PRO14 2020/2021 4a Giornata

[speartakle]

Cioè, perché sta cosa mi sembra assurda o quantomeno mi trova stupefatto. Braley ormai è diventato il capro espiatorio sul quale sfogare la frustrazione, per carità non è allo stesso livello di Duvenage ma non è lontanamente il problema di questa squadra. Sta partita tralaltro non ha fatto neanche male eccetto l'incertezza sulla metà alla chiusa, dove però condivide un po' di responsabilità con la terza che si fa assorbire in spinta in chiusa quando in inferiorità numerica fuori è l'ultima cosa da fare. Ma lo stesso Petrozzi quando è entrato ha fatto più cappelle che resto. E che anch'io preferisco forse Petrozzi, ma tutta sta melma su Braley perché? Vi ha trombato la mamma?
Posso ancora capire pretendere di più da Keatley che sta facendo un sacco di errori di handling banali...
Suvvia anch'io sono depresso m non scarico la tensione su un singolo giocatore, quando è proprio l'insieme squadra a Treviso che in questo momento è in grave difficoltà.
Poi fa ridere, Braley è sicurissimo del posto per l'eternità, sicuro in un posto preso a Tebaldi che è stato scaricato senza tanti complimenti. Sicurissimo immagino.
Poi sarà che Crowley manco è tafazzi, ha proprio un feticismo per le martellate sulle palle dato che lo sta schierando, o forse su Dazn si vede meglio la partita che sulle tribune.
Ripeto non sto dicendo che Braley è un campione o che è il migliore, ma qui ad essere bersagliato come nei commenti precedenti credo che una via di mezzo esista.

[Leinsterugby]

Cioè, perché sta cosa mi sembra assurda o quantomeno mi trova stupefatto. Braley ormai è diventato il capro espiatorio sul quale sfogare la frustrazione, per carità non è allo stesso livello di Duvenage ma non è lontanamente il problema di questa squadra. Sta partita tralaltro non ha fatto neanche male eccetto l'incertezza sulla metà alla chiusa, dove però condivide un po' di responsabilità con la terza che si fa assorbire in spinta in chiusa quando in inferiorità numerica fuori è l'ultima cosa da fare. Ma lo stesso Petrozzi quando è entrato ha fatto più cappelle che resto. E che anch'io preferisco forse Petrozzi, ma tutta sta melma su Braley perché? Vi ha trombato la mamma?
Posso ancora capire pretendere di più da Keatley che sta facendo un sacco di errori di handling banali...
Suvvia anch'io sono depresso m non scarico la tensione su un singolo giocatore, quando è proprio l'insieme squadra a Treviso che in questo momento è in grave difficoltà.
Poi fa ridere, Braley è sicurissimo del posto per l'eternità, sicuro in un posto preso a Tebaldi che è stato scaricato senza tanti complimenti. Sicurissimo immagino.
Poi sarà che Crowley manco è tafazzi, ha proprio un feticismo per le martellate sulle palle dato che lo sta schierando, o forse su Dazn si vede meglio la partita che sulle tribune.
Ripeto non sto dicendo che Braley è un campione o che è il migliore, ma qui ad essere bersagliato come nei commenti precedenti credo che una via di mezzo esista.

Scusami spear a me dispiace bersagliare i giocatori, ma un giocatore della nazionale che ogni volta che entri nei 22 fa errori di trasmissione piuttosto banali, non dà ritmo ne direzione all'attacco, ti azzoppa la squadra e rende vano il lavoro degli avanti che, con tutti i loro problemi comunque danno tutto (a dimostrazione del numero di placcaggi), è chiaro che diventa un handicap per la squadra. Soprattutto in una posizione chiave come il MM.

E' successo ieri, appena entravamo nei 22 braley sbagliava la scelta o l'uomo cui passarla e puntualmente siamo stati ricacciati indietro. Nella meta braley non ha toccato palla e infatti abbiamo segnato... Per non parlare dei box kick che son sempre sballati o sporcati dalla difesa. E idem nelle partite precedenti.

Sono errori che da un permit/under 20 posso anche accettare, ma non da un giocatore internazionale Come la follia del tuffo di Benvenuti , oppure tutto deve passare in carrozza?

[Garry]

Qui è stato detto qualcosa di diverso.
Speartakle risponderà per quello che ha scritto lui, ma in realtà la questione sono le cause.
Io ho risposto sul tema "impegno". Braley ha 26 anni, mi rifiuto categoricamente di credere che si sia messo in pantofole a seguito delle "certezze" che gli può dare un contratto biennale con il Treviso. Soprattutto adesso che ha perso la nazionale e relativi guadagni.

Se Troncon e Smith gli hanno preferito Violi e Palazzani non ci si deve stupire se non sia al top anche per il campionato.
Però le spiegazioni facili, le reazioni forcaiole credo siano fuori luogo. Saranno Pavanello e Crowley, semmai, a fornire spiegazioni

[speartakle]

Scusami spear a me dispiace bersagliare i giocatori, ma un giocatore della nazionale che ogni volta che entri nei 22 fa errori di trasmissione piuttosto banali, non dà ritmo ne direzione all'attacco, ti azzoppa la squadra e rende vano il lavoro degli avanti che, con tutti i loro problemi comunque danno tutto (a dimostrazione del numero di placcaggi), è chiaro che diventa un handicap per la squadra. Soprattutto in una posizione chiave come il MM.

E' successo ieri, appena entravamo nei 22 braley sbagliava la scelta o l'uomo cui passarla e puntualmente siamo stati ricacciati indietro. Nella meta braley non ha toccato palla e infatti abbiamo segnato... Per non parlare dei box kick che son sempre sballati o sporcati dalla difesa. E idem nelle partite precedenti.

Sono errori che da un permit/under 20 posso anche accettare, ma non da un giocatore internazionale Come la follia del tuffo di Benvenuti , oppure tutto deve passare in carrozza?

Continuo a pensare che ieri Braley non abbia fatto una brutta prestazione, o in linea con il resto dei ragazzi. Non è lui che mette in difficoltà la squadra.
Poi sono d'accordo che non è in questo momento ( magari neanche lo sarà più, spero di no per lui) da nazionale. Però per dire, gridiamo fate giocare Petrozzi, e quando è entrato ha fatto peggio.
Benvenuti ha fatto una cagata è evidente.
Per il resto è sconfortante come i ragazzi ci mettano evidentemente tutto ma il risultato è che per fare cinque metri di avanzamento dobbiamo sfinirci in un modo insostenibile, e poi arriva inevitabile una cappella o una incomprensione.
Il movimento schiena è il meno efficace che si veda in giro, il debordante è sempre troppo distante per essere un pericolo diretto alla difesa e non fa altro che tagliare e passare.
La mischia è un pianto.
A me sembra di rivedere il Treviso di Casellato purtroppo.

[GrazieMunari]

A me sembra di rivedere il Treviso di Casellato purtroppo.

Non ti preoccupare Spear, presto rivedrai il Treviso di Smith

Smith "Mancano ancora molti dettagli da affinare, ma insieme ai tecnici delle franchigie, lavorando con Crowley e Bradley, muoveremo ulteriori passi avanti. Ci aspetta molto lavoro in vista del 2021, tutti sanno che nelle settimane a venire ci sarà da impegnarsi duramente per ricominciare da dove abbiamo concluso in vista del Torneo”.

Pavanello “Siamo tutti parte di un sistema che deve lavorare con l’obiettivo primario di alzare la competitività della selezione nazionale. Motivo per cui, nonostante tutte le difficoltà logistiche di questo periodo così particolare, il rapporto con lo staff azzurro è molto buono. Kieran (Crowley, ndr) parla spesso con Franco (Smith, ndr), io con Gino (Troiani, il team manager dell’Italia, ndr). "

Smith "Questo è il primo passo fondamentale per iniziare un percorso, il primo dei tre ingredienti del DNA (etica del lavoro, fisicità, imprevedibilità, ndr) che vorrei vedere instillato in tutto il movimento italiano. Sull’imprevedibilità ci lavoreremo adeguatamente, mentre l’aspetto su cui siamo più carenti è quello fisico.
Se vogliamo avere un prodotto finale di una certa qualità, che sia la Nazionale al Sei Nazioni, o le stesse franchigie all’opera in Pro14 o nelle coppe europee, dobbiamo remare tutti dalla stessa parte sotto ogni aspetto. Il DNA che deve sviluppare il movimento italiano – aspetto di cui ho parlato numerose volte in tempi recenti – deve essere il medesimo ai diversi livelli della priamide.
La situazione da questo punto di vista, rispetto a quando allenavo Treviso, è migliorata molto. All’epoca non c’era questa collaborazione. I coach delle franchigie pensavano primariamente al loro risultato, più che al fine ultimo della Nazionale. Anche se servirebbe ancora più cooperazione, oggi le cose sono cambiate in meglio da questo punto di vista."

[loverthetop_86]

A me sembra di rivedere il Treviso di Casellato purtroppo.

Non ti preoccupare Spear, presto rivedrai il Treviso di Smith

Smith "Mancano ancora molti dettagli da affinare, ma insieme ai tecnici delle franchigie, lavorando con Crowley e Bradley, muoveremo ulteriori passi avanti. Ci aspetta molto lavoro in vista del 2021, tutti sanno che nelle settimane a venire ci sarà da impegnarsi duramente per ricominciare da dove abbiamo concluso in vista del Torneo”.

Pavanello “Siamo tutti parte di un sistema che deve lavorare con l’obiettivo primario di alzare la competitività della selezione nazionale. Motivo per cui, nonostante tutte le difficoltà logistiche di questo periodo così particolare, il rapporto con lo staff azzurro è molto buono. Kieran (Crowley, ndr) parla spesso con Franco (Smith, ndr), io con Gino (Troiani, il team manager dell’Italia, ndr). "

Smith "Questo è il primo passo fondamentale per iniziare un percorso, il primo dei tre ingredienti del DNA (etica del lavoro, fisicità, imprevedibilità, ndr) che vorrei vedere instillato in tutto il movimento italiano. Sull’imprevedibilità ci lavoreremo adeguatamente, mentre l’aspetto su cui siamo più carenti è quello fisico.
Se vogliamo avere un prodotto finale di una certa qualità, che sia la Nazionale al Sei Nazioni, o le stesse franchigie all’opera in Pro14 o nelle coppe europee, dobbiamo remare tutti dalla stessa parte sotto ogni aspetto. Il DNA che deve sviluppare il movimento italiano – aspetto di cui ho parlato numerose volte in tempi recenti – deve essere il medesimo ai diversi livelli della priamide.
La situazione da questo punto di vista, rispetto a quando allenavo Treviso, è migliorata molto. All’epoca non c’era questa collaborazione. I coach delle franchigie pensavano primariamente al loro risultato, più che al fine ultimo della Nazionale. Anche se servirebbe ancora più cooperazione, oggi le cose sono cambiate in meglio da questo punto di vista."

Ma tu, quando parli di Treviso di Smith, hai idea di cosa stai parlando?

[GrazieMunari]

A me sembra di rivedere il Treviso di Casellato purtroppo.

Non ti preoccupare Spear, presto rivedrai il Treviso di Smith

Smith "Mancano ancora molti dettagli da affinare, ma insieme ai tecnici delle franchigie, lavorando con Crowley e Bradley, muoveremo ulteriori passi avanti. Ci aspetta molto lavoro in vista del 2021, tutti sanno che nelle settimane a venire ci sarà da impegnarsi duramente per ricominciare da dove abbiamo concluso in vista del Torneo”.

Pavanello “Siamo tutti parte di un sistema che deve lavorare con l’obiettivo primario di alzare la competitività della selezione nazionale. Motivo per cui, nonostante tutte le difficoltà logistiche di questo periodo così particolare, il rapporto con lo staff azzurro è molto buono. Kieran (Crowley, ndr) parla spesso con Franco (Smith, ndr), io con Gino (Troiani, il team manager dell’Italia, ndr). "

Smith "Questo è il primo passo fondamentale per iniziare un percorso, il primo dei tre ingredienti del DNA (etica del lavoro, fisicità, imprevedibilità, ndr) che vorrei vedere instillato in tutto il movimento italiano. Sull’imprevedibilità ci lavoreremo adeguatamente, mentre l’aspetto su cui siamo più carenti è quello fisico.
Se vogliamo avere un prodotto finale di una certa qualità, che sia la Nazionale al Sei Nazioni, o le stesse franchigie all’opera in Pro14 o nelle coppe europee, dobbiamo remare tutti dalla stessa parte sotto ogni aspetto. Il DNA che deve sviluppare il movimento italiano – aspetto di cui ho parlato numerose volte in tempi recenti – deve essere il medesimo ai diversi livelli della priamide.
La situazione da questo punto di vista, rispetto a quando allenavo Treviso, è migliorata molto. All’epoca non c’era questa collaborazione. I coach delle franchigie pensavano primariamente al loro risultato, più che al fine ultimo della Nazionale. Anche se servirebbe ancora più cooperazione, oggi le cose sono cambiate in meglio da questo punto di vista."

Ma tu, quando parli di Treviso di Smith, hai idea di cosa stai parlando?

M'è scappato un "ri" di troppo, pardon
A meno che Treviso non giocasse come l'Italia di oggi, ma quello non lo so perchè all'epoca seguivo solo la Nazionale

[loverthetop_86]

M'è scappato un "ri" di troppo, pardon
A meno che Treviso non giocasse come l'Italia di oggi, ma quello non lo so perchè all'epoca seguivo solo la Nazionale

La Benetton di Franco Smith è una squadra costruitasi nel tempo.
Ha vissuto la sua stagione migliore (a livello di risultati) nel 2012-2013, quando arrivò settima.
Una mischia devastante, una maul che era un tritacarne. Una mediana "normale", due centri potenti, Dingo Williams e Nitoglia nel triangolo allargato.
E due o tre trucchetti per dare ritmo, come mettere un altro numero 9 tra i trequarti (Botes, che poteva giocare ovunque) e almeno un altro play.
Ora.
Smith è arrivato a Treviso nel 2007, la sua migliore stagione è stata cinque anni dopo.
E il gruppo del 2007, fidati, era veramente forte.
Questo dovrebbe farti capire che, nel giro di qualche mese, non puoi pretendere di prendere in mano un gruppo di giocatori e renderli una squadra fenomenale. Non ci riuscirebbe Graham Henry, non c'è riuscito Crowley, non ce la può fare Smith.

Perché tu vorresti Crowley in Nazionale, ma se fossimo nel 2016 a Treviso saresti qui a chiedere la testa di Crowley.
Ergo, calma e sangue freddo, le dinamiche di squadra non si risolvono con la playstation.

[Garry]

La parte più importante delle parole di Smith è quella che riguarda i rapporti con i club.
Nel suo periodo a Treviso la collaborazione era pari a zero. Io direi quasi che ci fosse ostilità. Adesso che Smith si trova dall'altra parte della barricata, però, capisce che dev'essere così, e lo sarà sempre di più in futuro (e lui ovviamente ADESSO è contento ).
E' l'unica strada, altrimenti davvero tanto vale chiudere con la partecipazione al Pro14.

[speartakle]

A me sembra di rivedere il Treviso di Casellato purtroppo.

Non ti preoccupare Spear, presto rivedrai il Treviso di Smith

Smith "Mancano ancora molti dettagli da affinare, ma insieme ai tecnici delle franchigie, lavorando con Crowley e Bradley, muoveremo ulteriori passi avanti. Ci aspetta molto lavoro in vista del 2021, tutti sanno che nelle settimane a venire ci sarà da impegnarsi duramente per ricominciare da dove abbiamo concluso in vista del Torneo”.

Pavanello “Siamo tutti parte di un sistema che deve lavorare con l’obiettivo primario di alzare la competitività della selezione nazionale. Motivo per cui, nonostante tutte le difficoltà logistiche di questo periodo così particolare, il rapporto con lo staff azzurro è molto buono. Kieran (Crowley, ndr) parla spesso con Franco (Smith, ndr), io con Gino (Troiani, il team manager dell’Italia, ndr). "

Smith "Questo è il primo passo fondamentale per iniziare un percorso, il primo dei tre ingredienti del DNA (etica del lavoro, fisicità, imprevedibilità, ndr) che vorrei vedere instillato in tutto il movimento italiano. Sull’imprevedibilità ci lavoreremo adeguatamente, mentre l’aspetto su cui siamo più carenti è quello fisico.
Se vogliamo avere un prodotto finale di una certa qualità, che sia la Nazionale al Sei Nazioni, o le stesse franchigie all’opera in Pro14 o nelle coppe europee, dobbiamo remare tutti dalla stessa parte sotto ogni aspetto. Il DNA che deve sviluppare il movimento italiano – aspetto di cui ho parlato numerose volte in tempi recenti – deve essere il medesimo ai diversi livelli della priamide.
La situazione da questo punto di vista, rispetto a quando allenavo Treviso, è migliorata molto. All’epoca non c’era questa collaborazione. I coach delle franchigie pensavano primariamente al loro risultato, più che al fine ultimo della Nazionale. Anche se servirebbe ancora più cooperazione, oggi le cose sono cambiate in meglio da questo punto di vista."

Guarda, non so che partite hai visto tu, ma il gioco di Treviso di ieri o di inizio stagione è lo stesso dello scorso anno o dell'anno prima. Contro i Dragons Treviso mica ha giocato con caratteristiche simili alla Nazionale. Ti dirò di più, il gioco dei trequarti di Treviso è caratteristico di Galon, vedasi Mogliano di Galon, mica Smith.

Non capisco cosa ci trovi nell'appigliarti a particolari marginali (le cose che ha detto Smith sulla collaborazione le ha dette pari pari anche O'shea) quando basta guardare una partita per capire che Treviso gioca in modo diverso dall'Italia.
Posso al massimo capire sulla preparazione fisica dove sicuramente la Nazionale ha una grossa voce in capitolo sui picchi di forma, monitoraggio e valutazione.

[Garry]

Servirà a qualcosa, questa risposta?

[FP96]

E due o tre trucchetti per dare ritmo, come mettere un altro numero 9 tra i trequarti (Botes, che poteva giocare ovunque) e almeno un altro play.
Ora.

Perché tu vorresti Crowley in Nazionale, ma se fossimo nel 2016 a Treviso saresti qui a chiedere la testa di Crowley.
Ergo, calma e sangue freddo, le dinamiche di squadra non si risolvono con la playstation.

Il doppio play già c'è, gli manca solo mettere Varney all'ala

A parte gli scherzi, concordo pienamente, il gioco di Treviso attuale è completamente diverso sia dalla nazionale sia dal Treviso di Smith. Se proprio vogliamo dirla tutta, la nazionale di Franco ha alcune caratteristiche tipiche delle Zebre: la ricerca dello spazio coi trequarti, l'offload, Canna come fulcro del gioco.

Dovrei provare a cercare qualcosa dei Cheetahs di Smith, per capire se invece con loro c'è qualche similitudine rispetto al gioco degli azzurri.

[GrazieMunari]

Guarda, non so che partite hai visto tu, ma il gioco di Treviso di ieri o di inizio stagione è lo stesso dello scorso anno o dell'anno prima. Contro i Dragons Treviso mica ha giocato con caratteristiche simili alla Nazionale. Ti dirò di più, il gioco dei trequarti di Treviso è caratteristico di Galon, vedasi Mogliano di Galon, mica Smith.

Non capisco cosa ci trovi nell'appigliarti a particolari marginali (le cose che ha detto Smith sulla collaborazione le ha dette pari pari anche O'shea) quando basta guardare una partita per capire che Treviso gioca in modo diverso dall'Italia.
Posso al massimo capire sulla preparazione fisica dove sicuramente la Nazionale ha una grossa voce in capitolo sui picchi di forma, monitoraggio e valutazione.

Mi appiglio perchè son loro a dirlo! Che poi lo dicono tanto per dire, che ne so io... Leggo e prendo per buono.
E in ogni caso qua si parla del futuro e Smith dice esplicitamente che la collaborazione con COS non era sufficiente.
La mia speranza è che rimanga il gioco di Crowley, le loro interviste però dicono il contrario.
Nell'ultima partita, cosa passata in sordina, c'era Keatley a 12 primo centro eh. Con Riera, centro puro, in panchina.
E' un caso? Spero, vedremo.

Magari inciderà, magari no, se però i diretti interessati dicono che inciderà sempre di più, perchè dovrei non credergli?
Magari fosse come dici te, ma quel che dici te è il contrario di quel che ha detto Smith.

[FP96]

Nell'ultima partita, cosa passata in sordina, c'era Keatley a 12 primo centro eh. Con Riera, centro puro, in panchina.
E' un caso? Spero, vedremo.

Magari inciderà, magari no, se però i diretti interessati dicono che inciderà sempre di più, perchè dovrei non credergli?
Magari fosse come dici te, ma quel che dici te è il contrario di quel che ha detto Smith.

Keatley è un'apertura/centro vera e propria, può giocare indifferentemente in entrambi i ruoli, come Farrell per dire. (Anzi, in teoria potrebbe fare anche l'estremo, ma visto il suo stato di forma penoso Crowley non si azzarda a metterlo lì)

[GrazieMunari]

Nell'ultima partita, cosa passata in sordina, c'era Keatley a 12 primo centro eh. Con Riera, centro puro, in panchina.
E' un caso? Spero, vedremo.

Magari inciderà, magari no, se però i diretti interessati dicono che inciderà sempre di più, perchè dovrei non credergli?
Magari fosse come dici te, ma quel che dici te è il contrario di quel che ha detto Smith.

Keatley è un'apertura/centro vera e propria, può giocare indifferentemente in entrambi i ruoli, come Farrell per dire. (Anzi, in teoria potrebbe fare anche l'estremo, ma visto il suo stato di forma penoso Crowley non si azzarda a metterlo lì)

Sicuramente. Però è la prima partita che gioca lì in 1 anno e mezzo. Sarà un caso? Probabile.
Ripeto, Smith (non io) ha detto che le collaborazioni passate erano insufficienti, che lui non ha intenzione di allenare più i giocatori ee che questi devono già arrivare preparati in Nazionale perchè nel suo progetto Nazionale e Franchigie DEVONO avere lo stesso Dna.
Quindi col tempo, già da oggi e di più in futuro, vedremo sempre più cooperazione.
Parole di Smith.

Prima di dire che Smith scherzava almeno dategli qualche mese...
E io, peraltro, spero vivamente non succeda, quindi...