuovo?
Se l'hanno spostato sicuramente pensavamo che non era al altezza. Adesso no so dirvi come Troncon e come defence coach... Aggressivo sicuramente come Shaun Edwards...
Ma ma nessuno e preoccupato che e sposato da ruolo a ruolo?
Ma veramente nessuno ma nessuno e preoccupato del fatto che Golden e adesso non più allenatore della difesa?
Il fatto che l'hanno sposato di nuovo?
Se l'hanno spostato sicuramente pensavamo che non era al altezza. Adesso no so dirvi come Troncon e come defence coach... Aggressivo sicuramente come Shaun Edwards...
Ma ma nessuno e preoccupato che e sposato da ruolo a ruolo?
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Garry
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia
Oldie, c'è un segreto: "Preoccupati solo delle cose sulle quali puoi direttamente intervenire"
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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FP96
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia
A mente fredda, penso di poter esprimere un giudizio più equilibrato. Istintivamente vedendo il modo in cui ci hanno rubato l'ultima palla in ruck mi è venuto da prendermela con l'arbitro, cosa che non si dovrebbe fare (soprattutto perché Pearce effettivamente non è stato granché sui punti d'incontro, ma in alcuni casi ci ha detto bene e in altri meno) e che a mente fredda riconosco come sbagliata, ahimé, tanti anni di calcio giocato nei campi di periferia dove la protesta con l'arbitro è la skill principale ogni tanto vengono fuori
Comunque:
- Mai visti i nostri così feroci, a tratti assatanati (la faccia del Fischio dopo i due turnover, meravigliosa), nel primo tempo sembravano davvero un'altra squadra rispetto a qualsiasi match azzurro degli ultimi 5 anni.
- Per la prima volta quest'anno siamo stati realmente competitivi nel breakdown, pur con tutti i limiti del caso. In mischia abbiamo fatto molto meglio di quanto immaginassimo, poi quando è entrato il pilone nuovo alla mezz'ora la situazione si è un po' riequilibrata, ma abbiamo preso un solo calcio di punizione da mischia in tutta la partita, alla fine quando eravamo ormai cotti.
- Touche: bene la conquista dal punto di vista quantitativo (non vorrei sbagliarmi, ma credo soltanto un nostro errore in avanti e nessuna rubata) ma facciamo ancora fatica a portare giù palloni di qualità, le vittorie in touche sono sempre un po' "sofferte", ma rispetto al passato è un grande passo avanti.
- Mediana: Violi ha fatto bene, soprattutto in attacco e nei placcaggi (un paio importanti e difficili) anche se l'errore nella prima meta scozzese pesa tanto... Varney e in generale tutto il primo gruppo di cambi (Meyer bravissimo) hanno dato una spinta in più che ci ha rimessi di nuovo in partita dopo che quella meta assurda poteva davvero bacarci la testa e farci crollare.
- La reazione dopo la meta è stata tanta roba. Mi ricordo la partita dell'anno scorso contro la Francia a Roma: avanti 6-0, prendiamo meta sulla prima azione loro e la partita inizia a sfuggirci di mano. Qui nella stessa situazione abbiamo reagito segnando una meta che di così belle non ne facevamo da anni contro le tier 1
-Se avessero dato il Player of the match a uno dei nostri sarebbe andato probabilmente a uno dei ragazzi delle ultime under20: Fischetti, Cannone, Garbisi. Il loro POTM è andato a un equiparato sudafricano. Direi che in prospettiva futura questo è un ottimo segnale. Poi ecco, se proprio dobbiamo giocare ad armi pare, oggi ha fatto il fenomeno ma avrei voluto vederlo con davanti Ioane.
- Con l'ingresso di Allan abbiamo giocato con TRE aperture in campo, purtroppo per ora l'idea è ingiudicabile perché Tommy si è fatto male subito (certo che il cemento vicino ai cartelloni e il piedino sporgente del cartellone stesso...) però devo dire che non l'ho visto male, non è ancora quello dei giorni migliori ma ha avuto un paio di buoni spunti.
- Speriamo bene per Polledri, sarebbe una perdita tremenda per noi. Comunque un plauso a Mbandà che è entrato molto bene e ha fatto il suo. Certamente in terza ora siamo sempre più pieni di infortuni: rimaniamo in 4 (Negri, Steyn, Meyer e Mbandà) più Lazzaroni e Sisi che a questo punto potrebbero scalare lì in caso di emergenza. Direi che vista la situazione una chiamatina a Ruzza spero la faccia.
- Spero davvero che con le Fiji si giochi, perché questa squadra ha bisogno di tornare a vincere e onestamente se lo merita per i progressi che sta facendo. Se giochiamo come oggi onestamente non hanno scampo. Nel caso non si giocasse, automaticamente occhi puntati sulla Francia (che a quanto sembra dovrebbe fare ampio turnover contro di noi) e soprattutto sul Galles, che a meno di impresa con l'Inghilterra/disastro epocale con la Georgia, arriverà terza.
- Devo dire che come mi sono divertito nei primi tempi con Inghilterra e Scozia non mi divertivo da tempo. Forza ragazzi perché la strada è quella giusta.
Comunque:
- Mai visti i nostri così feroci, a tratti assatanati (la faccia del Fischio dopo i due turnover, meravigliosa), nel primo tempo sembravano davvero un'altra squadra rispetto a qualsiasi match azzurro degli ultimi 5 anni.
- Per la prima volta quest'anno siamo stati realmente competitivi nel breakdown, pur con tutti i limiti del caso. In mischia abbiamo fatto molto meglio di quanto immaginassimo, poi quando è entrato il pilone nuovo alla mezz'ora la situazione si è un po' riequilibrata, ma abbiamo preso un solo calcio di punizione da mischia in tutta la partita, alla fine quando eravamo ormai cotti.
- Touche: bene la conquista dal punto di vista quantitativo (non vorrei sbagliarmi, ma credo soltanto un nostro errore in avanti e nessuna rubata) ma facciamo ancora fatica a portare giù palloni di qualità, le vittorie in touche sono sempre un po' "sofferte", ma rispetto al passato è un grande passo avanti.
- Mediana: Violi ha fatto bene, soprattutto in attacco e nei placcaggi (un paio importanti e difficili) anche se l'errore nella prima meta scozzese pesa tanto... Varney e in generale tutto il primo gruppo di cambi (Meyer bravissimo) hanno dato una spinta in più che ci ha rimessi di nuovo in partita dopo che quella meta assurda poteva davvero bacarci la testa e farci crollare.
- La reazione dopo la meta è stata tanta roba. Mi ricordo la partita dell'anno scorso contro la Francia a Roma: avanti 6-0, prendiamo meta sulla prima azione loro e la partita inizia a sfuggirci di mano. Qui nella stessa situazione abbiamo reagito segnando una meta che di così belle non ne facevamo da anni contro le tier 1
-Se avessero dato il Player of the match a uno dei nostri sarebbe andato probabilmente a uno dei ragazzi delle ultime under20: Fischetti, Cannone, Garbisi. Il loro POTM è andato a un equiparato sudafricano. Direi che in prospettiva futura questo è un ottimo segnale. Poi ecco, se proprio dobbiamo giocare ad armi pare, oggi ha fatto il fenomeno ma avrei voluto vederlo con davanti Ioane.
- Con l'ingresso di Allan abbiamo giocato con TRE aperture in campo, purtroppo per ora l'idea è ingiudicabile perché Tommy si è fatto male subito (certo che il cemento vicino ai cartelloni e il piedino sporgente del cartellone stesso...) però devo dire che non l'ho visto male, non è ancora quello dei giorni migliori ma ha avuto un paio di buoni spunti.
- Speriamo bene per Polledri, sarebbe una perdita tremenda per noi. Comunque un plauso a Mbandà che è entrato molto bene e ha fatto il suo. Certamente in terza ora siamo sempre più pieni di infortuni: rimaniamo in 4 (Negri, Steyn, Meyer e Mbandà) più Lazzaroni e Sisi che a questo punto potrebbero scalare lì in caso di emergenza. Direi che vista la situazione una chiamatina a Ruzza spero la faccia.
- Spero davvero che con le Fiji si giochi, perché questa squadra ha bisogno di tornare a vincere e onestamente se lo merita per i progressi che sta facendo. Se giochiamo come oggi onestamente non hanno scampo. Nel caso non si giocasse, automaticamente occhi puntati sulla Francia (che a quanto sembra dovrebbe fare ampio turnover contro di noi) e soprattutto sul Galles, che a meno di impresa con l'Inghilterra/disastro epocale con la Georgia, arriverà terza.
- Devo dire che come mi sono divertito nei primi tempi con Inghilterra e Scozia non mi divertivo da tempo. Forza ragazzi perché la strada è quella giusta.
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FP96
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia
AH dimenticavo: quando Leo Ghiraldini ha sradicato il pallone dalle mani di uno scozzese tenuto alto mi è venuto spontaneo l'applauso. Immenso.
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Garry
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia
Credo che il Fischio incarni la figura ideale di giocatore, e soprattutto di giocatore della mischia, che vuole Smith.
Ancora qualche progresso in mischia chiusa e poi nessuno potrà togliergli la maglia azzurra dalle spalle per un bel pezzo.
(Attenzione, non rinuncio a Lovotti per un ottuso "largo ai giovani". Lovotti rimane preziosissimo e ce lo dobbiamo tenere stretto)
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
- marte_
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia
Io sono sempre positivo, o almeno molto di più della media dei commentatori. Oggi ho molta amarezza. Ci meritiamo una gioia.
Scozia '18, Francia '19 le abbiamo perse in maniera più assurda di oggi. Ma oggi mi ha lasciato un senso di tristezza, quasi una maledizione. Non capisco come i nostri riescano ad andare in campo così carichi, merito a loro
Scozia '18, Francia '19 le abbiamo perse in maniera più assurda di oggi. Ma oggi mi ha lasciato un senso di tristezza, quasi una maledizione. Non capisco come i nostri riescano ad andare in campo così carichi, merito a loro
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Soidog
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia
Le regole sono le stesse per tutti.jpr williams ha scritto: 14 nov 2020, 15:50 Peccato meritavamo di più, ma loro sono una squadra più solida ed esperta.
E vergognosamente non scozzese.
Bravo Franco, finalmente un CT vero!
La Scozia è salita nel ranking da quando ha intrapreso la strada delle equiparazioni scientifiche e dello scouting sugli eleggibili fatto in sapiente profondità.
La prima cosa da noi non si è mai fatta e l'unica volta che ci si è provato ( Koegelenberg ) è andata come sappiamo. Sugli eleggibili c'è attenzione, come è giusto che sia. La nostra squadra è adesso giovane perché finalmente stanno arrivando giocatori dall'Under 20 di ottima qualità ed in discreto numero.
Nel secondo tempo erano in campo quattro giocatori che avrebbero dovuto disputare lo scorso mondiale Under 20,
forse solo Kirwan ne aveva lanciati tanti contemporaneamente.
Nell'immediato futuro l'arrivo di Ioane ( non disponiamo di un'ala così forte da più di vent'anni, e allora ne avevamo addirittura due) e Faiva avrà un impatto importante sul potenziale della squadra, che potrà innalzarsi con la maturazione in seconda linea di qualcuno dei giovani di talento che si stanno mettendo in luce. Non possiamo rendere sempre almeno 50 kg di peso ai pacchetti avversari.
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loverthetop_86
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia
Brutto da dire, ma le equiparazioni sono un modo per tastare la febbre al movimento.Soidog ha scritto: 14 nov 2020, 20:14Le regole sono le stesse per tutti.jpr williams ha scritto: 14 nov 2020, 15:50 Peccato meritavamo di più, ma loro sono una squadra più solida ed esperta.
E vergognosamente non scozzese.
Bravo Franco, finalmente un CT vero!
La Scozia è salita nel ranking da quando ha intrapreso la strada delle equiparazioni scientifiche e dello scouting sugli eleggibili fatto in sapiente profondità.
La prima cosa da noi non si è mai fatta e l'unica volta che ci si è provato ( Koegelenberg ) è andata come sappiamo. Sugli eleggibili c'è attenzione, come è giusto che sia. La nostra squadra è adesso giovane perché finalmente stanno arrivando giocatori dall'Under 20 di ottima qualità ed in discreto numero.
Nel secondo tempo erano in campo quattro giocatori che avrebbero dovuto disputare lo scorso mondiale Under 20,
forse solo Kirwan ne aveva lanciati tanti contemporaneamente.
Nell'immediato futuro l'arrivo di Ioane ( non disponiamo di un'ala così forte da più di vent'anni, e allora ne avevamo addirittura due) e Faiva avrà un impatto importante sul potenziale della squadra, che potrà innalzarsi con la maturazione in seconda linea di qualcuno dei giovani di talento che si stanno mettendo in luce. Non possiamo rendere sempre almeno 50 kg di peso ai pacchetti avversari.
O, perlomeno, all'alto livello.
Voglio dire, più è sano e in salute un movimento, più mirati e qualitativamente superiori saranno gli atleti coinvolti.
Per dire, l'Irlanda negli ultimi anni ha fatto debuttare Stander, Aki e Lowe.
La Scozia ha una batteria di sudafricani ed australiani notevoli.
Noi ad un certo punto eravamo contenti di aver cappato Haimona.
Non è un caso che Ioane e Faiva (ai quali forse si aggiungerà Herbst) siano arrivati a Treviso nel momento in cui a Monigo si è tornato a vincere con un po' di costanza.
Poi io credo che chiunque di noi sogna una formazione italo-italiana (cit. Jpr
https://www.facebook.com/anonimapiloni
Vincitore del Premio Nostradamus 2022
"Co te mori, no te se de essar morto, no te soffri, ma par chealtri a xe dura.
Co te si mona xe a stessa roba."
(Antico detto veneto)
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(Antico detto veneto)
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GrazieMunari
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia
D'accordissimo con te e con molti altri.loverthetop_86 ha scritto: 14 nov 2020, 18:21
Altre considerazioni personali:
- Stavo per commuovermi quando ho visto la nostra mischia far retrocedere la controparte di una decina di metri, mi ha ricordato che non è più la prima linea di Castro e Totò e che non ho più 25 anni;
- Varney già ora ha ritmo e personalità per scalzare Violi dal ruolo, ma mi sta bene parta dalla panchina, perché quella accelerata subito dopo il pareggio l'ha data lui in primis, e uno così nei finali potrebbe tornarci molto utile;
- Fischetti questa settimana devono averlo lasciato a digiuno, nel dubbio da qui a dicembre ripetete il trattamento;
Con questo voglio dire che siamo a posto e che il futuro ci sorriderà? Assolutamente no. Non necessariamente.
Avere blackout anche millesimali provoca le sconfitte, a questo livello, prima di tutto.
In difesa ho visto troppi placcaggi lisciati, evidentissimo quello di Violi nella prima meta (feat. Polledri), meno ma non meno gravi quelli di Zanon e Bellini.
Ho visto troppa gente lamentarsi con l'arbitro, sia a gioco fermo che in azione. E la meta di Fagerson è un infortunio grave, che può capitare, ma che dovrebbe ricordarci che in campo comanda l'arbitro. Ci si ferma quando fischia, non prima.
Però in definitiva (a freddo, un paio di ore fa la situazione era diversa) sono più arrabbiato per gli infortuni di Allan e Polledri che per la sconfitta in sé
Siamo giovani, abbiamo dei grossi margini di miglioramento, cominciamo ad "allungarci" in profondità (io aspetto tra gli altri Riccioni, Faiva, Ioane, Pettinelli, Lamaro, Zulian) cerchiamo di non fare stupidate.
Su una cosa non son d'accordo: Varney dalla panchina.
Violi, con tutto il bene del mondo, non può essere il nostro mm titolare, sia per il ritmo, sia perchè in difesa ne liscia diversi di placcaggi (non solo nella prima meta, ma ha lisciato il placcaggio anche nella meta annullata).
Molto bene anche Negri tornato ai livelli buoni di qualche tempo fa, forse addirittura meglio.
Ma singolarmente i nostri son buoni tutti: ci sta capitando nuovamente una generazione di potenziali fenomeni, per questo già dall'anno scorso dicevo "lanciamoli subito Varney, Garbisi, Cannone, Fischetti ecc.", perchè questi son forti per davvero!
E qui arriva la riflessione: siamo forti perchè i giocatori son forti di loro o siam forti perchè Smith ci sta mettendo del suo?
Anche oggi marchiamo 1a sola meta, perlomeno finalmente di costruzione. E se al posto di Canna avesse giocato Morisi?
Motivo per cui son dello stesso parere di Oldie condividendone le stesse preoccupazioni (al momento quantomeno)
- marte_
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia
Ma ce l'avete un link per riguardare la partita? Scandaloso che non ci sia su Mediaset
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Ettore73
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia
Le altre del sei nazioni, in genere, quando giocano con l'Italia e sono sotto nel punteggio anche se hanno un piazzato facile vanno in touche... è un atteggiamento che nasconde un chiaro messaggio "non accettiamo di giocare alla pari con voi"...bisogna battere avversario e arroganza...ci vuole più cattiveria (ma questo è un problema atavico). Solo quando si acquisirà del tutto questa cattiveria si potrà fare qualche scalpo. Un pensiero alle terze linee... avere contemporaneamente indisponibili per lungo tempo elementi forti e carismatici come Polledri, L'amaro e Licata e: un problema non da poco.
"Serve una barca più grande" (cit. film "Lo squalo")
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Garry
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- Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31
Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia
Notare che la stessa caratteristica evidenziata da Smith (guardare il tabellone invece di pensare a quello che si deve fare che poi è una variante della "paura di vincere") si ritrova anche nelle ultime due prestazioni positive delle Zebre (Scarlets ed Ospreys, anche se quest'ultima è poi finita bene) e qualche volta anche Treviso, ed è uno degli aspetti su cui va puntato il mirino degli staff italiani, se dispongono di uno psicologo.
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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Mero
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia
L'Irlanda in questi anni ha fatto equiparare sì quei 3 campioni che dici tu ma anche una miriade di altri giocatori e mezzi giocatori delle loro franchigie, specie nei ruoli più scoperti (da Herring a Bent, da Kleyn a Roux, da Payne a Burns etc etc) idem la Scozia, che gli permettono di vincolare giocatori alla nazionale, avere una rotazione più ampia nelle franchigie e logorare meno gli elementi più importanti.loverthetop_86 ha scritto: 14 nov 2020, 20:33 Brutto da dire, ma le equiparazioni sono un modo per tastare la febbre al movimento.
O, perlomeno, all'alto livello.
Voglio dire, più è sano e in salute un movimento, più mirati e qualitativamente superiori saranno gli atleti coinvolti.
Per dire, l'Irlanda negli ultimi anni ha fatto debuttare Stander, Aki e Lowe.
La Scozia ha una batteria di sudafricani ed australiani notevoli.
Noi ad un certo punto eravamo contenti di aver cappato Haimona.
Non è un caso che Ioane e Faiva (ai quali forse si aggiungerà Herbst) siano arrivati a Treviso nel momento in cui a Monigo si è tornato a vincere con un po' di costanza.
Poi io credo che chiunque di noi sogna una formazione italo-italiana (cit. Jpr). Arriverà quel momento, ma per ora non siamo pronti.
Da noi invece i big come Polledri vengono spremuti nel club e poi anche in nazionale, logico che abbiano molti più infortuni (emblematico il caso di Favaro). Con questo non dico che "bisogna fare come gli altri", ma bisogna assolutamente allungare la profondità della nazionale.
Smith, rispetto a O'Shea, non ha paura di buttare dentro elementi direttamente dall'Eccellenza o dall'Under20. Bravo.
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loverthetop_86
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia
Sì sì, è come dici tu. Io volevo solo far notare come tante volte il livello di qualità di naturalizzazioni e di equiparazioni sia correlato al livello di qualità presente in quel momento. Se investi, fai bene il tuo lavoro e porti a casa i risultati un Lowe, se contattato, può essere interessato. Altrimenti, se ti va bene, ti arriva un Hayward, altrimenti si va da Haimona.Mero ha scritto: 14 nov 2020, 22:11L'Irlanda in questi anni ha fatto equiparare sì quei 3 campioni che dici tu ma anche una miriade di altri giocatori e mezzi giocatori delle loro franchigie, specie nei ruoli più scoperti (da Herring a Bent, da Kleyn a Roux, da Payne a Burns etc etc) idem la Scozia, che gli permettono di vincolare giocatori alla nazionale, avere una rotazione più ampia nelle franchigie e logorare meno gli elementi più importanti.loverthetop_86 ha scritto: 14 nov 2020, 20:33 Brutto da dire, ma le equiparazioni sono un modo per tastare la febbre al movimento.
O, perlomeno, all'alto livello.
Voglio dire, più è sano e in salute un movimento, più mirati e qualitativamente superiori saranno gli atleti coinvolti.
Per dire, l'Irlanda negli ultimi anni ha fatto debuttare Stander, Aki e Lowe.
La Scozia ha una batteria di sudafricani ed australiani notevoli.
Noi ad un certo punto eravamo contenti di aver cappato Haimona.
Non è un caso che Ioane e Faiva (ai quali forse si aggiungerà Herbst) siano arrivati a Treviso nel momento in cui a Monigo si è tornato a vincere con un po' di costanza.
Poi io credo che chiunque di noi sogna una formazione italo-italiana (cit. Jpr). Arriverà quel momento, ma per ora non siamo pronti.
Da noi invece i big come Polledri vengono spremuti nel club e poi anche in nazionale, logico che abbiano molti più infortuni (emblematico il caso di Favaro). Con questo non dico che "bisogna fare come gli altri", ma bisogna assolutamente allungare la profondità della nazionale.
Smith, rispetto a O'Shea, non ha paura di buttare dentro elementi direttamente dall'Eccellenza o dall'Under20. Bravo.
Ovvio che deve essere una stampella provvisoria, sono convinto che lo sarà vedendo la qualità delle ultime due o tre annate della nostra under 20. Ma è un passo che ci serve ancora dopo anni di coperte cortissime, di passi falsi della federazione e di poca lungimiranza nei momenti fatidici (esempio principe il Sei Nazioni 2007).
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Vincitore del Premio Nostradamus 2022
"Co te mori, no te se de essar morto, no te soffri, ma par chealtri a xe dura.
Co te si mona xe a stessa roba."
(Antico detto veneto)
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Italos
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- Iscritto il: 27 set 2015, 18:23
Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Scozia
Le guerre si vincono al minimo comun denominatore