Ilgorgo ha scritto: 23 mar 2021, 16:22
Rovigo gioca ininterrottamente nel massimo campionato dal 1946, il Petrarca dal 1949. Treviso arrivò nel 1953 ma dovette scendere in seconda categoria (serie B?) per due stagioni nel '67 e '68. Già il Benetton ha interrotto la propria storia nel massimo campionato passando in Celtic, sarebbe brutto se la stessa cosa accadesse anche al Petrarca e se l'ipotetica Superlega dovesse trasformare il Rovigo in qualcosa di diverso dal classico club
Ilgorgo ha scritto: 23 mar 2021, 13:41
Ma l'idea alla base dell'intenzione di riportare le annate dispari nel settore junior qual è?
Avere una categoria U21 perché si pensa che a quell'età sia ancora giusto giocare in una categoria giovanile?
Al contrario fermare le categorie alla U19 perché si pensa che a vent'anni si è già pronti per il livello senior?
Altro?
Rilancio la domanda perché mi interesserebbe capire il motivo alla base della voglia di tornare alle annate dispari
ho già risposto in parte a questa cosa (almeno per me): tornare alle annate dispari ha senso secondo me solo in questo contesto, quasi due stagioni di inattività, ti troveresti gente in u18 con 2/3 partite giocate in u16, i pratica passano dalla u14 con mischie no contest e giocando in 13 alla u18. Stessa cosa per le categorie minori.
Altro punto, non avverrebbe nessuna trasmissione di competenze tra quelli dell'anno più grande a quelli dell'anno più piccolo, e non è poco secondo me.
Poi per quelli innamorati delle u dispari credo che una buona parte sia relativa al passaggio u11 u13 in pratica anticipi di un anno in u13 cose che ora demandiamo alla u14 (mischie-touch ruoli specifici).
Sulla u21 nùper me non ha senso, basta e avanza una u19 (che poi lo è anche ora dato che i fuoriquota non sono pochi)