Svolta della FIR?

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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jaco
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Re: Svolta della FIR?

Messaggio da jaco »

Mr Ian ha scritto: 12 gen 2021, 8:51 Ha vinto Grespan, Innocenti farà immediatamente ricorso, ha perso il rugby italiano.
Che poi Grespan tanto vicino a Gavazzi non lo so, sicuramente più vicino allo status quo federale per via della situazione Treviso, anche se Innocenti li ha pubblicamente tranquillizati.
Vediamo quanti candidati si esporranno mediaticamente
...se il buon giorno si vede dal mattino... Gavazzi rimane inscalfibile... neanche Maduro...
breda120
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Re: Svolta della FIR?

Messaggio da breda120 »

per chi non lo avesse ancora trovato, a questo indirizzo https://www.renovatioitaliarugby.it/wp- ... gato-A.pdf potete scaricare l'allegato A del programma di Innocenti.
Il dubbio enorme che mi è sorto leggendolo riguarda la costituzione della superlega che subentrerebbe al Top10. L'idea non è sbagliata ma è totalmente irreale nell'attuale contesto economico del rugby e italiano in generale. Pensare di avere 10 super club stile NBA che siano in grado di dare garanzie economiche e di struttura tali da non aver bisogno di contributi federali e di riuscire a creare interesse ai media per poter trovare risorse tali da autofinanziare un movimento professionistico, mi sembra oltremodo ottimistico.
Guardando all'attuale panorama del top10 e togliendo le Fiamme Oro che dovrebbero dedicarsi esclusivamente al seven, non riesco a vedere più di 4 club che forse potrebbero essere in grado di sostenere un progetto del genere. Innocenti è da sempre vicino al Petrarca che addirittura si era proposto come terza franchigia e quindi non mi meraviglio che abbia una visione un po' distorta della realtà.
Questa impostazione poi escluderebbe la possibilità di avere permit player alle franchigie che si troverebbero a dover avere una rosa enorme per sopperire alle assenze dei convocati in nazionale , molto costosa e poco efficiente perchè in tanti resterebbero fermi per tanto tempo.
Magari sono io che ho inteso male l'idea che sta dietro a questa impostazione ma, se questa è la base operativa del programma, mi nascono grossi dubbi sulla sua reale applicabilità e, di conseguenza, sul candidato stesso.
Ilgorgo
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Re: Svolta della FIR?

Messaggio da Ilgorgo »

Grazie per il link. Il testo però non parla di un numero certo di squadre ("Il numero delle squadre ammesse alla Super Lega, oggi non determinabile, non avrà alcun limite nel rispetto dei criteri di ammissione") e non dice che dovranno autosostenersi completamente dal punto di vista economico; dice solo che saranno scelte in base a "criteri, definiti nel più breve tempo possibile, di carattere economico, finanziario, organizzativo, strutturale e sportivo".
Insomma potrebbero essere solo 6 o 7 o 8 squadre. O più di 10, anche se inverosimilmente.
A me il concetto di sistema chiuso senza retrocessioni non piace molto ma, chissà, potrebbe rivelarsi efficace. Però non ho alcun indizio per pensare che sarà così, è solo un'ipotesi neutra.
Noto però che il successo dell'operazione sarà affidata a una specie di demiurgo, il commissioner, che (in accordo con il consiglio federale) "avrà pieni poteri per la strutturazione del torneo ... e gestirà marketing, comunicazione e media ... si attiverà per la ricerca di risorse pubblicitarie, finanziarie ed economiche, il tutto funzionale a rendere il torneo sempre più interessante ed importante". Mi sembra un po' un modo per riunire tutti i problemi di scarso appeal del campionato e ipotizzare vagamente una persona che, da solo e non si sa come, riuscirà a risolverli tutti.
Solito appunto lessicale: "Super lega" mi sembra un altro dei tanti nomi vuoti che si sono susseguiti o sono stati proposti negli ultimi lustri, un po' come organizzare un concerto di Bach in teatro però non essere sicuri della qualità degli orchestrali e allora chiamarlo "Super concerto"
breda120
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Re: Svolta della FIR?

Messaggio da breda120 »

hai ragione, non si parla espressamente di numero e non sono definiti i criteri di valutazione. Mi viene però da pensare che per rendere un prodotto interessante il numero non possa essere inferiore a 10 e che nei criteri ci debbano essere delle garanzie finanziarie sufficienti per sostenere un club professionistico e una struttura organizzativa e logistica di alto livello. Se ci guardiamo intorno in Italia, quanti sono i club che abbiano almeno 2 campi d'allenamento a disposizione e uno stadio con tribuna coperta da 5000 posti? In teoria si potrebbero anche creare nuove franchigie ma abbiamo visto l'esempio di Firenze e non credo che a Roma e Milano ci siano i presupposti per far meglio.
Come dici giustamente tu , Ilgorgo, sperare che arrivi il genio della lampada in grado di risolvere tutti i problemi mi sembra quantomeno semplicistico.
jentu
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Re: Svolta della FIR?

Messaggio da jentu »

Ecco, queste indicazioni su un domestico bloccato (chiaramente all'attuale), negano la possibilità di sviluppo futuro del rugby fuori dalle attuali zone in cui è il Top 10.
In pratica con l'eliminazione delle FFOO e l'eventuale esclusione della Lazio, Innocenti prefigura un rugby di elite solo nel Nord, Est in particolare.
Va beh che sei il presidente del comitato Veneto, ma ti candidi ad esserlo della Fir...
Ditemi che mi sbaglio, per favore.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
speartakle
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Re: Svolta della FIR?

Messaggio da speartakle »

jentu ha scritto: 12 gen 2021, 10:23 Ecco, queste indicazioni su un domestico bloccato (chiaramente all'attuale), negano la possibilità di sviluppo futuro del rugby fuori dalle attuali zone in cui è il Top 10.
In pratica con l'eliminazione delle FFOO e l'eventuale esclusione della Lazio, Innocenti prefigura un rugby di elite solo nel Nord, Est in particolare.
Va beh che sei il presidente del comitato Veneto, ma ti candidi ad esserlo della Fir...
Ditemi che mi sbaglio, per favore.
a parte che nel trafiletto dedicato alla Superlega non è che ci sia molto di più che un modello al quale fare riferimento. Campionato bloccato e poco più. Non sono neanche spiegati i modi con il quale un società può essere sostituita da un'altra.
Non è Innocenti ad a prefigurare un Rugby nord centrico, ma il rugby italiano ad essere nord centrico. Non metterei intenzioni in Innocenti che non ha. Cioè la discussione è vogliamo questo tipo di sistema o no, lo riteniamo utile o meno, non Innocenti è presidente del CRV veneto e quindi il suo piano è di escludere tutti gli altri...
jentu
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Re: Svolta della FIR?

Messaggio da jentu »

speartakle ha scritto: 12 gen 2021, 10:54
jentu ha scritto: 12 gen 2021, 10:23 Ecco, queste indicazioni su un domestico bloccato (chiaramente all'attuale), negano la possibilità di sviluppo futuro del rugby fuori dalle attuali zone in cui è il Top 10.
In pratica con l'eliminazione delle FFOO e l'eventuale esclusione della Lazio, Innocenti prefigura un rugby di elite solo nel Nord, Est in particolare.
Va beh che sei il presidente del comitato Veneto, ma ti candidi ad esserlo della Fir...
Ditemi che mi sbaglio, per favore.
a parte che nel trafiletto dedicato alla Superlega non è che ci sia molto di più che un modello al quale fare riferimento. Campionato bloccato e poco più. Non sono neanche spiegati i modi con il quale un società può essere sostituita da un'altra.
Non è Innocenti ad a prefigurare un Rugby nord centrico, ma il rugby italiano ad essere nord centrico. Non metterei intenzioni in Innocenti che non ha. Cioè la discussione è vogliamo questo tipo di sistema o no, lo riteniamo utile o meno, non Innocenti è presidente del CRV veneto e quindi il suo piano è di escludere tutti gli altri...
Le superleghe a livello italiano sono fuori dalla tradizione e dalla necessità.
Dovrebbero essere professionistiche e non siamo neanche abbastanza professionali nell'attuale alto livello italiano.
Non si mette in bocca a Innocenti Innocenti niente, se si applica il modello da lui prefigurato all'esistente e se ne vedono i limiti e le controindicazioni. Sono dell'idea che vada superato l'esistente, anche in Fir come ho scritto prima, e per questo sono contrario ad elite bloccate sull'esistente.
Alcune delle proposte di Innocenti sono interessanti, questa è sbagliata - per me -, penso che il suo limite sia la troppa fiducia nei comitati regionali.
Non credo neanche io che la sua sia volontariamente una proposta di esclusione, è livornese, ma può essere letta così, perciò chiedevo di essere smentito.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
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speartakle
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Re: Svolta della FIR?

Messaggio da speartakle »

jentu ha scritto: 12 gen 2021, 11:25
speartakle ha scritto: 12 gen 2021, 10:54
jentu ha scritto: 12 gen 2021, 10:23 Ecco, queste indicazioni su un domestico bloccato (chiaramente all'attuale), negano la possibilità di sviluppo futuro del rugby fuori dalle attuali zone in cui è il Top 10.
In pratica con l'eliminazione delle FFOO e l'eventuale esclusione della Lazio, Innocenti prefigura un rugby di elite solo nel Nord, Est in particolare.
Va beh che sei il presidente del comitato Veneto, ma ti candidi ad esserlo della Fir...
Ditemi che mi sbaglio, per favore.
a parte che nel trafiletto dedicato alla Superlega non è che ci sia molto di più che un modello al quale fare riferimento. Campionato bloccato e poco più. Non sono neanche spiegati i modi con il quale un società può essere sostituita da un'altra.
Non è Innocenti ad a prefigurare un Rugby nord centrico, ma il rugby italiano ad essere nord centrico. Non metterei intenzioni in Innocenti che non ha. Cioè la discussione è vogliamo questo tipo di sistema o no, lo riteniamo utile o meno, non Innocenti è presidente del CRV veneto e quindi il suo piano è di escludere tutti gli altri...
Le superleghe a livello italiano sono fuori dalla tradizione e dalla necessità.
Dovrebbero essere professionistiche e non siamo neanche abbastanza professionali nell'attuale alto livello italiano.
Non si mette in bocca a Innocenti Innocenti niente, se si applica il modello da lui prefigurato all'esistente e se ne vedono i limiti e le controindicazioni. Sono dell'idea che vada superato l'esistente, anche in Fir come ho scritto prima, e per questo sono contrario ad elite bloccate sull'esistente.
Alcune delle proposte di Innocenti sono interessanti, questa è sbagliata - per me -, penso che il suo limite sia la troppa fiducia nei comitati regionali.
Non credo neanche io che la sua sia volontariamente una proposta di esclusione, è livornese, ma può essere letta così, perciò chiedevo di essere smentito.
ma io sono anche d'accordo nel leggere i pro e i contro, è che trovo estremamente difficile trovare un sistema efficacie per tutti, se si vuole un professionismo italiano (campionato) con un modello aperto si rischia comunque l'esclusione o il crearsi del continuo ultima arrivata retrocede: è difficile pensare un unico livello professionistico e sotto uno dilettantistico, per le società che passano da uno all'altro è un bagno di sangue.
Ci sarebbe bisogno di almeno due livelli pro (tipo pro14).
Insomma come fai a mitigare l'aumento del livello del TOP10 con retrocessioni e promozioni?
Sinceramente non lo so, una soluzione che accontenti tutti non c'è secondo me...
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Re: Svolta della FIR?

Messaggio da profetacciato »

Sono favorevole all'idea di una Super Lega (anche se il nome non mi piace) di squadre professionistiche selezionate in base a criteri di carattere economico, finanziario, organizzativo, strutturale e sportivo . Mi immagino un bando, chi risponde e dimostra di avere i requisiti partecipa, altrimenti no. Se non hai uno stadio Amen, se non hai le risorse economiche Amen.
Meno favorevole al sistema del Draft, ma forse perché non ho capito come funzionerebbe. Di che atleti parliamo? Di quelli formati da club fuori dalla SuperLega? Chi ne deciderà l'ammissione o meno al Draft?
Di questa riforma mi lascia inoltre molto perplesso la serie A. Ho capito male o si pensa a 36 partite per squadra? Mi sembra una follia.

Tornando alla Super Lega, per come la vedo io 8 club è il numero ideale, al momento, per una lega del genere. Chi pensa che non si trovino 8 realtà di questo tipo secondo me fa l'errore di pensare a 8 club per l'attuale massimo campionato italiano che però non interessa a nessuno, ha una visibilità ridicola ed è gestito come il campionato delle parrocchie. Quello delineato da questa riforma è tutt'altro tipo di campionato.
Quando i Medicei hanno rinunciato a disputare il Top12 quest'estate, il presidente ha candidamente ammesso che sarebbe stato inutile fare ulteriori sforzi per l'attuale visibilità del torneo.
Propongo l'introduzione dell'arbitro di mischia ordinata.
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jpr williams
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Re: Svolta della FIR?

Messaggio da jpr williams »

profetacciato ha scritto: 12 gen 2021, 11:44Sono favorevole all'idea di una Super Lega (anche se il nome non mi piace) di squadre professionistiche selezionate in base a criteri di carattere economico, finanziario, organizzativo, strutturale e sportivo . Mi immagino un bando, chi risponde e dimostra di avere i requisiti partecipa, altrimenti no. Se non hai uno stadio Amen, se non hai le risorse economiche Amen.
Cioè il merito sportivo e i risultati che si conseguono sul campo non contano nulla? E' sport questo?
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Svolta della FIR?

Messaggio da profetacciato »

jpr williams ha scritto: 12 gen 2021, 11:50
profetacciato ha scritto: 12 gen 2021, 11:44Sono favorevole all'idea di una Super Lega (anche se il nome non mi piace) di squadre professionistiche selezionate in base a criteri di carattere economico, finanziario, organizzativo, strutturale e sportivo . Mi immagino un bando, chi risponde e dimostra di avere i requisiti partecipa, altrimenti no. Se non hai uno stadio Amen, se non hai le risorse economiche Amen.
Cioè il merito sportivo e i risultati che si conseguono sul campo non contano nulla? E' sport questo?
criteri di carattere economico, finanziario, organizzativo, strutturale e sportivo

Sport professionistico
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Re: Svolta della FIR?

Messaggio da speartakle »

jpr williams ha scritto: 12 gen 2021, 11:50
profetacciato ha scritto: 12 gen 2021, 11:44Sono favorevole all'idea di una Super Lega (anche se il nome non mi piace) di squadre professionistiche selezionate in base a criteri di carattere economico, finanziario, organizzativo, strutturale e sportivo . Mi immagino un bando, chi risponde e dimostra di avere i requisiti partecipa, altrimenti no. Se non hai uno stadio Amen, se non hai le risorse economiche Amen.
Cioè il merito sportivo e i risultati che si conseguono sul campo non contano nulla? E' sport questo?
si come è sport partecipare ad un torneo x, è solo un modo per selezionare chi partecipa a quella manifestazione sportiva. Altrimenti anche il rimborso spese che dai a quello che si fa 40 km è un mezzo non sportivo a confronto dei club che non se lo possono permettere.
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Re: Svolta della FIR?

Messaggio da jpr williams »

Per il torneo del bar può andare bene. Ma un campionato non può prescindere dall'aspetto meritocratico sul campo.
Se sport professionistico vuol dire che i titoli si comprano anzichè conquistarli vorrei capire cosa si intende per sport.
Sempre che non si voglia sosituire lo sport con un mero spettacolo televisivo in cui non c'è alcun legame fra una squadra e la città in cui gioca, il suo pubblico, i meriti conquistati col sudore, il lavoro e la fatica, la stradad fatta per arrivare fin lì. Si prende si impacchetta tutto e lo si porta a 400 km perchè là c'è uno che compra. Ma davvero volete diventare così? Senza radici, passione,amore solo schermo e popcorn?
Questo volete diventi il rugby?
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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Re: Svolta della FIR?

Messaggio da Luqa-bis »

In effetti la proposta di Innocenti mi pare cristallizzare il presente con la sola variante di professionalizzare la lega del <top10 > con un Direttore Organizzativo a cui affidare il ruolo di gestore del prodotto.

Il progetto è sibillino: non si tratta di esser ela squadra più forte in quella stagione per essere promossi, ma di essere una squadra abbastanza forte (sportivo) ma dalle spalle solide (bilancio) e con campo e bacino sostenitori (strutture ed economia).
Se vogliamo un club di quelli bravi e con i soldi.

Volendo potrebbero entrarci Petrarca la III ombra, Reggio Emilia la rampante 1, Colorno (i soldi pare li abbia) , Rovigo (per far dispetto a Padova). Frse una Verona che è ambiziosa. Già Calvisano e Viadana con i lor obacini da 15000 abitanti andrebbero a porsi degli interrogativi.

Le altre.
Firenze potrebbe presentarsi. I soldi nella città girano ancora, i problemi sono dovuti al fatto che il più munifico AdF paga la crisi del trapsorto aereo nell'era Covid.

In pratica è una ProCoso in salsa tricolore.
Secondo me con un o' di salsa romena, sangria spagnola e ciccia russa...

Sui modelli A, B, C, D la vedo conservativa, così come il modello delle giovanili che resta a 4 zone (io al momento sul 4 zone ho dei dubbi)

Io punterei ad una A su 3 zone, ed una B a seguire, definendo dall'alto verso il basso i livelli e i gironi per ogni area.
E rivederli per il passaggio a 4-5 aree in futuro.

le domande:

ma se una squadra del PCI (Pro Coso Italia) perde sostanza e si ritira, ha un collegamento con una ipotetica squadra di A o B o riparte dalla D.

E 3-4 società di A-B potrebbero formare una franchigia di PCI?
speartakle
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Re: Svolta della FIR?

Messaggio da speartakle »

jpr williams ha scritto: 12 gen 2021, 13:42 Per il torneo del bar può andare bene. Ma un campionato non può prescindere dall'aspetto meritocratico sul campo.
Se sport professionistico vuol dire che i titoli si comprano anzichè conquistarli vorrei capire cosa si intende per sport.
Sempre che non si voglia sosituire lo sport con un mero spettacolo televisivo in cui non c'è alcun legame fra una squadra e la città in cui gioca, il suo pubblico, i meriti conquistati col sudore, il lavoro e la fatica, la stradad fatta per arrivare fin lì. Si prende si impacchetta tutto e lo si porta a 400 km perchè là c'è uno che compra. Ma davvero volete diventare così? Senza radici, passione,amore solo schermo e popcorn?
Questo volete diventi il rugby?
anche il torneo giovanile Gallinaro non tiene conto dei meriti sportivi dei partecipanti, basta che ti iscrivi entro il termine ed esaurimento posti. Ma è un evento sportivo pure quello.
Tu vuoi cristallizzare un costrutto come i campionati con retrocessioni quale unico elemento per poterli considerare sport. eppure di sport inteso diversamente ce n'è a bizzeffe.
Eppure il nostro stesso sport e altri nascono da gente che si trova e fa la propria lega dove possono partecipare x y e z mica altri, secondo criteri che si modificano nel tempo e nello spazio. Il 6 Nazioni non è sport?

Un torneo che prevede la partecipazione di squadre che rispettino certe caratteristiche è un evento sportivo. Un evento che a te non piace, ma sempre sportivo. Anche le squadre di top14 rispettano parametri economici e di bilancio, di capienza dello stadio, espoirs ecc possono essere anche campioni in carica ma se non rispettano ciao.
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