Perché Treviso è sempre stata corta all'apertura, di solito, non ai centri (Allan spompato dalla nazionale, McInley in fase calante, Rizzi inaffidabile a lungo termine)GrazieMunari ha scritto: ↑9 dic 2020, 23:50
Sicuramente. Però è la prima partita che gioca lì in 1 anno e mezzo. Sarà un caso? Probabile.
Ripeto, Smith (non io) ha detto che le collaborazioni passate erano insufficienti, che lui non ha intenzione di allenare più i giocatori ee che questi devono già arrivare preparati in Nazionale perchè nel suo progetto Nazionale e Franchigie DEVONO avere lo stesso Dna.
Quindi col tempo, già da oggi e di più in futuro, vedremo sempre più cooperazione.
Parole di Smith.
Prima di dire che Smith scherzava almeno dategli qualche mese...
E io, peraltro, spero vivamente non succeda, quindi...
Peraltro, come ho già detto, la nazionale ha un gioco molto più vicino a quello delle Zebre, che effettivamente essendo franchigia federale servono anche a quello. Mi ricordo un paio di anni fa, O'Shea decise di provare Padovani all'ala vista l'emergenza nel ruolo, e nei mesi precedenti al 6N Edo giocò delle partite nelle Zebre come ala.
Poi ovviamente tutto sta nel modo in cui si leggono le frasi: la collaborazione tra franchigie e club c'è sempre stata e deve esserci (in Irlanda addirittura alcuni trasferimenti vengono programmati proprio per permettere ad alcuni giocatori di emergere: Carbery, una volta individuato come possibile erede di Sexton, è passato da Leinster a Munster per poter giocare di più), ma parlare di stesso DNA non significa necessariamente far giocare le due franchigie allo stesso modo della nazionale. Cerchiamo di non vedere tutto bianco o tutto nero, esistono le vie di mezzo, e Smith non ha mai detto che devono giocare come la nazionale. Peraltro, tu stai prendendo come prova di questo fantomatico progetto di "azzurrizzazione" delle franchigie l'impiego di un ex nazionale irlandese in un ruolo che ha sempre ricoperto nella sua carriera.