lomu in italia!!!!

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Moderatore: Emy77

THAKER
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Messaggio da THAKER »

IERI ARTICOLI SU BRESCIAOGGI, GIORNALEDIBRESCIA, INCITTA' e citazione della partita durante una trasmissione di commento ai risultati del Brescia Calcio su una delle due tv del regime.
<BR>Anche e soprattutto così si inizia a promuovere un evento! Anche se mediaticamente credo si sarebbe potuto fare qualcosina in più, facendo leva sul Neo Zelandaese, per portar gente allo stadio a vedere la partita e trasformare un incontro di Coppa Europa in una sorta di evento-promozione per il nostro sport.
<BR>
<BR>Giornale di Brescia:
<BR>RUGBY La partita di Heineken Cup di sabato contro il Cardiff è destinata a diventare un evento storico
<BR>A Calvisano il grande ritorno di Jonah Lomu
<BR>
<BR>Alberto Pellegrini
<BR>
<BR>Torna in campo il giocatore che visse due volte. Torna perchè a trent’anni vuole ancora giocare a rugby e per dimostrare di aver vinto anche la partita più difficile della vita, quella contro la malattia che gli ha rovinato i reni e sembrava averlo tolto di mezzo per sempre. Torna in campo Jonah Lomu e (udite udite!) torna sul campo di Calvisano. Sembra incredibile ma è vero. Sabato pomeriggio, nell’incontro di Heineken Cup tra il Ghial e i fortissimi Cardiff Blues ci sarà anche lui, il più grande e più famoso giocatore della storia del rugby. Si sapeva che Lomu, fermo da due anni e mezzo per un trapianto di rene, aveva firmato per sette mesi con il Cardiff. Si sapeva che prima o poi sarebbe di nuovo sceso in campo e tutti, qui in Italia, si auguravano che partecipasse alla partita di Heineken contro il Calvisano. Ma sembrava un sogno, di quelli da rugbisti che in fondo non crescono mai del tutto e continuano a credere nei miti e nei sogni. E invece Jonah ci sarà, giocherà al San Michele il suo grande rientro. Già, perchè quella di sabato nella Bassa bresciana non sarà una partita normale, non sarà neppure una partita tra due grandi squadre, ma un evento storico senza precedenti non solo per il mondo del rugby che, non sembra un azzardo prevederlo, calamiterà l’attenzione dei media di tutto il mondo. Per capire l’importanza di ciò che accadrà a Calvisano tra pochi giorni vale la pena ripercorrere brevemente la storia di Jonah Lomu. Nasce ad Auckland in Nuova Zelanda il 12 maggio 1975. Inizia prestissimo a giocare a rugby, come un po’ tutti da quelle parti. A 19 anni e 45 giorni, nel giugno 1994, esordisce nella nazionale neozelandese in una partita contro la Francia. Ma è l’anno successivo che Lomu diventa un mito a soli vent’anni: il 18 giugno di quell’anno la Nuova Zelanda si gioca contro l’Inghilterra l’ammissione alla finale della prima Coppa del Mondo. Lomu ha alle spalle sei partite con gli All Blacks ed è nel mirino degli osservatori di tutto il mondo perchè ha già fatto vedere di essere interprete di un nuovo rugby, forse un rugby per superuomini, ma spettacolare ed entusiasmante come non è mai accaduto prima. Quel 18 giugno Jonah Lomu segna quattro mete, due nei primi sette minuti, la Nuova Zelanda va in finale: non vincerà la Coppa che andrà all’Australia, ma Lomu è ormai nella leggenda. É diventato il fenomeno, il colosso di due metri per 115 chili, che gioca ala perchè è agile e veloce come una gazzella. I giornalisti di tutto il mondo non sanno più cosa inventare per descrivelo: il giornale francese L’Équipe, con immancabile sciovinismo, trova una similitudine gallica e affermare che Lomu è l’unico umano paragonabile ad Obelix. Per il ventenne maori inizia un periodo di grande rugby, di successi e di enorme popolarità. Colleziona caps negli All Blacks e segna grappoli di mete (in carriera Lomu ha vestito la maglia tutta nera per 63 volte ed ha segnato 37 mete). Ma col nuovo secolo iniziano i guai: una rara forma di nefrite lo costringe prima a rallentare gli allenamenti, poi a sottoporsi alla dialisi, salta così per Lomu la Coppa del Mondo 2003 e l’anno successivo lo stop. Dal 2004 Lomu non ha più giocato se si esclude una partita amichevole a Londra nel giugno scorso nella quale, segnando una meta, si è anche lussato una spalla. Due anni fa il trapianto di rene e tutti pensano che per lui sia finita, che al massimo riuscirà a sopravvivere. Ma Jonah, d’accordo con i medici, ha altre idee: si fa installare il nuovo rene qualche centimetro più in alto, perchè sia protetto dalle costole e non rischi di rimanere traumatizzato. É evidente che Lomu non ha mai pensato, neppure per un attimo, di aver già giocato la sua ultima partita. (a. pell.)
<BR>
<BR>Bresciaoggi:
<BR> Rugby. L’ala neozelandese torna dopo due anni di stop per un trapianto di rene: il rientro sabato al S. Michele col Cardiff per l’Heineken Cup
<BR>Riparte da Calvisano l’avventura del mitico Lomu
<BR>
<BR>
<BR> Una rara forma di insufficienza renale lo aveva allontanato dai campi di rugby, il Calvisano gli rimette in mano la palla ovale. Jonah Lomu, probabilmente il giocatore più famoso che abbia mai giocato a rugby tornerà a disputare una gara ufficiale dopo circa 2 anni di stop e un trapianto di rene. Succederà sabato al San Michele: la grande ala neozelandese, tesserato ad inizio stagione dai Cardiff Blues, affronterà con i gallesi il Ghial nella terza giornata di Heineken cup.
<BR>Con Lomu è sempre stato normale utilizzare le iperboli. Normale parlare di fenomeno. Non solo nell’accezione di persona dalle qualità eccezionali: è alto 196 cm per 118 chilogrammi e corre i cento metri in meno di 11 secondi. Ma di fenomeno mediatico, il primo di dimensione planetaria che il rugby abbia conosciuto. La repentina ascesa della sua stella (a 19 anni e qualche mese è il più giovane All Blacks della storia) coincide infatti con l’aprirsi del rugby al professionismo e con il fatto che questo sport diventi televisivo. E Lomu è il testimonial per eccellenza di questo boom, che fa del gioco nato in un collage una disciplina capace di calamitare grandi capitali e travalicare i tradizionali confini del mondo anglosassone.
<BR>Lomu è il simbolo di questa escalation. Il fatto poi che vesta la maglia nera della Nuova Zelanda lo fa partecipe del mito a prescindere. Un mito che però lui riusciva perfino ad adombrare, nel senso che negli anni del suo maggior fulgore, dovunque andassero gli All Blacks, prima arrivava Lomu e poi la leggendaria squadra con la felce argentata. Era vero che come il più geniale e involontario dei pubblicitari, lui stava reiventando il mito, un mito eminentemente sportivo e, per così dire, tradizionale, adeguandolo all’era del merchandising e delle tv. Se insomma il rugby è diventato quel che è ora, uno degli sport più capaci di autoremunerarsi, lo deve molto a lui, a Jonah, alla sua immagine di invincibilità tra cartone animato giapponese e videogioco e, insieme, di guerriero antico, il cui segreto di forza potrebbe celarsi in una pozione ma sicuramente affonda nella notte dei tempi, in riti aborigeni come la Haka.
<BR>Lomu è infatti tongano d’origine, benchè sia nato neozelandese di Auckland il 12 maggio ’75, nei cui sobborghi è cresciuto, guerriero metropolitano nelle bande giovanili, l’insospettabile piaga di una Nuova Zelanda per il resto icona della qualità della vita e della criminalità ai minimi. Il rugby però lo ha strappato alle strade, sorte che invece non è toccata al fratello finito decapitato in un vicolo. Ma di Lomu, che ad un certo punto la nefrite sembrava dovesse impedirgli per sempre di camminare, si ricorda soprattutto quanto ha fatto sul campo. Con i tutti neri ha giocato 63 match segnado 37 mete. Ma non è mai riuscito a vincere la Coppa del mondo: perse la finale in Sudafrica con gli Springbocks nel ’95 e la semifinale con la Francia nel ’99. Ora forse per lui comincia una nuova vita, da Calvisano.
<BR>Eugenio Barboglio
<BR>
<BR>Mi rammarico xò di non vedere lo stesso articolo nelle altre due testate del gruppo: Arena di Verona e Giornale di Vicenza, era un'occasione di promozione molto ghiotta.
Cane_di_Pavlov
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Messaggio da Cane_di_Pavlov »

"Reading "Teletext" last night, and it may be the case that his debut will not be this Saturday"
<BR>
<BR>Questo l'ho trovato su un altro forum... in effetti mi pare strano che una squadra che compra Lomu lo faccia esordire in trasferta... vedremo!
THAKER
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Messaggio da THAKER »

Da Calvisano mi hanno risposto sul costo dei biglietti, da acquistare allo stadio:
<BR>
<BR>"il biglietto costa:
<BR>15 € intero
<BR>10 € donne e ragazzi sotto i 18 anni
<BR>gratis per i bambini
<BR>a presto
<BR>Massimo Borra"
springchicken
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Messaggio da springchicken »

chissa perche' Lomu lo fanno giocare dopo anni di assenza dal rugby proprio contro Calvisano....
<BR>Un ulteriore conferma di come il rugby italiano sia considerato di alto livello all'estero! AHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!!!! :-] :-] :-]
fanarone
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Messaggio da fanarone »

dal sito <!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.cardiffblues.com/index.cfm" TARGET="_blank">http://www.cardiffblues.com/index.cfm</A><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>CALVISANO V CARDIFF BLUES
<BR>
<BR>SATRUDAY 10 DECEMBER 2.00PM KICK OFF
<BR>
<BR>CARDIFF BLUES
<BR>Rhys Williams (c), Chris Czekaj, Marc Stcherbina, Tristan Davies, Jonah Lomu, Nick Robinson, Mike Phillips, Xavier Rush, Martyn Williams, Andy Powell, Robert Sidoli, Deiniol Jones, Martin Jones, Rhys Thomas, John Yapp
<BR>
<BR>Replacements
<BR>Gethin Jenkins, Gareth Williams, Craig Quinnell, Robin Sowden-Taylor, Ryan Powell, Lee Thomas, Jamie Robinson
<BR><!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.cardiffblues.com/Uploads/lomu1_1001.jpg"><!-- BBCode End -->
THAKER
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Messaggio da THAKER »

RUGBY. Grande interesse per la sfida di domani che vedrà il rientro della stella neozelandese
<BR>Calvisano, febbre Lomu
<BR>
<BR>
<BR> Jonah Lomu sarà in campo tra i quindici titolari dei Cardiff Blues, sabato al San Michele. Il dubbio che la star neozelandese da due anni lontano dal rugby potesse recitare solo la parte del testimonial di se stesso, è dunque spazzato via dalle notizie giunte dal club gallese. Il tecnico dei Blues David Joung, ex pilone della nazionale gallese, ha sciolto ieri mattina le riserve. Ha comunicato una formazione fitta di stelle nella quale spicca col numero 11 la grande ala kiwi.
<BR>Dunque dopo un trapianto al rene che pareva averlo già consegnato alle pagine della storia, Jonah Lomu torna al rugby proprio contro i bresciani di Calvisano, con una settimana, dunque, di anticipo rispetto ai programmi. Il suo club infatti era intenzionato a farlo debuttare all’Arms Park di Cardiff sabato venturo nel ritorno contro gli stessi gialloneri di Cavinato.
<BR>Colui che aveva incarnato il mito - fumettistico ma pur sempre mito - di Superman arriverà oggi nel tardo pomeriggio nel paese della Bassa insieme alla sua nuova squadra. Ma accanto, Lomu, avrà domani compagni di grande spessore, nomi di primo piano del rugby internazionale. A cominciare dal connazionale Xavier Rush che come lui è all’esordio dopo un lungo periodo di stop e un’operazione. Accanto al numero otto kiwi, Martyn Williams e Andy Powell (il primo Lions quest'estate nel tour in Nuova Zelanda) sono i flanker della nazionale gallese campione del Sei Nazioni. E poi l'estremo Rhys Williams capitano, Mike Phipps mediano entrambi nazionali. E la seconda linea Robert Sidoli che, figlio di un italiano emigrato, è diventato un vero idolo nel paese dove suo padre era andato a lavorare nelle miniere di carbone.
<BR>Lomu e i Blues dopo l’arrivo a Calvisano non sosteranno alcuna seduta di allenamento. Solo il giorno dopo pare che l’ala neozelandese farà un sopralluogo sul campo del San Michele, qualche ora prima di tornare a calcarlo in una partita ufficiale. Il suo lungo stop aveva infatti avuto una breve parentesi per la gara d’addio di Martin Johnson, la seconda linea e capitano dell’Inghilterra campione del mondo. Ma si trattò in quel caso di una esibizione, domani invece è l’Heineken cup.
<BR>Ghial Calvisano-Cardiff Blues si gioca alle 14.30 allo stadio San Michele. I biglietti (15 euro) sono in vendita dalle 12. e.b.
THAKER
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Messaggio da THAKER »

Il Cardiff di Jonah Lomu a Calvisano per l’Heineken Cup
<BR>RUGBY: DOMANI ALLE 14 - Giornale di Brescia
<BR>
<BR> CALVISANO - Domani, sabato, alle 14, appuntamento di rilievo al San Michele, dove Ghial Calvisano e Cardiff Blues si affrontano nella partita di andata del primo turno dell’Heineken Cup. Avvenimento di assoluto rilievo è il ritorno in campo di Jonah Lomu, forse il rugbista più conosciuto al mondo, fermo da oltre un anno per la nota operazione di trapianto del rene. Della formazione ospite fanno parte 18 nazionali gallesi, due samoani, un tongano e due All Blacks: il numero otto Xavier Rush e, appunto, Lomu. A ottobre, nelle prime due giornate di Heineken Cup, i Blues hanno battuto il Leeds 40-13 in casa e sono stati sconfitti a Perpignan 37-14. Il Ghial ha problemi di formazione: in seconda linea, perso Ackermann, si devono fare i conti anche con l’infortunio di Bernabò, vittima di una frattura allo zigomo e «out» quattro mesi. Non sarà della partita Vaccari, e Nitoglia inizierà dalla panchina. Cavinato si affiderà a una linea arretrata di peso e statura: Zanoletti e Pratichetti centri, Vodo e Mulieri alle ali. In prima linea torna Perugini, con tallonatore Intoppa. Questa l’annunciata formazione del Cardiff: Rhys Williams (c), Chris Czekaj, Marc Stcherbina, Tristan Davies, Jonah Lomu, Nick Robinson, Mike Phillips, Xavier Rush, Martyn Williams, Andy Powell, Robert Sidoli, Deiniol Jones, Martin Jones, Rhys Thomas, John Yapp. In panchina: Gethin Jenkins, Gareth Williams, Craig Quinnell, Robin Sowden-Taylor, Ryan Powell, Lee Thomas, Jamie Robinson.
Ilgorgo
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Messaggio da Ilgorgo »

Su "La Repubblica" di oggi c'era un'intera pagina (pubblicità esclusa) dedicata al ritorno di Lomu. Qualcuno di voi sarà allo stadio di Calvisano, domani?
THAKER
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Messaggio da THAKER »

Io ci sarò!!! Ho fatto una fatica x convincere la morosa ad accompagnarmi: non avevo voglia di vedere la partita da solo... e poi ho scoperto che l'unico amico a cui non l'avevo chiesto, nonchè "calciofilo" vicino di casa sarà giù!
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.rwcsevens.com/NR/rdonlyres/E ... u2_225.jpg"><!-- BBCode End -->
parega
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Messaggio da parega »

Sono contento per il ritorno di Lomu, pero' ragazzi avete letto i nomi dei componenti della panchina
<BR>sono dei nomi da paura .......
<BR>altro che Lomu
<BR>
THAKER
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Messaggio da THAKER »

<!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.rugbycalvisano.it/img/pian_ok.gif"><!-- BBCode End -->
<BR>Quanti spettatori seduti può contenere il centro sportivo di Calvisano sulle due tribune? Oggi era gremito in ogni ordine di posti, compresi quelli in piedi a ridosso della rete... certo che non capita sempre di avere così tanti spettatori, xò spendere 15,00€ (+10,00€ x la morosa) e dover vedere la partita in piedi, all'altezza della linea dei 5 e con buona parte del campo oscurata, certo fa girare i c*******. :-Y
<BR>Non potevano giocarla in un'altra sede vista l'affluenza? Cmq l'evento è stato promosso bene,un lato positivo.
<BR>Quanto ha contato però il fattore Lomu?
orme53
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Messaggio da orme53 »

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 10-12-2005 alle ore 20:41, THAKER wrote:
<BR><!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.rugbycalvisano.it/img/pian_ok.gif"><!-- BBCode End -->
<BR>Quanti spettatori seduti può contenere il centro sportivo di Calvisano sulle due tribune? Oggi era gremito in ogni ordine di posti, compresi quelli in piedi a ridosso della rete... certo che non capita sempre di avere così tanti spettatori, xò spendere 15,00€ (+10,00€ x la morosa) e dover vedere la partita in piedi, all'altezza della linea dei 5 e con buona parte del campo oscurata, certo fa girare i c*******. :-Y
<BR>Non potevano giocarla in un'altra sede vista l'affluenza? Cmq l'evento è stato promosso bene,un lato positivo.
<BR>Quanto ha contato però il fattore Lomu?
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->Spettatori seduti 2200
<BR>Un' altra sede in provincia, mi sembra difficile individuarla.
<BR>La soluzione sarebbe stata Catania, lì sicuramente gli spettatori sarebbero stati moltiplicati come la parabola dei pani e dei pesci, 10.000 persone tutte comodamente sedute con hostess che passavano a servire limonata fresca e naturalmente ingresso aggggratissss. Purtroppo la distanza ha impedito tale evento.
Per noi lombardo occidentali, che abbiamo subito a suo tempo l'occupazione della serenissima, sa dis "sghei"!!!!
THAKER
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Messaggio da THAKER »

il Mundial82 di Carpenedolo ha 2.500 posti, il "Menti" di Montichiari ne ha 2.500, altri campi da calcio utilizzabili x l'occasione e nelle immediate vicinanze non me ne vengono in mente...
<BR>Palazzolo ne ha 4.500 ma è distante, così come il Comunale di Lumezzane... Desenzano?
<BR>Quanti posti ha l'Invernici di Brescia?
<BR>Vuoi vedere che in provincia di Brescia mancano anche le strutture per gestire "un'evento"?
THAKER
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Messaggio da THAKER »

<!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/20 ... 00x280.jpg"><!-- BBCode End -->
<BR>Jonah Lomu è tornato: eccolo con la maglia dei Cardiff Blues contro il Calvisano, ieri. Ap
<BR>
<BR>www.gazzetta.it
tazzina
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Messaggio da tazzina »

Caspita, ma è proprio vero allora... 4.500 persone tutte a Calvisano?
<BR>Ora è da capire se è solo un effetto Lomu o un sano interesse per il rugby... Questi sono gli eventi che fanno da miglior "sponsor" per il nostro sport!!!!
<BR>
<BR>Certo che il problema di uno stadio "alternativo" per Brescia... Il "Rigamonti" (penso che si chiami così lo stadio del calcio a Brescia)... perchè non chiederlo per eventi di questo tipo? Quanti posti avrà? Eppoi, se ben sponsorizzato, può portare molta molta gente (me compreso)....
<BR> :-o :-o :-o :-o
--- Tazzina say: ---
no tricks, just rugby
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