speartakle ha scritto: 22 dic 2020, 15:07
Squilibrio ha scritto: 22 dic 2020, 14:47
Mah io se potessi votare darei il mio voto ad Innocenti per un solo dettaglio, non ha ancora pubblicato il programma e questo è già un evitare di prendere il c*** la gente.... Quanto del programma di Gavazzi è stato fatto? Di Dondi?
bah anche se non lo attui tutto almeno sai come la pensa a grandi linee sui temi principali, e puoi almeno valutarne la coerenza ex post.
Anch'io non ho molta fiducia in molti candidati, ma appiattire la discussione a questi livelli mi sembra davvero mortificante, avvilente, e sbagliato soprattutto se ci si lamenta della mediocrità delle figure politiche. Vabbè che siamo al Bar e allora le battute ci stanno però mi sembrava che il discorso si fosse fato un po' più articolato...
Giuro secondo me fare un discorso serio è difficile per i seguenti motivi che purtroppo reputo seri e abbastanza tristi.
Dei candidati parto da De Anna, non lo conosco ma mi sembra un pò come un opportunista dato che è vicino all'atletica e nel rugby spunta fuori ogni 4 anni. Di Vaccari non si sa nulla del programmi quindi non mi esprimo, Saccà idem perchè non si sa se è la continuità di dondi e gavazzi o è l'eterno delfino che sa come funzionano le cose e magari si candida perchè ha ben presente i problemi. Amore è sullo stesso piano di De Anna anche se credo non salti di federazione in federazione ma rispunta fuori ogni 4 anni. Poggiali e Innocenti hanno nelle idee o programmi alcune cose condivisibili e altre meno ma la buttano troppo nella polemica e sinceramente non so come potranno risollevare il movimento italiano. Per ultimo Gavazzi, sconta colpe non sue e non ha dato la sterzata al movimento ma alla fine ha consenso anche se chi lo sostiene dopo un mese inizia a criticarlo per i successivi 3 anni.
Io al suo posto non so se mi candiderei per andare incontro ad una sicura sconfitta ma se alcuni candidati siano di facciata per portarlo fino ad un ballottaggio?
La cosa certa secondo me è che qualsiasi candidato non porterà grossi benefici e progressi tecnici perchè la fir è espressione delle società e gran parte delle società tirano a campare senza impegnarsi e senza programmare, sono poco interessate agli interessi federali ma solo ai propri o meglio al proprio portafoglio perchè i progressi tecnici passano sempre in secondo piano.
Il mio può sembrare un discorso approssimativo e da bar ma è quello che ho visto in passato da fuori frequentando i campi, non si pensa al progresso tecnico e alla formazione dei propri allenatori ma al risultato immediato, si pensa quindi non ad esempio a produrre giocatori per la nazionale, franchigia, mia prima squadra ma a vincere il torneo della parrocchia nel minirugby