speartakle ha scritto: 10 mar 2021, 12:09mi par di cogliere un certo "schifo" verso il club che non mette al primo posto la "costosa attività agonistica" ma la formazione. Club il cui fine ultimo non è solo vincere lo scudetto del TOP10 ma di avere come core business la formazione e che se c'è da scegliere come allocare le risorse preferiscono metterle lì piuttosto che autodistruggersi per essere presenti nel TOP10.
Mi spiace dirtelo, ma questo è un didascalico esempio di come leggere una cosa senza capirla e arguendone conclusioni a capocchia del tutto scollegate con quello che si è letto.
Dove tu possa aver letto "schifo" riguardo all'attività di formazione lo sai solo tu. Cosa che stupisce dal momento che in innumerevoli discussioni avute anche con te ho spiegato il modello che ho in mente ed in cui la formazione è l'unica cosa per la quale chiederei alla federazione un esborso finanziario verso i club. Per dire quale opinione ho io dei club che si dedicano alla formazione! Io vorrei addirittura che i club di TOP10 fossero obbligati ad avere giovanili addirittura dalla U14 per potersi iscrivere al campionato!
I club che mettono al primo posto la formazione sono essenziali e proprio per questo stigmatizzavo che vengano ridotti alla canna del gas e a mendicare qualche rete di palloni e mute da gioco.
Il che è una cosa scollegata dal fatto che la lesina finanziaria costringerà molti club a mollare l'attività agonistica (che non è solo lo scudetto del TOP10): e senza attività agonistica scompaiono tutti i campionati con quel che questo comporta in termini di diffusione della pratica e della popolarità del gioco.
Non so se a te va bene che non esista nulla di agonistico sotto le franchigie e che vi siano solo club poverissimi che sperano di campare sfornando qualche giocatore. Se ti piace il vuoto pneumatico fra club di base e franchigie allora Gavazzi è l'uomo per te.
speartakle ha scritto: 10 mar 2021, 12:09E no Calvisano o Mogliano (faccio esempi a caso) non sono dispensati dall'avere un settore tecnico di prima qualità dal minirugby alla u18 perchè tanto non è loro compito perchè loro "affinano" quelli già belli che cresciuti e impacchettati e devono vincere il campionato. Il loro compito è di essere in ogni campo all'avanguardia per poter essere da riferimento per tutto il resto del movimento.
Questo è il punto di fondo del nostro rugby, non la Celtic, il TOP10, le accademie, Ascione i cazzi e i mazzi.
Appunto. Quel che dico io e che tu non so perchè non capisci.
Io voglio dei club forti che possano avere un'attività agonistica importante che leghi il club alla propria comunità e che abbia radici in obbligatori settori giovanili. Che sono l'unica cosa pèer cui chiederei i soldi federali.
Attività agonistica e formazione sono l'una il carburante dell'altra. Immagino di rivitalizzare un sistema in cui ci sia il Calvisano o il Mogliano di cui parli con forti settori giovanili e che coordinano l'attività di base di tanti piccoli club della propria zona.
Ma se desertifichi tutto quello che c'è sotto le franchigie avrai il nulla ed i club che si dedicano alla formazione staranno in piedi per beneficenza.
Se questo ti piace...
Aggiungo che questa mistificazione (sostenuta spudoratamente ad arte da certuni) secondo cui chi come me vorrebbe uno spostamento di risorse a favore dei club vuole soldi a pioggia per comprare stranieri mi ha rotto i c*******.
Non so più come c4$$o dirvelo che voglio che i club non ricevano un euro a pioggia, ma che la federazione paghi gli staff tecnici delle prime squadre scegliendoli o approvandoli e finanzi i settori giovanili dei club stessi.
Potete dirmi che questo non vi piace perchè preferite che i soldi le usino le franchigie per pagare stranieri, ma non mettermi nella tastiera cose che non sostengo come questa puttanata dei soldi a pioggia.
Non fatemi incazzare! Non fatemi diventare volgare porca p***!
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Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)