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tonione ha scritto: 8 feb 2021, 21:36
tyzc69 - nome utente che è praticamente una sequenza di caratteri alfanumerici, evitabili in un nome utente - lo chiedo con perfidia: e se non fosse uno sbaglio?
Anche io avevo previsto più ritiri, avevo pensato a 4 candidati Presidenti.
Mi meravigliano i candidati al consiglio in quota società che non hanno rapporti da decenni con la fatica giornaliera dell'organizzazione, della gestione e dell'impegno di chi davvero dedica parte della sua vita a fare in modo che altri giochino.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
La lettura del Gorgo, che tutti attendevano, è questa: la legge sembrerebe senza senso, perché va bene stabilire un limite minimo ma per quale ragione stabilire un limite massimo? Più firme d'appoggio ci sono e meglio è, vien da pensare; al massimo i controllori ignoreranno quelle in eccesso. Ma poi mi è venuto in mente che forse una logica c'è: è possibile o probabile che ogni firmatario (società, giocatore, tecnico...) possa firmare per una sola lista, quindi presentare più firme del consentito significa togliere potenziali firme ai propri concorrenti e in questo senso, sì, si tratterebbe di un comportamento non leale. Mi vien da pensare che coloro che hanno presentato la lista di De Anna in buona fede non abbiano considerato questo aspetto e abbiano ritenuto che due firme in più fossero innocue. E invece...
Comunque mi sembra una punizione eccessiva. Un po' come dare partita persa a una squadra perché nel Captain's Run ha utilizzato lo stadio per un'ora e due minuti invece che per un'ora
quindi aumentano le probabilità che l'abbia fatto volutamente. non si aspettava tutta questa attenzione che gli stiamo dedicando, probabile anche questo.
Sono solo 27 i candidati consiglieri. Bastano e avanzano per sette posti ma era logico aspettarsi 42 consiglieri per sei candidati. Dunque posto per apparentamenti e probabilmente per chi vuole effettivamente coprire quel ruolo. Tra i primi a mettersi in discussione chi era in cordata con De Anna, probabile qualche altro ritiro. Sarebbe da riportare a fianco del candidato consigliere la società di riferimento, per una prima analisi del possibile voto.
Per quanto riguarda l'esclusione di De Anna, magari la corsa non era decollata e un errore di un collaboratore poi ci sta, pensare che sia fatto apposta mi sembra troppo da film giallo. Comunque i candidati erano troppi.
Con l'errore (?) Di De Anna sono iniziate le grandi manovre.
A mio parere qualcuno dei rimasti rischia di restare intrappolato nella sua ambizione.
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tyzc69 ha scritto: 8 feb 2021, 21:24
Trovato questo sul web:
"Doccia fredda per Elio De Anna. La Commissione Verifica Poteri della Federazione Rugby ha ritenuto inammissibile la candidatura del dirigente pordenonese a presidente nazionale della FIR.
Alle elezioni, in programma sabato 13 febbraio alla Fiera di Roma, De Anna non potrà partecipare perché gli “hanno sottoscritto la presentazione 12 tecnici rispetto al massimo consentito di 10, in base all’art.41 dello Statuto federale”.
Proprio lo Statuto Federale, nel capitolo quinto, quello dedicato alle Elezioni delle cariche federali, tra gli obblighi della candidatura impone che i soggetti che intendono concorrere alle cariche elettive devono proporsi con le seguenti modalità:
Depositare la propria candidatura almeno 40 giorni prima della data fissata per l’Assemblea Generale e corredata dalle firme di presentazione di non meno di dieci e non più di venti società aventi diritto a voto, di non meno di dieci e non più di venti tesserati giocatori e non meno di cinque e non più di dieci tesserati tecnici.
Quest’ultimo punto è stato evidentemente fatale a Elio De Anna."
Commento: non conosco questa persona, ma il primo pensiero è che, in quanto a bizantinismo, questo regolamento si piazza davvero bene
Sono regolamenti che non so per quali motivo ci sono anche per le elezioni politiche, comulani e regionali, a me personalmente questa norma non mi è mai piaciuta perchè spiegatemi che colpa ne posso avere io se firmano per me più persone? Chiramente il mio esempio vale per elezioni politiche e aggiungo che cosa ne so io se una persona viene al mio banchetto e anche da altri candidati? Penso che debba bastare soltanto il minimo
Avanzo una ipotesi.
Siccome quando raccogli le firme sai quante ne hai raccolte, raggiunto il minimo potresti fermarti.
In realtà siccome esiste la possibilità che le firme date siano doppie, tutti ne raccolgono di più temendo una "scrematura " della commissione elettorale per motivi vari.
La legge infatti fornisce una forchetta di valori dentro la quale la raccolta firme è "leale". Se la forchetta è 100-150, si cerca di arrivare al tetto massimo, poi ci si ferma.
Andare oltre potrebbe essere attuato a quel punto al solo scopo di danneggiare la presentazione delle altre liste, magari minori e cioè come una abuso di posizione dominante (penso al PCIpoi PD in alcune delle mie zone).
Per quanto riguarda i nomi.
Uno a mio ricordo è il presidente del Comitato Regionale Toscano, pratese.
Quindi vuoi dire che uno come De Anna non si fosse nemmeno letto il regolamento?
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Non che conti molto ma io (se votassi) sarei indeciso tra Innocenti, Poggiali e Vaccari
Innocenti sembra un po' troppo ghe pensi mi, però forse è giusto provare a vedere se un presidente decisionista può riuscire a sferzare un po' l'inerzia discendente del rugby italiano.
Poggiali mi sembra un po' troppo tranquillo e per bene; sarebbe giusto per guidare una federazione in buona salute ma forse non per una che sembra aver bisogno di un cambio di ritmo molto difficile da ottenere.
Vaccari ha un po' il difetto incolpevole di essere di Calvisano ed è già da un po' che quella zona è diventata un po' un centro privilegiato; niente contro il territorio bresciano ma un cambiamento sarebbe tutto sommato salutare.
Insomma, mi piacciono abbastanza tutti e tre ma tutti e tre hanno anche un lato debole, ai miei occhi
In una intervista a Marzio Innocenti sul Corriere del Veneto si legge di 4 candidati presidente. In una risposta Innocenti parla di "due membri dell'attuale maggioranza tra i candidati". Ma c'è stato un altro ritiro e me lo sono perso?
Propongo l'introduzione dell'arbitro di mischia ordinata.
questo signore ha fatto e sfatto in fir per quasi 20 anni...ma ci rendiamo conto che basso livello dirigenziale abbiamo avuto? e che culo ad essere entrati nel 6N senza neanche sapere come abbiamo fatto....
Da questa intervista al pres bel siluro a Vaccari, solita contrapposizione a Innocenti per aspetti dirigenziali e di professionalità non industriale, attestato di stima a Saccà ma non come presidente, altri candidati non presi in esame, ma confesso di aver saltato qualche passaggio per lungaggine.Ho sentito a pezzi anche intervista a Bonaccorsi del comitato Toscana ma non si è parlato di elezioni e candidatura, solo di rugby toscano.
Faccio notare i passaggi in cui dice di essere un buon candidato in quanto ottimo imprenditore, perché lui sa come si gestisce un'azienda, e il siluro a Vaccari, da lui scelto perché quasi un figlio, ma che non ha fatto niente.
Rileggetelo con calma.
Credo siamo al dadaismo.
https://www.facebook.com/anonimapiloni
Vincitore del Premio Nostradamus 2022
"Co te mori, no te se de essar morto, no te soffri, ma par chealtri a xe dura.
Co te si mona xe a stessa roba."
(Antico detto veneto)