Italia - Irlanda

[speartakle]

Eh no Lover, non funziona così. Smith non è che si è ritrovato una squadra di 35enni da dover svecchiare!
Quella lasciata da COS era un'ottimo punto da cui ripartire, ben diverso da ciò che si è ritrovato Crowley a Treviso al suo arrivo.
Il problema son le scelte del cavolo di Smith.
Questa è la formazione che schiera vs quella che potrebbe schierare, fai te

15 Jacopo Trulla ......................................... 15Padovani/Biondelli (se proprio vogliam tagliare Hayward)
14 Luca Sperandio ....................................... 14 Sarto
13 Ignacio Brex ........................................... 13 Brex
12 Carlo Canna ........................................... 12 Morisi
11 Monty Ioane ........................................... 11 Ioane
10 Paolo Garbisi .......................................... 10 Garbisi
9 Stephen Varney ........................................ 9 Varney
8 Michele Lamaro ........................................ 8 Barbini
7 Johan Meyer ............................................ 7 Meyer
6 Sebastian Negri ........................................ 6 Negri
5 David Sisi ............................................... 5 Sisi
4 Marco Lazzaroni ....................................... 4 Fuser
3 Marco Riccioni ......................................... 3 Riccioni
2 Luca Bigi (c) ............................................ 2 Bigi
1 Andrea Lovotti ......................................... 1 Lovotti

A disposizione: ........................................... A disposizione:
16 Gianmarco Lucchesi ................................. 16 Lucchesi
17 Cherif Traorè ......................................... 17 Traorè
18 Giosuè Zilocchi ....................................... 18 Ceccarelli
19 Niccolò Cannone ..................................... 19 Cannone/Lazzaroni
20 Maxime Mbandà ...................................... 20 Lamaro
21 Callum Braley ........................................ 21 Braley
22 Federico Mori ........................................ 22 Canna
23 Mattia Bellini ........................................ 23 Bellini/Mori

madonna GM ma perchè?
cioè: Padovani ha esordito la settimana scorsa, era stato titolare con Smith.
Morisi stessa cosa, titolare con Smith (anche criticato perchè era evidentemente non al top) poi infortunato e ha esordito la settimana scorsa. Barbini e Lamaro, beh francamente per quanto mi possa piacere Barbini, ti scelgo Lamaro tutta la vita, anche da 8.
Fuser fino due anni fa era sempre criticato/messo in discussione perchè non faceva il salto di qualità, adesso ha fatto un po' di partite in premiership e sarebbe un nuovo salvatore della patria, se in 6 mesi è diventato il nuovo Etzebeth, e da la paglia a Lazzaroni allora meglio che chiudiamo baracca e burattini.
alla fine discutiamo di 3 nomi Ceccarelli, Biondelli e Sarto che forse meriterebbero di giocare, ma a parte Sarto forse nessuno può dare tanto di più da chi scende in campo, avremmo più probabilità di vincere con quei tre in campo? direi di no, o almeno non quantificabile. Farebbe molto probabilmente più differenza avere o non avere Polledri che tutti i citati.
Che poi alla fine il nostro roblema principale è la difesa e nessuno dei citati potrebbe farci fare un salto di qualità enorme in merito, anche perchè il problema principale non sono i singoli il sistema/come viene allenato e trasmesso ai giocatori.

[speartakle]

Cari colleghi di bar, mi costringete a richiamarvi ad un rispetto rigoroso della liturgia vigente per i match di Sei Nazioni, che prestamente vi ricordo:
- fino alla presentazione della formazione: ipotesi di schieramento (ammesse anche se mirabolanti), elaborazione di stratagemmi napoleonici, simulazione di scontri eventuali, presentazione di inauditi colpi di genio tattici, generici richiami patriottici;
- dopo la presentazione della formazione: sgomento, formulazione di alternative impraticabili, compianto sugli assenti, struggimento sulle glorie passate, scoramento e rassegnazione, appello ai sacri valori patrii (Piave, Grappa, Grenoble 1997), appello all'unità tricolore;
- dopo la fine della partita: annichilimento, inanità, catatonia, accuse allo staff, al tecnico e ai telecronisti, assunzione di sostanze psicotrope e/o alcoliche, rivalutazione dell'occorso in chiave smodatamente ottimistica, insani propositi di rivincita;
- il giorno successivo alla gara: analisi complessiva del movimento rugbistico italiano dall'età del bronzo ad oggi, suddivisione tra filo equiparati e anti equiparati, accuse reciproche di misoneismo ed oscurantismo, rassegna della stampa estera irridente, afflato all'imitazione dei modelli esteri, richiamo alle peculiarità nazionali (Scipio, Mameli, amatriciana), brindisi finale.
Noto ultimamente che, causa scarsezza di performance, si tende ad accelerare eccessivamente la liturgia, anticipando al pre gara i momenti finali, spesso i più soddisfacenti. Non vorrei che di questo passo si arrivasse a commentare di già Italia - Galles.

[jpr williams]

Uffa, ma non hai capito che i migliori sono sempre quelli che non vengono chiamati (chiunque essi siano)?

[speartakle]

Uffa, ma non hai capito che i migliori sono sempre quelli che non vengono chiamati (chiunque essi siano)?

a me le liturgie annoiano

[zappatalpa]

Cari colleghi di bar, mi costringete a richiamarvi ad un rispetto rigoroso della liturgia vigente per i match di Sei Nazioni, che prestamente vi ricordo:
- fino alla presentazione della formazione: ipotesi di schieramento (ammesse anche se mirabolanti), elaborazione di stratagemmi napoleonici, simulazione di scontri eventuali, presentazione di inauditi colpi di genio tattici, generici richiami patriottici;
- dopo la presentazione della formazione: sgomento, formulazione di alternative impraticabili, compianto sugli assenti, struggimento sulle glorie passate, scoramento e rassegnazione, appello ai sacri valori patrii (Piave, Grappa, Grenoble 1997), appello all'unità tricolore;
- dopo la fine della partita: annichilimento, inanità, catatonia, accuse allo staff, al tecnico e ai telecronisti, assunzione di sostanze psicotrope e/o alcoliche, rivalutazione dell'occorso in chiave smodatamente ottimistica, insani propositi di rivincita;
- il giorno successivo alla gara: analisi complessiva del movimento rugbistico italiano dall'età del bronzo ad oggi, suddivisione tra filo equiparati e anti equiparati, accuse reciproche di misoneismo ed oscurantismo, rassegna della stampa estera irridente, afflato all'imitazione dei modelli esteri, richiamo alle peculiarità nazionali (Scipio, Mameli, amatriciana), brindisi finale.
Noto ultimamente che, causa scarsezza di performance, si tende ad accelerare eccessivamente la liturgia, anticipando al pre gara i momenti finali, spesso i più soddisfacenti. Non vorrei che di questo passo si arrivasse a commentare di già Italia - Galles.

Fantastico

[loverthetop_86]

Cari colleghi di bar, mi costringete a richiamarvi ad un rispetto rigoroso della liturgia vigente per i match di Sei Nazioni, che prestamente vi ricordo:
- fino alla presentazione della formazione: ipotesi di schieramento (ammesse anche se mirabolanti), elaborazione di stratagemmi napoleonici, simulazione di scontri eventuali, presentazione di inauditi colpi di genio tattici, generici richiami patriottici;
- dopo la presentazione della formazione: sgomento, formulazione di alternative impraticabili, compianto sugli assenti, struggimento sulle glorie passate, scoramento e rassegnazione, appello ai sacri valori patrii (Piave, Grappa, Grenoble 1997), appello all'unità tricolore;
- dopo la fine della partita: annichilimento, inanità, catatonia, accuse allo staff, al tecnico e ai telecronisti, assunzione di sostanze psicotrope e/o alcoliche, rivalutazione dell'occorso in chiave smodatamente ottimistica, insani propositi di rivincita;
- il giorno successivo alla gara: analisi complessiva del movimento rugbistico italiano dall'età del bronzo ad oggi, suddivisione tra filo equiparati e anti equiparati, accuse reciproche di misoneismo ed oscurantismo, rassegna della stampa estera irridente, afflato all'imitazione dei modelli esteri, richiamo alle peculiarità nazionali (Scipio, Mameli, amatriciana), brindisi finale.
Noto ultimamente che, causa scarsezza di performance, si tende ad accelerare eccessivamente la liturgia, anticipando al pre gara i momenti finali, spesso i più soddisfacenti. Non vorrei che di questo passo si arrivasse a commentare di già Italia - Galles.

Chapeau!

[metabolik]

Notevole Saramago68, un tracciato psico-comportamentale del Forum degno di un professionista !
Chiedersi se possiamo farne a meno avrebbe senso per le occasioni/esternazioni in cui si esce dalla zona di normalità, che è ben definita dalla situazione oggettiva del ns. movimento: i numeri del ns. movimento non sono arcani liturgici.
Qual è la verità semplice e profonda ? Abbiamo praticato e ammiriamo uno sport molto difficile che ha pochissimo seguito in Italia, ci siamo innamorati di uno sport che ci ha dato, ci da e ci darà lacrime e sangue.

[loverthetop_86]

Eh no Lover, non funziona così. Smith non è che si è ritrovato una squadra di 35enni da dover svecchiare!....

Mi sembrava di essere stato chiaro su Sarto e compagnia ieri sera, evidentemente non hai letto e sei andato oltre.
Forse non è chiara una cosa: questa non è la playstation, non è che un giocatore è sempre al suo massimo assoluto in qualsiasi momento della sua carriera. Sarto, Morisi, Padovani sono giocatori che stanno accumulando minuti adesso, non è pensabile farli debuttare qui a breve, vuoi perché la situazione epidemiologica non permette di farlo a cuor leggero, vuoi perché al momento non garantiscono coperture ed equilibri.
In un altro momento chissà e me lo auguro, ora come ora non lo puoi fare.
Su Barbini al posto di Lamaro, vabbè, o trovi gusto nello spararle o di rugby ne hai visto poco.
Hayward, che lo si tagli o meno, a fine stagione torna in Nuova Zelanda.
Sul gruppo lasciato da O'Shea, a tuo parere buono e da cui si può ripartire, lascio qui la rosa della RWC 2019:
https://en.wikipedia.org/wiki/2019_Rugb ... uads#Italy

Rispetto a quel gruppo:
- si sono ritirati Parisse, Ghiraldini, Zanni e Budd, Bisegni non sarà più azzurro, Hayward lo farà a fine stagione;
- Quaglio, Zani, Tebaldi, Benvenuti (forse anche Fabiani), che per varie ragioni molto difficilmente vedranno ancora l'azzurro;

Sono già 10 giocatori in meno rispetto ai 33, ossia il 25% circa.

Dai 23 rimasti ora togli gli attualmente indisponibili: Polledri, Steyn, Minozzi, Campagnaro. Togliamo anche quelli attualmente in recupero, ossia quelli non disponibili per questo 6 Nazioni, ossia Sarto, Morisi, Padovani.

Siamo a 16, meno della metà.
Da questi, oltre a imbastire una formazione competitiva per il 6 Nazioni, devi pure lavorare per la RWC 2023.
Ora, se a te sembra che non ci fosse da smanettare su quel gruppo forse non hai capito cosa vuol dire far evolvere un gruppo.
O forse sei convinto che Smith sia brutto e cattivo e stia tenendo fuori per farci un dispetto quei 40 giocatori più forti dei presenti, giocatori in grado di farci fare il vero salto di qualità.
O forse sei convinto che altri allenatori tipo Crowley o chi per lui arriverebbero e con la sola imposizione delle mani ci farebbero fare il Grande Slam in due secondi netti.

[jpr williams]

Te sei come l'Alberto Manzi.

[Garry]

Uno legge il post e pensa: "Ecco, l'ha messa giù bene, chiara, motivata, con un'onesta e semplice finalità d'informazione. Adesso ce la fa, ci riesce. Anche LUI capirà..."
Macché, niente di tutto questo. Si rimanda solo tutto al prossimo post livoroso e un po' cazzaro...

[jentu]

Te sei come l'Alberto Manzi.

???

[Mr Ian]

Bella la foto dei giocatori con le maglie dei loro primi club...
Quando.si vuole si riescono a fare le.cose per bene

[jpr williams]

Te sei come l'Alberto Manzi.

???

Il mitico e paziente maestro di "Non è mai troppo tardi", albori RAI, che insegnava ad un popolo di analfabeti a leggere e scrivere con pazienza e dedizione nei confronti di una platea di craponi. Che però avevano la giustificazione di essere usciti da una devastante guerra persa e vent'anni di ludi ginnici.

https://it.wikipedia.org/wiki/Alberto_Manzi

[jpr williams]

Bella la foto dei giocatori con le maglie dei loro primi club...
Quando.si vuole si riescono a fare le.cose per bene

Dove l'hai vista?

[Garry]

Bella la foto dei giocatori con le maglie dei loro primi club...
Quando.si vuole si riescono a fare le.cose per bene

Chi l'ha fatta? L'Italia?
I britannici è da un po' di anni che l'hanno fatta. Se c'è una cosa che hanno sempre coltivato è l'importanza delle radici, ed è anche un riconoscimento per club.
Forse ci siamo arrivati anche noi